Triatec HCT: le risposte a tutti i dubbi più frequenti

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Avvertenza

Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni su Triatec HCT sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.

 

In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.

Donna che assume una compressa

Immagine d’archivio, la compressa in foto potrebbe non essere Triatec HCT (Shutterstock/fizkes)

A cosa serve?

Triatec HCT è una associazione di due medicinali chiamati ramipril e idroclorotiazide.

Ramipril appartiene a un gruppo di farmaci chiamati “ACE inibitori” (Inibitori dell’Enzima di Conversione dell’Angiotensina) e agisce:

  • Diminuendo la produzione, da parte del corpo, di sostanze che possono causare un aumento della pressione sanguigna
  • Rilassando e allargando i suoi vasi sanguigni
  • Facilitando il cuore nel pompare il sangue in circolo nel corpo.

Idroclorotiazide appartiene a un gruppo di farmaci chiamati “diuretici tiazidici” o diuretici orali. Agisce aumentando la quantità di acqua (urina) che viene prodotta e questo abbassa la pressione sanguigna.

Triatec HCT è usato per trattare la pressione alta del sangue (ipertensione). I due principi attivi agiscono insieme per abbassare la pressione sanguigna. Vengono usati in associazione quando il trattamento con un componente da solo non funziona (ad esempio Triatec).

Il farmaco è disponibile in due diversi dosaggi:

  • Triatec HCT 2,5 mg + 12,5 mg compresse
  • Triatec HCT 5 mg + 25 mg compresse
  • Triatec HCT 10 mg + 12,5 mg compresse
  • Triatec HCT 10 mg + 25 mg compresse

Serve ricetta?

Sì, per l’acquisto di Triatec HCT è necessaria presentazione di ricetta medica.

È mutuabile?

Sì, per le indicazioni previste Triatec HCT è mutuabile.

Dosaggio e posologia

La dose deve essere individualizzata in accordo con il profilo del paziente ed il controllo della pressione arteriosa.

Triatec HCT in genere viene iniziato al più basso dosaggio disponibile e, se necessario, la dose può essere aumentata progressivamente per raggiungere il valore di pressione arteriosa richiesto; le dosi massime consentite sono 10 mg di ramipril e 25 mg di idroclorotiazide al giorno.

Dopo quanto fa effetto?

Il farmaco inizia a fare effetto dalla prima somministrazione, ma potrebbe richiedere fino a due settimane per arrivare a esprimere un effetto pieno.

Prima dei pasti o dopo? A stomaco pieno o vuoto?

L’assunzione di Triatec HCT può avvenire insieme o lontano dai pasti.

È invece importante assumere il medicinale indicativamente nello stesso momento della giornata, ogni giorno (in genere si preferisce al mattino, per evitare di doversi alzare la notte a urinare).

Per quanti giorni si può prendere?

In genere la terapia con Triatec HCT è cronica.

Si può bere alcol?

Bere bevande alcoliche insieme a Triatec HCT può provocare sensazione di capogiro o di stordimento (l’alcool aumenta gli effetti dei farmaci per la pressione).

Effetti collaterali

Come tutti i medicinali, anche Triatec HCT può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.

Interrompere l’assunzione di Triatec HCT e rivolgersi immediatamente in Pronto Soccorso se si nota la comparsa di uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati gravi (potrebbe avere bisogno di un trattamento medico urgente):

  • Gonfiore del volto, delle labbra o della gola tale da rendere difficoltoso deglutire o respirare, così come prurito o eruzione cutanea. Questo può essere segno di una reazione allergica grave a Triatec HCT.
  • Reazioni cutanee gravi che includono eruzione cutanea, ulcere in bocca, peggioramento di una patologia cutanea pre-esistente, arrossamenti, formazione di vesciche e desquamazione della pelle (come Sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica o eritema multiforme).

