Condilomi acuminati genitali in uomo e donna: foto, sintomi e cura

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Introduzione

Le verruche genitali, più spesso conosciute come condilomi acuminati o creste di gallo, sono escrescenze (protuberanze) visibili su cute e mucose e contratte attraverso il contatto sessuale.

Sono causate da alcuni ceppi del papilloma virus umano (HPV), una delle più comuni cause di malattie a trasmissione sessuale (MST), e possono comparire nella zona genitale o anale; Il virus responsabile può essere trasmesso anche in assenza di manifestazioni visibili, tanto che molti pazienti non hanno sintomi ma possono ugualmente essere fonte di contagio.

Il tempo d’incubazione è ampiamente variabile, spesso da qualche mese a diversi anni; i condilomi sono in genere indolori e non sono pericolosi, ma possono essere esteticamente fastidiosi e spesso diventano causa di disagio psicologico e di imbarazzo.

Non sono causa di riduzione della fertilità.

Foto

Data la natura piuttosto forte delle immagini si è preferito pubblicare dei ritagli delle foto originali per rendere la visione adatta ad un sito divulgativo. È possibile osservare le immagini originali su Wikipedia.

https://en.wikipedia.org/wiki/File:SOA-Condylomata-acuminata-around-anus.jpg

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https://en.wikipedia.org/wiki/File:SOA-Condylomata-acuminata-man.jpg

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Cause

Le verruche genitali sono causate da un virus, il cosiddetto papillomavirus umano o HPV.

Esistono almeno 70 tipi diversi di HPV e:

  • molti non causano sintomi/disturbi,
  • alcuni causano la comparsa di verruche in parti del corpo diverse dai genitali,
  • i tipi 6 e 11 sono quelli più comunemente collegati alle verruche genitali,
  • altri tipi di HPV possono indurre modifiche precancerose della cervice o il tumore alla cervice. Questi tipi sono conosciuti come HPV ad alto rischio. Possono portare causare anche tumori alla vagina, all’ano, al pene e al cavo orale.
Ricostruzione grafica del virus HPV

Shutterstock/Naeblys

Trasmissione

È importante sapere che:

  • L’infezione da HPV si trasmette con contatti sessuali anali, orali o vaginali, per contatto con mucose infette (ma il virus si può diffondere anche in assenza di verruche visibili).
  • Le verruche possono comparire da settimane a diversi anni dopo il contagio.
  • Non tutti quelli che hanno contatti con il virus HPV e verruche genitali svilupperanno a loro volta formazioni visibili.
  • Le statistiche indicano che la probabilità di contrarre e diffondere verruche sono maggiori nei soggetti che:
    • hanno più partner sessuali,
    • diventano sessualmente attivi precocemente,
    • fanno uso di tabacco o alcolici,
    • hanno contemporaneamente un’infezione virale, come l’herpes genitale, o una situazione di stress,
    • donne incinte,
    • hanno un sistema immunitario fragile per condizioni come il diabete, la gravidanza, HIV/AIDS o farmaci immunosoppressori.

Nel caso di verruche genitali in un bambino, si dovrà prendere in considerazione la possibilità di una condizione di abuso sessuale.

La via di trasmissione più comune è quella dei rapporti sessuali, ma il contagio è possibile anche attraverso rapporti orali o sex toys.

L’HPV non viene invece trasmesso attraverso baci, abbracci o con la condivisione di asciugamani, abbigliamento e oggetti di uso quotidiano, come posate o la tavoletta del wc.

Il preservativo può aiutare a proteggersi dalle verruche genitali ma, poiché non copre tutta l’area genitale, l’efficacia non è assoluta.

In rari casi la madre può trasmettere l’HPV al suo neonato durante il parto.

