Momentact 400 bustine e compresse: i dubbi più comuni

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Avvertenza

Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni sulle diverse referenze di Momentact sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.

 

In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.

Donna che assume un farmaco in compressa

Immagine d’archivio, la compressa visibile in fotografia non è Momentact (Shutterstock/fizkes)

A cosa serve?

Momentact è il nome commerciale di un farmaco che contiene ibuprofene, un medicinale che appartiene alla classe degli analgesici-antinfiammatori (FANS), ovvero farmaci che contrastano dolore e infiammazione.

Momentact può essere utilizzato, negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni, per trattare

Si raccomanda di rivolgesi al medico in assenza di miglioramento, o nel caso di peggioramento, dopo 3 giorni di terapia.

Della linea Momentact fanno parte le seguenti referenze:

  • Momentact analgesico bustine
  • Momentact 10 capsule molli (azione più rapida)
  • Momentact 12 compresse
  • Momentact 20 compresse
  • Momentact 8 bustine di sospensione

Va bene per il mal di testa?

Sì, Momentact può essere usato per il sollievo dal mal di testa. Si ricorda che gli antinfiammatori sono farmaci di prima scelta per il trattamento occasionale del mal di testa, ma se assunti con eccessiva frequenza aumenta il rischio di effetti collaterali, tra cui lo sviluppo di cefalea da abuso di farmaci.

Va bene per la cervicale?

Sì, Momentact può essere usato per il sollievo del dolore da artrosi cervicale.

Va bene per il mal di schiena?

Sì, Momentact può essere usato a breve termine per il sollievo dal mal di schiena.

Va bene per il mal di gola?

Sì, Momentact può essere usato a breve termine per il sollievo dal mal di gola e per le malattie parainfluenzali in genere; è tuttavia bene ricordare che è in grado di offrire sollievo dal sintomo, non è in grado invece di promuovere una più rapida guarigione.

È poi importante ricordare che l’uso di antinfiammatori può mascherare i sintomi di infezioni (quali febbre e dolore) ed è quindi possibile che Momentact possa ritardare un trattamento adeguato, aumentando eventualmente il rischio di complicanze. Ciò è stato osservato ad esempio nella polmonite causata da batteri e nelle infezioni cutanee batteriche correlate alla varicella.

Se i sintomi dell’infezione persistono o peggiorano, è necessario rivolgersi immediatamente al medico.

Va bene per la febbre?

Sì, Momentact esprime un’efficace azione anti-febbre, tuttavia si ricordi che può mascherare i sintomi di infezioni . È pertanto possibile che Momentact possa ritardare un trattamento adeguato dell’infezione, cosa che potrebbe aumentare il rischio di complicanze. Ciò è stato osservato nella polmonite causata da batteri e nelle infezioni cutanee batteriche correlate alla varicella.

Se i sintomi dell’infezione persistono o peggiorano, è necessario rivolgersi immediatamente al medico..

Va bene per il ciclo?

Sì, Momentact può essere assunto per il sollievo dei dolori legati al flusso mestruale e dismenorrea.

Brufen o Moment? La differenza

Brufen e Momentact contengono lo stesso identico principio attivo (ibuprofene), quindi a parità di dosaggio sono identici; più in particolare Momentact è quindi equivalente di Brufen analgesico (400 mg).

Per questa ragione Brufen e Momentact NON devono essere presi insieme.

Prezzo

In quanto farmaci OTC, il prezzo di Momentact è a discrezione del farmacista.

Qual è il principio attivo di Momentact?

Il principio attivo di Momentact è l’ibuprofene, nel dosaggio di 400 mg (il doppio di Moment).

Serve ricetta?

No, in quanto farmaco OTC non è necessaria presentazione di ricetta medica per l’acquisto.

È mutuabile?

No, Momentact non è mutuabile.

Dosaggio e posologia

La dose raccomandata è 1 compressa/bustina 2-3 volte al giorno.

Dopo quanto fa effetto?

L’effetto viene espresso generalmente nell’arco di 30-60 minuti (è possibile che le bustine siano leggermente più veloci delle compresse).

Ogni quante ore si può prendere?

Si raccomanda di lasciar trascorrere almeno 6-8 ore tra due assunzioni e di non superare le dosi totali nell’arco delle 24 ore a meno di diverso parere medico.

Prima dei pasti o dopo? A stomaco pieno o vuoto?

Benché sia possibile assumere Momentact a stomaco vuoto, nei soggetti con problemi di tollerabilità gastrica è consigliabile assumere il medicinale a stomaco pieno (dopo i pasti).

Quanto dura l’effetto?