Informare immediatamente il medico in caso di:

  • Accelerazione del battito cardiaco, battito cardiaco irregolare o rinforzato (palpitazioni), dolore al petto, sensazione di oppressione al petto, o problemi più gravi che includono attacco cardiaco e ictus
  • Respiro corto, tosse, febbre che perdura da 2 a 3 giorni e ridota sensazione di fame. Questi possono essere segni di problemi polmonari, compresa l’infiammazione
  • Facile formazione di lividi, sanguinamento più prolungato del normale, qualsiasi segno di sanguinamento (ad es. sanguinamento delle gengive), macchie viola sulla pelle o la facilitata insorgenza di infezioni, irritazioni della gola e febbre, sensazione di stanchezza, debolezza,
    capogiri o colorito pallido. Questi possono essere segni di problemi circolatori o del midollo osseo
  • Dolore gastrico grave che può estendersi fino alla schiena. Questo può essere un segno di pancreatite (infiammazione del pancreas)
  • Febbre, brividi, stanchezza, perdita dell’appetito, dolore allo stomaco, sensazione di  malessere, ingiallimento della pelle o degli occhi (ittero). Questi possono essere segni di problemi al fegato come l’epatite (infiammazione del fegato) o di danno al fegato
  • Forte dolore agli occhi, visione offuscata o con aloni intorno le luci, mal di testalacrimazione diffusa o nausea e vomito che possono costituire una condizione chiamata glaucoma; riduzione della visione, difficoltà a vedere lontano che possono costituire una condizione chiamata miopia.

Altri effetti indesiderati (da segnalare al medico se gravi o persistenti nel tempo) includono:

  • Comune (possono interessare fino a 1 persona su 10)
    • Mal di testa o sensazione di debolezza o stanchezza
    • Sensazione di capogiro. Questo è più probabile che accada quando la terapia con Triatec HCT è appena iniziata o ha appena incrementato la dose
    • Tosse secca stizzosa o bronchite
    • Esami del sangue che mostrano un livello di zuccheri più elevato del normale (in caso di diabete il farmaco potrebbe peggiorarlo)
    • Esami del sangue che mostrano un livello di acido urico o di colesterolo più elevato del normale
    • Dolore alle articolazioni, che possono diventare anche arrossate e gonfie
  • Non comune (possono interessare fino a 1 persona su 100)
  • Molto Raro (possono interessare fino a 1 persona su 10.000)
    • Sensazione di malessere, che provoca diarrea o bruciore di stomaco
    • Lingua gonfia ed arrossata o secchezza della bocca
    • Aumento della quantità di potassio nel sangue

Altri effetti indesiderati riscontrati comprendono:

  • Difficoltà di concentrazione, sensazione di agitazione o confusione
  • Dita delle mani e dei piedi che cambiano colore quando si raffreddano e che formicolano e fanno male quando vengono riscaldate (fenomeno di Raynaud)
  • Aumento del volume del seno negli uomini
  • Coaguli nel sangue
  • Disturbi dell’udito
  • Occhi secchi
  • Disturbi della visione per cui gli oggetti appaiono di colore giallo
  • Disidratazione
  • Gonfiore, dolore e rossore delle guance (infiammazione di una ghiandola salivare)
  • Gonfiore all’intestino chiamato “angioedema intestinale” che si presenta con sintomi come dolore addominale, vomito e diarrea
  • Maggiore sensibilità al sole
  • Grave desquamazione o esfoliazione della pelle, prurito, eruzione cutanea o altre reazioni della pelle come arrossamenti della faccia o della fronte
  • Eruzione cutanea o lividi
  • Macchie sulla pelle ed estremità fredde
  • Problemi alle unghie (come perdita o separazione dell’unghia dalla sua sede)
  • Rigidità muscoloscheletrica o incapacità di muovere la mandibola/mascella (tetania)
  • Debolezza o crampi muscolari
  • Riduzione del desiderio sessuale nell’uomo e nella donna
  • Presenza di sangue nelle urine. Questo potrebbe essere un segno di un problema renale (nefrite interstiziale)
  • Maggiore quantità di zucchero nelle urine rispetto al normale
  • Aumento nel numero di alcuni globuli bianchi nel sangue (eosinofilia)
  • Pancitopenia (riduzione contemporanea di globuli rossi, bianchi e piastrine)
  • Modifica del livello di sali come sodio, calcio, magnesio e cloro nel sangue evidenziata da esami del sangue
  • Urina concentrata (di colore scuro), sensazione di malessere, crampi muscolari, confusione e convulsioni che possono essere dovuti a inappropriata secrezione di ADH (ormone
    antidiuretico). Se compaiono questi sintomi contattare il medico il prima possibile
  • Reazioni rallentate o alterate
  • Modifica nella percezione degli odori
  • Difficoltà respiratorie o peggioramento dell’asma
  • Cancro della pelle e delle labbra (cancro della pelle non melanoma).

