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Introduzione

Il papillomavirus umano (HPV) è una famiglia di virus molto diffusa, tanto che la maggior parte delle persone sessualmente attive lo contrae almeno una volta nella vita. Comprende circa 200 sottotipi e di questi più di 40 sono trasmessi attraverso i rapporti sessuali, potendo infettare le zone genitali di donne e uomini, tra cui la pelle che ricopre il pene o l’ano, oltre che la bocca e la gola.

Possiamo distinguere essenzialmente due categorie di HPV a trasmissione sessuale:

  • a basso rischio, in grado di causare verruche genitali,
  • ad alto rischio, responsabili dello sviluppo potenziale di tumori, che nell’uomo possono essere
    • tumore all’ano,
    • alcuni tipi di cancro orale e alla gola,
    • tumore del pene.

I contagi da HPV sono le più comuni infezioni a trasmissione sessuale nella maggior parte dei Paesi occidentali e chiunque sia mai stato sessualmente attivo può venire infettato, anche se è sicuramente esposto a rischi maggiori chi ha (oppure ha avuto) numerosi partner.

A seguito del contagio alcuni soggetti manifestano le verruche genitali, mentre altri rimangono asintomatici; parlando di ceppi ad alto rischio, nella maggior parte dei questi casi vengono debellati dell’organismo entro 1-2 anni senza alcuna complicazione. Alcune infezioni da HPV, tuttavia, senza apparente causa possono persistere per molti anni e portare a cambiamenti cellulari che, se non trattati, possono diventare cancerogeni.

L’uso corretto dei preservativi in ​​lattice riduce notevolmente, ma non elimina del tutto, il rischio di prendere o diffondere l’HPV. I vaccini disponibili possono proteggere contro diversi tipi di HPV, compresi alcuni ceppi responsabili di tumori.

Ricostruzione grafica e colorata della struttura tridimensionale del virus HPV

iStock.com/Dr_Microbe

Sintomi

I sintomi più comuni dei condilomi sono:

  • Comparsa di una o più escrescenze sul pene, sui testicoli, sull’inguine, sulle cosce, o all’interno dell’ano/intorno all’ano.
  • Le verruche possono essere singole, raggruppate, rialzate, piatte, o a forma di cavolfiore. Di solito non provocano dolore.
  • Le verruche possono comparire nel giro di settimane o mesi dopo il rapporto sessuale con una persona infetta.

Cancro anale:

Cancro del pene:

  • Primi segni:
    • cambiamenti del colore,
    • ispessimento della pelle,
    • accumulo di tessuto sul pene.
  • Segni successivi:
    • una escrescenza o un’ulcera sul pene si solito indolore, ma in alcuni casi può diventare dolorosa e sanguinante.

Tumori del cavo orofaringeo:

Virus e trasmissione

L’HPV si trasmette attraverso il contatto genitale, più frequentemente durante i rapporti vaginali e anali, ma anche con rapporti orali; da notare che si può essere contagiati a livello anale anche durante un rapporto vaginale.

Poiché di norma non provoca sintomi, la maggior parte degli uomini e delle donne può venire contagiata e trasmettere a sua volta l’infezione, senza rendersene conto.

I sintomi possono manifestarsi anche a distanza di anni dal contagio. Anche gli uomini che hanno avuto una sola partner sessuale nell’arco della loro vita possono contrarre l’infezione.

Pericoli

La maggior parte degli uomini che contrae l’HPV (a prescindere dalla tipologia) non svilupperà mai alcun problema di salute, ma

  • alcune varietà del virus possono causare verruche genitali (condilomi),
  • altre tipologie più pericolose possono causare tumori
    • del pene,
    • dell’ano,
    • o dell’orofaringe (parte posteriore della gola, compresa la base della lingua e le tonsille).

Si noti che le tipologie di HPV che possono causare verruche genitali NON sono le stesse che possono causare il cancro.

È bene sottolineare che il cancro anale non è uguale al cancro colon-rettale, che è più comune, ma è associato a cause completamente diverse.

