Avvertenza
Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni su Brintellix sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.
In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.

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A cosa serve?
Brintellix è il nome commerciale di un farmaco che contiene il principio attivo vortioxetina, molecola che appartiene al gruppo degli antidepressivi.
Brintellix è usato per il trattamento degli episodi depressivi maggiori negli adulti; ha dimostrato di ridurre i numerosi sintomi della depressione, inclusi tristezza, tensione interiore (sensazione di ansia), disturbi del sonno (riduzione del sonno), diminuzione dell’appetito, difficoltà di concentrazione, sensazione di sentirsi inutili, mancanza di interesse nelle attività preferite, sensazione di sentirsi rallentati.
Sono disponibili in commercio le seguenti referenze:
- Brintellix 28 compresse da 5 mg
- Brintellix 28 compresse da 10 mg
- Brintellix 28 compresse da 20 mg
- Brintellix gocce
Serve ricetta?
Sì, per l’acquisto di Brintellix è necessaria presentazione di ricetta medica ripetibile.
È mutuabile?
Per le indicazioni registrate, sono mutuabili le formulazioni di Brintellix compresse da 5 e 10 mg, oltre che le gocce.
Dosaggio e posologia
Si raccomanda di assumere Brintellix seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico.
La dose raccomandata per gli adulti con meno di 65 anni di età, è di 10 mg di vortioxetina assunti in una dose giornaliera (una volta al giorno).
La dose può essere aumentata dal medico fino ad un massimo di 20 mg di vortioxetina al giorno o ridotta fino ad un minimo di 5 mg di vortioxetina al giorno, in funzione della sua risposta al trattamento.
Negli anziani di 65 anni o oltre, la dose iniziale è di 5mg di vortioxetina assunti in una dose
giornaliera.
Prima o dopo i pasti? A stomaco pieno o vuoto?
La compressa può essere presa con o senza cibo, ma è raccomandabile che l’assunzione avvenga sempre alla stessa ora tutti i giorni.
Dopo quanto fa effetto?
Questi farmaci hanno bisogno di tempo per funzionare, in genere 2 settimane, ma a volte anche di più.
Per quanto tempo va preso?
La durata della terapia viene stabilita dal medico in funzione della risposta clinica, ma in genere il trattamento deve essere continuato per almeno 6 mesi dopo una piena ripresa dai sintomi.
È possibile che il suo medico decida di ridurre la dose prima di sospendere definitivamente questo
trattamento.
Alcuni pazienti che hanno sospeso la terapia con Brintellix hanno riferito sintomi quali capogiri, mal
di testa, sensazioni simili a punture di spilli o di scosse elettriche (soprattutto alla testa), incapacità di
dormire, sensazione di malessere o vomito, sensazione di ansia, irritabilità o agitazione, stanchezza o
tremore. Questi sintomi possono manifestarsi entro la prima settimana dopo la sospensione di
Brintellix.
Brintellix con alcol
Non è consigliato prendere Brintellix con alcolici.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Brintellix può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. In generale, gli effetti indesiderati osservati sono stati da lievi a moderati e si sono verificati entro le prime due settimane di trattamento. Le reazioni solitamente sono state temporanee e non hanno portato alla sospensione della terapia.
I farmaci antidepressivi, inclusa la vortioxetina, possono favorire anche anche stati di aggressività, agitazione, rabbia e irritabilità. In caso di comparsa parlarne con il medico.
Gli effetti indesiderati elencati di seguito sono stati riportati con le seguenti frequenze:
- Molto comune: può interessare più di 1 persona su 10
- nausea
- Comune: possono interessare fino a 1 persona su 10
- diarrea, costipazione, vomito
- capogiri
- prurito su tutto il corpo
- sogni anomali
- aumentata sudorazione
- indigestione
- Non comune: può interessare fino a 1 persona su 100
- arrossamento
- sudorazione notturna
- annebbiamento della vista
- scuotimento involontario (tremore)
- Rara: può interessare fino a 1 persona su 1.000
- pupille dilatate (midriasi), che possono far aumentare il rischio di glaucoma
- Non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili
- bassi livelli di sodio nel sangue (i sintomi possono includere sensazione di vertigini, debolezza, confusione, sonnolenza o stanchezza accentuata, oppure sensazione di nausea o vomito; i sintomi più gravi sono svenimento, convulsioni o cadute)
- sindrome serotoninergica
- reazioni allergiche, anche gravi, che causano edema del volto, delle labbra, della lingua e della gola, difficoltà respiratoria o di deglutizione e/o improvviso abbassamento della pressione arteriosa (vertigini o sensazione di stordimento)
- orticaria
- sanguinamenti eccessivi o inspiegabili (inclusi lividi, epistassi, emorragie gastrointestinali e vaginali)
- eritema cutaneo
- disturbi del sonno (insonnia)
- agitazione e aggressività
- cefalea
- aumento di un ormone chiamato prolattina nel sangue
- stato costante di irrequietezza che spinge a muoversi (acatisia)
- digrignamento dei denti (bruxismo)
- incapacità di aprire la bocca (trismo)
- sindrome delle gambe senza riposo (stimolo a muovere le gambe per bloccare sensazioni dolorose o strane, che spesso si manifestano di notte)
- anormale secrezione di latte dalla mammella (galattorrea).
Un aumentato rischio di fratture ossee è stato osservato in pazienti che hanno preso questo genere di medicine.
Effetti indesiderati aggiuntivi negli adolescenti
Gli effetti indesiderati osservati con vortioxetina negli adolescenti sono stati simili a quelli osservati negli adulti, ad eccezione degli eventi legati al dolore addominale e dei pensieri suicidari che sono stati osservati più spesso negli adolescenti che negli adulti.
