Avvertenza
Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni sulle diverse referenze di Ciproxin compresse (e relativi generici a base di ciprofloxacina) sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.
In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.

Immagine d’archivio, il farmaco in foto potrebbe non essere Ciproxin/ciprofloxacina (Shutterstock/Alona Siniehina)
- Ciproxin 250 e 500:
- infezioni delle vie respiratorie
- infezioni di lunga durata o ricorrenti dell’orecchio (otite) o dei seni paranasali (sinusite)
- infezioni delle vie urinarie (cistite)
- infezioni degli organi genitali negli uomini (tra cui anche la prostata) e nelle donne
- infezioni gastrointestinali e intraddominali
- infezioni della pelle e dei tessuti molli
- infezioni delle ossa e delle articolazioni
- per prevenire infezioni causate dal batterio Neisseria meningitidis (meningite)
- esposizione all'inalazione di spore di antrace.
- Ciproxin 500 RM (rilascio modificato):
- Infezione acuta della vescica (cistite acuta non complicata)
- Ciproxin 1000 RM (Rilascio modificato):
- Infezioni complicate delle vie urinarie e infezione acuta del rene e delle alte vie urinarie (pielonefrite)
Per quanto possibile si raccomanda di assumere le compresse rispettando gli orari.
- Ciproxin 250 e Ciproxin 500
- La frequenza di assunzione viene personalizzata dal medico in base alla gravità dell'infezione, è importante che l'assunzione sia regolare ed equistante, ad esempio se viene suggerito di assumere 2 compresse al giorno queste andranno assunte ogni 12 ore, se viene suggerito di assumere 3 compresse al giorno queste andranno assunte ogni 8 ore. Le compresse non devono essere né frantumate né masticate.
- Ciproxin 500 RM (Rilascio modificato):
- Solitamente il trattamento consiste in 1 compressa da 500 mg a rilascio modificato al giorno per 3 giorni, ogni 24 ore circa. Le compresse NON devono essere né frantumante né divise, per non alterare il meccanismo di rilascio.
- Ciproxin 1000 RM (Rilascio modificato)
- Solitamente il trattamento consiste in 1 compressa da 1000 mg al giorno, ogni 24 ore circa. Le compresse NON devono essere né frantumante né divise, per non alterare il meccanismo di rilascio.
L'assunzione può avvenire sia con i pasti che a stomaco vuoto, ma è importante che la somministrazione avvenga a distanza da:
- latticini come latte o yogurt,
- altre fonti di calcio o integratori dello stesso minerale.
- Ciproxin 250 e Ciproxin 500
- Solitamente il trattamento dura da 5 a 21 giorni, ma può durare più a lungo per le infezioni gravi.
- Ciproxin 500 RM (Rilascio modificato):
- Solitamente il trattamento si esaurisce dopo l'assunzione di 3 compresse nell'arco di 3 giorni.
- Ciproxin 1000 RM (Rilascio modificato):
- In genere va continuato per un tempo variabile compresto tra 7 e 14 giorni (la durata dev'essere indicata dal medico prescrittore).
- nausea
- diarrea
- dolori articolari e infiammazione articolare
- superinfezioni da funghi
- aumento degli eosinofili circolanti (un tipo di globuli bianchi)
- diminuzione dell’appetito
- iperattività e agitazione
- mal di testa, capogiro, disturbi del sonno, disturbi del gusto
- vomito, dolore addominale, problemi digestivi (come disturbi di stomaco,
indigestione/bruciore di stomaco) o produzione di gas intestinali - aumento di alcune sostanze nel sangue (transaminasi e/o bilirubina)
- eruzione cutanea, prurito, orticaria
- ridotta funzione renale
- dolori ai muscoli e alle ossa, indisposizione (astenia) o febbre
- aumento della fosfatasi alcalina nel sangue.
- allergici al principio attivo (ciprofloxacina) o eccipenti contenuti nella formulazione del farmaco;
- in terapia con tizanidina (farmaco che agisce come rilassante muscolare ad azione centrale)
- con insufficienza renale.
Durante l’assunzione di Ciproxin la pelle diventa più sensibile alla luce solare o ultravioletta (UV). Eviti l’esposizione alla luce solare intensa ed alla luce UV artificiale, come quella dei lettini solari.
