- Avvertenza
- Che tipo di pillola è Klaira?
- Avvertenze importanti
- Com’è il ciclo con Klaira?
- Serve ricetta?
- È mutuabile?
- Quando inizia a fare effetto la pillola Klaira?
- Prima dei pasti o dopo? A stomaco pieno o vuoto?
- Si può bere alcol?
- Quali sono gli effetti collaterali della pillola Klaira?
- Controindicazioni
- Interazioni
- Le domande più frequenti
Avvertenza
Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni su Klaira sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.
In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.
Che tipo di pillola è Klaira?
Klaira è una pillola contraccettiva e serve per prevenire la gravidanza. Si tratta di una pillola combinata, perché contiene due diversi ormoni (ad azione progestinica ed estrogenica).
Più in particolare è una pillola quadrifasica, perché contiene quattro diverse combinazioni di dosi ormonali che vengono assunte in sequenza durante il ciclo mestruale. Questo tipo di pillola contraccettiva è progettata per mimare più da vicino le fluttuazioni ormonali naturali del ciclo mestruale femminile.
Le quattro fasi di Klaira contengono diverse quantità di estradiolo valerato (un estrogeno) e dienogest (un progestinico) distribuite in modo variabile durante il ciclo di 28 giorni. Questa formulazione quadrifasica mira a fornire un’efficace contraccezione ormonale riducendo al contempo gli effetti collaterali e offrendo potenziali benefici aggiuntivi come un miglior controllo del ciclo.
- Ogni compressa attiva (colorata) contiene una piccola quantità di ormoni femminili, estradiolo valerato o estradiolo valerato in combinazione con dienogest.
- Le 2 compresse bianche non contengono alcun principio attivo e sono chiamate compresse
inattive.
Klaira si usa in genere per il trattamento dei flussi mestruali abbondanti (non causati da malattie dell’utero) in donne che desiderano ricorrere alla contraccezione orale.
Avvertenze importanti
- Prima di iniziare a usare Klaira è importante leggere le informazioni sui coaguli sanguigni presenti sul foglietto illustrativo presente in ogni confezione.
- Klaira, come tutti i contraccettivi ormonali, non offre alcuna protezione contro l’infezione da HIV (AIDS) o da altre malattie a trasmissione sessuale.
Com’è il ciclo con Klaira?
Emorragia da sospensione (mestruazioni) e altre perdite
Durante i primi mesi di assunzione di Klaira, si possono verificare sanguinamenti inattesi. Di solito l’emorragia da sospensione (il sanguinamento che sostituisce le mestruazioni) inizia il giorno 26, ovvero il giorno in cui si assume la seconda compressa di colore rosso scuro, o nei giorni successivi.
I dati raccolti in passato mostrano tuttavia che non è raro avere sanguinamenti inattesi in un dato ciclo (10-18% delle utilizzatrici). Se si verificano sanguinamenti inattesi per più di 3 mesi consecutivi, o se questi compaiono dopo qualche mese è importante segnalarlo al medico.
Cosa fare se non compare la mestruazione al giorno 26 o nei giorni seguenti?
In circa il 15% dei casi la mestruazione non compare nel giorno atteso (26esimo giorno), ma se
- sono state assunte tutte le compresse correttamente,
- non ci sono stati episodi di vomito o grave diarrea,
- non si sono assunti altri medicinali,
è altamente improbabile che sia incinta.
Se le mestruazioni non compaiono per due volte consecutive o le compresse non sono state assunte correttamente una gravidanza non può essere escluso ed è necessario contattare il medico. Non cominciare la confezione successiva finché non sia stata esclusa una gravidanza.
Serve ricetta?
Sì, per l’acquisto di Klaira è necessaria la presentazione di ricetta medica.
È mutuabile?
No, Klaira non è mutuabile.
Quando inizia a fare effetto la pillola Klaira?
Se assunta correttamente, ovvero iniziando l’assunzione al primo giorno di , l’effetto è immediato, ma si consiglia di proteggere i rapporti per almeno un mese (per poterla eventualmente sospendere in qualsiasi momento in caso di effetti collaterali inattesi).