Controindicazioni

Triatec HCT non deve essere assunto in caso di:

  • Allergia a ramipril, idroclorotiazide o a uno qualsiasi degli eccipienti di questo medicinale.
  • Allergia a farmaci simili a Triatec HCT (altri ACE inibitori o medicinali derivati della sulfonamide). Segni di una reazione allergica possono comprendere eruzioni cutanee, difficoltà ad inghiottire o a respirare, gonfiore alle labbra, alla faccia, alla gola o alla lingua.
  • Precedenti episodi di una reazione allergica grave chiamata “angioedema”. I segni includono prurito, eruzione cutanea (orticaria), macchie rosse sulle mani, sui piedi e in gola, gonfiore della gola e della lingua, gonfiore attorno agli occhi e delle labbra, difficoltà nel respirare e ad inghiottire.
  • Assunzione attuale o precedente di sacubitril/valsartan, un medicinale usato per trattare un tipo di insufficienza cardiaca a lungo termine (cronica) negli adulti.
  • Dialisi o sta facendo qualche altro tipo di filtrazione del sangue.
  • Gravi problemi di fegato.
  • Livelli anormali di sali (calcio, potassio, sodio) nel sangue.
  • Problemi renali dovuti a insufficiente apporto di sangue al rene (stenosi dell’arteria renale).
  • Ultimi 6 mesi di gravidanza (e nella prima parte non è comunque raccomandato).
  • Allattamento al seno.
  • Diabete o funzione renale compromessa e contemporaneo trattamento con un
    medicinale che abbassa la pressione del sangue, contenente aliskiren.

Avvertenze

Si raccomanda particolare cautela e un’attenta valutazione medica in caso di:

  • Problemi di cuore, fegato o reni.
  • Disidratazione a causa di uno stato di malessere quale vomito, diarrea, sudorazione eccessiva, o in seguito ad una dieta povera di sale, o per l’assunzione di diuretici orali
    per un lungo periodo di tempo o in seguito a dialisi.
  • Trattamento per ridurre l’allergia alle punture delle api o delle vespe (desensibilizzazione)
  • Anestesia per un intervento chirurgico o un intervento ai denti. Può essere necessario interrompere il trattamento con Triatec HCT il giorno prima; si raccomanda di chiedere consiglio al medico.
  • Elevato quantitativo di potassio nel sangue (evidenziato da un esame del sangue)
  • Assunzione di medicinali (o altre condizioni) che potrebbero ridurre le quantità circolanti di sodio nel sangue.
  • Assunzione di medicinali che possono aumentare il rischio di angioedema, una reazione allergica grave, come inibitori di mTOR (ad esempio temsirolimus, everolimus, sirolimus), vildagliptin, inibitori di neprilisina (NEP) (come racecadotril) o sacubitril/valsartan.
  • Patologia del collagene vascolare come sclerodermia o lupus eritematoso sistemico.
  • Calo di vista o dolore agli occhi, soprattutto in pazienti a rischio di sviluppare una condizione
    chiamata glaucoma o di avere un’allergia ai farmaci contenenti penicillina o sulfonamide
  • Assunzione di uno dei seguenti medicinali usati per trattare la pressione alta del sangue:
    • “antagonista del recettore dell’angiotensina II” (AIIRA) (anche noti come sartani – per
      esempio valsartan, telmisartan, irbesartan), in particolare se il paziente soffre di problemi renali correlati al diabete
    • aliskiren.
  • Precedenti di cancro della pelle o se comparisse una lesione della pelle imprevista durante il trattamento. Il trattamento con idroclorotiazide, in particolare un utilizzo a lungo termine con dosi elevate, può aumentare il rischio di alcuni tipi di cancro della pelle e delle labbra (cancro della pelle non melanoma). Si raccomanda di proteggere la pelle dall’esposizione al sole e ai raggi UV durante l’assunzione di Triatec HCT.

