Introduzione
L’analisi dell’ematocrito (HCT) è un esame del sangue che misura la percentuale del volume sanguigno occupata dai globuli rossi; se ad esempio il risultato fosse 45%, significherebbe che il 45% del volume del campione di sangue è occupato dai globuli rossi e il restante 55% dal plasma (la parte liquida).
È una valutazione che rientra nell’insieme di esami che fanno parte dell’emocromo, con
- emoglobina,
- conta dei globuli rossi,
- conta dei globuli bianchi,
- piastrine, …
I globuli rossi sono prodotti dal midollo osseo e rilasciati in circolo quando raggiungono la maturità; ogni globulo rosso contiene emoglobina, la molecola che consente di legare l’ossigeno. Poiché la funzione dei globuli rossi è quella di trasportare l’ossigeno prelevato a livello polmonare in tutto il corpo, la misurazione di questo parametro è particolarmente utile per valutare la capacità di distribuzione dell’ossigeno.
I globuli rossi sono peraltro anche in grado di trasportare piccole quantità di anidride carbonica, sottoprodotto della respirazione cellulare, per riportarla ai polmoni dove verrà scambiata con l’ossigeno per ricominciare immediatamente il ciclo.
Un globulo rosso vive mediamente 120 giorni, ma la produzione di nuove cellule è continua per tutta la vita dell’individuo e questo processo va quindi visto come un ricambio senza soluzione di continuità tra vecchie e nuove cellule, che convivono nel sangue.
Il valore dell’ematocrito è un parametro che deriva da:
- numero dei globuli rossi circolanti
- e volume medio della singola cellula.
Da notare che tecnicamente l’ematocrito sarebbe il rapporto tra l’intera frazione corpuscolata del sangue e il volume totale ma, poiché globuli bianchi e piastrine ne occupano un volume trascurabile, le due definizioni possono essere ritenute sovrapponibili.
Da un punto di vista pratico l’esame prevede un semplice prelievo di sangue, generalmente praticato in una vena del braccio; l’analista porrà il campione in una provetta per poi sottoporla a centrifugazione, un processo in grado di separare la parte corpuscolata (ossia le cellule, più pesanti), dalla parte liquida (plasma).
Per sottoporsi all’esame non è richiesta alcuna preparazione specifica (non serve digiuno, che tuttavia potrebbe essere necessario per altre analisi effettuate contestualmente sullo stesso campione di sangue).
Valori normali
Tendenzialmente i valori normali sono più alti negli uomini rispetto alle donne.
- Uomini
- Bambini
- Nascita-7 giorni: 42.0-60.0%
- 8-14 giorni: 39.0-60.0%
- 15 giorni-1 month: 31.0-55.0%
- 2-5 mesi: 28.0-42.0%
- 6 mesi-1 year: 33.0-40.0%
- 2 anni: 33.0-42.0%
- 3-5 anni: 33.0-43.0%
- 6-11 anni: 35.8-42.4%
- 12-15 anni: 37.3-47.3%
- Adulti: 38.8-50.0%
- Bambini
- Donne
- Bambini
- Nascita-7 giorni: 42.0-60.0%
- 8-14 giorni: 39.0-60.0%
- 15 giorni-1 month: 31.0-55.0%
- 2-5 mesi: 28.0-42.0%
- 6 mesi-1 year: 33.0-40.0%
- 2 anni: 33.0-42.0%
- 3-5 anni: 35.0-44.0%
- 6-11 anni: 35.7-43.0%
- 12-15 anni: 36.3-43.4%
- Adulti: 34.9-44.5%
- Bambini
Fonte: Mayo Medical Laboratoires
È importante ricordare che i valori di riferimento possono variare leggermente da un laboratorio all’altro, in conseguenza dello strumento adottato, quindi si raccomanda di fare sempre riferimento a quelli forniti sul proprio referto.
Valori alti
Da un punto di vista molto generale un ematocrito alto indica la presenza di un’elevata quantità di globuli rossi rispetto al volume totale del sangue, ma l’interpretazione deve sempre avvenire contestualmente ad altri parametri del sangue.
Si tratta di una situazione che se portata all’estremo può diventare pericolosa (come dimostrato dalle conseguenze di alcuni casi di doping sportivo), in quanto un sangue troppo denso trova maggiori difficoltà a venire pompato dal cuore fin nelle periferie dell’organismo e nei capillari più piccoli; il muscolo cardiaco verrà quindi messo sotto sforzo (peggiorando eventuali patologie cardiache pre-esistenti) ed esponendo il soggetto a rischi di salute importanti (emorragie cerebrali, trombofilia, …).