Prima dei pasti o dopo? A stomaco pieno o vuoto?
Klaira può essere assunto con o senza cibo, se necessario con un piccolo quantitativo d’acqua, ma ogni giorno alla stessa ora.
Si può bere alcol?
Non esistono controindicazioni specifiche, ma in caso di vomito a breve distanza dall’assunzione di Klaira l’efficacia può essere ridotta (fare riferimento al foglietto illustrativo).
Quali sono gli effetti collaterali della pillola Klaira?
Come tutti i medicinali, anche Klaira può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Segnalare qualsiasi effetto inatteso al medico, soprattutto se grave.
Gli effetti indesiderati più comuni (tra 1 e 10 utilizzatrici su 100) comprendono:
- mal di testa
- dolore addominale,
- nausea
- acne
- assenza di mestruazioni, senso di fastidio al seno, mestruazioni dolorose, mestruazioni irregolari (con abbondante sanguinamento irregolare)
- aumento di peso.
Gli effetti indesiderati non comuni (tra 1 e 10 utilizzatrici su 1.000) annoverano:
- infezione fungina, infezione fungina della vulva e della vagina, infezione vaginale
- aumento dell’appetito
- depressione, umore depresso, disturbo emozionale, difficoltà a dormire, diminuzione del desiderio sessuale, disturbo mentale, sbalzi d’umore
- capogiro, emicrania
- vampate di calore, pressione alta
- diarrea, vomito
- aumento degli enzimi epatici
- perdita dei capelli, sudorazione eccessiva (iperidrosi), prurito, eruzione cutanea
- crampi muscolari
- ingrossamento del seno, noduli al seno, crescita cellulare anormale nel collo dell’utero (displasia della cervice uterina), sanguinamento disfunzionale genitale, dolore durante i rapporti, mastopatia fibrocistica, mestruazioni abbondanti, disturbi mestruali, ciste ovarica, dolore pelvico, sindrome premestruale, tumore benigno dell’utero, contrazioni dell’utero, sanguinamento uterino/vaginale incluso lo spotting, secrezione vaginale, secchezza vulvovaginale
- affaticamento, irritabilità, gonfiore di alcune parti del corpo, per esempio le caviglie (edema)
- perdita di peso, cambiamenti della pressione del sangue.
Gli effetti indesiderati rari (tra 1 e 10 utilizzatrici su 10.000) comprendono:
- infezione da candida, herpes orale, malattia infiammatoria pelvica, una malattia vascolare dell’occhio che assomiglia ad un’infezione fungina (presunta sindrome dell’istoplasmosi oculare), una infezione fungina della cute (tinea versicolor), infezione delle vie urinarie, infiammazione batterica della vagina
- ritenzione idrica, aumento di certi grassi del sangue (trigliceridi)
- aggressività, ansia, sensazione di infelicità, aumento del desiderio sessuale, nervosismo, incubi, irrequietezza, disturbi del sonno, stress
- riduzione dell’attenzione, sensazione di “formicolii”, vertigine
- intolleranza alle lenti a contatto, secchezza degli occhi, occhi gonfi
- attacco di cuore (infarto del miocardio), palpitazioni
- sanguinamento da una vena varicosa, pressione bassa, infiammazione di vene superficiali, dolore alle vene
- coaguli sanguigni dannosi in una vena o in un’arteria
- costipazione, bocca secca, cattiva digestione, bruciore di stomaco
- noduli epatici (iperplasia nodulare focale), infiammazione cronica della cistifellea
- reazioni allergiche cutanee, macchie giallo-brune (cloasma) e altre patologie della pigmentazione, irsutismo, eccessiva crescita dei peli, patologie della cute quali: dermatite e neurodermatite, forfora e pelle grassa (seborrea) e altre patologie della cute
- mal di schiena, dolore alla mascella, sensazione di pesantezza
- dolore alle vie urinarie
- sanguinamento anomalo da interruzione, noduli benigni del seno, cancro al seno in stadio iniziale, cisti del seno, secrezione mammaria, polipo del collo dell’utero, arrossamento del collo dell’utero, sanguinamento durante i rapporti, secrezione spontanea di latte dal seno, secrezione genitale, mestruazioni scarse, ritardo mestruale, rottura di cisti ovarica, perdite vaginali maleodoranti, sensazione di bruciore alla vulva e alla vagina, fastidio vulvovaginale
- ghiandole linfatiche ingrossate
- asma, difficoltà di respirazione, sangue dal naso
- dolore al petto, stanchezza e sensazione generale di malessere, febbre
- Pap test (striscio) della cervice uterina anormale
Quanto è sicura?
