Avvertenza
Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni su Tavor sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.
In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.
A cosa serve?
Tavor è il nome commerciale di un farmaco che contiene il principio attivo lorazepam, molecola che appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati benzodiazepine.
Agisce sul sistema nervoso centrale
- riducendo l’ansia (effetto ansiolitico),
- facilitando un sonno del tutto paragonabile al sonno normale (effetto ipnotico),
- migliorando l’umore
- e diminuendo l’intensità delle reazioni emotive agli stress psichici (effetto tranquillante).
Tavor è utilizzato per un trattamento di breve durata delle seguenti condizioni quando sono gravi e causano disagio nella normale vita quotidiana:
Sono disponibili in commercio 7 diverse referenze:
- Tavor 1mg 20 compresse
- Tavor 2.5 mg 20 compresse
- Tavor 1mg 30 compresse
- Tavor 2.5 mg 30 compresse
- Tavor 1 mg compresse orosolubili
- Tavor 2.5 mg compresse orosolubili
- Tavor gocce
Differenza tra Tavor Oro e normale
La formulazione oro (abbreviazione di orosolubile) contiene compresse che vanno sciolte in bocca anziché deglutite tal quali; potrebbero garantire una rapidità d’azione leggermente superiore a quelle normali.
Serve ricetta?
Sì, per l’acquisto di Tavor è necessaria presentazione di ricetta medica ripetibile.
È mutuabile?
No, Tavor non è mutuabile in nessun caso.
Dosaggio e posologia
Si raccomanda di assumere questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del
medico.
In base alle condizioni e alla malattia, il medico consiglierà la dose, quante volte al giorno prendere il medicinale e la durata di trattamento con Tavor, per fare in modo di prescrivere la dose più bassa possibile per il più breve tempo possibile.
Qualora ci fosse bisogno di aumentare la dose di questo medicinale, il medico suggerirà come procedere gradualmente all’aumento, per evitare effetti indesiderati. In caso di aumento della dose di Tavor, è necessario aumentare prima la dose serale e poi eventualmente aumentare anche la dose del mattino.
Tavor deve essere preso per bocca (le compresse orosolubili possono essere prese senza acqua, perché si sciolgono rapidamente sotto la lingua senza essere deglutite).
Trattamento dell’ansia
La durata consigliata di terapia non dovrebbe superare le 8-12 settimane, questo periodo comprende anche il tempo necessario per ridurre gradualmente la dose di Tavor fino alla sospensione. Il medico deciderà se il trattamento può essere continuato oltre il periodo massimo consigliato.
Si consiglia di non superare la dose massima giornaliera.
La dose raccomandata è 2 o 3 compresse da 1 mg al giorno (20 gocce 2-3 volte al giorno).
Nei casi gravi, la dose raccomandata è 3 o 4 compresse da 2,5 mg al giorno (50 gocce 3-4 volte al giorno).
Trattamento dell’insonnia
La durata consigliata di terapia varia da pochi giorni fino a un massimo di 4 settimane; questo periodo comprende anche il tempo necessario per ridurre gradualmente la dose di Tavor fino alla sospensione. Il medico deciderà se il trattamento può essere continuato oltre il periodo massimo consigliato.
Si consiglia di non superare la dose massima giornaliera.
La dose raccomandata è 1 o 2 compresse da 1 mg (20-40 gocce), al momento di andare a dormire.
Nei casi di insonnia persistente, la dose raccomandata è 1 o 2 compresse da 2,5 mg, al momento di andare a dormire.
Preparazione di pazienti in attesa di un intervento chirurgico
- Interventi chirurgici maggiori: la dose raccomandata è 2 mg-4 mg di Tavor, la
sera prima dell’intervento. - Interventi chirurgici minori: la dose raccomandata è 2 mg-4 mg, 1-2 ore prima
dell’intervento.
Dose massima giornaliera
- Ansia: Nei casi gravi si può arrivare a 4 compresse da 2,5 mg nell’arco della giornata.
- Insonnia: Nei casi di insonnia persistente si può arrivare a 2 compresse da 2.5 mg al momento di andare a dormire.
Vale la pena di notare che diversi Paesi Esteri adottando un limite superiore più cauto, ad esempio in Inghilterra la dose massima di lorazepam per il trattamento sintomatico a breve termine è di
- 4 mg al giorno per l’ansia grave e invalidante
- e di 2 mg al giorno per l’insonnia grave e invalidante.
Ha effetto immediato? Dopo quanto fa effetto?
Ci si aspetta che l’effetto inizi dopo 20-30 minuti circa.
Si può bere alcol?
