Introduzione
Oki è il nome commerciale di un farmaco antinfiammatorio commercializzato nella nostra penisola dalla Dompè. È un medicinale usato sopratutto nella formulazione in bustine, che ha ormai preso il posto dell’Aulin nel cuore degli italiani; fino a pochi anni fa in Italia ed in altri Paesi europei si registrava un vero e proprio abuso di Aulin (antinfiammatorio a base di nimesulide), farmaco che richiedeva ricetta medica ripetibile, ma che nonostante questo veniva usato per qualsiasi piccolo problema anche quando sarebbe stato sufficiente e preferibile usare un principio attivo più tollerabile.
Con l’aumentare delle segnalazioni di casi di gravi effetti collaterali (principalmente epatiti e sanguinamenti gastrici), attorno al 2007 diversi organi di controllo sanitari a livello europeo hanno provveduto a limitare l’accesso al farmaco (in Italia per esempio il farmaco richiede oggi ricetta medica NON ripetibile), o impedirlo del tutto (per esempio in Spagna ed in Finlandia la molecole è stata ritirata dal commercio).
Da quel momento la crescita di Oki è stata continua e rilevante, come dimostra chiaramente il numero di ricerche correlate fatte sul web:
Benchè ad oggi Oki sia considerabile come un farmaco generalmente meglio tollerato rispetto ad Aulin, è comunque a mio avviso necessario conoscerne a fondo usi, dosi e limiti, per evitare che una sottovalutazione dei rischi, oppure un abuso condotto magari anche in buona fede, metta a rischio la propria salute.
Principio attivo
Il principio attivo contenuto in Oki®, ossia la sostanza che conferisce al medicinale la sua azione farmacologica, è il ketoprofene, un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS, cioè non è un cortisone) simile all’ibuprofene (Moment®, Brufen®, …) con azione analgesica ed antipiretica; in parole più semplici è quindi in grado di:
- diminuire l’infiammazione,
- diminuire il dolore,
- diminuire l’eventuale febbre presente.
In particolare nella formulazione di Oki il principio attivo è salificato con l’amminoacido lisina, scelta che consente un miglioramento della solubilità e della tollerabilità del farmaco, al fine di garantire un più rapido assorbimento dal tratto gastrointestinale che si traduce in
- un’attività antinfiammatoria e analgesica ad azione più rapida
- una ridotta permanenza del farmaco nello stomaco, con conseguente riduzione del rischio di effetti irritativi e/o ulcerativi gastrointestinali.
In alcuni Paesi è possibile trovare anche il farmaco contenente il solo enantiomero S, ossia una specifica configurazione della molecola; in Italia i nomi commerciali sono Desketo® ed Enantyum®, due farmaci venduti senza obbligo di ricetta medica (a dose ridotta rispetto a Oki bustine, paragonabile quindi ad Okitask).
Le formulazioni di Oki
Oki è presente in commercio in diversi tipi di formulazione farmaceutica (prezzo a giugno 2022):
- Oki bustine (prezzo € 4.28),
- Oki supposte adulti (prezzo € 8.80),
- Oki fiale (prezzo € 3.61),
- Oki gocce (prezzo € 8.80).
Tutte queste formulazioni di Oki richiedono ricetta medica ripetibile, mentre solo le fiale e le bustine sono mutuabili (le bustine sono mutuabili solo per alcune patologie specificate dalla nota CUF 66).
Sono poi presenti in commercio formulazioni acquistabili senza necessità di ricetta:
- Okitask in confezione da 10, 20 e 30 bustine orosolubili (prezzo a discrezione),
- Okitask in confezione da 10 e 20 compresse (prezzo a discrezione),
- Oki Dolore e Febbre in confezione da 12 compresse effervescenti (prezzo a discrezione)
- Oki Gola Spray (prezzo a discrezione),
- Oki Gola Colluttorio (prezzo a discrezione).
In particolare Okitask bustine orosolubili si presenta come granulato da sciogliere direttamente sulla lingua, con il vantaggio di un più rapido assorbimento; la quantità di principio attivo presente è 40 mg, la metà di una bustina tradizionale.
Delle bustine esistono numerosi equivalenti, stesso principio attivo, stessa dose e prezzo inferiore, ma ricordiamo anche la presenza in commercio di formulazioni a base di ketoprofene in compresse (acquistabili con e senza ricetta medica), eventualmente associate a una protezione dello stomaco per la riduzione del rischio di effetti collaterali gastrointestinali (Ketodol, farmaco vendibile senza obbligo di prescrizione).
A cosa serve
Le bustine di Oki sono registrate in Italia con le seguenti indicazioni:
- Adulti
- trattamento sintomatico di stati infiammatori associati a dolore, tra i quali: artrite reumatoide, spondilite anchilosante, artrosi dolorosa, reumatismo extra-articolare, flogosi post-traumatica, affezioni flogistiche dolorose in
- odontoiatria (denti),
- otorinolaringoiatria (vie respiratorie superiori),
- urologia (tratto urinario)
- e pneumologia (bronchi e polmoni).