Interazioni

I seguenti medicinali possono interferire con Triatec HCT riducendone l’efficacia:

I seguenti medicinali, se assunti con Triatec HCT, possono aumentare la probabilità che si verifichino effetti indesiderati:

  • Sacubitril/valsartan – usato per trattare un tipo di insufficienza cardiaca a lungo termine (cronica) negli adulti
  • Medicinali utilizzati per alleviare dolori ed infiammazioni (ad es. Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS) come ibuprofene, indometacina, aspirina)
  • Medicinali che possono abbassare la quantità di potassio nel sangue. Questi includono medicinali per la stipsi, diuretici, amfotericina B (usata nelle infezioni da funghi) e ormone
    adrenocorticotropo (usato per verificare se le ghiandole surrenali funzionano correttamente)
  • Medicinali per la cura del cancro (chemioterapia)
  • Medicinali per problemi di cuore, inclusi i problemi del battito cardiaco
  • Medicinali per evitare il rigetto di organi dopo il trapianto come ad esempio la ciclosporina
  • Diuretici come la furosemide (Lasix)
  • Medicinali che possono aumentare il quantitativo di potassio nel sangue come lo spironolattone, il triamterene, l’amiloride, i sali di potassio, il trimetoprim da solo o in
    combinazione con sulfametoxazolo (per le infezioni) e l’eparina (usata per rendere il sangue più fluido)
  • Medicinali steroidei per il trattamento delle infiammazioni come il prednisolone
  • Integratori di calcio
  • Allopurinolo (usato per abbassare il contenuto di acido urico nel sangue)
  • Procainamide (per i problemi di battito cardiaco)
  • Colestiramina (per ridurre la quantità di grassi nel sangue)
  • Carbamazepina (per il trattamento dell’epilessia)
  • Eparina (per fluidificare il sangue)
  • Temsirolimus (per il cancro)
  • Sirolimus, everolimus (per prevenire il rigetto di trapianto)
  • Vildagliptin (per il trattamento del diabete di tipo 2)
  • Racecadotril (usato per il trattamento della diarrea)

Il medico potrebbe ritenere necessario modificare la dose e/o prendere altre precauzioni se si sta assumendo un antagonista del recettore dell’angiotensina II (AIIRA) o aliskiren.

Il meccanismo d’azione di questi medicinali può essere influenzato da Triatec HCT:

  • Farmaci per il diabete come gli ipoglicemizzanti orali e l’insulina. Triatec HCT può abbassare il quantitativo di zuccheri nel sangue.
  • Litio (per problemi psichiatrici). Triatec HCT può aumentare il quantitativo di litio nel sangue.
  • Farmaci miorilassanti
  • Chinina (per il trattamento della malaria)
  • Farmaci che contengono iodio, questi possono essere usati in ospedale prima di un esame  ai raggi X o a scansione
  • Penicillina (per il trattamento delle infezioni)
  • Farmaci che rendono fluido il sangue da assumere per via orale (anticoagulanti orali) come
    warfarin.

Esami

  • In caso di controllo per la funzionalità della paratiroide, Triatec HCT potrebbe alterare i
    risultati.
  • In caso di attività sportiva, Triatec HCT potrebbe dare un risultato positivo all’esame antidoping.
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