Ci di aspetta che l’effetto duri all’incirca 6-8 ore.

Si può bere alcol?

Si consiglia di non bere alcool durante il trattamento con Momentact, perché può aumentare i
possibili effetti indesiderati.

Si può prendere in gravidanza?

Si raccomanda il preventivo parere del ginecologo.

  • Gravidanza: Non assumere Momentact negli ultimi 3 mesi di gravidanza, perché può causare importanti disturbi al cuore, ai polmoni e ai reni nel feto o causare problemi durante il parto. Può influire sulla tendenza di madre e bambino a sanguinare e ritardare o prolungare il travaglio più del previsto. Non assumere Momentact durante i primi 6 mesi di gravidanza a meno che non sia assolutamente necessario e consigliato dal medico. In caso di necessità durante questo periodo o mentre si sta cercando di rimanere incinta, deve essere utilizzata la dose più bassa per il minor tempo possibile. Se assunto per più di qualche giorno dalla
    ventesima settimana di gravidanza in poi, Momentact può causare problemi ai reni nel feto che possono portare a bassi livelli di liquido amniotico che circonda il bambino (oligoidramnios) o può causare il restringimento di un vaso sanguigno (dotto arterioso) nel cuore del bambino. Se è necessario un trattamento per più di qualche giorno, il medico può raccomandare un monitoraggio aggiuntivo.
  • Allattamento: L’Ibuprofene passa nel latte materno, pertanto non assumere Momentact se si sta allattando al seno.
  • Fertilità:  In caso di problemi a rimanere incinta e/o indagini sulla fertilità, sospendere l’utilizzo di Momentact perché questo medicinale può compromettere temporaneamente la fertilità.

Effetti collaterali

Sono state segnalate reazioni cutanee gravi in associazione al trattamento con Moment. Si raccomanda di interrompere l’assunzione di Momentact e di consultare immediatamente il medico in caso di comparsa di

  • eruzione cutanea,
  • lesioni delle mucose,
  • vescicole o altri segni di allergia,

in quanto possono essere i primi segni di una reazione cutanea molto grave.

I medicinali come Momentact possono:

  • essere associati alla comparsa di malattie renali anche gravi (come necrosi papillare renale, nefropatia da analgesici e insufficienza renale), pertanto il medico monitorerà la funzionalità dei reni;
  • dar luogo a disturbi degli occhi, pertanto si raccomanda in caso di trattamenti prolungati, di effettuare periodici controlli oculistici. Se si verificano disturbi della vista interrompere il trattamento con Moment.

Come tutti i medicinali, anche Momentact può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Gli effetti indesiderati del farmaco possono essere ridotti al minimo assumendo la dose minore tra quelle consigliate e per il breve tempo possibile.

In caso di sviluppo di ulcera, o un sanguinamento dello stomaco e/o dell’intestino, o lesioni della pelle e/o delle mucose, si deve interrompere il trattamento con Momentact per poi rivolgersi immediatamente al medico. Di solito questi effetti indesiderati sono più frequenti negli anziani.

L’uso di Momentact può causare effetti indesiderati in genere lievi o moderati oppure reazioni più gravi, anche di tipo allergico, seppur raramente. Interrompere immediatamente l’assunzione di Momentact e rivolgersi al medico o al più vicino ospedale in caso di:

  • eruzioni o lesioni della pelle,
  • lesioni delle mucose,
  • segni di reazione allergica, anche grave (eritemi, prurito, orticaria, asma, gonfiore della pelle e mucose, shock anafilattico),
  • pelle che si squama,
  • grave eruzione cutanea o esfoliazione della pelle (necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens–Johnson),
  • disturbi della vista,
  • malattia del fegato (disfunzione epatica),
  • sanguinamento, ulcera e perforazione dello stomaco e dell’intestino, che possono essere fatali, in particolare negli anziani.

Nel caso si verifichi una reazione allergica tra quelle sopra riportate si raccomanda di recarsi in ospedale poiché è necessario avere la disponibilità immediata dell’equipaggiamento, dei  farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiché in casi rari sono stati riferiti, a seguito dell’uso di ibuprofene, effetti indesiderati gravi, talora ad esito mortale, anche in
assenza di allergia nota.

Il rischio di manifestare tali sintomi è più alto nelle prime fasi della terapia: nella maggior parte dei casi la reazione si verifica entro il primo mese di trattamento.