Il trattamento con questo medicinale aumenta la sensibilità agli effetti dell’alcol e di altri medicinali che deprimono le funzioni del cervello, quindi l’assunzione contemporanea di alcol dovrebbe essere evitata o ridotta.
L’alcol, inoltre, aumenta la sonnolenza e la riduzione dello stato di coscienza indotti da questo medicinale; questo può portare anche a una grave compromissione della capacità di guidare
veicoli e utilizzare macchinari.
Per quanto tempo si può prendere?
La durata del trattamento con Tavor deve essere la più breve possibile.
Si consiglia di non superare le 4 settimane per il trattamento dell’insonnia e le 8-12 settimane per il trattamento dell’ansia. La durata consigliata di trattamento comprende anche il periodo necessario per la riduzione progressiva del dosaggio.
Come interrompere Tavor?
Soprattutto dopo lunghi periodi di terapia è importante non interrompere Tavor all’improvviso, ma sospendere gradualmente dietro espressa indicazione medica.
Sindrome di astinenza
In caso di interruzione brusca del trattamento con Tavor dopo lo sviluppo di dipendenza, potrebbero comparire sintomi di astinenza quali:
- sintomi gravi (più probabili dopo assunzione di Tavor ad alte dosi per lungo periodo di tempo):
- sensazione di distacco o estraniamento da se stessi o dal mondo esterno,
- sensibilità ai suoni aumentata,
- intorpidimento e formicolio delle gambe o delle braccia,
- ipersensibilità alla luce, al rumore e al contatto fisico,
- allucinazioni,
- delirio,
- attacchi epilettici e convulsioni (gli attacchi epilettici e le convulsioni possono verificarsi più facilmente in caso di contemporanea assunzione di antidepressivi);
- altri sintomi:
- mal di testa,
- dolori muscolari,
- ansia estrema,
- tensione emotiva,
- irrequietezza,
- confusione,
- irritabilità,
- capogiri,
- nausea,
- diarrea,
- perdita di appetito,
- alterazione dell’umore con tendenza alla tristezza,
- depressione,
- insonnia,
- sudorazione,
- sensazione persistente di ronzii alle orecchie,
- movimenti involontari del corpo,
- vomito,
- sensazione di formicolio,
- alterazioni delle percezioni,
- crampi addominali e muscolari,
- tremore,
- agitazione,
- percezione accentuata dal battito del cuore (palpitazioni),
- aumento del ritmo del battito del cuore (tachicardia),
- attacchi di panico,
- vertigini,
- accentuazione dei riflessi,
- perdita della capacità di memorizzare avvenimenti recenti,
- forte aumento della temperatura corporea;
- sintomi di rimbalzo:
- insonnia
- e ansia.
Questi sintomi sono gli stessi per i quali in genere viene prescritto il trattamento con Tavor ma, in caso di interruzione brusca del trattamento, potrebbero transitoriamente ripresentarsi in forma più grave rispetto a prima.
Potrebbero inoltre comparire
- cambiamenti di umore,
- irrequietezza,
- ansia
- e disturbi del sonno.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Tavor può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Normalmente, gli effetti indesiderati si osservano all’inizio del trattamento e generalmente diminuiscono di intensità o scompaiono con la continuazione del trattamento oppure riducendo la dose.
È necessario rivolgersi immediatamente al medico o in Pronto Soccorso in caso di comparsa di:
- effetti opposti rispetto a quelli previsti (effetti paradossi), quali
- depressione o smascheramento di una depressione già esistente
- irrequietezza
- agitazione
- irritabilità
- aggressività
- sensazione di delusione
- collera
- incubi
- allucinazioni
- difficoltà nell’interpretare correttamente la realtà e disturbi del pensiero
- alterazioni del comportamento
- sonnolenza, anche durante il giorno
- capogiri
- perdita della capacità di coordinare i movimenti
- disturbi del sonno, insonnia
- confusione
- variazioni del desiderio sessuale
- stati d’ansia
- sentimenti di ostilità
- stato generale di eccitazione
- eccitazione sessuale
- diminuzione della capacità di raggiungere il culmine dell’eccitazione sessuale (orgasmo)
- affaticamento
- impotenza
- disturbi gravi e potenzialmente pericolosi, quali
- grave reazione allergica (shock anafilattico)
- gonfiore del viso, della lingua e della gola con conseguente incapacità a deglutire e a respirare
- difficoltà a ricordare ciò che è accaduto dopo l’assunzione del medicinale (amnesia anterograda)
- dipendenza fisica dal medicinale
- dipendenza psichica dal medicinale
- sintomi di astinenza
- sintomi di rimbalzo
- coma
- pensieri di suicidio, tentativi di suicidio
- uso eccessivo di Tavor (abuso) o di altri medicinali simili (benzodiazepine)
- grave diminuzione del numero dei globuli bianchi nel sangue, che può aumentare la suscettibilità alle infezioni.
