Avvertenza
Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni su Robilas sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.
In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.
A cosa serve Robilas
Robilas è il nome commerciale di un farmaco contenente il principio attivo bilastina, un antistaminico.
Robilas trova quindi applicazione per alleviare i sintomi della febbre da fieno (starnuti , prurito, naso che cola, naso chiuso ed arrossamento e lacrimazione oculare) ed altre forme di rinite allergica.
Può inoltre essere utilizzato per il trattamento di eruzioni cutanee pruriginose (come l’orticaria).
Sono disponibili tre diverse referenze:
- Robilas 20 compresse da 20 mg, per adulti
- Robilas 20 compresse orodispersibili da 10 mg, indicate per i bambini dai 6 anni agli 11 anni di età con un peso corporeo di almeno 20 kg.
- Robilas gocce, indicate per i bambini dai 6 anni agli 11 anni di età con un peso corporeo di almeno 20 kg.
Contiene cortisone?
No, contiene bilastina, un principio attivo antistaminico.
Serve ricetta?
Sì, per l’acquisto di Robilas è necessaria presentazione di ricetta medica ripetibile.
È mutuabile
No, Robilas non è mutuabile.
Dosaggio e posologia
La dose raccomandata di Robilas
- negli adulti, inclusi gli anziani e gli adolescenti dai 12 anni di età in su, è di
- una compressa (20 mg) al giorno.
- nei bambini dai 6 agli 11 anni di età con un peso corporeo di almeno 20 kg è di
- 4 ml di gocce una volta al giorno (la confezione contiene un bicchierino per il dosaggio con un segno di demarcazione per i 4 ml)
- oppure 1 compressa orodispersibile una volta al giorno
La compressa orodispersibile va appoggiata sulla lingua, dove si scioglierà rapidamente con la saliva e potrà così essere poi facilmente deglutita; in alternativa si può sciogliere la compressa orodispersibile in un cucchiaino d’acqua prima di somministrarla (usare esclusivamente acqua).
Prima o dopo i pasti? A stomaco pieno o vuoto?
Robilas non deve essere assunto con il cibo.
È inoltre importante evitare l’associazione con succo di pompelmo o altri succhi di frutta, in quanto ciò diminuisce l’effetto della bilastina. È quindi possibile:
- assumere il farmaco e aspettare un’ora prima di consumare cibi o succo di frutta;
- assumere il farmaco dopo almeno due ore dal consumo di cibi o succhi di frutta.
In altre parole dev’essere assunto almeno un’ora prima o almeno due ore dopo un pasto.
Robilas, alla dose raccomandata, non aumenta la sonnolenza causata dall’alcol.
Dopo quanto fa effetto?
In genere ci si aspetta che il sollievo dai sintomi inizi entro 30-60 minuti dalla somministrazione; in caso di assunzione quotidiana ci si aspetta un adeguato controllo dei disturbi che copre le 24 ore.
Per quanti giorni si può prendere?
La durata della terapia viene valutata dal medico in base alla forma allergica (Robilas agisce sui sintomi, in genere si assume quindi in caso di esposizione all’allergene).
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Robilas può causare effetti indesiderati, sebbene non
tutte le persone li manifestino.
Gli effetti indesiderati che possono manifestarsi nell’adulto comprendono:
- Comuni: possono interessare fino a 1 paziente su 10
- Non comuni: possono interessare fino a 1 paziente su 100
- tracciato elettrocardiografico (ECG) anormale
- test ematici che indicano alterazioni nel funzionamento del fegato
- capogiri
- dolori di stomaco
- stanchezza
- aumento dell’appetito
- battito cardiaco irregolare
- aumento di peso corporeo
- nausea (sensazione di vomito)
- ansia
- sensazione di secchezza o fastidio al naso
- mal di pancia
- diarrea
- gastrite (infiammazione della parete dello stomaco)
- vertigini (una sensazione di capogiro)
- sensazione di debolezza
- sete
- dispnea (difficoltà a respirare)
- bocca secca
- indigestione
- prurito
- herpes labiale (herpes orale)
- febbre
- tinnito (fischio negli orecchi)
- difficoltà ad addormentarsi
- test del sangue che indicano alterazioni nella funzionalità dei reni
- aumento dei grassi nel sangue
- Frequenza non nota: non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili
- palpitazioni (sentire il battito del cuore)
- tachicardia (battito accelerato del cuore)
- reazioni allergiche i cui segni potrebbero includere difficoltà respiratoria, capogiri, collasso o perdita di coscienza, gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola e/o gonfiore e arrossamento della pelle. Qualora notasse uno qualsiasi diquesti effetti indesiderati seri, interrompa l’assunzione del medicinale e contatti
immediatamente il medico. - Vomito.
Gli effetti indesiderati che possono manifestarsi nei bambini comprendono invece:
- Comuni: possono interessare fino a 1 paziente su 10
- rinite (irritazione nasale)
- congiuntivite allergica (irritazione degli occhi)
- cefalea
- dolore di stomaco (dolore all’addome/addome superiore)
- Non comuni: possono interessare fino a 1 paziente su 100
- irritazione degli occhi
- capogiri
- perdita di conoscenza
- diarrea
- nausea (sensazione di malessere)
- gonfiore delle labbra
- eczema
- orticaria
- affaticamento.
Controindicazioni
Robilas è controindicato in caso di allergia al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti contenuti.
Si raccomanda cautela in caso di compromissione renale moderata o grave.
Si raccomanda di segnalare al medico qualsiasi altro farmaco si stia assumendo e in particolare:
- Chetoconazolo (un farmaco antifungino)
- Eritromicina (un antibiotico)
- Diltiazem (per il trattamento dell’angina)
- Ciclosporina (per ridurre l’attività del sistema immunitario allo scopo di evitare il rigetto da trapianto o per ridurre l’attività di malattie autoimmuni e allergiche, come la psoriasi, la dermatite atopica o l’artrite reumatoide)
- Ritonavir (per trattare l’AIDS)
- Rifampicina (un antibiotico).
Fa ingrassare?
Tra gli effetti indesiderati noti figurano aumento di appetito e di peso, ma si verificano al più in un paziente su 100.
Autore
Dr. Roberto Gindro
laureato in Farmacia, PhD.Laurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.