Evante, pillola del giorno dopo: TUTTE le domande più frequenti

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Avvertenza

Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni su Evante sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.

 

In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.

Donna che sta per assumere una compressa bianca

Immagine d’archivio, la compressa visibile nell’immagine non è realmente Evante (Shutterstock/Evante)

A cosa serve?

Evante è un contraccettivo di emergenza, ovvero un farmaco destinato a prevenire una gravidanza indesiderata dopo un rapporto sessuale non protetto o in seguito al fallimento di un metodo anticoncezionale (ad esempio in caso di rottura del preservativo, errori nell’assunzione della pillola anticoncezionale, …).

Questo medicinale è adatto a qualsiasi donna in età fertile, comprese le adolescenti, ma in caso di

è necessario consultare un medico o un operatore sanitario prima di prendere la compressa.

Si ricorda che in caso di rapporto sessuale non protetto dopo aver preso la compressa, il medicinale non impedirà la gravidanza (non deve quindi essere assunta a scopo preventivo, si tratta infatti di una contraccezione di emergenza); Evante non deve nemmeno essere usato come contraccettivo regolare.

Evante non funziona in caso di:

  • ovulazione già avvenuta,
  • gravidanza già in atto (NON è una pillola abortiva).

Serve ricetta?

No, per l’acquisto di Evante NON serve presentazione di ricetta medica (nemmeno in caso di paziente minorenne).

È mutuabile?

No, Evante non è mutuabile.

Prezzo

Il prezzo di Evante è a discrezione della singola farmacia (prezzo consigliato € 25.99, verificato ad ottobre 2023).

Dosaggio e posologia

L’assunzione prevede un’unica compressa, da prendere quanto prima possibile dopo il rapporto sessuale non protetto, e comunque entro massimo 5 giorni (120 ore). Non aspettare ad assumere la compressa, prima si assume dopo il rapporto e maggiore è la sua efficacia.

  • Poiché un rapporto sessuale non protetto può causare una gravidanza in qualsiasi momento del ciclo, la compressa può essere assunta in qualsiasi fase del ciclo mestruale.
  • Questo medicinale può essere assunto in qualsiasi momento della giornata, prima, durante o dopo un pasto.

Se si stanno usando medicinali che possono impedire a Evante di funzionare in maniera adeguata (vedere sotto e fare comunque riferimento al foglietto illustrativo per un elenco aggiornato e completo) o si sono assunti nelle ultime 4 settimane, Evante può essere meno efficace. In tal caso rivolgersi preventivamente al medico.

Efficacia

La contraccezione di emergenza non è efficace in tutti i casi. Su 100 donne che assumono questo medicinale, si verifica una gravidanza in circa 2 casi.

Minore è il tempo che passa tra il rapporto sessuale e l’assunzione della contraccezione di emergenza, maggiori sono le probabilità di evitare la gravidanza

Evante non funziona in caso di:

  • ovulazione già avvenuta,
  • gravidanza già in atto (NON è una pillola abortiva).

Si può bere alcol?

Evante non ha interazioni con gli alcolici, ma poiché questi aumentano il rischio di episodi di vomito si consiglia di evitarne il consumo.

Come funziona Evante?

Evante contiene il principio attivo ulipristal acetato, che agisce modificando l’attività dell’ormone naturale progesterone, necessario perché si verifichi l’ovulazione. Di conseguenza questo medicinale agisce ritardando l’ovulazione, è cioè un contraccettivo usato per evitare che si  instauri una gravidanza, non un medicinale abortivo. Se è già in corso una gravidanza, questo  non interromperà la gravidanza esistente.

Avvertenze importanti

La contraccezione di emergenza non protegge dalle infezioni a trasmissione sessuale e non sostituisce in questo senso l’uso del profilattico.