Tra gli alti effetti collaterali noti si annoverano:
- Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10):
- Effetti indesiderati non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100):
- nausea.
- Effetti indesiderati con frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
- riduzione di tutte le cellule presenti nel sangue;
- riduzione nel numero di piastrine del sangue;
- reazioni d’ipersensibilità;
- malattia caratterizzata da una secrezione eccessiva dell’ormone antidiuretico che provoca ritenzione di acqua nell’organismo e riduzione dei livelli di sodio nel sangue;
- modificazioni dell’appetito;
- diminuzione del sodio nel sangue;
- disinibizione;
- disorientamento;
- euforia;
- diminuita capacità di vivere le emozioni;
- alterazione dei centri nervosi che controllano i movimenti istintivi. Questo può causare: tremori, vertigini, difficoltà nella articolazione del linguaggio (sintomi extrapiramidali);
- convulsioni/crisi epilettiche;
- amnesia;
- riduzione dell’attenzione e/o ridotta capacità di concentrazione;
- riduzione dello stato di vigilanza;
- variazioni del colore della pelle, della pressione del sangue, della frequenza dei battiti del cuore, della salivazione e di altre funzioni nervose non controllate dalla volontà, come manifestazioni che possono accompagnare una crisi epilettica;
- disturbi dell’equilibrio;
- senso di instabilità;
- mal di testa;
- disturbi della vista come visione di immagini sdoppiate o offuscamento della vista;
- disturbi del funzionamento degli occhi;
- abbassamento della temperatura del corpo;
- riduzione della pressione arteriosa del sangue;
- depressione del respiro;
- sospensione del respiro per un periodo di diversi secondi (apnea);
- peggioramento dell’apnea notturna già esistente prima dell’assunzione del medicinale;
- peggioramento delle malattie polmonari croniche con difficoltà a respirare;
- problemi allo stomaco e all’intestino;
- stitichezza;
- reazioni allergiche a livello cutaneo;
- perdita di capelli a chiazze (alopecia);
- colorazione gialla/giallastra della pelle e delle mucose (ittero);
- incapacità di svuotare completamente la vescica di urina (ritenzione urinaria);
- aumento nel sangue dei livelli di bilirubina, transaminasi e fosfatasi alcalina (sostanze prodotte dal fegato).
Disturbi della memoria
Dopo aver preso Tavor si potrebbe avere difficoltà a ricordare ciò che è accaduto dopo l’assunzione del medicinale. Pertanto è consigliabile poter dormire per 7-8 ore dopo l’assunzione di questo medicinale.
Disturbi paradossi
Tavor può causare reazioni mentali ed effetti opposti rispetto a quelli previsti (effetti paradossi). Questi effetti sono più frequenti nei bambini e nelle persone anziane; in caso di comparsa rivolgersi al medico per ottenere indicazioni su come sospendere il farmaco.
Sviluppo di tolleranza
In seguito ad un uso ripetuto di questo medicinale per alcune settimane, potrebbe verificarsi una diminuzione della sua efficacia (tolleranza). Tavor è infatti consigliato per trattamenti di breve durata.
Sviluppo di dipendenza
L’uso di benzodiazepine, compreso Tavor, può causare dipendenza, che si può manifestare come
- crescente bisogno, desiderio o ricerca esagerata di voler assumere il medicinale (dipendenza psichica)
- oppure sviluppo di disturbi fisici che diminuiscono o scompaiono solo dopo aver assunto il medicinale (dipendenza fisica).
La probabilità che si sviluppi dipendenza psichica e fisica da questo medicinale aumenta con l’aumentare della dose e della durata del trattamento.
È più probabile che sviluppare dipendenza da Tavor se:
- si assume o si ha assunto droga;
- si consumano o si sono consumate in passato sostanze alcoliche con grande frequenza e/o in grandi quantità;
- si ha o si avuto in passato il desiderio di assumere medicinali in quantità esagerata;
- si soffre o si è sofferto di difficoltà a rapportarsi con le altre persone o con le varie situazioni della vita (anche senza magari rendersene conto).
Controindicazioni
Tavor è controindicato in caso di:
- allergia a lorazepam, alle benzodiazepine o ad uno qualsiasi degli eccipienti del medicinale
- miastenia gravis, una malattia che provoca grave debolezza muscolare e facile affaticamento
- problemi di respirazione (insufficienza respiratoria);
- gravi problemi al fegato (insufficienza epatica);
- apnea del sonno, condizione che causa episodi di interruzione del respiro per diversi secondi durante il sonno
- aumento della pressione all’interno dell’occhio (glaucoma ad angolo stretto)
- gravidanza (anche solo presunta).