Circa l’1% degli uomini sessualmente attivi negli Stati Uniti manifesta condilomi almeno una volta nella vita, mentre i tumori del pene, dell’ano e dell’orofaringe sono rari, e solo un sottoinsieme di questi tumori è in realtà legato all’HPV.

Ogni anno nel Stati Uniti ci sono circa:

  • 400 uomini che si ammalano di cancro del pene correlato ad HPV
  • 1.500 uomini che si ammalano di cancro dell’ano correlato ad HPV
  • 5.600 uomini che si ammalano di tumori dell’orofaringe (parte posteriore della gola), ma molti di questi tumori sono legati all’uso di tabacco e alcol, non all’HPV.

Secondo le statistiche disponibili alcuni uomini hanno maggiore probabilità di sviluppare malattie correlate all’HPV rispetto ad altri:

  • Omosessuali e bisessuali (che hanno rapporti sessuali con altri uomini) hanno una probabilità 17 volte maggiore di sviluppare il cancro anale rispetto agli uomini che hanno rapporti sessuali solo con donne.
  • Gli uomini con sistema immunitario indebolito, compresi quelli affetti da HIV, hanno maggiore probabilità rispetto ad altri uomini di sviluppare il cancro anale. Gli uomini affetti da HIV hanno anche maggiori probabilità di sviluppare gravi casi di condilomi che sono più difficili da trattare.

Secondo il CDC americano ad oggi è il tumore  in gola il più comune cancro causato dal virus HPV, grazie al crollo dei casi di tumore alla cervice uterina nelle donne (grazie probabilmente all’introduzione del vaccino).

Test ed esami

Attualmente non esiste un test HPV raccomandato per gli uomini e gli unici test approvati disponibili riguardano lo screening del cancro della cervice nelle donne.

Gli esami di screening per il cancro anale non sono raccomandati di routine negli uomini, questo perché sono necessarie ulteriori ricerche per scoprire se si può effettivamente prevenire il cancro anale. Alcuni esperti americani raccomandano raccomandano tuttavia uno screening annuale del cancro anale (Pap test anale) per uomini omosessuali, bisessuali, e HIV-positivi, in quanto questa tipologia di cancro è più comune in questi uomini.

Non esiste un test approvato per la diagnosi delle verruche genitali negli uomini o nelle donne, tuttavia la maggior parte delle volte sono visibili e quindi facilmente riconoscibili. Se si pensa di avere dei condilomi è consigliabile consultare un medico.

Non esiste un test per gli uomini per controllare il proprio “status di HPV” generale, ma di norma il virus sparisce da solo, senza causare problemi di salute. Questo significa che un’infezione da papilloma virus diagnosticata oggi, molto probabilmente è destinata a risolversi spontaneamente entro un anno o due.

Non sono disponibili test di screening per il cancro del pene.

È possibile verificare la presenza di eventuali anomalie sul pene, sullo scroto, o intorno all’ano. Consultare il medico se si notano verruche, vesciche, piaghe, ulcere, macchie bianche, o altre aree anomale sul pene, anche se non sono dolorose.

Cura

Non esiste alcun trattamento o cura per l’HPV in quanto virus, ma esistono terapie per trattare i problemi di salute che può causare nell’uomo.

I condilomi possono essere trattati con i farmaci, asportati (chirurgicamente), o congelati. Alcuni di questi trattamenti vengono erogati in ambulatorio (tipicamente presso un dermatologo), altri possono essere eseguiti a casa dal paziente stesso. Nessun trattamento è migliore di un altro, ma in ogni caso le verruche spesso si riformano nel giro di pochi mesi dal trattamento e pertanto possono essere necessari diversi cicli di cura per una definitiva eradicazione dell’infezione.

Il trattamento delle verruche genitali non necessariamente riduce le probabilità di trasmettere l’HPV al partner sessuale.

Se i condilomi non sono trattati possono sparire da soli, mantenere lo stesso aspetto, o crescere (in termini di dimensioni o numero), ma non possono trasformarsi in cancro.