Inoltre, potrebbe manifestare ulteriori effetti indesiderati che sono stati riportati anche con altri medicinali simili a Momentact e che sono di seguito elencati secondo frequenza:

  • Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10)
  • Non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100)
    • infiammazione dello stomaco (gastrite)
    • insonnia, ansia
    • intorpidimento degli arti o di altre parti del corpo (parestesia), sonnolenza
    • infiammazione della mucosa nasale (rinite)
    • difficoltà a respirare (broncospasmo, dispnea)
    • interruzione momentanea del respiro (apnea)
    • disturbi della vista
    • compromissione dell’udito
    • ronzio nelle orecchie (tinnito)
    • vertigine
    • disturbi al fegato (funzione epatica alterata)
    • infiammazione del fegato (epatite)
    • ingiallimento di pelle e occhi (ittero)
    • malattie dei reni (danno della funzione renale e nefropatia tossica in varie forme, incluse nefrite interstiziale, sindrome nefrosica ed insufficienza renale)
    • reazioni di ipersensibilità come eruzione cutanea, orticaria, prurito, formazione di macchie rosse sulla pelle (porpora), gonfiore della pelle e delle mucose (angioedema), asma, difficoltà a respirare (broncospasmo o dispnea), attacchi d’asma con eventuale abbassamento della pressione del sangue
    • reazioni della pelle alla luce (fotosensibilità)
    • eruzione cutanea su base allergica (eritema)
  • Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000)
  • Molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000)
    • infiammazione del pancreas, una ghiandola coinvolta nei processi digestivi (pancreatite)
    • sensazione di avvertire il battito del proprio cuore (palpitazioni)
    • malattia del cuore (insufficienza cardiaca)
    • attacco di cuore (infarto del miocardio)
    • presenza di liquidi nei polmoni (edema polmonare acuto)
    • malattia del fegato (insufficienza epatica)
    • pressione alta
    • reazioni allergiche gravi, che possono includere sintomi come
      • asma grave,
      • gonfiore del viso, della lingua e della gola che rendono difficile respirare,
      • battito del cuore veloce,
      • grave reazione allergica a rapida comparsa e che può causare la morte (anafilassi),
      • grave eruzione cutanea o esfoliazione della pelle (necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens–Johnson, eritema multiforme)
    • gravi infezioni della cute e patologie dei tessuti molli possono verificarsi durante l’infezione da varicella
    • infezione della cute e patologia del tessuto molle
  • Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
    • Ulcera peptica, emorragia gastrointestinale.
    • senso di peso allo stomaco
    • nausea
    • vomito
    • diarrea
    • flatulenza
    • stitichezza
    • difficoltà a digerire
    • dolore addominale
    • bruciore di stomaco
    • sangue nelle feci
    • sangue nel vomito
    • lesioni all’interno della bocca
    • peggioramento di malattie infiammatorie del colon e dell’intestino (colite, morbo di Crohn)
    • maggior rischio di riduzione improvvisa della circolazione del sangue nel cervello (ictus)
    • reazioni allergiche, anafilassi
    • reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome DRESS): è possibile che si verifichi una reazione cutanea grave nota come sindrome DRESS. I sintomi della DRESS comprendono:
    • eruzione cutanea diffusa, rossa e squamosa, con formazione di pustole sotto la pelle e vescicole localizzate principalmente sulle pieghe cutanee, sul tronco e sugli arti superiori accompagnate da febbre all’inizio del trattamento (pustolosi esantematica acuta
      generalizzata).

Infezioni

Momentact può nascondere i sintomi di infezioni quali febbre e dolore. È pertanto possibile che possa ritardare un trattamento adeguato, cosa che potrebbe aumentare il rischio di complicanze.

Ciò è stato osservato nella polmonite causata da batteri e nelle infezioni cutanee batteriche correlate alla varicella.

In caso di assunzione di Momentact in concomitanza ad un’infezione, qualora i sintomi  dovessero persistere o peggiorare, è necessario rivolgersi immediatamente al medico.

Eventi cardiovascolari

I farmaci antinfiammatori/antidolorifici come ibuprofene possono essere associati a un modesto aumento del rischio di attacco cardiaco o ictus, specialmente se somministrati in dosi elevate. Non superare la dose raccomandata o la durata del trattamento.

Controindicazioni

Momentact è controindicato in caso di:

  • allergia al principio attivo (ibuprofene) o a uno qualsiasi degli eccipienti contenuti
  • allergia ad altri antinfiammatori, aspirina compresa
  • età inferiore ai 12 anni
  • terzo trimestre di gravidanza o allattamento al seno
  • malattie dello stomaco e dell’intestino (ad esempio ulcera gastroduodenale attiva o grave).
  • precedenti di sanguinamento o perforazione dello stomaco o dell’intestino in seguito all’assunzione di farmaci
  • due o più episodi distinti di ulcera o sanguinamenti dello stomaco nel passato
  • gravi malattie del cuore (insufficienza cardiaca severa)
  • grave malattia del fegato o dei reni.
  • disidratazione severa (perdita di liquidi) a causa di vomito, diarrea o insufficiente assunzione di liquidi.

