Avvertenza
Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni sulle diverse referenze di Levotuss sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.
In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.
- Foglietto illustrativo Levotuss (sciroppo, bustine, compresse)
- Foglietto illustrativo Levotuss (gocce)
A cosa serve?
Levotuss è il nome commerciale di un farmaco che contiene il principio attivo levodropropizina, una sostanza che appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati sedativi della tosse (ma non ha azione sul sistema nervoso centrale ed è quindi priva di potenziali effetti collaterali gravi come la depressione respiratoria).
Questo medicinale si usa per il trattamento dei sintomi della tosse secca.
Si raccomanda di rivolgersi al medico in assenza di miglioramenti (o a maggior ragione in caso di peggioramento) dopo 2 settimane di trattamento (i medicinali sedativi curano solo i sintomi).
Sono disponibili 3 diverse referenze:
- Levotuss gocce
- Levotuss sciroppo
- Levotuss bustine di sciroppo
- Levotuss compresse
Per tosse secca o tosse grassa?
Levotuss è un sedativo della tosse e dovrebbe quindi essere usato solo in caso di tosse secca.
Serve ricetta medica?
Levotuss gocce richiede ricetta medica ripetibile, mentre le formulazioni in sciroppo (bustine e flacone) e compresse possono essere acquistate senza necessità di presentazione di ricetta medica.
Posologia
- Sciroppo:
- Adulti: 10 ml di sciroppo, fino a 3 volte al giorno, ad intervalli di almeno 6 ore tra una
somministrazione e l’altra. - Bambini sopra i 2 anni: La dose raccomandata, in base al peso del bambino è:
- 3 ml di sciroppo se il bambino pesa tra i 10 e i 20 kg, fino a 3 volte al giorno, a distanza di almeno 6 ore tra una somministrazione e l’altra.
- 5 ml di sciroppo se il bambino pesa tra i 20 e i -30 kg, fino a 3 volte al giorno, a distanza di almeno 6 ore tra una somministrazione e l’altra.
- Adulti: 10 ml di sciroppo, fino a 3 volte al giorno, ad intervalli di almeno 6 ore tra una
- Bustine di sciroppo:
- Adulti e bambini sopra i 30 kg: una bustina fino a 3 volte al giorno, ad intervalli di almeno 6 ore, lontano dai pasti (a stomaco vuoto).
- Compresse:
- Adulti e bambini sopra i 30 kg: 1 compressa fino a 3 volte al giorno, ad intervalli di almeno 6 ore, lontano dai pasti (a stomaco vuoto).
Nonostante gli sforzi per mantenere aggiornato il presente articolo ed evitare errori, si raccomanda di fare sempre riferimento al foglietto illustrativo prima dell’assunzione.
Gocce
Per assumere le gocce si consiglia di diluirle in mezzo bicchiere d’acqua.
- Adulti: 20 gocce fino a 3 volte al giorno, ad intervalli di almeno 6 ore tra una somministrazione e l’altra, salvo diversa prescrizione del medico.
- Bambini sopra i 2 anni: La dose sarà stabilita dal medico, in base al peso del bambino, come segue:
- 3 gocce se il bambino pesa tra i 7 e i 10 Kg;
- 4 gocce se il bambino pesa tra i 11 e i 13 Kg;
- 5 gocce se il bambino pesa tra i 14 e i 16 Kg:;
- 6 gocce se il bambino pesa tra i 17 e i 19 Kg;
- 7 gocce se il bambino pesa tra i 20 e i 22 Kg;
- 8 gocce se il bambino pesa tra i 23 e i 25 Kg;
- 9 gocce se il bambino pesa tra i 26 e i 28 Kg;
- 10 gocce se il bambino pesa tra i 29 e i 31 Kg;
- 11 gocce se il bambino pesa tra i 32 e i 34 Kg;
- 12 gocce se il bambino pesa tra i 35 e i 37 Kg;
- 13 gocce se il bambino pesa tra i 38 e i 40 Kg;
- 14 gocce se il bambino pesa tra i 41 e i 43 Kg;
- 15 gocce se il bambino pesa tra i 44 e i 46 Kg;
- 20 gocce se il bambino ha un peso superiore ai 46 Kg.
Anche nei bambini le gocce possono essere somministrate fino a 3 volte al giorno, a distanza di almeno 6 ore tra una somministrazione e l’altra. Se il medico che ha in cura il suo bambino lo ritiene necessario, la dose può essere aumentata fino ad un massimo di 20 gocce, 3 volte al giorno.
Levotuss gocce è un farmaco che richiede ricetta medica, si raccomanda quindi di fare sempre riferimento alle indicazioni ricevute dal proprio medico per l’assunzione, soprattutto nel caso di bambini.
Prima o dopo i pasti?
