Avvertenza
Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni su Mounjaro sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.
In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.
A cosa serve?
Mounjaro è il nome commerciale di un medicinale che contiene il principio attivo tirzepatide ed è usato per trattare gli adulti con diabete mellito di tipo 2.
Mounjaro riduce il livello di zucchero nell’organismo (glicemia) solo quando questi siano alti. Più in particolare è usato:
- da solo quando non può essere assunta metformina (un altro medicinale per il diabete).
- con altri medicinali per il diabete quando questi non siano sufficienti per controllare i livelli di
zucchero nel sangue. Questi altri medicinali possono essere medicinali assunti per via orale e/o
insulina somministrata per iniezione.
Mounjaro è anche usato insieme alla dieta e all’esercizio fisico per il trattamento di adulti con obesità o sovrappeso e più in particolare:
- Indice di Massa Corporea pari o superiore a 30 kg/m² (obesità) oppure
- IMC pari ad almeno 27 kg/m² e inferiore a 30 kg/m² (sovrappeso) e problemi di salute correlati
al peso (come prediabete, diabete di tipo 2, pressione alta, livelli anormali di grassi nel sangue,
problemi respiratori durante il sonno chiamati “apnea ostruttiva del sonno” o una storia di infarto,
ictus o problemi ai vasi sanguigni).
Mounjaro si somministra per iniezione sottocutanea in qualsiasi momento della giornata, indipendentemente dai pasti, una volta alla settimana. La penna pre-riempita nuova va conservata in frigorifero (2 °C – 8 °C), ma una volta aperta deve essere conservata a temperatura ambiente, mai sopra i 30°C e per un massimo di 21 giorni.
Come funziona?
Mounjaro influenza la regolazione dell’appetito, per aiutare il paziente a mangiare meno cibo e ridurre così il peso corporeo.
Prezzo: quanto costa?
Mounjaro è in vendita al prezzo di € €346,58.
Serve ricetta?
Sì, è necessaria presentazione di ricetta medica ripetibile.
Chi prescrive Mounjaro?
Mounjaro può essere prescritta da qualunque medico, non necessariamente specialista.
È mutuabile?
No, Mounjaro NON è mutuabile.
Come si somministra?
Mounjaro viene iniettato sotto la cute (iniezione sottocutanea) della zona della pancia (addome) ad almeno 5 cm dall’ombelico o della parte superiore della gamba (coscia) o della parte superiore del braccio.
Se si desidera, è possibile utilizzare la stessa zona del corpo ogni settimana, a patto di scegliere un
sito di iniezione diverso all’interno di quell’area.
Se il paziente fa uso di insulina è necessario scegliere un sito di iniezione diverso per tale somministrazione.
Dosaggio e posologia
La dose iniziale è 2,5 mg una volta a settimana per 4 settimane.
Dopo 4 settimane il medico aumenterà la dose a 5 mg una volta a settimana.
Il medico può ulteriormente aumentare la dose a 7,5 mg, 10 mg, 12,5 mg o 15 mg una volta a settimana con incrementi di 2,5 mg, se necessario, a passi di 4 settimane alla volta.
Attualmente sono disponibili in commercio in Italia esclusivamente le KwikPen da 2.5 mg e da 5
mg; quelle da 7.5 mg e da 10 mg arriveranno a metà gennaio 2025 e quelle da 12.5 mg e da 15 mg a luglio 2025
Prima dei pasti o dopo? A stomaco pieno o vuoto?
Si può somministrare il farmaco in qualsiasi momento della giornata, indipendentemente dai pasti, ma possibilmente sempre lo stesso giorno ogni settimana.
Se necessario si può cambiare il giorno dell’iniezione settimanale di Mounjaro, purché siano trascorsi almeno 3 giorni dall’ultima iniezione. Dopo aver scelto un nuovo giorno di somministrazione, continuare con la somministrazione una volta a settimana in quel nuovo giorno
Per quanti giorni si può prendere?
In caso di diabete il trattamento è in genere cronico (a lungo termine), mentre in caso di sovrappeso la durata della terapia viene valutata dal medico in base agli obiettivi da raggiungere.
Si può bere alcol?
Non ci sono informazioni certe sull’associazione tra tirzepatide e l’uso concomitante di bevande alcoliche.
Effetti collaterali
Quando si inizia il trattamento con Mounjaro è possibile che in alcuni casi si verifichi una perdita di liquidi/disidratazione, ad esempio a causa di vomito, nausea e/o diarrea che possono causare una diminuzione della funzionalità renale. È importante evitare la disidratazione bevendo molti liquidi.