Si raccomanda grande cautela e un’attenta valutazione del medico o del farmacista in caso di:

  • precedenti episodi di difficoltà a respirare (broncospasmo) dopo l’impiego di acido acetilsalicilico (aspirina) o di altri farmaci antinfiammatori.
  • asma, naso che cola (rinite cronica), presenza di polipi nel naso (poliposi nasale) o infiammazione della mucosa dei seni paranasali (sinusite) o allergie in genere perché si potrebbe sviluppare difficoltà a respirare (broncospasmo), arrossamento della
    pelle con prurito (orticaria) o gonfiore della pelle e della gola (angioedema), soprattutto in caso di precedenti reazioni allergiche dopo l’uso di altri antinfiammatori (utilizzati ad esempio per il trattamento di dolori delle articolazioni o dei muscoli, della febbre o per il trattamento dell’infiammazione).
  • assunzione di altri medicinali antinfiammatori, inclusi gli inibitori selettivi della COX-2, (un enzima coinvolto nei processi infiammatori), poiché in questi casi il rischio di ulcere e sanguinamento può aumentare
  • età anziana con precedenti di ulcera, soprattutto se l’ulcera si è manifestata anche con sanguinamento o perforazione, poiché il rischio di sanguinamento, ulcera o perforazione è più elevato, specie con le dosi più alte di farmaci antinfiammatori. In questi casi si deve iniziare il trattamento con la dose più bassa disponibile, ed eventualmente rivolgersi al medico per farsi prescrivere un medicinale che protegga lo stomaco (misoprostolo o inibitori di pompa protonica). Questa possibilità deve essere presa in considerazione anche in caso di assunzione di basse dosi di acido acetilsalicilico o di farmaci che possono  aumentare il rischio di malattie dello stomaco e/o dell’intestino
  • malattie croniche dell’intestino (colite ulcerosa, morbo di Crohn), anche se apparentemente superate, poiché possono peggiorare
  • malattie dello stomaco e dell’intestino correlate all’uso di farmaci, soprattutto in età anziana. È necessario riferire al medico qualsiasi sintomo intestinale non usuale (soprattutto emorragia) in particolare nelle fasi iniziali di trattamento
  • assunzione di altri medicinali che aumentano il rischio di ulcera o sanguinamento dello stomaco e/o dell’intestino, come i corticosteroidi presi per bocca (ad esempio cortisone), gli anticoagulanti (ad esempio warfarin), gli antidepressivi (inibitori selettivi del reuptake della
    serotonina), o gli antiaggreganti del sangue (ad esempio acido acetilsalicilico). Se si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono Momentact il trattamento deve essere sospeso
  • pressione alta non controllata e/o ha malattie del cuore o della circolazione del sangue a
    livello del cervello o di altri distretti, o in presenza di fattori di rischio per queste malattie (per esempio se soffre di pressione sanguigna alta, diabete o colesterolo elevato o se fuma).
  • pressione alta e/o ha malattie del cuore, in quanto in seguito al trattamento con FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi, aumento della pressione del sangue e gonfiore. I FANS possono ridurre l’azione dei medicinali per abbassare la pressione del sangue
  • disidratazione (perdita di una considerevole quantità di liquidi), se compaiono gonfiore, disturbi del cuore o pressione alta
  • funzionalità dei reni diminuita, malfunzionamento del cuore o del fegato, o età anziana e trattamento con farmaci per la pressione alta, in quanto aumenta il rischio di sviluppare problemi dei reni. Inoltre l’abituale utilizzo concomitante di diversi antidolorifici può ulteriormente aumentare tale rischio
  • malattia della coagulazione o assunzione di medicinali che rallentano la coagulazione del sangue (anticoagulanti)
  • lupus eritematoso diffuso o sistemico, una malattia che può colpire diversi organi e tessuti del corpo, o malattia del tessuto connettivo, presente in molte parti del corpo, come ad es. ossa e cartilagini, poiché in rare occasioni in pazienti in trattamento con ibuprofene sono stati osservati sintomi di “meningite asettica”. Sebbene sia più probabile che questa si verifichi in pazienti con lupus eritematoso sistemico e patologie del tessuto connettivo collegate, è stata osservata anche in pazienti i quali non manifestavano malattie croniche concomitanti.
  • assunzione di medicinali per trattare il dolore, malattie del cuore o la pressione alta del sangue
  • ricerca di gravidanza
  • problemi ad iniziare una gravidanza e/o indagini sulla fertilità
  • infezione (vedere paragrafo “Effetti collaterali”)
  • problemi cardiaci inclusi attacco cardiaco, angina (dolore al petto), intervento di bypass coronarico, malattia arteriosa periferica (scarsa circolazione alle gambe o ai piedi dovuta a restringimento oppure ostruzione delle arterie) oppure qualunque tipo di ictus (incluso ‘mini-ictus’ o “TIA”, attacco ischemico transitorio);
  • pressione alta, diabete, colesterolo alto, storia familiare di malattia cardiaca o ictus, oppure abitudine al fumo.