Si raccomanda di assumere e somministrare il medicinale lontano dai pasti, a stomaco
vuoto.
Per quanto tempo?
Levotuss può essere assunto fino alla scomparsa della tosse, se tuttavia dopo 2 settimane di terapia la tosse dovesse ancora essere presente, si raccomanda di fare riferimento al medico.
Dopo quanto fa effetto
Levotuss viene rapidamente assorbito (meno di un’ora) e inizia presumibilmente a manifestare il suo effetto entro 30-60 minuti.
Controindicazioni
Levotuss è controindicato in caso di:
- allergia alla levodropropizina o ad uno qualsiasi degli eccipienti del medicinale
- malattia dei bronchi, se caratterizzata da un’elevata produzione di muco (è quindi controindicato, ad esempio, in caso di tosse grassa)
- disturbi congeniti della mucosa respiratoria, se caratterizzati da una ridotta capacità di espellere il muco (sindrome di Kartagener, discinesia ciliare)
- gravidanza o allattamento al seno
- bambini di età inferiore ai due anni.
Si raccomanda inoltre prudenza (è cioè preferibile il preventivo parere di medico o farmacista) in caso di:
- insufficienza renale grave con clearance della creatinina inferiore a 35 ml/min
- età anziana
- soggetti particolarmente sensibili e in terapia con medicinali ansiolitici (per il trattamento dell’ansia).
Questo medicinale può causare sonnolenza, quindi si raccomanda attenzione nel caso di necessità di mettersi alla guida o di utilizzare macchinari.
Effetti collaterali
Sebbene generalmente ben tollerato, come tutti i medicinali anche Levotuss può causare effetti indesiderati, anche se ovviamente non tutte le persone li manifestano. La maggior parte delle reazioni avverse che si sono verificate in seguito all’assunzione di levodropropizina sono non gravi e i sintomi si sono risolti con la sospensione della terapia e, in alcuni casi, con trattamento farmacologico specifico.
I possibili effetti indesiderati riportati sul foglietto illustrativo comprendono:
- midriasi (dilatazione della pupilla dell’occhio), cecità bilaterale (che colpisce entrambi
gli occhi); - reazioni allergiche e anafilattoidi, edema palpebrale (gonfiore della palpebra), edema angioneurotico (gonfiore del derma profondo e del tessuto sottocutaneo che può interessare anche le mucose), orticaria;
- nervosismo, sonnolenza, alterazione della personalità, disturbo della personalità;
- sincope (perdita di coscienza transitoria), capogiro, vertigine, tremori, parestesia (sensazione anomala sulla pelle, formicolio), convulsione tonico-clonica (grande male) e attacco di
piccolo male, coma ipoglicemico (perdita di conoscenza causata da una grave riduzione dei valori della glicemia); - palpitazioni, tachicardia (battito cardiaco accelerato), bigeminismo atriale (battito cardiaco irregolare);
- ipotensione (pressione del sangue bassa);
- dispnea (respiro difficoltoso), tosse, edema (gonfiore) del tratto respiratorio;
- dolore allo stomaco, dolore addominale, nausea, vomito, diarrea;
- epatite colestatica (infiammazione del fegato dovuta al blocco dell’escrezione biliare);
- orticaria, eritema (arrossamento della pelle), esantema (eruzione cutanea), prurito, angioedema (gonfiore del volto e delle mucose), reazioni della cute, glossite (infiammazione della lingua) e stomatite aftosa (ulcere dolorose nella bocca);
- epidermolisi (malattie della pelle rare e potenzialmente gravi);
- debolezza degli arti inferiori;
- malessere generale, edema (gonfiore) generalizzato, astenia (debolezza fisica).
Le formulazioni liquide di Levotuss contengono metil para-idrossibenzoato e propil para-idrossibenzoato (parabeni), noti per la possibilità di causare orticaria; più n generale i para-idrossibenzoati possono causare reazioni ritardate, come dermatite da contatto, e raramente reazioni immediate con manifestazione di orticaria e broncospasmo (restringimento dei bronchi, che possono causare difficoltà a respirare).
Sovradosaggio
In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Levotuss si consiglia di avvertire immediatamente il medico oppure rivolgersi al più vicino ospedale (in caso di urgenza si può contattare telefonicamente un centro antiveleni).
In caso di dose eccessiva possono comparire
- dolore all’addome
- e vomito,
tipicamente non gravi.
Levotuss e Tachipirina insieme: si può?
Levotuss e Tachipirina (paracetamolo) non presentano alcuna interazione reciproca, ma si raccomanda di attenersi alle indicazioni del proprio medico.
Levotuss non deve invece essere associato ad altri farmaci antitussivi (né sedativi, né mucolitici/fluidificanti).
Autore
Dr. Roberto Gindro
DivulgatoreLaurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.