Sintomi

Una volta infettato penetrato nell’organismo, il virus richiede in genere un tempo di incubazione compreso tra 3 settimane e 8 mesi prima dell’esordio della manifestazione clinica. Tipicamente le verruche genitali fanno la loro comparsa 2-3 mesi dopo il contatto iniziale, ma il virus è tuttavia in grado di rimanere dormiente all’interno delle cellule epiteliali per periodi di tempo anche molto prolungati, l’infezione può cioè persistere inosservata per l’intera durata della vita di un individuo senza manifestare verruche clinicamente evidenti.

Le verruche sono in genere indolori, anche se su alcuni pazienti possono causare prurito e infiammazione. Se una verruca si infiamma può arrivare a perdere sangue.

Nelle donne le verruche genitali compaiono come condilomi vaginali o nell’ano (o intorno a queste zone), oppure sul collo dell’utero.

Negli uomini, invece, i condilomi possono comparire su

  • pene,
  • scroto,
  • glande,
  • inguine,
  • attorno all’ano,
  • sulle cosce;

si noti che non è necessario avere rapporti anali passivi per vedere la comparsa di condilomi in questa zona, quindi anche soggetti eterosessuali possono esserne colpiti.

I condilomi possono essere in rilievo o piatti, piccoli o grandi; talvolta possono essere raggruppati, ed assumere una forma che ricorda un polipo o un cavolfiore. Spesso, però, sono dello stesso colore della pelle e non causano dolore. In alcuni casi le verruche sono talmente piccole e piatte che possono addirittura passare inosservate.

Nelle donne alcuni ceppi virali possono causare modifiche al collo dell’utero che potrebbero innescare la formazione di un tumore, quindi è importante diagnosticarlo e curarlo il prima possibile. Gli uomini portatori di HPV possono anche essere a rischio di tumore al pene e all’ano.

Le verruche che si sviluppano vicino o all’interno dell’uretra (il canale che permette la fuoriuscita dell’urina) possono interferire o interrompere il normale flusso di urina.

Nei bambini, la presenza di un’infezione MST potrebbe essere un indizio di abuso sessuale. Se avete un qualche timore o sospetto, parlatene apertamente con il pediatra.

Quando contattare il medico

Lo specialista che si occupa di questa condizione è il dermatologo-venereologo, ma è possibile rivolgersi con fiducia in prima battuta anche all’urologo.

Si raccomanda di rivolgersi ad un medico nei casi in cui:

  • un partner sessuale, attuale o passato, ha o abbia avuto verruche genitali;
  • compaiano verruche visibili sui genitali esterni, oppure sintomi quali prurito, perdite o sanguinamenti vaginali anomali. Ricordarsi che le verruche possono comparire anche mesi o anni dopo aver avuto rapporti sessuali con soggetti infetti;
  • si sospetta la presenza di verruche genitali in un bambino.

Il Pap test andrebbe eseguito regolarmente, ogni tre anni, da tutte le donne dopo l’inizio dell’attività sessuale o comunque a partire dai 25 anni di età; in alcune categorie di donne l’esame è ormai stato sostituito dal più sensibile HPV-test.

Pericoli

I ceppi virali che causano la comparsa di verruche genitali non sono gli stessi responsabili di tumori, ma è purtroppo comune che la trasmissione di ceppi diversi avvenga in contemporanea; in Italia ogni anno si rilevano circa 2.400 nuovi casi di tumore al collo dell’utero, in progressiva e costante diminuzione grazie all’aumentata consapevolezza e soprattutto all’introduzione del vaccino.

Gravidanza

Le verruche genitali nelle donne durante la gravidanza potrebbero:

  • Sanguinare e crescere (in termini di dimensioni e numero) a causa di cambiamenti ormonali nel corpo durante la gravidanza.
  • Bloccare il canale del parto, rendendo necessario un taglio cesareo per partorire.
  • Esporre il neonato al contagio da HPV durante il parto, con la possibilità di sviluppare una rara condizione chiamata papillomatosi respiratoria ricorrente e causa di comparsa di verruche nelle vie aeree dei bambini.

