Avvertenza
Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni su Norvasc sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.
In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.
A cosa serve?
Norvasc è il nome commerciale di un farmaco che contiene il principio attivo amlodipina, che appartiene ad un gruppo di farmaci chiamati calcioantagonisti.
Norvasc è utilizzato per il trattamento della pressione alta (ipertensione) o di un tipo di dolore toracico detto angina, inclusa una rara forma detta angina di Prinzmetal o variante.
Nei pazienti affetti da pressione alta questo farmaco agisce facendo rilassare i vasi sanguigni in modo che il sangue possa defluire più facilmente.
Nei pazienti con angina, Norvasc migliora l’apporto sanguigno al muscolo cardiaco che riceve più ossigeno e in tal modo previene il dolore toracico (ma non determina un sollievo immediato dal dolore toracico dovuto all’angina).
Serve ricetta?
Sì, per l’acquisto di Norvasc è necessaria presentazione di ricetta medica ripetibile.
È mutuabile?
Sì, Norvasc è mutuabile per le indicazioni previste in fase di registrazione.
Dosaggio e posologia
La dose iniziale raccomandata è di Norvasc 5 mg una volta al giorno. La dose può essere aumentata a Norvasc 10 mg una volta al giorno.
Questo medicinale può essere assunto prima o dopo cibi e bevande. Si deve assumere questo medicinale ogni giorno alla stessa ora, con un po’ d’acqua.
Bambini e negli adolescenti
Per i bambini e gli adolescenti (dai 6 ai 17 anni di età), la dose iniziale raccomandata è di 2,5 mg al giorno (Norvasc 5 mg può essere suddiviso in due parti uguali per ottenere una dose pari a 2,5 mg.).
La dose massima giornaliera raccomandata è di 5 mg al giorno.
Dopo quanto fa effetto?
L’amlodipina inizia a funzionare il giorno stesso in cui si iniza la terapia, ma potrebbero essere necessarie un paio di settimane prima di raggiungere un effetto pieno.
In caso di assunzione per la prevenzione dell’angina probabilmente ci vorranno un paio di settimane prima di avvertirne i benefici, anzi, nell’arco di questo tempo non solo si potrebbero ancora sentire dolori al petto, ma potrebbe manifestarsi anche un peggioramento. Nel caso di dolore al petto che non scompare dopo pochi minuti, è nuovo o peggiore del dolore toracico conosciuto, recarsi in Pronto Soccorso per escludere un possibile infarto.
Prima dei pasti o dopo? A stomaco pieno o vuoto?
Norvasc può essere assunto prima o dopo i pasti, non subendo alcuna significativa modifica di assorbimento, ma è importante assumerlo ogni giorno alla stessa ora.
È tuttavia importante non consumare succo di pompelmo, nemmeno nel resto della giornata.
Per quanti giorni si può prendere?
È importante continuare ad assumere le compresse per tutto il tempo indicato dal medico; in genere si tratta di una terapia cronica.
L’eventuale interruzione della terapia potrebbe essere causa di ricomparsa del disturbo per cui era stata prescritta.
Se mi dimentico?
In caso di dimenticanza di una dose di Norvasc non preoccuparsi e assumere la compressa successiva all’orario abituale. Non assumere una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Si può bere alcol?
Gli alcolici non sono controindicati in caso di terapia con Norvasc, ma un consumo è correlato a possibili alterazioni della pressione e si consigliare quindi prudenza.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Norvasc può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Consultare immediatamente il medico in caso di:
- Comparsa improvvisa di dispnea, dolore al petto, affanno o difficoltà a respirare
- Gonfiore delle palpebre, del viso o delle labbra
- Gonfiore della lingua e della gola che può causare difficoltà a respirare
- Reazioni cutanee gravi inclusi eruzione cutanea intensa, orticaria, arrossamento cutaneo su tutto il corpo, prurito intenso, vesciche, desquamazione e gonfiore della cute, infiammazione delle membrane mucose (sindrome di Stevens Johnson, necrolisi epidermica tossica) o altre reazioni allergiche
- Infarto, ritmo cardiaco anomalo
- Infiammazione al pancreas che può causare intenso dolore addominale e alla schiena unito ad una sensazione di forte malessere.
Sono inoltre stati segnalati i seguenti effetti indesiderati molto comuni.