Tra le possibili cause in grado di spiegare un valore aumentato si annoverano:
- Disidratazione: in assoluto la spiegazione più comune, perché se il volume occupato dall’acqua diminuisce, quello occupato dai globuli rossi aumenta percentualmente.
- Policitemia vera, una patologia non comune che prevede un aumento della produzione di globuli rossi.
- Malattie polmonari e cardiovascolari in cui si registra una riduzione dell’ossigeno disponibile, cui l’organismo risponde aumentando la produzione di eritrociti come forma di compensazione.
- Tumori renali che producono un eccesso di eritropoietina, l’ormone che stimola la produzione di globuli rossi (peraltro usato anche a scopo di doping).
- Fumo e permanenza ad alta quota, anche in questo caso responsabile della stimolazione di un’aumentata produzione di globuli rossi in considerazione della riduzione dell’ossigeno disponibile.
Valori bassi
Un ematocrito basso associato ad un valore insufficiente del numero di globuli rossi e un valore di emoglobina sotto la norma indica in genere uno stato di anemia, le cui cause possono essere:
- perdita di sangue (mestruazioni abbondanti, emorragie a livello del tratto digestivo, traumi, tumori, …),
- insufficiente produzione di globuli rossi (anemia aplastica, dieta povera di ferro, carenze ormonali, gravidanza, …),
- aumentato tasso di distruzione dei globuli rossi (anemia falciforme, talassemia, …).
Altri fattori
In gravidanza tendenzialmente si assiste ad un aumento della quantità di liquidi nel sangue e ad una diminuzione dei valori del ferro, quindi è comune osservare un ematocrito leggermente diminuito rispetto ai valori normali.
I soggetti fumatori mostrano spesso un aumentato ematocrito, strategia che l’organismo sceglie per compensare la minor quantità di ossigeno che riesce a venire assorbita.
Vivere ad altitudini elevate, per lo stesso motivo, è causa di valori alti.
Quando viene richiesto e i sintomi
Essendo parte dell’emocrono, l’ematocrito viene richiesto spesso come esame di routine, ma può essere preso in considerazione soprattutto in caso di sospetto di:
- anemia,
- leucemia,
- disidratazione,
- carenze alimentari, ad esempio folati e ferro.
L’utilizzo principale che si fa di questo esame è la diagnosi e la valutazione delle anemie, che prevedono la valutazione dell’ematocrito insieme al risultato dell’emoglobina; tra i sintomi più comuni dell’anemia ricordiamo:
- mancanza di fiato,
- stanchezza e debolezza,
- senso di svenimento,
- vertigini,
- mal di testa,
- mani e piedi freddi,
- pallore,
- dolore al petto.
In caso di anemia l’organismo perde la capacità di distribuire efficacemente l’ossigeno in tutto il corpo (per questo compaiono affaticamento e stanchezza).
Metodi naturali per alzare l’ematocrito
Per influenzare in modo naturale l’ematocrito con l’obiettivo di aumentarlo è possibile agire essenzialmente in due modi:
- soggiornare ad alta quota,
- praticare attività fisica (con alcune eccezioni, ad esempio la corsa è spesso causa di una leggera anemia per cause non ancora perfettamente comprese).
Nei casi di anemia sideropenica, ossia da carenza di ferro, è possibile che correggendo con una dieta opportuna un introito inadeguato anche l’ematocrito recuperi valori normali.
Si noti tuttavia che “negli atleti una riduzione dei valori di ematocrito per aumento della parte liquida del sangue, migliora i livelli prestativi. Infatti, a parità di globuli rossi circolanti, un sangue più fluido incontrerà meno resistenze lungo il suo percorso, con conseguente aumento della gittata sistolica e del flusso ematico ai tessuti.” (Fonte: MyPersonalTrainer).
Autore
Dr. Roberto Gindro
laureato in Farmacia, PhD.Laurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.
A seguito di esami di routine ho trovato l’ematocrito leggermente aumentato; il mio medico mi ha solo detto di bere di più, ma devo preoccuparmi?
Il suo medico ha sicuramente valutato la situazione nel complesso, arrivando alla conclusione che la causa potrebbe essere semplicemente un po’ di disidratazione; utile smettere di fumare, se fumasse.
Com’è possibile aumentare leggermente l’ematocrito con metodi naturali?
Per esempio allenandosi ad alta quota, ma serve sempre giudizio e buon senso: https://www.albanesi.it/arearossa/articoli/allenamento-in-altura.htm