Introduzione
L’urina rappresenta il prodotto terminale del lavoro di filtrazione e secrezione del rene; è proprio grazie al rene infatti che il sangue viene “depurato” da numerose sostanze di scarto e tossiche prodotte dall’organismo, che insieme all’acqua andranno a formare l’urina.
L’urina appena emessa si presenta come un liquido di colore giallognolo, colore conferito dalla presenza di uno specifico pigmento, l’urocromo; oltre a questo l’urina contiene fisiologicamente altre sostanze come l’azoto, l’urea e la creatinina. In base alle quantità presenti l’urina può assumere un colorito:
- più chiaro (bevendo molta acqua queste sostanze vengono diluite),
- più scuro (le sostanze si concentrano e le urine diventano più scure).
Il più delle volte le urine scure sono dovute a semplici cause fisiologiche come una forte disidratazione in seguito ad abbondante sudorazione, o alla presenza di alcuni pigmenti assunti attraverso gli alimenti.
In altri casi invece è un sintomo che può diventare la spia di una condizione patologica, come
- ittero,
- presenza di sangue nelle urine,
- malattie renali
- od epatiche (relative cioè al fegato).
Con il supporto del medico è possibile iniziare un percorso diagnostico mediante l’esecuzione di
- esami del sangue,
- esami dell’urina
- ed esami strumentali,
con l’obiettivo di individuare la causa sottostante, la cui risoluzione permetterà il ripristino di un colorito urinario normale.
Cause
Tra le diverse possibili cause di urine scure si riconoscono cause fisiologiche e patologiche.
Cause fisiologiche
Il colore più scuro delle urine in questi casi è semplicemente dovuto alla maggiore concentrazione di sostanze fisiologiche, come l’urocromo, o alla presenza di alcuni pigmenti non patologici presenti in alcuni alimenti o farmaci. Le principali cause sono:
- dieta molto asciutta, ricca di fibre e con scarso apporto di liquidi (quando si beve meno di 1 litro al giorno),
- abbondante sudorazione in caso di clima torrido o dopo un lungo esercizio fisico,
- assunzione di determinati farmaci o alimenti, come ad esempio:
- rabarbaro e barbabietola (sfumature rossastre),
- fichi d’India,
- zucca e/o carote (colore arancione),
- asparagi (oltre all’odore caratteristico il colore può virare verso il verde),
- blu di metilene (un colorante usato in alcune procedure mediche).
Condizioni particolari di urine scure possono presentarsi al mattino appena svegli: in tal caso non bisogna allarmarsi, durante la notte infatti, non apportando acqua all’organismo, si manifesta una disidratazione temporanea con una maggiore concentrazione delle urine.
Altra condizione particolare è la gravidanza: anche in questo caso le urine scure sono un elemento quasi sempre conseguente al fatto che la gestante non aumenta a dovere l’apporto di liquidi richiesto durante una gravidanza; anche in questo caso si tratta di una semplice disidratazione para-fisiologica.
In tutti questi casi basterà un maggior apporto di acqua per far regredire le urine alla loro colorazione normale, oppure attendere che le sostanze ipercromiche di alcuni alimenti o farmaci vengano smaltite.
Cause patologiche
Tra le più comuni condizioni di malattia in grado di scurire il colore delle urine ricordiamo la possibile presenza di:
- emoglobina (sostanza contenuto nei globuli rossi)
- mioglobina (sostanza contenuta nelle fibre muscolari)
- bilirubina (sostanza contenuta nella bile)
- melanina (pigmento responsabile della colorazione più o meno scura della cute)
Un colore rosso scuro può essere dovuto alla presenza di globuli rossi o di emoglobina; attraverso l’analisi del sedimento urinario è possibile scoprire se si tratta di
- ematuria (presenza di globuli rossi nell’urina)
- o di emoglobinuria (presenza di emoglobina nell’urina).
La tonalità del colore delle urine in questi casi diventa rosso-scura ed in gergo medico si parla di urine “color coca cola” o “color a lavatura di carne”.
Un colore rosso bordeaux si riscontra in caso di porfinuria, condizione dovuta alla presenza del pigmento porfirina nelle urine, che si riscontra in caso di malattie rare, soprattutto genetiche, che prevedono l’alterazione di enzimi coinvolti nella sintesi dell’emoglobina.
Urine color marsala sono dovute alla presenza di urobilina; questo pigmento si accumula nelle urine in caso di:
- malattie infettive acute, come ad esempio una polmonite,
- insufficienza epatica,
- anemie emolitiche (riduzione di emoglobina e globuli rossi nel sangue, per via della loro prematura distruzione da diverse cause).
Un colore francamente nerastro si presenta in caso di emosiderinuria (presenza di emosiderina nelle urine, a sua volta dovuta ad un’anemia emolitica) o più raramente in caso di melanoma (con accumulo di melanina nelle urine).
Le urine possono apparire torbide in caso di infezione delle vie urinarie, a causa della presenza nelle stesse di leucociti (globuli bianchi); in tal caso possono associarsi altri sintomi come
- bruciore,
- difficoltà alla minzione,
- cattivo odore.
Colore e cause
- Urina rossa o rosa: nonostante l’aspetto allarmante, non tutte le cause sono realmente preoccupanti, ricordiamo a titolo di esempio:
- sangue (infezioni del tratto urinario, ingrossamento della prostata, calcoli renali, tumori, cisti renali, …),
- alimenti (barbabietole, frutti di bosco, rabarbaro, …),
- farmaci (rifampicina, …),
- Urina arancione:
- disidratazione,
- condizioni patologiche del fegato,
- alimenti (zucca, carote, …),
- farmaci,
- Urina blu o verde:
- infezioni del tratto genito-urinario,
- coloranti alimentari,
- farmaci (indometacina, …),
- Urina marrone (color coca-cola):
- alimenti (fave, rabarbaro, …),
- eccesso di esercizio fisico,
- disturbi al fegato, patologie del sistema urinario,
- farmaci (per esempio alcuni antimalarici, alcuni antibiotici, …),
- Urina torbida:
- infezioni del tratto urinario, come le cistiti, e calcoli renali.
Diagnosi
Una volta riscontrata la presenza di urine scure è ovviamente necessario risalire alla causa, differenziando innanzitutto le cause fisiologiche da quelle patologiche; il medico, oltre ad anamnesi e esame obiettivo, può richiedere lo svolgimento alcuni esami diagnostici specifici come:
- analisi del sedimento urinario,
- urinocoltura,
- esame standard delle urine.
Il risultato di queste analisi permette di orientarsi sulla possibile causa di urine scure e continuare il percorso diagnostico con esami di secondo livello:
- esami del sangue,
- ecografia,
- TC o risonanza magnetica.
Fonti e bibliografia
- Semeiotica medica. R. Muti. – ed. Minerva Medica-2010.
Autore
Dr. Ruggiero Dimonte
Medico ChirurgoIscritto all'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Barletta-Andria-Trani n. 2130