Classificazione delle tipologie di cancro
I tumori possono essere classificati in due modi:
- in base al tipo di tessuto in cui ha origine il cancro (tipo istologico, ovvero carcinoma, mieloma, …)
- e in base al sito primario, o l’area del corpo in cui il tumore si è sviluppato per prima (ovvero seno, prostata, stomaco, intestino, …).
Questa sezione presenta il primo metodo, la classificazione delle tipologie di cancro in base al tipo istologico. Lo standard internazionale per la classificazione e la nomenclatura delle istologie è la Classificazione Internazionale delle Malattie per l’Oncologia, terza edizione (ICD-O-3).
Dal punto di vista istologico ci sono centinaia di diverse tipologie di cancro, che possono tuttavia essere raggruppate in sei categorie principali:
- Carcinoma
- Sarcoma
- Mieloma
- Leucemia
- Linfoma
- Tipologie miste
Carcinoma
“Carcinoma” si riferisce ad un tumore maligno di origine epiteliale o a un cancro del rivestimento interno o esterno del corpo. I carcinomi, i tumori maligni del tessuto epiteliale, rappresentano l’80-90% dei casi totali di cancro.
Il tessuto epiteliale si trova in tutto il corpo, è presente nella pelle, così come nel rivestimento di organi e passaggi interni, come il tratto gastrointestinale.
I carcinomi si dividono in due principali sottotipi:
- L’adenocarcinoma, che si sviluppa in un organo o ghiandola, ed appaiono inizialmente come una mucosa bianca ispessita simile a una placca. Si diffondono facilmente attraverso i tessuti molli in cui si sviluppano.
- Il carcinoma squamocellulare ha origine nell’epitelio squamoso, tipico delle membrane mucose.
La maggior parte dei carcinomi colpiscono organi o ghiandole capaci di una qualche forma di secrezione, come il seno che produce latte, i polmoni che secernono muco, colon, prostata o la vescica.
Sarcoma
Il sarcoma rappresenta la forma di cancro che ha origine nei tessuti di sostegno e connettivi come le ossa, i tendini, le cartilagini, i muscoli e il grasso. Generalmente si sviluppano in giovani adulti e la forma più comune spesso si sviluppa come una massa dolorosa sull’osso. I sarcomi di solito assomigliano al tessuto in cui si sviluppano.
Esempi di sarcomi sono:
- Osteosarcoma o sarcoma osteogenico (osso)
- Condrosarcomi (cartilagine)
- Leiomiosarcoma (muscolatura liscia)
- Rabdomiosarcoma (muscolo scheletrico)
- Sarcoma mesoteliale o mesotelioma (rivestimento membranoso delle cavità del corpo)
- Fibrosarcoma (tessuto fibroso)
- Angiosarcoma o emangioendotelioma (vasi sanguigni)
- Liposarcoma (tessuto adiposo)
- Glioma o astrocitoma (tessuto connettivo neurogenico localizzato nel cervello)
- Mixosarcoma (tessuto connettivo embrionale primitivo)
- Tumore mesenchimale o misto mesodermico (tipi di tessuto connettivo misti)
Mieloma
Il mieloma è il cancro che ha origine nelle cellule plasmatiche del midollo osseo, responsabili della produzione di alcune delle producono ad esempio gli anticorpi presenti nel sangue.
Leucemia
Le leucemie (“tumori liquidi” o “tumori del sangue”) sono i tumori del midollo osseo (il luogo di produzione delle cellule ematiche). La parola leucemia significa “sangue bianco” in greco. La malattia è spesso associata alla sovrapproduzione di globuli bianchi immaturi che, pertanto, non funzionano come dovrebbero ed espongono così il paziente al rischio di infezione. La leucemia colpisce anche i globuli rossi e può causare problemi di coagulazione del sangue e stanchezza dovuta ad anemia. Esempi di leucemia sono:
- Leucemia mieloide o granulocitica (tumore maligno della serie mieloide o granulocitaria dei globuli bianchi)
- Leucemia linfatica, linfocitica, o linfoblastica (tumore maligno della serie linfoide e linfocitica delle cellule ematiche)
- Policitemia vera o eritremia (tumore maligno di vari prodotti delle cellule ematiche, ma con prevalenza di globuli rossi)
Linfoma
I linfomi si sviluppano nelle ghiandole o nodi del sistema linfatico, una rete di vasi, nodi e organi (in particolare milza, tonsille, e timo) che filtrano i fluidi corporei e producono i globuli bianchi per prevenire e contrastare le infezioni. A differenza delle leucemie, che sono a volte chiamate “tumori liquidi”, i linfomi sono “tumori solidi”. I linfomi possono svilupparsi anche in organi quali lo stomaco, il seno o il cervello. Questi linfomi sono indicati come linfomi extranodali.