Si raccomanda grande cautela e un’attenta valutazione medica in caso di:
- problemi di respirazione (anche se passati) perché questo medicinale può diminuire la capacità spontanea di respirare. I problemi di respirazione possono essere associati anche alle seguenti condizioni:
- problemi al cuore (insufficienza cardiaca)
- bassa pressione arteriosa del sangue (ipotensione)
- problemi generali di respirazione, di incapacità cronica di respirare in modo adeguato e regolare, sotto sforzo o a riposo;
- episodi di interruzione del respiro per diversi secondi durante il sonno (apnea nel sonno).
- precedenti reazioni allergiche alle benzodiazepine. Questo medicinale può provocare reazioni allergiche gravi e a rapida comparsa (reazioni anafilattiche) oppure gonfiore del viso, della lingua e della gola con incapacità di deglutire e di respirare (angioedema). A volte, queste reazioni possono essere fatali. In caso di comparsa di uno o più di questi sintomi è necessario farsi accompagnare in Pronto Soccorso e, ovviamente, proseguire il trattamento
della malattia con altri medicinali - problemi di abuso e dipendenza da alcol, droga o medicinali, perché anche Tavor può causare dipendenza
- depressione, anche se superata, perché Tavor può peggiorare la situazione e la tendenza al suicidio
- difficoltà a rapportarsi con le altre persone o con le varie situazioni della vita, anche se non ci si rende sempre conto di queste difficoltà. Tavor non è consigliato come trattamento principale di questa condizione
- problemi al fegato (insufficienza epatica), perché questo medicinale potrebbe peggiorare la condizione. Il medico adeguerà il dosaggio alla situazione
- problemi ai reni (insufficienza renale), perché questo medicinale potrebbe peggiorare la condizione. Il medico adeguerà il dosaggio alla situazione.
Interazioni
L’uso concomitante di Tavor e oppioidi (forti antidolorifici, medicinali per terapia sostitutiva e alcuni farmaci per la tosse) aumenta il rischio di sonnolenza, difficoltà respiratoria (depressione respiratoria), coma e può essere pericoloso per la vita.
Per questo motivo, l’uso concomitante deve essere preso in considerazione solo quando non sono possibili altre opzioni di trattamento. Tuttavia, se il medico prescrive Tavor insieme agli oppioidi, la dose e la durata della terapia concomitante devono essere limitati dal medico. Potrebbe essere utile informare amici o parenti per renderli consapevoli dei segni e sintomi sopra indicati.
Segnalare inoltre al medico tutti i farmaci assunti e in particolare:
- medicinali che causano forte riduzione di tutte le funzioni del cervello (Tavor, somministrato insieme a medicinali anestetici, può provocare euforia, con aumento delle probabilità di sviluppare dipendenza psichica), quali:
- calmanti e stimolanti il sonno (barbiturici, ipnotici/sedativi);
- medicinali per il trattamento di alcune malattie mentali (antipsicotici);
- medicinali per il trattamento dell’ansia (ansiolitici);
- medicinali per il trattamento della depressione (antidepressivi);
- medicinali per il trattamento del dolore acuto o cronico di elevata intensità (analgesici narcotici, oppioidi);
- medicinali per il trattamento degli attacchi epilettici (antiepilettici);
- anestetici;
- medicinali per contrastare le manifestazioni allergiche (antistaminici sedativi).
- clozapina (medicinale usato contro i disturbi del pensiero), perché l’assunzione insieme a Tavor può causare una marcata sedazione, aumento della salivazione e perdita della coordinazione dei movimenti;
- valproato (medicinale usato contro gli attacchi epilettici), perché può aumentare gli effetti di Tavor. In questo caso il medico potrebbe decidere di dimezzare la dose di Tavor;
- probenecid (medicinale usato contro la gotta), perché può aumentare gli effetti di Tavor. In questo caso il medico potrebbe decidere di dimezzare la dose di Tavor;
- teofillina e aminofillina (medicinali usati contro l’asma bronchiale), perché possono diminuire gli effetti di Tavor;
- loxapina (medicinale usato contro i disturbi del pensiero), perché l’assunzione insieme a Tavor può provocare uno stato caratterizzato da eccessiva passività e inerzia nei confronti degli eventi e delle persone (es. impossibilità al movimento e mutismo), notevole riduzione della frequenza del respiro e abbassamento della pressione arteriosa;
- baclofen (medicinale usato come muscolo rilassante);
- caffeina (una sostanza contenuta principalmente nel caffè, ma anche in numerose bevande energizzanti), perché può ridurre gli effetti di Tavor.
Autore
Dr. Roberto Gindro
laureato in Farmacia, PhD.Laurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.