- trattamento sintomatico di stati infiammatori associati a dolore, tra i quali: artrite reumatoide, spondilite anchilosante, artrosi dolorosa, reumatismo extra-articolare, flogosi post-traumatica, affezioni flogistiche dolorose in
- Bambini
- trattamento sintomatico e di breve durata di stati infiammatori associati a dolore, anche accompagnati da febbre, quali quelli a carico dell’apparato osteoarticolare, dolore post operatorio e otiti.
Al di là dei termini tecnici, possiamo generalizzare dicendo che negli adulti è possibile l’uso del farmaco in tutti i casi di dolore associato o meno ad infiammazione, compresi dolori muscolari ed articolari, dolori ai denti, dolori alle vie urinarie ed infiammazioni dell’apparato respiratorio.
Nel caso dei bambini le indicazioni sono simili, ma sottolineo tuttavia l’indicazione di un “uso di breve durata”.
Un aspetto interessante è la possibilità di usare il farmaco anche per trattare la febbre, indicazione che non vale per tutti gli antinfiammatori (per esempio Aulin e Voltaren non possono essere usati durante stati febbrili o patologie simil-influenzali per un possibile aumento della tossicità a carico del fegato).
Le supposte hanno indicazioni simili, mentre il ricorso a collutorio e spray è circoscritto per ovvi motivi a piccole patologie del cavo orale (afte, mal di gola, gengiviti, …).
Le fiale sono infine limitate al trattamento del dolore severo:
- Trattamento sintomatico delle esacerbazioni acute dell’artrite reumatoide, dell’osteoartrosi (di anca e ginocchio), spondilite anchilosante, condizioni periarticolari quali periartriti scapolo-omerali, tendiniti e tenosinoviti, capsuliti e borsiti, dolori lombari di origine muscoloscheletrica, sciatica, gotta acuta.
- Controllo del dolore post-operatorio.
- Trattamento del dolore neoplastico.
Okitask
Okitask è una formulazione di ketoprofene sale di lisina più recente, che fa della rapidità di azione il suo principale vantaggio; si assume sciogliendo la bustina direttamente sulla lingua, senza bisogno di acqua. Saltando la fase di assorbimento e il metabolismo di primo passaggio riesce a esplicare il suo effetto molto più rapidamente delle tradizionali bustine, riducendo anche l’impatto sullo stomaco (benché sia sempre preferibile l’assunzione a stomaco pieno, quando possibile.).
È registrato per
- mal di testa,
- mal di denti,
- nevralgie,
- dolori mestruali,
- dolori muscolari e osteoarticolari.
Pericoli e controindicazioni
Pur essendo un farmaco generalmente ben tollerato, Oki richiede ricetta medica perché come tutti i medicinali può causare effetti indesiderati, sebbene ovviamente non tutti pazienti li manifestino. Gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale:
- dispepsia (cattiva digestione),
- nausea,
- dolore addominale,
- vomito.
Effetti collaterali non comuni (che interessano cioè fino ad 1 persona su 100) comprendono:
- mal di testa, capogiri, vertiginicapogiri, vertigini, sonnolenza
- stitichezza, diarrea, flatulenza (presenza di gas nell’intestino), gastrite, fastidio addominale
- eruzione cutanea, prurito
- edema (gonfiore causato da un accumulo di liquidi), affaticamento, edema (gonfiore) periferico, brividi.
Si rimanda al foglietto illustrativo per l’elenco dei possibili effetti indesiderati più rari.
Oki è poi controindicato, o comunque necessità di maggior controllo medico, nel caso di pazienti:
- fumatori e/od etilisti (alcolismo),
- cardiopatici (problemi di cuore),
- nefropatici (problemi ai reni),
- asmatici,
- anemici,
- affetti da malattie infiammatorie intestinali croniche (come morbo di Crohn e colite ulcerosa).
Va evitata l’associazione con alcuni altri farmaci, tra cui:
- cortisone,
- anticoagulanti come il warfarin (Coumadin®),
- alcuni antidepressivi (inibitori selettivi del reuptake della serotonina),
- salicilati ad alto dosaggio (superiore a 3 g, come aspirina),
- altri antinfiammatori.
Gravidanza ed allattamento
L’assunzione di farmaci antinfiammatori è sconsigliata nelle donne che intendano iniziare una gravidanza, perché in grado di interferire negativamente sulla gestazione e/o sullo sviluppo embrio/fetale; le stesse cautele si applicano anche al periodo dell’allattamento.
In entrambi i casi si raccomanda quindi quindi non assumere alcun antinfiammatorio (ma più in generale nessun farmaco) senza il preventivo parere del proprio ginecologo.
Dosi
Oki, sopratutto nella sua formulazione in bustine, va assunto preferibilmente durante i pasti per ridurre la possibilità di effetti collaterali a carico dello stomaco (unica eccezione nei casi in cui sia stato prescritto per il mal di testa, in cui viene generalmente preferita dalla classe medica un’assunzione ai primissimi sintomi).