- Molto comuni: possono interessare più di 1 persona su 10 (se si verifica uno di questi effetti o se persiste per oltre una settimana, rivolgersi al medico)
- Edema (ritenzione di liquidi)
- Comuni: possono interessare fino a 1 persona su 10 (se si verifica uno di questi effetti o se persiste per oltre una settimana, rivolgersi al medico)
- Cefalea, capogiri, sonnolenza (specialmente all’inizio del trattamento)
- Palpitazioni (avvertire il proprio battito cardiaco), rossore
- Dolore addominale, nausea
- Alterate abitudini intestinali, diarrea, costipazione, indigestione
- Stanchezza, debolezza
- Disturbi visivi, visione doppia
- Crampi muscolari
- Gonfiore alle caviglie
Sono stati infine segnalati ulteriori possibili effetti indesiderati di seguito indicati (se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se si nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informare il medico o il farmacista):
- Non comuni: possono interessare fino a 1 persona su 100
- Cambiamenti d’umore, ansia, depressione, mancanza di sonno
- Tremore, alterazioni del gusto, svenimenti
- Sensazione di torpore o formicolio agli arti; perdita della sensibilità al dolore
- Ronzii nelle orecchie
- Pressione arteriosa bassa
- Starnuti/naso che cola a causa dell’infiammazione della mucosa nasale (rinite)
- Tosse
- Secchezza della bocca, vomito
- Perdita di capelli, aumento della sudorazione, prurito cutaneo, chiazze rosse sulla pelle, discolorazione cutanea
- Disturbi urinari, necessità di urinare di notte, necessità di urinare spesso
- Incapacità di raggiungere un’erezione; fastidio o aumento del seno negli uomini
- Dolore, malessere
- Dolore articolare o muscolare, dolore alla schiena
- Aumento o diminuzione di peso
- Rari: possono interessare fino a 1 persona su 1.000
- Molto rari: possono interessare fino a 1 persona su 10.000
- Bassi livelli di globuli bianchi e di piastrine nel sangue che possono determinare un’insolita comparsa di lividi o propensione al sanguinamento
- Alti livelli di zucchero nel sangue (iperglicemia)
- Un disturbo nervoso che può causare debolezza muscolare, formicolio o torpore
- Gonfiore alle gengive
- Gonfiore addominale (gastrite)
- Funzione anomala del fegato, infiammazione del fegato (epatite), ingiallimento della pelle (ittero), aumento degli enzimi del fegato che può condurre ad alterazioni di alcuni esami clinici
- Aumento della tensione muscolare
- Infiammazione dei vasi sanguigni, spesso con eruzione cutanea
- Sensibilità alla luce
- Disturbi correlati a rigidità, tremore e/o disturbi del movimento
Controindicazioni
Norvasc è controindicato in caso di:
- allergia all’amlodipina, a uno qualsiasi degli altri calcioantagonisti o a uno qualsiasi degli eccipienti del farmaco (la reazione può essere di prurito, arrossamento cutaneo o difficoltà di respirazione;
- pressione del sangue molto bassa (ipotensione);
- restringimento della valvola cardiaca aortica (stenosi aortica) oppure shock cardiogeno (una condizione in cui il cuore non è in grado di fornire al corpo sangue a sufficienza);
- insufficienza cardiaca in seguito ad un attacco di cuore (infarto).
Norvasc non è stato studiato nei bambini di età inferiore ai 6 anni, mentre nei bambini e negli adolescenti dai 6 ai 17 anni di età deve essere usato solo per il trattamento della pressione alta.
Si raccomanda cautela e il preventivo parere del medico in caso:
- Recente attacco cardiaco
- Insufficienza cardiaca
- Grave aumento della pressione arteriosa (crisi ipertensiva)
- Malattia del fegato (epatopatia)
- Età anziana e necessità di aumento della dose.
Interazioni
Le persone che assumono Norvasc non devono bere succo di pompelmo in quanto il pompelmo e il relativo succo possono indurre un aumento dei livelli del principio attivo amlodipina nel sangue, e ciò può determinare un incremento dell’effetto ipotensivo di Norvasc.
Si raccomanda di segnalare al medico qualsiasi altro farmaco in uso e, in particolare:
- ketoconazolo, itraconazolo (medicinali antifungini)
- ritonavir, indinavir, nelfinavir (cosiddetti inibitori della proteasi utilizzati per il trattamento dell’HIV)
- rifampicina, eritromicina, claritromicina (antibiotici)
- Hypericum perforatum (erba di San Giovanni)
- verapamil, diltiazem (medicinali per il cuore)
- dantrolene (infusione per alterazioni della temperatura corporea gravi)
- tacrolimus, sirolimus, temsirolimus ed everolimus (medicinali usati per modificare il modo
in cui agisce il sistema immunitario) - simvastatina (medicinale ipocolesterolemizzante)
- ciclosporina (un immunosoppressore).
Nel caso di assunzione di altri farmaci per la pressione alta, i valori potrebbero scendere ulteriormente.
Le domande più frequenti
Qual è il principio attivo di Norvasc?
Norvasc fa urinare?
Autore
Dr. Roberto Gindro
laureato in Farmacia, PhD.Laurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.