Avvertenza
Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni su Rosuvastatina sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.
In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.
- Foglietto illustrativo Rosuvastatina (di marca Teva, ma sovrapponibile ad altre marche)
A cosa serve?
Rosuvastatina è il nome di un principio attivo che appartiene a un gruppo di farmaci chiamati “statine”.
In genere viene prescritta se il colesterolo è troppo alto, o se siano presenti altri fattori di rischio che aumentino la probabilità di sviluppare infarto cardiaco, ictus o altre patologie correlate all’aterosclerosi.
Rosuvastatina può ridurre il colesterolo “cattivo” e aumentare il colesterolo “buono”; agisce favorendo il blocco della produzione del colesterolo “cattivo” da parte dell’organismo.
Serve ricetta?
Sì, per l’acquisto di rosuvastatina serve ricetta medica ripetibile.
È mutuabile?
Sì, rosuvastatina è mutuabile alle condizioni previste dalla nota 13.
Dosaggio e posologia
Dose iniziale
Il trattamento con Rosuvastatina deve iniziare con una dose da 5 mg o 10 mg, anche se in precedenza si sono assunti dosaggi più alti con altre statine. La scelta della dose iniziale dipende da:
- livello di colesterolo;
- livello di rischio di avere un infarto cardiaco o un ictus;
- eventuale presenza di fattori che possano rendere una persona più sensibile a possibili effetti indesiderati.
Più in particolare il medico può optare per la dose più bassa (5 mg) in caso di paziente:
- di origine asiatica (giapponese, cinese, filippina, vietnamita, coreana e indiana);
- con più di 70 anni;
- con moderati problemi renali;
- a rischio di fitte e dolori muscolari (miopatia).
Aumento della dose e dose massima giornaliera
Il medico può decidere di aumentare la dose, con un intervallo di almeno 4 settimane tra un aggiustamento della dose e il successivo.
La dose massima giornaliera di Rosuvastatina è 40 mg, riservata ai pazienti con alti livelli di colesterolo e a elevato rischio di infarto cardiaco o di ictus, i cui livelli di colesterolo non si sono
abbassati sufficientemente con la dose da 20 mg.
Dopo quanto fa effetto?
In genere si procede al controllo dei valori non prima di 2-3 mesi.
Quando è meglio assumere rosuvastatina?
Le compresse devono essere assunte una sola volta al giorno, in qualsiasi momento della giornata, con o senza cibo, ma preferibilmente sempre alla stessa ora (per approfondire: A che ora assumere le statine?).
Per quanto tempo si può prendere?
Si tratta in genere di terapie croniche; è importante ricordare che si deve continuare a prendere Rosuvastatina anche se i livelli di colesterolo fossero tornati nella norma, per evitare che tali livelli tornino a salire.
Si può bere alcol?
Sebbene non ci sia una controindicazione assoluta, il consumo di alcolici aumenta il rischio di sviluppare effetti collaterali su muscoli e sul fegato.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Rosuvastatina può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino e solitamente siano lievi e destinati a risolversi in breve tempo.
Interrompere l’assunzione di Rosuvastatina e consultare immediatamente un medico se si
verifica una delle seguenti reazioni allergiche:
- difficoltà nella respirazione, con o senza gonfiore del volto, delle labbra, della lingua e/o della gola;
- gonfiore di viso, labbra, lingua e/o gola che può causare difficoltà nella deglutizione;
- grave prurito della pelle (con pomfi in rilievo).
Inoltre, interrompere l’assunzione di Rosuvastatina e rivolgersi immediatamente al proprio medico se si hanno insolite fitte o dolori muscolari che durano più a lungo di quanto ci si possa aspettare. I sintomi a livello muscolare sono più comuni nei bambini e negli adolescenti che negli adulti. Come con altre statine, un piccolissimo numero di persone ha avuto esperienza di effetti indesiderati muscolari e raramente questi si sono evoluti in una malattia particolarmente grave e potenzialmente fatale (rabdomiolisi).
- Possibili effetti indesiderati comuni (si possono verificare fino a 1 paziente su 10):
- mal di testa
- dolore allo stomaco
- costipazione
- malessere
- dolore muscolare
- sensazione di debolezza
- capogiri
- un aumento della quantità di proteine nelle urine con il dosaggio da 40 mg (solitamente i valori ritornano nella norma per proprio conto senza dover interrompere l’assunzione
- diabete (Per approfondire: Le statine causano diabete?).
- Possibili effetti indesiderati non comuni (questi si possono verificare fino a 1 paziente su 100):
- eruzione cutanea, prurito e altre reazioni della pelle
- un aumento della quantità delle proteine nelle urine, che tuttavia ritornano solitamente nella norma per proprio conto senza la necessità di interrompere il trattamento.