Interazioni

Non assumere Momentact insieme ad acido acetilsalicilico (ad esempio aspirina) o ad altri medicinali antiinfiammatori (come inibitori della COX 2 o altri FANS).

Segnalare al medico o al farmacista tutti i farmaci assunti e in particolare quelli noti per poter interagire, come ad esempio:

  • corticosteroidi (medicinali utilizzati per il trattamento dell’infiammazione, come ad esempio il cortisone);
  • medicinali che hanno un effetto anticoagulante (vale a dire sostanze che rallentano la coagulazione del sangue, es. aspirina/acido acetilsalicilico, warfarin, ticlopidina, eparina);
  • medicinali che riducono la pressione alta (diuretici, ACE-inibitori come captopril,  betabloccanti come atenololo, antagonisti dei recettori dell’angiotensina II come losartan). Momentact può ridurre l’effetto di questi medicinali. I pazienti in trattamento con questi  medicinali, i pazienti anziani o affetti da malattie renali, dovrebbero assumere un’adeguata quantità di liquidi per evitare la disidratazione e potrebbero beneficiare di periodici esami del sangue;
  • inibitori selettivi del reuptake della serotonina (medicinali utilizzati per il trattamento della depressione), poiché potrebbero aumentare il rischio di lesioni o sanguinamenti. Il medico potrebbe pertanto prescrivere un medicinale per proteggere il stomaco;
  • litio (un medicinale utilizzato per trattare le malattie mentali) o fenitoina (un medicinale utilizzato per trattare l’epilessia). Durante il trattamento con questi medicinali il medico potrebbe suggerire di sottoporsi ad esami del sangue;
  • metotrexato, un medicinale utilizzato per trattare il cancro o l’artrite reumatoide;
  • moclobemide, un medicinale usato per trattare la depressione;
  • aminoglicosidi (medicinali antibiotici);
  • glicosidi cardiaci (medicinali usati per trattare alcune malattie del cuore). I medicinali come Momentact possono aggravare le malattie del cuore;
  • colestiramina (un medicinale utilizzato per diminuire i lipidi nel sangue);
  • ciclosporina (medicinale utilizzato se ha avuto un trapianto di organo), poiché medicinali come Momentact possono aumentare il rischio di danno ai reni;
  • estratti vegetali come ad es. il Ginkgo Biloba, poiché se assunti insieme a medicinali come Momentact possono aumentare il rischio di sanguinamento gastrointestinale;
  • mifepristone (un medicinale utilizzato nelle donne per indurre l’aborto);
  • antibiotici chinolonici (medicinali utilizzati per trattare le infezioni), poiché se assunti insieme a medicinali come Moment, è possibile avere un rischio maggiore di sviluppare convulsioni;
  • sulfaniluree, medicinali usati per trattare il diabete; nel caso sia necessario il trattamento contemporaneo con tali farmaci, il medico potrebbe suggerire analisi del sangue;
  • tacrolimus, medicinale usato per prevenire e trattare il rigetto in caso di trapianto di organo, la somministrazione contemporanea con Momentact può aumentare il rischio di danno ai reni;
  • zidovudina e ritonavir, medicinali utilizzati per trattare l’AIDS; se il trattamento  contemporaneo è necessario, il medico potrebbe suggerire di effettuare delle analisi del sangue;
  • probenecid, un medicinale utilizzato per trattare la gotta;
  • inibitori del CYP2C9, come voriconazolo e fluconazolo (medicinali usati per trattare le infezioni causate da funghi);
  • bifosfonati, medicinali per trattare le malattie delle ossa, poiché possono aumentare gli effetti indesiderati a carico di stomaco ed intestino;
  • ossipentifillina (pentossifillina), un medicinale per trattare le ulcere delle gambe, poiché può aumentare gli effetti indesiderati a carico di stomaco ed intestino;
  • baclofene, un medicinale per rilassare i muscoli.
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