Ramipril 2.5/5/10 mg: a cosa serve e altri dubbi comuni

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Avvertenza

Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni su Ramipril sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.

 

In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.

Compressa sulla mano

Immagine d’archivio la compressa in foto non è di rampiril (shutterstock/wavebreakmedia)

A cosa serve?

Ramipril è il nome di un farmaco generico che contiene l’omonimo principio attivo (ramipril), sostanza che appartiene al gruppo di farmaci chiamati ACE inibitori (Inibitori dell’Enzima di Conversione dell’Angiotensina).

Ramipril agisce:

  • Diminuendo la produzione, da parte del corpo, di sostanze che possono causare un aumento della pressione sanguigna.
  • Rilassando e allargando i vasi sanguigni.
  • Facilitando il cuore nel pompare il sangue in circolo nel corpo.

Ramipril può quindi essere usato per:

  • Trattare la pressione alta del sangue (ipertensione).
  • Ridurre il rischio di un attacco cardiaco o di un ictus.
  • Ridurre il rischio o ritardare il peggioramento di problemi renali (in presenza o meno di
    diabete).
  • Trattare il cuore quando non riesce a pompare un sufficiente volume di sangue nel resto del
    corpo (insufficienza cardiaca).
  • trattare l’insufficienza cardiaca dopo un attacco cardiaco (infarto del miocardio).

È disponibile in commercio i 3 diversi dosaggi:

  • Ramipril 2.5 mg
  • Ramipril 5 mg
  • Ramipril 10 mg

Principio attivo e nome commerciale: Ramipril o Triatec?

Ramipril è il nome del principio attivo, mentre Triatec è uno dei nome commerciali con cui viene venduto; si noti che, essendo scaduto il brevetto, possibile acquistare anche il generico, il cui nome è composto dal principio attivo seguito dall’indicazione dell’azienda produttrice, ad esempio:

  • Rampiril EG
  • Ramipril Mylan
  • Ramipril Sandoz
  • Ramipril Zentiva.

Serve ricetta?

Sì, per l’acquisto di Ramipril serve ricetta medica ripetibile.

È mutuabile?

Sì, Ramipril è mutuabile per le indicazioni previste.

Dosaggio e posologia

  • Trattamento della pressione alta: La dose iniziale abituale è 1,25 mg o 2,5 mg una volta al giorno, dopodiché il medico aggiusterà il dosaggio finché la pressione sanguigna non sarà sotto controllo. La dose massima giornaliera è 10 mg.
    Se si stanno già prendendo dei diuretici (compresse per urinare), il medico può interrompere o ridurre il quantitativo di diuretico prima di iniziare il trattamento con Ramipril.
  • Per ridurre il rischio di un attacco cardiaco o di un ictus: La dose iniziale abituale è 2,5 mg una volta al giorno. Il medico può decidere successivamente di aumentare la dose che si assume (la dose abituale è 10 mg una volta al giorno).
  • Trattamento per ridurre o ritardare l’aggravamento dei problemi renali: Può essere prescritta per iniziare una dose di 1,25 mg o 2,5 mg una volta al giorno, dopodiché il medico adeguerà progressivamente il dosaggio (la dose abituale è 5 mg o 10 mg una volta al giorno).
  • Trattamento dell’insufficienza cardiaca: La dose iniziale abituale è 1,25 mg una volta al giorno, dopodiché il medico adeguerà il dosaggio (la dose massima è 10 mg al giorno). In questo caso è preferibile dividere la dose in due somministrazioni giornaliere.
  • Trattamento dopo un attacco cardiaco: La dose iniziale abituale è da 1,25 mg una volta al giorno a 2,5 mg due volte al giorno, dopodiché il medico adeguerà il dosaggio (la dose abituale è 10 mg al giorno). È preferibile dividere la dose in due somministrazioni
    giornaliere.

Dopo quanto fa effetto?

Ramipril inizia a funzionare entro poche ore, ma potrebbero essere necessarie alcune settimane per raggiungere il pieno effetto.

Prima dei pasti o dopo? A stomaco pieno o vuoto?

L’assunzione di Ramipril può avvenire insieme o lontano dai pasti.

Per quanti giorni si può prendere?

La terapia ha in genere durata cronica.

Si può bere alcol?

Bere bevande alcoliche insieme a Ramipril può provocare sensazione di vertigini o di stordimento; i farmaci usati per ridurre la pressione sanguigna e l’alcool possono avere effetti additivi.

Effetti collaterali

Come tutti i medicinali, anche Ramipril può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.

Interrompere l’assunzione di Ramipril e rivolgersi immediatamente al medico se si nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato grave, perché si potrebbe avere bisogno di un trattamento medico urgente:

  • Gonfiore del volto, delle labbra o della gola tale da rendere difficoltoso deglutire o respirare, così come prurito o eruzione cutanea. Questo potrebbe essere segno di una reazione allergica grave.
  • Reazioni cutanee gravi che includono eruzione cutanea, ulcere in bocca, peggioramento di una patologia cutanea pre-esistente, arrossamenti, formazione di vesciche e desquamazione della pelle (come Sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica o eritema multiforme).