Come tutti i medicinali, anche Mounjaro può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Effetti indesiderati gravi
- Non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100)
- Infiammazione del pancreas (pancreatite acuta) che può causare un dolore forte e persistente allo stomaco e alla schiena. È necessario rivolgersi immediatamente al medico in presenza di tali sintomi.
- Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1 000)
- Gravi reazioni allergiche (ad es. reazione anafilattica, angioedema). È necessario cercare immediatamente assistenza medica e informare il medico se si verificano sintomi come
- problemi respiratori,
- rapido gonfiore delle labbra, della lingua e/o della gola con difficoltà a deglutire
- e battito cardiaco accelerato.
- Gravi reazioni allergiche (ad es. reazione anafilattica, angioedema). È necessario cercare immediatamente assistenza medica e informare il medico se si verificano sintomi come
Altri effetti indesiderati
- Molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10)
- Nausea e diarrea (questi effetti indesiderati di solito non sono gravi e sono più comuni all’inizio della terapia con tirzepatide, ma diminuiscono nel tempo nella maggior parte dei pazienti)
- Basso livello di zucchero nel sangue (ipoglicemia), molto comune quando tirzepatide viene utilizzato con medicinali che contengono una sulfonilurea e/o insulina. Se si sta usando una sulfonilurea o insulina per il diabete di tipo 2, può essere necessario abbassare la dose di tali medicinali mentre utilizza tirzepatide. Tra i sintomi suggestivi di ipoglicemia figurano:
- mal di testa,
- sonnolenza,
- debolezza,
- capogiro,
- sensazione di fame,
- confusione,
- irritabilità,
- battito cardiaco accelerato
- e sudorazione.
- Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10)
- Basso livello di zucchero nel sangue (ipoglicemia) quando tirzepatide viene usato per il diabete di tipo 2 con metformina e un inibitore del cotrasportatore sodio-glucosio 2 (un altro
medicinale per il diabete) - Reazione allergica (ipersensibilità) (ad esempio eruzione cutanea, prurito ed eczema)
- Capogiro riportato nei pazienti in trattamento per la gestione del peso
- Pressione arteriosa bassa riportata nei pazienti in trattamento per la gestione del peso
- Appetito ridotto riportato nei pazienti in trattamento per il diabete di tipo 2
- Dolore di stomaco
- Vomito che di solito scompare nel tempo
- Digestione difficile (dispepsia)
- Stitichezza
- Stomaco gonfio
- Eruttazione
- Flatulenza (gas intestinale)
- Reflusso o bruciore di stomaco causato dal passaggio di acido dallo stomaco alla bocca
- Perdita di capelli riportata nei pazienti in trattamento per la gestione del peso
- Sensazione di stanchezza
- Reazioni al sito di iniezione (ad esempio prurito o arrossamento)
- Polso accelerato
- Aumento dei livelli degli enzimi pancreatici (come lipasi e amilasi) nel sangue
- Basso livello di zucchero nel sangue (ipoglicemia) quando tirzepatide viene usato per il diabete di tipo 2 con metformina e un inibitore del cotrasportatore sodio-glucosio 2 (un altro
- Non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100)
- Un basso livello di zucchero nel sangue (ipoglicemia) quando tirzepatide viene utilizzato con metformina per il diabete di tipo 2.
- Calcoli biliari
- Infiammazione della colecisti
- Perdita di peso riportata nei pazienti in trattamento per il diabete di tipo 2
- Dolore in sede di iniezione
- Aumento dei livelli di calcitonina nel sangue
- Alterazione del senso del gusto.
Controindicazioni
Mounjaro NON deve essere usato in caso di:
- allergia al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti contenuti.
Si raccomanda particolare cautela nei pazienti con:
- gravi problemi di digestione o se il cibo permane nello stomaco più a lungo del normale
(inclusa gastroparesi grave); - precedenti di pancreatite (infiammazione del pancreas, che può causare un dolore forte e
persistente allo stomaco e alla schiena); - retinopatia diabetica o edema maculare;
- in trattamento con una sulfonilurea (un altro farmaco per il diabete) o insulina per il diabete, in quanto può verificarsi un abbassamento del livello di zucchero nel sangue (ipoglicemia). Il medico può ritenere necessario modificare la dose di questi altri medicinali per ridurre questo rischio.
Questo medicinale non deve essere somministrato a bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età poiché non è stato studiato in questa fascia di età.
Approfondimenti
Per approfondire le differenze tra i nuovi farmaci agonisti del recettore GLP-1 si segnala il seguente articolo:
Le domande più frequenti
Quando arriva Mounjaro in Italia?
Quanto peso si può perdere con Mounjaro?
Autore
Dr. Roberto Gindro
DivulgatoreLaurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.