- Avvertenza
- Cos’è Imodium?
- Quanto costa?
- A cosa serve?
- Oltre alla diarrea si può usare per il mal di pancia?
- Serve ricetta?
- Si può dare ai bambini?
- Quando prenderlo? Prima o dopo i pasti?
- Si può assumere in gravidanza?
- Posologia: come si prende?
- Dopo quanto fa effetto?
- Per quanto tempo si può prendere?
- Ha effetti collaterali?
- Controindicazioni
- Si possono prendere Imodium e Buscopan insieme?
- Si può associare ai fermenti lattici
Avvertenza
Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni sulle diverse referenze di Imodium sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.
In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.
Cos’è Imodium?
Imodium è il nome commerciale di un farmaco a base di loperamide, principio attivo che fa parte della classe degli oppioidi.
Possiede una spiccata funzione antidiarroica e agisce soprattutto come inibitore della motilità intestinale, ovvero riducendo le contrazioni muscolari involontarie dell’intestino e lo stimolo all’evacuazione. Presenta tuttavia anche altri meccanismi di azione, ad esempio riducendo la secrezione di fluidi e favorendo al contempo il riassorbimento di acqua (che consentono un aumento della consistenza delle feci).
Sono disponibili 3 diverse referenze:
- Imodium 12 cpr orosolubili (da sciogliere in bocca)
- Imodium 12 cps molli
- Imodium 8 cps
- Imodium Diarrea e Meteorismo (in associazione al simeticone, sostanza usata per ridurre il gonfiore)
Quanto costa?
In quanto farmaco OTC, Imodium non ha un prezzo fisso e questo può invece essere deciso in autonomia dal farmacista.
A cosa serve?
Imodium è indicato per il trattamento sintomatico della diarrea occasionale (acuta).
Vale la pena di sottolineare che il principio attivo (loperamide) si limita a ridurre lo stimolo all’evacuazione riducendo i movimenti muscolari dell’intestino e non ha alcuna azione sulla causa del problema. In caso di gastroenterite (virale o da intossicazione alimentare) questo significa impedire all’organismo di espellere i microrganismi (o le relative tossine) responsabili del sintomo e quindi potenzialmente prolungare il disturbo. La loperamide è quindi controindicata nel trattamento di diarree di tipo infettivo.
Anche per questa ragione, in caso di auto-prescrizione, se dopo due giorni di terapia la diarrea non si fosse risolta sarebbe necessario sospendere e rivolgersi al medico (l’utilizzo va quindi sempre ponderato con particolare attenzione al rapporto rischio/beneficio).
Viene talvolta prescritto off-label per la gestione di pazienti con diarrea cronica, ma si tratta di un utilizzo che richiede l’espresso parere del medico.
Oltre alla diarrea si può usare per il mal di pancia?
Serve ricetta?
In Italia la loperamide è un farmaco O.T.C. (Over The Counter, letteralmente “sopra il banco”), ovvero acquistabile senza ricetta medica. Esistono diversi equivalenti branded (ad esempio Dissenten, che tecnicamente è tuttavia un SOP, ovvero farmaco senza obbligo di ricetta e non OTC) e generici (“loperamide” seguito dal nome della ditta produttrice).
Si può dare ai bambini?
Nei bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni di età Imodium può essere somministrato solo previa prescrizione medica (adeguando se necessario le dosi come da indicazioni ricevute).
Quando prenderlo? Prima o dopo i pasti?
Loperamide può essere assunto indifferentemente vicino o lontano dai pasti.
Si può assumere in gravidanza?
No, Imodium è controindicato in gravidanza e allattamento.
Posologia: come si prende?
Le dosi non cambiano tra capsule, compresse e compresse orosolubili.
Le dosi consigliate sono le seguentI:
- Adulti: La posologia consigliata prevede l’assunzione di 2 capsule insieme e, in caso di ulteriori e successive scariche di diarrea, 1 capsula dopo ogni evacuazione successiva di feci non formate per un massimo di 8 capsule al giorno.
- Bambini e adolescenti (età compresa tra i 6 e i 17 anni): Si raccomanda di attenersi alle indicazioni del pediatra/medico, ma in genere si inizia il trattamento con 1 capsula e una ulteriore dopo ogni eventuale altra evacuazione di feci non formate. La dose massima viene calcolata in base al peso corporeo (3 capsule ogni 20 Kg), ma non deve in ogni caso superare le 8 capsule al giorno.
Dopo quanto fa effetto?