NB: I seguenti paragrafi sono estratti dal foglietto illustrativo di Klaira, ma riguardano sostanzialmente in egual modo tutte le pillole contraccettive combinate in commercio.
Si raccomanda di rivolgersi al medico per qualsiasi ulteriore dubbio o sintomo anomalo.
Coaguli in una vena
Il rischio di sviluppare un coagulo sanguigno in una vena è massimo durante il primo anno in cui si assume per la prima volta un contraccettivo ormonale combinato. Il rischio può essere anche superiore se si ricomincia ad assumere un contraccettivo ormonale combinato (lo stesso farmaco o un farmaco diverso) dopo una pausa di 4 o più settimane.
Dopo il primo anno, il rischio si riduce ma è sempre leggermente superiore che se non si stesse
utilizzando un contraccettivo ormonale combinato.
Quando si interrompe l’assunzione di Klaira, il rischio di sviluppare un coagulo sanguigno torna ai livelli normali entro alcune settimane.
Il rischio esatto dipende dal rischio naturale di Tromboembolia Venosa della paziente (ad esempio in considerazione di fattori personali quali familiarità, peso, fumo, … vedi sotto), ma il rischio complessivo di sviluppare un coagulo sanguigno nella gamba o nel polmone con Klaira è basso. Le statistiche complessive riportate in letteratura stimano che:
- Su 10.000 donne che non usano alcun contraccettivo ormonale combinato e che non sono
incinta, circa 2 svilupperanno un coagulo sanguigno in un anno. - Su 10.000 donne che usano un contraccettivo ormonale combinato contenente levonorgestrel, noretisterone o norgestimato, circa 5-7 svilupperanno un coagulo sanguigno in un anno.
- Il rischio di sviluppare un coagulo sanguigno con Klaira è circa lo stesso degli altri contraccettivi ormonali combinati compresi i contraccettivi contenenti levonorgestrel.
Tra i fattori in grado di aumentare il rischio si annoverano:
- forte sovrappeso (indice di massa corporea superiore a 30 kg/m2);
- familiarità (ovvero se un parente stretto ha avuto un coagulo sanguigno in una gamba, nel polmone o in un altro organo in giovane età (inferiore a circa 50 anni), che potrebbe suggerire la presenza di un disturbo ereditario della coagulazione del sangue);
- allettamento prolungato (ad esempio in caso di operazione chirurgica, malattia o inattività dovuta a una gamba ingessata; in questi casi potrebbe essere opportuno sospendere l’assunzione di Klaira alcune settimane prima);
- età superiore ai 35 anni;
- parto recente.
I viaggi in aereo (di durata superiore alle 4 ore) possono aumentare temporaneamente il rischio che si formi un coagulo sanguigno, soprattutto in presenza di uno o più dei fattori elencati.
Coaguli in un’arteria
Come i coaguli sanguigni in una vena, i coaguli in un’arteria possono causare problemi gravi, ad
esempio, possono causare un attacco cardiaco o un ictus.
Il rischio di attacco cardiaco o di ictus associato all’uso di Klaira è molto basso ma può aumentare in caso di:
- età oltre i 35 anni;
- abitudine al fumo;
- • se è sovrappeso;
- pressione alta;
- familiarità per eventi cardiovascolari (ad esempio se un parente stretto ha avuto un attacco cardiaco o un ictus in giovane età (inferiore a circa 50 anni));
- livello elevato di grassi nel sangue (colesterolo o trigliceridi), anche in caso di familiarità;
- emicrania, specialmente emicrania con aura;
- problemi al cuore (difetto valvolare, un disturbo del ritmo cardiaco chiamato fibrillazione atriale);
- diabete.