Si raccomanda prudenza in caso di:
- problemi ai reni (potrebbe essere necessario un adattamento delle dosi)
- epilessia o di altri disturbi neurologici
- problemi ai tendini durante un precedente trattamento con antibiotici come Ciproxin
- miastenia grave (una grave forma di debolezza muscolare)
- aneurisma dell'aorta o aneurisma periferico
- dissezione dell' aorta
- insufficienza di una delle valvole cardiache (rigurgito aortico e mitralico);
- storia familiare di aneurisma o dissezione dell’aorta o malattia congenita delle valvole cardiache, o altri fattori di rischio o condizioni predisponenti (ad esempio disturbi del tessuto connettivo quali sindrome di Marfan, o sindrome di Ehlers-Danlos, sindrome di Turner, sindrome di Sjögren, o disturbi vascolari come arterite di Takayasu, arterite a cellule giganti, malattia di Behçet, pressione sanguigna alta o aterosclerosi nota, artrite reumatoide o endocardite)
- depressione o altri problemi mentali
- alterazioni del ritmo cardiaco.
Come tutti i medicinali, anche Ciproxin può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino; si raccomanda di contattare immediatamente il medico (o il Pronto Soccorso) in caso di:
- un dolore forte e improvviso all’addome, al torace o alla schiena, che può essere sintomo di aneurisma e dissezione dell’aorta
- rapida insorgenza di affanno respiratorio, soprattutto in posizione distesa a letto, o gonfiore delle caviglie, dei piedi o dell’addome, oppure nuovi episodi di palpitazioni cardiache (sensazione di battito cardiaco rapido o irregolare)
- convulsioni
- rave ed improvvisa reazione allergica con sintomi come senso di oppressione al petto, sensazione di capogiro, di malessere o svenimento, oppure capogiri stando in piedi (distubi suggestivi di reazione anafilattica/shock anafilattico)
- debolezza muscolare, infiammazione dei tendini che può portare a rottura di un tendine – soprattutto del grosso tendine situato nella parte posteriore della caviglia (tendine di Achille)
- grave eruzione cutanea in forma di vesciche o ulcere in bocca, gola, naso, occhi e altre membrane mucose come quelle genitali e che possono progredire a vesciche diffuse o desquamazione della pelle (Sindrome di Stevens-Johnson, Necrolisi Epidermica Tossica)
- sensazione inusuale di dolore, bruciore, formicolio, intorpidimento o debolezza muscolare alle estremità (neuropatia)
- reazione accompagnata da eruzioni cutanee, febbre, infiammazione degli organi interni, alterazioni del sangue ed una sintomatologia che interessi tutto il corpo (DRESS: reazioni al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici, AGEP: Pustolosi Esantematica Acuta generalizzata).
Il presente elenco NON è esaustivo; si raccomanda di fare sempre riferimento al foglietto illustrativo e soprattutto al medico. Farsi accompagnare in Pronto Soccorso in caso di sintomi severi.
Sono infine note numerose interazioni con altri farmaci, si raccomanda di informare sempre il medico in caso di assunzione di altri medicinali, tra cui (elenco non esaustivo):
- anticoagulanti
- metotrexato
- alcuni antipsicotici
- metoclopramide (Plasil)
- antidiabetici orali
- sildenafil (Viagra)
- gastroprotettori
- ...
- cistite acuta non complicata: Ciproxin 500 RM (a rilascio modificato), una compressa ogni 24 ore per 3 giorni
- cistite complicata, comprese le infezioni che hanno raggiunto i reni (pielonefrite): Ciproxin 250, Ciproxin 500 o Ciproxin 1000 (la scelta del dosaggio e della posologia avviene in base a caratteristiche quali gravità dell'infezione, peso del paziente, ...)
Cosa significa cistite complicata?
La cistite acuta è un'infezione della vescica causata da un'infezione batterica in pazienti altrimenti sani; la cistite complicata viene diagnosticata in presenza di rilevanti fattori di rischio che aumentino la virulenza dell'infezione o il potenziale fallimento della terapia antibiotica (gravidanza, calcoli renali, ridotte difese immunitarie, presenza di corpi estranei come un catetere urinario, insufficienza renale, anomalie funzionali o anatomiche delle vie urinarie, stent urinari, ...).
Autore
Dr. Roberto Gindro
laureato in Farmacia, PhD.Laurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.