Evante non offre cioè una protezione dall’infezione da HIV o da altre malattie a trasmissione sessuale (per esempio, Clamidia, Herpes genitale, condilomi genitali, gonorrea, epatite B e sifilide), quindi in caso di rottura del preservativo (o più in generale in caso di rapporto a rischio) si raccomanda di valutare urgentemente con un operatore sanitario la possibilità di ricorrere alla Profilassi Post Esposizione per l’HIV e a successivi controlli per altre malattie sessualmente trasmesse.

Secondo alcuni dati questo medicinale potrebbe essere meno efficace con l’aumento del peso corporeo o dell’indice di massa corporea (BMI), ma questi dati sono limitati e non conclusivi. Pertanto EVANTE è raccomandato per tutte le donne a prescindere dal peso o dal BMI.

Questo medicinale può ridurre temporaneamente l’efficacia dei contraccettivi ormonali regolari, come pillole e cerotti. Se si sta assumendo  un anticoncezionale ormonale si raccomanda di continuare a usarlo regolarmente dopo aver assunto Evante, ma allo stesso tempo è necessario ricorrere al preservativo ad ogni rapporto sessuale fino alle mestruazioni successive e per la prima settimana della nuova confezione.

Non assumere Evante insieme a un’altra pillola contraccettiva di emergenza contenente levonorgestrel (come Norlevo o equivalenti). L’assunzione dei due medicinali insieme potrebbe ridurre l’efficacia di questo medicinale.

Evante contiene lattosio, in caso di intolleranza contattare il medico per un preventivo parere.

Effetti collaterali

Come tutti i medicinali, anche Evante può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. È importante ricordare che la presenza o l’assenza di questi sintomi NON è correlata all’efficacia del farmaco, ma alcuni sintomi, come dolore al seno e dolore addominale (mal di stomaco), nausea e vomito sono anche possibili segni di gravidanza. Se il flusso mestruale fosse in ritardo e comparissero uno o più di questi sintomi dopo aver assunto Evante, eseguire un test di gravidanza.

Dopo aver preso la compressa è piuttosto comune che le mestruazioni successive ritardino di qualche giorno.

Tra i possibili effetti indesiderati noti figurano:

Controindicazioni

Evante è controindicato in pazienti allergiche al principio attivo (ulipristal acetato) o a uno qualsiasi degli altri eccipienti del farmaco.

Si raccomanda il preventivo parere del medico o del farmacista in caso di:

  • mestruazioni in ritardo o presenza di sintomi di gravidanza (seno pesante, nausea mattutina), poiché potrebbe essere già in stato di gravidanza, che andrebbe preventivamente esclusa con un test di gravidanza;
  • asma grave;
  • malattia del fegato grave.

Interazioni

Segnalare al farmacista o al medico tutti i medicinali in uso e in particolare i seguenti, che se assunti durante le ultime 4 settimane possono controindicare all’assunzione di Evante (il medico in questo caso potrebbe valutare il ricorso all’inserimento di un dispositivo intrauterino in rame – spirale):

  • medicinali usati per il trattamento dell’epilessia (ad esempio primidone, fenobarbital, fenitoina, fosfenitoina, carbamazepina, oxcarbazepina e barbiturici)
  • medicinali usati nel trattamento della tubercolosi (ad esempio rifampicina, rifabutina)
  • un trattamento per l’HIV (ritonavir, efavirenz, nevirapina)
  • griseofulvina, un medicinale usato per il trattamento delle infezioni fungine
  • preparazioni di origine vegetale contenenti Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum).

Le domande più frequenti

Evante e minorenni

Evante può essere acquistata in qualsiasi farmacia senza presentazione di ricetta medica anche da pazienti minorenni.

Cosa succede se si assume Evante in caso di gravidanza già in corso?

Prima di prendere questo medicinale, se le mestruazioni sono in ritardo, informare il farmacista, il medico o un altro operatore sanitario, oppure eseguire un test di gravidanza per assicurarsi di non essere già in stato di gravidanza.

Questo medicinale è un contraccettivo usato per evitare che si instauri una gravidanza, ma NON può interrompere una gravidanza già in corso.

Ad oggi non sono noti rischi né per la madre né per il feto in caso di assunzione accidentale di Evante durante una gravidanza già in corso, ma i dati sono limitati.