I linfomi sono sottoclassificati in due categorie:
- linfoma di Hodgkin,
- linfoma non-Hodgkin.
La presenza di caratteristiche cellule di Reed-Sternberg nel linfoma di Hodgkin lo distingue dal linfoma non-Hodgkin dal punto di vista diagnostico.
Tipologie miste
In alcuni casi si osservano forme tumorali miste, come ad esempio:
- carcinoma adenosquamoso
- tumore mesodermico misto
- carcinosarcoma
- teratocarcinoma
Elenco dei tumori
Le seguenti tabelle mostrano le diverse forme di tumore e i relativi tipi di tessuto vulnerabili.
Tessuto connettivo
Sono comprese diverse forme di tessuto, accomunate dalle diverse funzioni, che comprendono tra l’altro:
- collegamento,
- sostegno,
- protezione,
- nutrimento,
- difesa immunitaria,
- trasporto di fluidi,
- riserva energetica.
Tessuti | Tumori benigni | Tumori maligni |
Tessuto fibroso adulto | Fibroma (dermatofibroma, fibroma uterino, …) | Fibrosarcoma |
Tessuto fibroso embrionale (mixomatoso) | Mixoma | Mixosarcoma |
Tessuto adiposo | Lipoma | Liposarcoma |
Cartilagineo | Condroma (esostosi, encondroma, …) | Condrosarcoma |
Osseo | Osteoma | Osteosarcoma |
Notocorda | – | Cordoma |
Tessuto connettivo, probabilmente fibroso | Istiocitoma fibroso | Istiocitoma fibroso maligno |
Endotelio e Mesotelio
Il tessuto endoteliale costituisce il rivestimento della superficie interna dei vasi sanguigni, dei vasi linfatici e del cuore (endocardio).
Il mesotelio è una membrana che riveste numerosi organi, prendendo il nome di volta in volta dall’organo stesso (pericardio, pleura, peritoneo, …).
Tessuti | Tumori benigni | Tumori maligni |
Vasi sanguigni | Emangioma, emangioperictoma | Emangiosarcoma, angiosarcoma |
Vasi linfatici | Linfangioma | Linfangiosarcoma |
Mesotelio | – | Mesotelioma |
Cellule ematiche e tessuti linfoidi
Le cellule ematiche sono quelle circolanti nel sangue (globuli rossi e bianchi), mentre le cellule linfoidi si trovano ad esempio nei linfonodi.
Tessuti | Tumori benigni | Tumori maligni |
Cellule ematopoietiche | “Preleucemia”, “disturbi mieloproliferativi” |
Leucemia di vari tipi, leucemia aleucemica |
Tessuto linfoide | Plasmacitosi | Plasmacitoma, mieloma multiplo, linfoma di Hodgkin e linfoma non-Hodgkin |
Muscolo
Tessuti | Tumori benigni | Tumori maligni |
Muscolo liscio (involontario) | Leiomioma | Leiomiosarcoma |
Muscolo striato (volontario) | Rabdomioma | Rabdomiosarcoma |
Tessuti epiteliali
Il tessuto epiteliale è uno dei quattro tipi fondamentali di tessuto animale ed ha funzione di
- rivestimento,
- secrezione,
- trasporto ,
- assorbimento.
Tessuti | Tumori benigni | Tumori maligni |
Squamoso stratificato | Papilloma Cheratosi seborroica e alcuni tumori annessiali |
Carcinoma squamocellulare, carcinoma epidermoide e alcuni tumori maligni della pelle annessiali |
Epitelio ghiandolare 1. Fegato 2. Rene 3. Dotto biliare |
Adenoma Adenoma epatico Adenoma tubulare renale Adenoma del dotto biliare |
Adenocarcinoma Epatoma: carcinoma epatocellulare carcinoma a cellule renali, ipernefroma colangiocarcinoma |
Epitelio di transizione | Papilloma a cellule transizionali | Carcinoma a cellule transizionali |
Placenta | Mola idatiforme | Coriocarcinoma |
Testicolo | – | Seminoma, carcinoma a cellule embrionali |
Tessuto nervoso
Tra i tumori maligni del tessuto nervoso sono comprese le differenti forme di tumore al cervello.