I tumori del pene, dell’ano e dell’orofaringe possono essere trattati con

o una loro combinazione, valutata caso per caso.

Vaccino

I preservativi (se utilizzati in ogni rapporto sessuale e fin dall’inizio dello stesso) possono ridurre le probabilità di trasmettere l’HPV al partner o di sviluppare malattie correlate al virus, ma questo può infettare aree che non sono coperte dal preservativo, quindi l’efficacia non è assoluta.

Poiché l’HPV è molto comune e di solito invisibile, l’unico modo sicuro per evitarlo è non avere rapporti sessuali. Anche le persone che hanno avuto un solo partner sessuale nella loro vita possono contrarre l’HPV, se il partner è affetto dal virus.

Un vaccino contro l’HPV sicuro ed efficace (Gardasil®) può proteggere i ragazzi e gli uomini contro le tipologie di HPV che causano la maggior parte di verruche genitali e tumori anali. Viene somministrato in tre dosi nell’arco di sei mesi, non cura le infezioni preesistenti ed è più efficace se somministrato prima del primo rapporto sessuale.

Il vaccino è molto sicuro ed efficace, senza gravi effetti collaterali; il più comune è il dolore al braccio nella sede d’iniezione. Gli studi dimostrano che il vaccino può proteggere gli uomini dai condilomi e dal cancro anale ed è probabile che possa proteggere anche da altri tumori correlati all’HPV, come i tumori del pene e dell’orofaringe (parte posteriore della gola, compresa la base della lingua e le tonsille), ma non esistono studi sui vaccini che hanno valutato questi risultati.

Domande frequenti

“Ho appena scoperto che il mio partner ha l’HPV”

I partner di solito condividono l’HPV e se la relazione dura da molto tempo è possibile aver già contratto l’infezione. La maggior parte degli adulti sessualmente attivi contrae il virus almeno una volta nella vita e, anche se l’HPV è comune, i problemi di salute connessi fortunatamente lo sono molto meno.

I preservativi possono ridurre le probabilità di contagio e di sviluppare malattie correlate, a patto che vengano usati durante ogni rapporto sessuale, dall’inizio alla fine. Si può prendere in considerazione di consultare il medico sulla possibilità di sottoporsi al vaccino, soprattutto se si ha un età inferiore ai 26 anni, ma non avere rapporti è l’unico modo sicuro per evitare l’HPV.

Se il partner manifesta verruche genitali si dovrebbe evitare di avere rapporti sessuali fino a quando queste non siano scomparse o asportate.

Una persona può essere affetta da HPV per molti anni prima di scoprirlo o di accusare problemi di salute, quindi spesso non c’è modo di sapere quale dei due partner abbia trasmesso il virus all’altro e questo significa che l’infezione non deve essere considerato come un segnale di possibile tradimento.

“Ho appena scoperto di avere un condiloma”

Avere verruche genitali può essere un problema difficile da affrontare, ma non rappresenta una minaccia per la salute e permettono di condurre una vita assolutamente normale.

L’unica precauzione, poiché possono essere facilmente trasmesse ai partner sessuali, è consigliabile informarli della situazione ed evitare i rapporti fino a quando le verruche non siano scomparse o asportate.

Se utilizzati durante ogni rapporto sessuale, i preservativi possono ridurre le probabilità di trasmettere i condilomi, ma il virus può infettare aree che non sono coperte e l’efficacia non è quindi assoluta.

Al momento non si conosce per quanto tempo una persona rimanga contagiosa dopo la scomparsa delle verruche.

Fonti e bibliografia

  • https://www.cdc.gov/std/hpv/stdfact-hpv-and-men.htm – Risorsa non più disponibile
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Domande e risposte
  1. Il vaccino possono farlo anche gli uomini? Gratuitamente?

    1. Dr. Roberto Gindro

      1. Sì.
      2. Di norma no, non è gratuito per gli uomini.