Informare immediatamente il proprio medico in caso di:

  • Accelerazione del battito cardiaco, battito cardiaco irregolare o rinforzato (palpitazioni), dolore al petto, sensazione di oppressione al petto, o problemi più gravi che includono attacco cardiaco e ictus.
  • Respiro corto o tosse. Questi possono essere segni di problemi polmonari.
  • Formazione più facile di lividi, sanguinamento prolungato più del normale, qualsiasi segno di sanguinamento (ad es. sanguinamento delle gengive) macchie viola sulla pelle o facilitata
    insorgenza di infezioni, irritazioni della gola e febbre, sensazione di stanchezza, debolezza, capogiri o colorito pallido. Questi possono essere segni di problemi circolatori o del midollo osseo.
  • Dolore gastrico grave che può estendersi fino alla schiena. Questo può essere un segno di pancreatite (infiammazione del pancreas).
  • Febbre, brividi, stanchezza, perdita dell’appetito, dolore allo stomaco, sensazione di  malessere, ingiallimento della pelle o degli occhi (ittero). Questi possono essere segni di problemi al fegato come l’epatite (infiammazione del fegato) o danno al fegato.

Altri effetti indesiderati, da segnalare al medico in caso di peggioramento e/o persistenza, includono:

  • Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10)
    • Mal di testa o sensazione di stanchezza.
    • Sensazione di vertigini. Questo è più probabile che accada quando la terapia con Ramipril è appena iniziata o si è appena incrementato la dose.
    • Debolezza, ipotensione (pressione sanguigna insolitamente bassa), specialmente quando si è in piedi o ci si alza rapidamente.
    • Tosse secca stizzosa, infiammazione dei seni nasali (sinusite) o bronchite, fiato corto.
    • Dolore allo stomaco o all’intestino, diarrea, indigestione, sensazione di malessere o stato di malessere.
    • Eruzione cutanea con o senza rigonfiamenti.
    • Dolori al petto.
    • Crampi o dolori muscolari.
    • Esami del sangue che mostrano un livello di potassio più elevato del normale.
  • Non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100)
    • Problemi di equilibrio (vertigini).
    • Prurito e sensazioni insolite alla pelle come intorpidimento, formicolio, bruciore, sensazione di punture o di sfregamento (parestesia).
    • Perdita o cambiamento del gusto.
    • Problemi di sonno.
    • Umore depresso, ansia, maggiore nervosismo rispetto al solito o irritabilità.
    • Naso chiuso, difficoltà respiratorie o peggioramento dell’asma.
    • Gonfiore all’intestino chiamato “angioedema intestinale” e che si presenta con sintomi come dolore addominale, vomito e diarrea.
    • Bruciore allo stomaco, stipsi o secchezza delle fauci.
    • Aumento della quantità di urina durante la giornata.
    • Maggiore sudorazione rispetto al solito.
    • Perdita o diminuzione dell’appetito (anoressia).
    • Battito cardiaco accelerato o irregolare.
    • Braccia e gambe gonfie. Questo può essere il segno che il suo corpo sta trattenendo più acqua del solito.
    • Vampate.
    • Visione confusa.
    • Dolore alle articolazioni.
    • Febbre.
    • Impotenza nel maschio, ridotto desiderio sessuale in uomini e donne.
    • Aumento nel numero delle cellule bianche del sangue (eosinofilia) riscontrato durante gli esami del sangue.
    • Alterazioni della funzionalità di fegato, pancreas o reni evidenziate da analisi del sangue.
  • Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000)
  • Molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000)

Altri effetti indesiderati riscontrati, da segnalare al medico nel caso in cui diventassero gravi o persistessero per un tempo più lungo di qualche giorno, comprendono:

Controindicazioni

Ramipril NON deve essere assunto in caso di:

  • Allergia al ramipril, ad altri medicinali ACE inibitori o a uno qualsiasi degli eccipienti del farmaco. Segni di una reazione allergica possono includere
    • eruzioni cutanee,
    • difficoltà nell’inghiottire o nel respirare,
    • gonfiore alle labbra, al viso, alla gola o alla lingua.
  • Precedente reazione allergica grave (angioedema), i cui segni possono comprendere
    • prurito,
    • orticaria,
    • macchie rosse sulle mani, sui piedi e in gola,
    • gonfiore della gola e della lingua,
    • gonfiore intorno agli occhi e alle labbra,
    • difficoltà nella respirazione e nell’inghiottire.
  • Assunzione, anche precedente, di sacubitril/valsartan, un medicinale utilizzato per trattare un tipo di insufficienza cardiaca a lungo termine (cronica) negli adulti.
  • Dialisi o di qualsiasi altro tipo di filtrazione del sangue. A seconda del macchinario utilizzato, Ramipril potrebbe non essere adatto.
  • Problemi renali causati da un insufficiente apporto di sangue al rene (stenosi dell’arteria renale).
  • Ultimi 6 mesi di gravidanza.
  • Pressione sanguigna eccessivamente bassa o instabile.
  • Diabete o se la funzione renale è compromessa ed è in corso un trattamento con un medicinale che abbassa la pressione sanguigna contenente aliskiren.