Si può assumere in caso di allattamento?

In caso di assunzione durante l'allattamento al seno si raccomanda di non allattare per i 7 giorni successivi, per il principio di precauzione (gli effetti dell’allattamento al seno nella settimana successiva all’assunzione di questo medicinale sono sconosciuti).

Durante questo periodo si raccomanda di tirare comunque il latte per stimolarne e conservarne la produzione, ma di gettarlo via.

L'assunzione di Evante ridurrà la mia fertilità futura?

Questo medicinale non avrà effetti negativi sulla sua fertilità successiva e, anzi, se ha un rapporto sessuale non protetto dopo aver preso questo medicinale, questo non impedirà la gravidanza.

Se desidera iniziare o proseguire l’uso di un metodo anticoncezionale regolare dopo aver utilizzato questo medicinale, può farlo, ma deve usare anche il profilattico fino alle mestruazioni successive.

Posso guidare dopo aver assunto Evante?

Dopo aver preso questo medicinale alcune donne riferiscono capogiri, sonnolenza, visione offuscata e/o perdita di concentrazione. Se avverte questi sintomi non guidi e non utilizzi macchinari.

Cosa fare in caso di vomito dopo l'assunzione della compressa?

Se vomita entro 3 ore dall’assunzione della compressa, ne prenda un’altra quanto prima possibile

Posso avere un altro rapporto sessuale dopo aver preso Evante?

Se ha un rapporto sessuale non protetto dopo aver preso la compressa, il medicinale non impedirà l’inizio di una gravidanza.

Ciclo in ritardo dopo l'assunzione di Evante. Cosa faccio?

Dopo aver preso la compressa è normale che le mestruazioni successive ritardino di qualche giorno. Tuttavia, se
  • le mestruazioni compaiano dopo più di 7 giorni;
  • il sanguinamento è insolitamente leggero o insolitamente abbondante;
  • avverte sintomi quali dolore addominale (mal di stomaco), dolore al seno, vomito o nausea,
si raccomanda l'esecuzione di un test di gravidanza. In caso positivo fare riferimento al medico.

Quante volte si può prendere la pillola del giorno dopo?

Non esiste una risposta a questa domanda, ma è importante ricordare che si tratta di una contraccezione di emergenza, a cui ricorrere solo in caso di necessità e non in modo regolare e sistematico.

Come funziona la pillola del giorno dopo?

Evante contiene il principio attivo Ulipristal acetato, che esercita la sua attività farmacologica legandosi ai recettori del progesterone dell’organismo per produrre un effetto contraccettivo anti-progesterone sull’ovaio (sopprimendo o ritardando l’ovulazione) e sull’endometrio (diminuendo lo spessore endometriale). Questi effetti variano a seconda dei tempi di somministrazione del farmaco durante il ciclo mestruale. Il progesterone è fondamentale affinché si verifichi la gravidanza e per sostenere la gravidanza preparando l'endometrio per l'impianto dell'ovulo fecondato.

Fonte: Ulipristal Acetate (ella) - Andrea Kim, PharmD Candidate and Mary Barna Bridgeman, PharmD, BCPS

La pillola del giorno dopo funziona sempre?

Sebbene molto efficace, tanto più quanto prima viene assunta dopo il rapporto non protetto, l'efficacia non è assoluta; si stima che mediamente si verifichino 2 gravidanze ogni 100 assunzioni del farmaco.

Come capire se la pillola del giorno dopo ha fatto effetto?

Purtroppo l'unico modo è con un test di gravidanza effettuato a 19 giorni dal rapporto non protetto.

Evante, ellaOne o Norlevo?

Evante, ellaOne e Norlevo sono tre formulazioni che rientrano nel novero delle cosiddette pillole del giorno dopo; Evante ed ellaOne sono equivalenti tra loro (stesso principio attivo, stessa dose), mentre Norlevo contiene Levonorgestrel e deve essere assunta entro 72 ore dal rapporto a rischio.
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