- Possibili effetti indesiderati rari (questi si possono verificare fino a 1 paziente su 1.000):
- gravi reazioni allergiche – i segnali includono gonfiore del volto, delle labbra, della lingua e/o della gola, difficoltà nella deglutizione e nella respirazione, grave prurito della pelle (con pomfi in rilievo)
- danno muscolare negli adulti
- gravi dolori allo stomaco (pancreas infiammato)
- aumento degli enzimi epatici nel sangue
- sanguinamento inaspettato e lividi (trombocitopenia).
- Possibili effetti indesiderati molto rari (questi si possono verificare fino a 1 paziente su 10.000):
- ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi)
- epatite (un’infiammazione del fegato)
- tracce di sangue nelle urine
- danno ai nervi di braccia e gambe (intorpidimento)
- dolori articolari
- perdita di memoria
- ingrossamento della mammella negli uomini (ginecomastia).
- Effetti indesiderati di frequenza non nota possono includere:
- diarrea (perdita di feci liquide)
- sindrome di Stevens-Johnson (che si manifesta attraverso vescicole su cute, bocca, occhi e genitali)
- tosse
- respiro corto
- edema (gonfiore)
- disturbi del sonno, inclusa insonnia e incubi
- problemi sessuali
- depressione
- problemi nella respirazione, inclusa tosse persistente e/o respiro corto o febbre
- lesione del tendine
- costante debolezza muscolare.
Controindicazioni
Rosuvastatina è controindicata in caso di:
- allergia alla rosuvastatina o a uno qualsiasi degli eccipienti contenuti;
- stato di gravidanza o durante l’allattamento (durante l’assunzione di Rosuvastatina è necessario evitare la gravidanza utilizzando opportune misure contraccettive);
- malattia grave del fegato;
- gravi problemi renali;
- ripetuti o inspiegabili fitte o dolori muscolari;
- assunzione di ciclosporina (usato, per esempio, dopo trapianto d’organo).
Si raccomanda infine cautela in caso di:
- problemi renali
- problemi al fegato
- ripetuti o inspiegabili fitte o dolori muscolari, una storia personale o familiare di problemi muscolari, o si sono avuti in precedenza problemi muscolari con l’assunzione di altri farmaci per abbassare il colesterolo (informare immediatamente il medico in caso di inspiegabili fitte o dolori muscolari, specialmente se accompagnati da malessere o febbre);
- consumo regolare di grandi quantità di alcool;
- tiroide che non funziona correttamente;
- assunzione di altri farmaci chiamati fibrati per abbassare il colesterolo.
- assunzione di medicine utilizzate per combattere le infezioni HIV, ad esempio ritonavir con
lopinavir e/o atazanavir; - assunzione o recente assunzione (negli ultimi 7 giorni) di un medicinale chiamato acido fusidico, (un medicinale per le infezioni batteriche) per via orale o per iniezione. La combinazione di acido fusidico e Rosuvastatina può portare a gravi problemi muscolari (rabdomiolisi).
Rosuvastatina 40 mg (il dosaggio più alto) è invece controindicato in caso di:
- moderati problemi renali (per ogni dubbio chiedere al proprio medico);
- tiroide che non funziona correttamente;
- ripetute o inspiegabili fitte o dolori muscolari, una storia personale o familiare di problemi
muscolari, o se si sono avuti in precedenza problemi muscolari con l’assunzione di altri farmaci per abbassare il colesterolo; - consumo regolare di grandi quantità di alcool;
- etnia asiatica (giapponese, cinese, filippina, vietnamita, coreana e indiana);
- assunzione di altri farmaci chiamati fibrati per abbassare il colesterolo;
- paziente di età inferiore ai 18 anni.
Interazioni
Segnalare al proprio medico qualsiasi farmaco in uso e in particolare:
- ciclosporina (usata ad esempio dopo trapianto d’organo)
- warfarin o clopidogrel (o qualsiasi altro farmaco usato per fluidificare il sangue)
- fibrati (come il gemfibrozil, il fenofibrato) o qualsiasi altro farmaco usato per abbassare il
colesterolo (come l’ezetimibe) - antiacidi (usati per neutralizzare gli acidi nello stomaco)
- eritromicina (un antibiotico)
- acido fusidico (un antibiotico)
- un contraccettivo orale (pillola)
- terapia ormonale sostitutiva
- farmaci antivirali come ritonavir con lopinavir e/o atazanavir o simeprevir (utilizzati per trattare le infezioni, compresa l’infezione da HIV o da epatite C).
Le domande più frequenti
Qual è il nome commerciale di rosuvastatina?
Autore
Dr. Roberto Gindro
laureato in Farmacia, PhD.Laurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.