Pensieri suicidari e peggioramento della sua depressione
In caso di depressione o disturbi ansiosi il paziente potrebbe pensare di farsi del male o uccidersi. Questi pensieri possono aumentare all’inizio del trattamento con antidepressivi, in quanto questi farmaci hanno bisogno di tempo per funzionare, in genere 2 settimane ma a volte anche di più.
Questi pensieri sono più probabili in caso di:
- precedenti pensieri suicidari o auto-lesionistici
- età giovane-adulta.
Dati provenienti da studi clinici hanno evidenziato un incremento del rischio di comportamenti suicidari in adulti di età inferiore ai 25 anni con malattie psichiatriche trattati con antidepressivi.
Contattare immediatamente il medico in caso di comparsa di questi pensieri.
Se in qualsiasi momento dovesse avere pensieri di autolesione o suicidari, contatti il medico o vada all’ospedale immediatamente. Potrebbe trovare un aiuto nel dire ad un parente o ad un amico intimo che è depresso o soffre di un disturbo d’ansia e chiedergli di leggere questo foglio illustrativo.
Potrebbe chiedere loro se pensano che la sua depressione o ansia stanno peggiorando, o se sono preoccupati per i cambiamenti del suo comportamento.
Controindicazioni
Brintellix è controindicato in caso di:
- allergia alla vortioxetina o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti
- assunzione di altri medicinali per la depressione conosciuti come inibitori non selettivi delle
monoamino ossidasi (MAO) o inibitori selettivi delle MAO-A.
Si raccomanda particolare cautela e un’attenta valutazione medica in caso di:
- assunzione di medicinali con un così detto effetto serotoninergico come:
- tramadolo e medicinali simili (potentie antidolorifici)
- sumatriptan e medicinali simili co n nomi dei principi attivi che finiscono in “triptan” usati per il trattamento dell’emicrania.
Prendendo questi medicinali insieme al Brintellix può aumentare il rischio di Sindrome
Serotoninergica. Questa sindrome può essere associata ad allucinazioni, contrazioni
involontarie, battiti cardiaci accelerati, alta pressione sanguigna, febbre, nausea e diarrea.
- convulsioni (Il medico la tratterà con cautela se ha avuto precedenti convulsioni o se è affetto da una patologia convulsiva/epilessia instabili. Le convulsioni sono un potenziale rischio associato a medicinali usati nel trattamento della depressione. Il trattamento deve essere interrotto in pazienti che sviluppano convulsioni o in caso di aumento della frequenza di convulsioni)
- precedenti episodi maniacali
- tendenza a sanguinare e ad avere lividi facilmente
- se è in corso una gravidanza
- basso livello di sodio nel sangue
- un’età di 65 anni o superiore
- grave malattia renale
- grave malattia al fegato o ha una malattia al fegato chiamata cirrosi
- presente o precedente aumento della pressione oculare o glaucoma. In caso di dolore agli occhi o vista che inizia ad annebbiarsi durante il trattamento, contattare il medico.
Interazioni con altri farmaci
Si raccomanda di segnalare al medico l’assunzione di qualsiasi altro farmaco e in particolare:
- fenelzina, iproniazide, isocarboxazide, nialamide, tranilcipromina (medicinali per il trattamento della depressione chiamati inibitori non selettivi delle monoamino ossidasi,
MAO); non si deve assumere nessuno di questi farmaci assieme a Brintellix ed è richiesta un’attesa di almeno 14 giorni dall’ultima dose assunta. Allo stesso modo, dopo l’interruzione di Brintellix si devono aspettare 14 giorni prima di prendere questi medicinali - moclobemide (un medicinale per il trattamento della depressione)
- selegilina e rasagilina (medicinali per il trattamento della malattia di Parkinson)
- linezolid (un antibiotico)
- medicinali con effetto serotoninergico, ad esempio tramadolo e medicinali simili (potenti antidolorifici) e sumatriptan e medicinali simili con nomi dei principi attivi che finiscono in “triptan” usati per il trattamento dell’emicrania. Prendendo questi medicinali insieme al Brintellix può aumentare il rischio di sindrome serotoninergica
- litio (un medicinale per il trattamento della depressione e delle malattie mentali) o triptofano
- medicinali che causano abbassamento dei livelli di sodio nel sangue
- rifampicina (un medicinale che serve al trattamento della tubercolosi e altre infezioni)
- carbamazepina, fenitoina (medicinali per il trattamento dell’epilessia e altre malattie)
- warfarin, dipiridamolo, fenprocumone, acido acetilsalicilico a basse dosi (medicinali utilizzati per rendere il sangue più fluido)
I seguenti medicinali, in associazione a Brintellix, aumentano il rischio di convulsioni:
- sumatriptan e medicinali simili con nomi dei principi attivi che finiscono in “triptan”
- tramadolo (un potente antidolorifico)
- meflochina (un medicinale per prevenire e trattare la malaria)
- bupropione (un medicinale per il trattamento della depressione e per smettere di fumare)
- fluoxetina, paroxetina e altri medicinali per il trattamento della depressione chiamati SSRI/SNRI, triciclici
- erba di San Giovanni (Hypericum perforatum) (un medicinale per il trattamento della depressione)
- chinidina (un medicinale per il trattamento dei disturbi del ritmo cardiaco)
- clorpromazina, clorprotixene, aloperidolo (medicinali per il trattamento di disturbi mentali che appartengono al gruppo delle così dette fenotiazine, tioxanteni, butirrofenoni)
Autore
Dr. Roberto Gindro
laureato in Farmacia, PhD.Laurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.