Tessuti | Tumori benigni | Tumori maligni |
Cellule gliali (di diversi tipi) | – | Glioma di gradi I-III anaplastici; glioblastoma multiforme (grado IV) |
Neuroni | Ganglioneuroma | Neuroblastoma, Medulloblastoma |
Meningi | Meningioma | Meningioma maligno |
Guaina nervosa | Schwannoma, neurilemmoma, Neurofibroma | Meningioma maligno, Schwannoma maligno, Neurofibrosarcoma |
Sistema APUD (APUD – Amine Precursor Uptake and Decarboxylation)
Il sistema APUD comprende una serie di cellule con funzioni endocrine, in grado di secernere piccoli ormoni amminici o polipeptidici, conservati in granuli citoplasmatici dal nucleo denso e collegati alla membrana, visibili al microscopio elettronico. Alcune di queste cellule sembrano essere derivate dalle cellule della cresta neurale che migrano in una varietà di organi.
Il sistema comprende numerose cellule (definite cromaffini) che trovano posto in tutto l’apparato digerente e i cui ormoni prodotti sono in grado di mediare funzioni quali l’acidità gastrica, la motilità, lo svuotamento della colecisti.
Tra le altre cellule del sistema APUD troviamo quelle dei polmoni, dove ne regolano le secrezioni, ma anche anche nella prostata e in altri organi non endocrini.
Tessuti | Tumori benigni | Tumori maligni |
Pituitario (ipofisi) |
Adenoma basofilo Adenoma eosinofilo Adenoma cromofobo |
– – – |
Paratiroideo (ovvero delle paratiroidi) |
Adenoma paratiroideo | Carcinoma paratiroideo |
Tiroideo (cellule C) | Iperplasia della cellula C | Carcinoma midollare della tiroide |
Rivestimento bronchiale (cellule di Kultshitzsky) |
– | Carcinoide bronchiale Carcinoma a cellule a grano d’avena |
Midollare del surrene Feocromocitoma |
Feocromocitoma | Feocromocitoma maligno |
Pancreas | Adenoma delle isole pancreatiche; Insulinoma; Gastrinoma |
Carcinoma delle isole pancreatiche |
Stomaco e intestino | Carcinoide | Carcinoide maligno |
Corpo carotideo Sistema chemorecettore |
Chemodectoma; Paraganglioma |
Carcinoide maligno Paraganglioma maligno |
Altre cellule della cresta neurale
Tessuti | Tumori benigni | Tumori maligni |
Cellule che producono i pigmenti della pelle, degli occhi e occasionalmente di altre aree | Nevo | Melanoma |
Cellule di Schwann del sistema nervoso periferico | Schwannoma o neurilemmoma | Schwannoma maligno |
Cellule di Merkel dell’epitelio squamoso (funzione sconosciuta) | – | Neoplasia delle cellule di Merkel (simili alle cellule a grano d’avena) |
Tumori gonadici
La terminologia per i tumori gonadici o tumori dell’ovaio e del testicolo è un po’ più confusa.
Una classe generale di tumori deriva da cellule multi-potenziali che danno origine a tumori contenenti una varietà di tipi di tessuti, spesso all’interno dello stesso tumore. Questi tumori a “cellule germinali” includono
- il seminoma (disgerminoma nelle donne),
- il coriocarcinoma,
- il carcinoma embrionale,
- il tumore del seno endodermico
- e il teratocarcinoma.
Anche se tutti questi tumori sono più comuni nelle ovaie o nei testicoli, si sviluppano anche nei siti extragonadici.
Un altro gruppo di tumori gonadici deriva dallo stroma del tessuto connettivo. Negli uomini, questi includono i tumori a cellule di Sertoli-Leydig (tumore omologo nelle donne può essere l’arrenoblastoma, anche se la maggior parte dei patologi usano la dicitura “cellule di Sertoli-Leydig”) e nelle donne i tumori delle cellule della granulosa-teca, i tumori a cellule ilari e i tumori a cellule lipidiche. Anche se tutti questi tumori derivano tecnicamente dai tessuti connettivi, si sono dati nomi diversi a causa della natura specialistica e della funzione delle cellule stromali gonadiche.
Un certo numero di tumori epiteliali si sviluppano nelle ovaie, dove è semplice distinguere i tumori benigni da quelli maligni perché sono denominati esattamente nello stesso modo delle altre lesioni epiteliali. Per alcune lesioni si utilizza il termine tumore “borderline” o “di basso potenziale maligno” ad indicare lesioni potenzialmente maligne che metastatizzano molto meno frequentemente dei carcinomi.
Fonti e bibliografia
Autore
Dr. Roberto Gindro
laureato in Farmacia, PhD.Laurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.