Una donna incinta portatrice di malattie a trasmissione sessuale può contagiare il bambino, anche se la malattia non presenta sintomi evidenti. Lo screening di alcune malattie a trasmissione sessuale (ma non di tutte!) è ormai una prassi durante l’assistenza prenatale ma, se avete sintomi o preoccupazioni di qualsiasi natura, parlatene con il vostro medico durante la gravidanza.

Cura e terapia

Le verruche genitali devono essere trattate da un medico e non vanno usati rimedi da banco indicati per altri tipi di verruche.

Il trattamento può consistere in:

  • farmaci applicati sulla pelle o iniettati dal medico,
  • farmaci prescrivibili da applicare a casa varie volte alla settimana.

Le verruche possono anche essere rimosse con piccole procedure chirurgiche, tra cui:

  • freddo (criochirurgia),
  • caldo (elettrocauterizzazione),
  • terapia laser,
  • intervento chirurgico.

Nel caso di verruche genitali, i partner sessuali dovranno essere sottoposti a visite mediche e trattati se contagiati. Il trattamento è necessario anche in assenza di sintomi. Serve a prevenire complicanze e impedire ulteriori contagi.

Sarà necessario ritornare dal medico dopo il trattamento per assicurarsi che tutte le verruche siano scomparse.

In donne con storia di verruche genitali o con partner affetti dalla condizione, si raccomanda l’esecuzione regolare del Pap test. Nel caso di verruche della cervice, potrà essere necessario ripetere il Pap test ogni 3-6 mesi dopo il primo trattamento.

Donne con modifiche precancerose causate dall’infezione HPV possono aver bisogno di trattamenti ulteriori.

Poiché l’HPV rimane asintomatico all’interno del corpo, le verruche genitali potrebbero riapparire in qualunque momento dopo la cura. Coloro che sono già stati contagiati dalle verruche genitali possono essere portatori del virus e infettare altre persone. Chi ha già avuto un episodio di HPV può essere infettato dall’HPV da un partner diverso.

Prevenzione

È stato approvato e introdotto un vaccino per le donne dai nove ai ventisei anni, utile per prevenire l’infezione HPV, ovvero la causa della maggior parte dei casi di cancro al collo dell’utero e di verruche genitali. Il vaccino, chiamato Gardasil, viene somministrato sotto forma di tre iniezioni su un periodo di sei mesi. Non protegge le donne che sono già state infettate dall’HPV e non copre da tutti i ceppi di HPV, quindi rimane necessario sottoporsi ai controlli ginecologici di routine.

Poiché le verruche genitali si diffondono attraverso il contatto sessuale, il miglior modo per prevenirle rimane l’astinenza.

Il contatto sessuale con diversi partner o con qualcuno che ha diversi partner aumenta il rischio di contrarre qualsiasi tipo di malattia sessualmente trasmissibile. Se usato in maniera corretta e costante, il preservativo può diminuire il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, anche se purtroppo non esclude del tutto un possibile contagio da alcune di essere (come appunto l’HPV).

L’uso di lavande vaginali può aumentare il rischio di contrarre malattie a trasmissione sessuale, poiché può modificare la flora batterica naturale della vagina e può far scorrere i batteri verso la parte superiore del tratto genitale.

Fonti e bibliografia

Le domande più frequenti

Risposte a cura del Dr. Roberto Gindro

Perché le verruche genitali possono ricomparire a distanza di tempo?

I condilomi sono causati dall'HPV, un virus in grado di trovare un nascondiglio in pelle e mucose per proteggersi dai trattamenti in corso, per poi manifestarsi nuovamente in seguito. Questa è la ragione per cui potrebbe essere necessario ripetere più volte il trattamento scelto prima di raggiungere una guarigione definitiva.
Si ricorda infine che NON si acquisisce immunità, si è quindi eventualmente soggetti a nuove infezioni in caso di rapporti con partner infetti.
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