Tumori
Il tumore al seno è stato osservato con una frequenza leggermente superiore nelle donne
che usano la pillola combinata, ma non è noto se questo sia dovuto al trattamento. Ad esempio, è possibile che vengano scoperti più tumori nelle donne che usano la pillola combinata perché
vengono visitate più spesso. Il rischio di cancro alla mammella diminuisce gradualmente dopo
l’interruzione della contraccezione ormonale combinata.
Nelle donne che usano la pillola sono stati osservati in rari casi tumori epatici benigni, e ancora
più raramente tumori epatici maligni. In casi isolati, questi tumori hanno portato ad emorragie
interne pericolose per la vita.
Alcuni studi suggeriscono che l’uso a lungo termine della pillola aumenti il rischio di sviluppare un cancro cervicale. Tuttavia, non è chiaro fino a che punto il comportamento sessuale o altri fattori quali il papilloma virus umano (HPV) aumentino questo rischio.
Per approfondire: La pillola causa tumori?
Disturbi psichiatrici
Alcune donne che usano contraccettivi ormonali, tra cui Klaira, hanno segnalato depressione o
umore depresso. La depressione può essere grave e a volte può portare a pensieri suicidari.
Controindicazioni
Non assumere Klaira se:
- si ha (o si ha mai avuto) un coagulo sanguigno in un vaso della gamba (trombosi venosa profonda), del polmone (embolia polmonare) o di altri organi;
- si sa di avere un disturbo che colpisce la coagulazione del sangue, come carenza di proteina C, carenza di proteina S, carenza di antitrombina-III, fattore V di Leiden o anticorpi antifosfolipidi;
- ci si deve sottoporre a un’operazione o se si starà coricati per un lungo periodo;
- si ha mai avuto un attacco cardiaco o un ictus;
- si ha (o si ha mai avuto) un’angina pectoris (una condizione che causa un forte dolore al torace e che può rappresentare un primo segno di attacco cardiaco) o un attacco ischemico transitorio (TIA);
- si ha una delle seguenti malattie, che potrebbero aumentare il rischio che si formino coaguli nelle arterie:
- diabete grave con lesione dei vasi sanguigni
- pressione arteriosa molto alta
- livello molto alto di grassi (colesterolo o trigliceridi) nel sangue
- una malattia nota come iperomocisteinemia
- si ha (o si è mai avuto) un tipo di emicrania chiamata “emicrania con aura”;
- si ha (o si è avuto) una malattia del fegato e la funzione del fegato è ancora anormale
- si ha (o si è avuto) un tumore del fegato
- si ha (o si è avuto) un cancro o si sospetta di avere un cancro della mammella o degli organi genitali
- si presentano sanguinamenti vaginali non spiegabili
- si è allergici (ipersensibili) all’estradiolo valerato o al dienogest o a uno qualsiasi degli eccipienti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6). Questo può provocare prurito, eruzione cutanea o gonfiore.
Interazioni
Alcuni medicinali
- influiscono sui livelli di Klaira nel sangue
- possono ridurre l’efficacia nel prevenire la gravidanza
- possono causare sanguinamenti inattesi.
Questi includono:
- medicinali usati per il trattamento di:
- epilessia (es: primidone, fenitoina, barbiturici, carbamazepina, oxcarbazepina,
topiramato, felbamato), - tubercolosi (es: rifampicina),
- infezione da virus HIV e virus epatite C (ritonavir, nevirapina, efavirenz conosciuti come inibitori delle proteasi ed inibitori della transcrittasi inversa non nucleosidici)
- infezioni fungine (ad esempio griseofulvina, ketoconazolo)
- epilessia (es: primidone, fenitoina, barbiturici, carbamazepina, oxcarbazepina,
- preparati a base di erba di S. Giovanni (Hypericum Perforatum o iperico).
Klaira può influenzare l’effetto di altri medicinali, per esempio:
- medicinali contenenti ciclosporina,
- lamotrigina (questo può causare un aumento della frequenza delle crisi epilettiche).
Le domande più frequenti
Klaira fa ingrassare?
Autore
Dr. Roberto Gindro
laureato in Farmacia, PhD.Laurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.