Nel caso delle bustine, di gran lunga la forma più utilizzata, le dosi massime prevedono:
- Adulti: una bustina intera fino a tre volte al giorno durante i pasti (indicativamente ogni 8 ore).
- Bambini di età tra i 6 ed i 14 anni: mezza bustina fino a tre volte al giorno durante i pasti.
Nel caso di Okitask bustine/compresse, adulti e ragazzi sopra i 15 anni possono assumere una dose a stomaco pieno da ripetere, quando necessario, fino a 2-3 volte al giorno. Il contenuto della bustina può essere posto direttamente sulla lingua.
Oki e mal di gola
Oki viene spesso prescritto anche per forme di mal di gola più o meno gravi, soprattutto quando sia chiara la matrice virale (condizione in cui l’antibiotico risulta quindi inutile).
La prescrizione può riguardare il collutorio, lo spray o talvolta le bustine; in questo caso raccomando di attenersi alle dosi prescritte dal medico, ma segnalo che in alcuni casi può essere utile effettuare una sorta di gargarismo con la soluzione preparata per avere un’immediata azione antinfiammatoria e antidolorifica locale.
Le domande più frequenti
A cosa serve Oki?
È quindi potenzialmente utile per molte forme di dolore, anche se associate ad infiammazione, e per abbassare la febbre.
Ogni quante ore si può prendere Oki?
- una dose ogni 8 ore di Oki bustine (farmaco in vendita dietro presentazione di ricetta medica)
- una dose ogni 8-12 di OkiTask
Per la somministrazione nei bambini fare riferimento allle indicazioni del pediatra.
Quante dosi di Oki si possono prendere al giorno?
- 3 dosi Oki bustine (farmaco in vendita dietro presentazione di ricetta medica)
- 2-3 dosi di OkiTask
Per la somministrazione nei bambini fare riferimento allle indicazioni del pediatra.
Per quanti giorni si può prendere Oki?
Dopo quanto fa effetto?
Quanto dura l'effetto?
Cosa contiene Oki?
Cosa mangiare per prendere Oki?
Autore
Dr. Roberto Gindro
laureato in Farmacia, PhD.Laurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.
Operato di tibia 4 mesi fa mi ritrovo a dovermi preoccupare del mio ginocchio. Me lo ritrovo dolorante.oltre al dolore noto che quando mi alzo dalla sedia la gamba mi rimane piegata cioè non del tutto distesa, poi con vari esercizi riesco a stenderla. Forse affatica, dato che faccio di tutto per camminare. Però noto che col ghiaccio il ginocchio è più fluido. Spero di avervi dato più informazioni possibili per darmi una spiegazione.. Grazie.
Bisognerebbe valutare il quadro clinico completo e in ambito specialistico soprattutto, dipende intanto dal problema per cui è stato operato; sta ancora facendo fisioterapia? non avere ancora la completa mobilità articolare può essere normale, chiederei allo specialista o al fisioterapista se è bene o meno nel suo caso sforzarsi di muoversi e camminare.
Inizio a prendere l’oki per un infiammazione.al ginocchio. Per quanto tempo posso prenderlo? E quanti al giorno?
La pianificazione della terapia spetta al medico che l’ha prescritta.
A dirla tutta e una diagnosi e prescrizione fai da te. Deduco che il ginocchio sia infiammato e quindi prendo un antinfiammatore. So che è azzardato dire questo ma….. proviamo, almeno serve come analgesico. Magari ne prendo due al giorno per tre giorni,
Salve, dato che non c’è una diagnosi nè una prescrizione non è possibile dare una risposta precisa, lo assuma almeno a stomaco pieno. saluti
Oki serve anche per la febbre?
Sì, le confermo che ha anche azione antipiretica.
A parte il modo di somministrazione che differenza c’è tra Oki bustine e Okitask bustine?
Okitask è un OTC (non richiede ricetta medica per poter essere acquistato) ed è un dosaggio dimezzato rispetto all’altra formulazione.
Perchè non posso espormi al sole dopo aver assunto ketoprofene in bustine?
Perchè esiste l’elevato rischio di incorrere in reazioni da fotosensibilità (puntini rossi, prurito, …).
Perchè il mio medico mi ha detto di assumerlo anche a stomaco vuoto per il mal di testa? Non sarà pericoloso per lo stomaco?
Nella terapia del mal di testa a volte la velocità di assunzione fa la differenza e quindi il consiglio nasce da questa considerazione.
Si può associare un antiacido con Oki?
In generale sì, ma per darle certezze dovrei conoscere esattamente di quale antiacido parliamo; nel dubbio, quindi, ne parli direttamente con il medico.
Esiste Oki in compresse?
È da poco uscito Okitask in compresse, farmaco senza bisogno di ricetta medica e a dosaggio ridotto rispetto alle classiche bustine da sciogliere nell’acqua.