Si raccomanda un’attenta valutazione medica prima dell’assunzione in caso di:

  • Problemi di cuore, fegato o reni.
  • Perdita di molti sali o fluidi corporei (a causa di uno stato di malessere quale vomito, diarrea, sudorazione eccessiva, o in seguito ad una dieta povera di sale, o per l’assunzione di diuretici orali per un lungo periodo di tempo o per aver subito una dialisi).
  • Imminente trattamento per ridurre l’allergia alle punture delle api o delle vespe (desensibilizzazione).
  • Imminente anestesia, che possa essere somministrata per un intervento chirurgico o un
    intervento ai denti. Potrebbe essere necessario interrompere il trattamento con Ramipril il giorno prima (chiedere consiglio al medico).
  • Elevato quantitativo di potassio nel sangue (evidenziato da un esame del sangue).
  • Assunzione di medicinali o altre condizioni che possano diminuire i livelli di sodio nel sangue. Il medico può richiedere esami del sangue a intervalli regolari, in particolare per
    controllare i livelli di sodio nel sangue, soprattutto in età anziana.
  • Assunzione di medicinali che possono aumentare il rischio di angioedema, una reazione allergica grave, come inibitori di mTOR (ad esempio temsirolimus, everolimus, sirolimus) vildagliptin, inibitori di neprilisina (NEP) (come racecadotril) o sacubitril/valsartan.
  • Patologia del collagene vascolare come sclerodermia o lupus eritematoso sistemico.
  • Gravidanza, certa o presunta (Ramipril non è raccomandato nei primi 3 mesi di gravidanza e può causare gravi danni al bambino nei trimestri successivi).
  • Assunzione di uno dei seguenti medicinali usati per trattare la pressione alta del sangue:
    • “antagonista del recettore dell’angiotensina II” (AIIRA) (anche noti come sartani – per esempio valsartan, telmisartan, irbesartan), in particolare in presenza di di problemi renali correlati al diabete;
    • aliskiren.

Il medico potrebbe voler controllare la funzionalità renale, la pressione del sangue, e la quantità di elettroliti (ad esempio il potassio) nel sangue a intervalli regolari.

Interazioni

Informare il medico se si sta assumendo, si è recentemente assunto, o si potrebbe assumere
qualsiasi altro medicinale. Questo perché Ramipril può influenzare il meccanismo d’azione di
alcuni altri farmaci. Inoltre alcuni medicinali possono influenzare il meccanismo d’azione di
Ramipril.

Segnalare in particolare l’assunzione di:

  • Medicinali utilizzati per alleviare dolori ed infiammazioni [ad es. Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS) come ibuprofene, indometacina, aspirina].
  • Medicinali utilizzati per il trattamento della pressione bassa, dello shock, dell’insufficienza
    cardiaca, dell’asma o delle allergie come efedrina, noradrenalina o adrenalina. Il medico dovrà controllare la pressione sanguigna.

Tra i farmaci che possono aumentare il rischio di effetti collaterali legati all’assunzione di Ramipril figurano:

  • Sacubitril/valsartan – usato per trattare un tipo di insufficienza cardiaca a lungo termine (cronica) negli adulti.
  • Medicinali utilizzati per alleviare dolori ed infiammazioni [ad es. Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS) come ibuprofene, indometacina, aspirina].
  • Medicinali per la cura del cancro (chemioterapia).
  • Medicinali per evitare il rigetto di organi dopo il trapianto come ad esempio la ciclosporina.
  • Diuretici come la furosemide.
  • Medicinali che possono aumentare il quantitativo di potassio nel sangue come lo  spironolattone, il triamterene, l’amiloride, i sali di potassio, trimetoprim da solo o in combinazione con sulfametoxazolo (per le infezioni, ad esempio Bactrim) e l’eparina (usata per rendere il sangue più fluido).
  • Medicinali steroidei per il trattamento delle infiammazioni come il prednisolone.
  • Allopurinolo (usato per abbassare il contenuto di acido urico nel sangue).
  • Procainamide (per i problemi di battito cardiaco).
  • Temsirolimus (per il cancro).
  • Sirolimus, everolimus (per prevenire il rigetto di trapianto).
  • Vildagliptin (per il trattamento del diabete di tipo 2).
  • Racecadotril (usato per il trattamento della diarrea).

Il medico potrebbe ritenere necessario modificare la dose e/o prendere altre precauzioni se si sta assumendo un antagonista del recettore dell’angiotensina II (AIIRA) o aliskiren.

Il meccanismo d’azione dei seguenti medicinali può essere influenzato da Ramipril:

  • Farmaci per il diabete come gli ipoglicemizzanti orali e l’insulina. Ramipril può abbassare il quantitativo di zuccheri nel sangue. Controllare attentamente il livello degli zuccheri nel sangue quando si assume Ramipril.
  • Litio (per problemi psichiatrici). Ramipril può aumentare il quantitativo di litio nel sangue. Il livello di litio nel suo sangue deve essere controllato attentamente dal medico.
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