Si considera che Imodium faccia effetto entro 30 minuti circa, talvolta anche meno.
Per quanto tempo si può prendere?
L’assunzione di Imodium dev’essere interrotta non appena le feci tornano ad essere formate, o comunque in assenza di nuove scariche per almeno 12 ore.
A meno di diverso parere medico, se dopo 2 giorni di terapia non si fosse osservata una risoluzione dei sintomi è opportuno sospendere e rivolgersi al medico.
Ha effetti collaterali?
Imodium può causare stanchezza, vertigini o stordimento, è quindi necessaria grande cautela in caso di necessità di guida o di utilizzo di macchinari pericolosi.
Come tutti i medicinali, anche Imodium può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Alle dosi consigliate è tuttavia in genere molto ben tollerato, perché l’assorbimento sistemico è limitato e la sostanza agisce quindi quasi solo a livello intestinale (l’effetto collaterale più comune è presumibilmente una stitichezza di rimbalzo).
Si raccomanda di sospendere immediatamente il farmaco e di rivolgersi al medico in caso di:
- reazioni allergiche gravi (shock anafilattico) che potrebbero essere accompagnate da
- gonfiore dell’addome associato a dolore, nausea, vomito, impossibilità ad evacuare, segni di ostruzione intestinale o di megacolon;
- gravi eruzioni cutanee con arrossamento, esfoliazione e/o formazione di vesciche (ad esempio Sindrome di Steven-Johnson, necrolisi tossica epidermica).
- dolore addominale superiore, dolore addominale che si diffonde alla schiena, dolorabilità al tatto dell’addome, febbre, polso rapido, nausea, vomito, che possono essere sintomi di infiammazione del pancreas (pancreatite acuta).
Tra gli altri possibili effetti indesiderati si annoverano (in neretto i più comuni):
- Mal di testa
- Capogiri
- Difficoltà ad evacuare (stitichezza)
- Nausea e/o vomito
- Eccesso di di gas nell’addome (flatulenza).
- Stanchezza e sonnolenza
- Dolore o malessere all’addome (soprattutto localizzato nella parte superiore dell’addome)
- Bocca secca
- Difficoltà digestive (dispepsia)
- Contrazione della pupilla (miosi)
- Eruzioni della cute, caratterizzate da bolle, macchie sulla pelle (orticaria) e/o prurito
- Diminuzione della diuresi (ritenzione urinaria)
- Dolore alla lingua (glossodinia)
- Gonfiore dell’addome
- Arresto completo dei movimenti con distacco dalla realtà esterna (torpore), rallentamento delle funzioni mentali (riduzione del livello di coscienza), svenimento (perdita di coscienza), aumento del tono dei muscoli (ipertonia), disturbi della coordinazione dei muscoli, affaticamento.
Controindicazioni
Imodium non dovrebbe essere assunto da pazienti:
- allergici al principio attivo (loperamide) o a uno qualsiasi degli eccipienti
- in gravidanza o allattamento
- con febbre alta e sangue nelle feci (segni di dissenteria acuta, di possibile origine batterica);
- affetti da colite ulcerosa
- con diarrea causata dall’uso di antibiotici (colite pseudomembranosa, causata da Clostridium Difficile)
- con infezione da batteri quali Salmonella, Shigella e Campilobacter
- in terapia con altri farmaci che riducono i movimenti dell’intestino
- con meno di 6 anni di età.
Serve inoltre particolare cautela in caso di assunzione di:
- chinidina (farmaco usato nei disturbi del ritmo del cuore)
- ritonavir (farmaco usato nelle infezioni dovute a virus)
- ketoconazolo ed itraconazolo (farmaci usati nelle infezioni dovute a funghi)
- gemfibrozil (farmaco che diminuisce i livelli di colesterolo nel sangue)
- desmopressina (farmaco usato ad esempio nel diabete di tipo 1)
- farmaci con indicazioni o effetti simili a quelle di Imodium
- farmaci che accelerano o rallentano la peristalsi intestinale (levosulpiride, metoclopramide, …)
- farmaci che inibiscono il citocromo CYP450.
Si possono prendere Imodium e Buscopan insieme?
No, Imodium NON deve essere associato ad altri farmaci (come Buscopan) che riducono la motilità intestinale.
Si può associare ai fermenti lattici
Sì, è possibile l’associazione con fermenti lattici.
Autore
Dr. Roberto Gindro
laureato in Farmacia, PhD.Laurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.