Tenesmo vescicale: cause, pericoli e rimedi

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Cos’è il tenesmo vescicale?

Tenesmo vescicale è il termine medico che indica una sensazione d’incompleto svuotamento della vescica dopo aver fatto pipì (a prescindere dal fatto che la vescica sia effettivamente vuota o meno).

Uomo che si tocca in area genitale e, disegnata in sovraimpressione, una vescica piena

Shutterstock/Emily frost

Vale la pena sottolineare che il termine tenesmo, utilizzato senza ulteriori specificazioni, si riferisce in genere al tenesmo rettale, ovvero alla sensazione di incompleto svuotamento dell’intestino dopo aver defecato.

Cause

La sensazione di aver bisogno di urinare nuovamente, anche subito dopo aver urinato, è tipicamente causata da una persistente contrazione muscolare dell’apparato urinario, che normalmente risponde alla dilatazione della vescica dovuta alla presenza di un elevato volume di urina (questo spiega ad esempio il tenesmo vescicale in presenza di un’oggettivo residuo di urina), ma che in altri casi potrebbe persistere in tensione a causa di danni ai nervi responsabili della minzione.

Più in genere le possibili cause di tenesmo vescicale sono numerose, ma tra le più comune figurano:

  • cistite, ovvero l’infezione batterica della vescica, molto comune nel sesso femminile;
  • patologie prostatiche, come prostatite, tumore e ipertrofia prostatica benigna, a causa della difficoltà di svuotare completamente la vescica. Questa categoria di disturbi è ovviamente propria solo del sesso maschile (le donne non hanno prostata);
  • uretrite, un’infiammazione dell’uretra, il vaso che collega la vescica all’esterno e che permette quindi l’emissione dell’urina sia nell’uomo che nella donna. È tipicamente anche questa di origine infettiva, in forma di malattia sessualmente trasmessa o come conseguenza di traumi locali;
  • altre infezioni sessualmente trasmissibili, come la gonorrea o l’infezione da Chlamydia;
  • calcoli vescicali e renali che ostruiscono il passaggio dell’urina.

Tra le cause meno frequenti nella pratica clinica è invece possibile annoverare:

Il sintomo potrebbe essere lamentato anche in caso di patologie non necessariamente e direttamente collegato all’apparato urinario, ma anche ad esempio:

  • lesioni e i traumi addominali,
  • traumi della colonna vertebrale,
  • interventi chirurgici intestinali,
  • stitichezza,
  • tumori rettali.

Nelle donne potrebbe essere conseguente infine a gravidanza, endometriosi e vaginite.

Effetti indesiderati di farmaci

Sono noti numerosi medicinali in grado di manifestare, tra i propri effetti indesiderati, anche una certa difficoltà a svuotare la vescica (con una contrazione muscolare dello sfintere che impedisce la minzione), tra cui vale la pena ricordare:

Sintomi

Il tenesmo vescicale è un sintomo, non una malattia, che può essere accompagnato da ulteriori manifestazioni e disturbi, tra cui i più comuni sono quelli che riguardano la minzione:

Diagnosi

Un’attenta analisi dei sintomi di accompagnamento è spesso sufficiente ad orientare la diagnosi del medico, quantomeno restringendo il novero delle possibili cause; potrebbe essere necessario distinguere due diversi casi:

  • soggettiva sensazione di incompleto svuotamento della vescica,
  • presenza oggettiva di un abbondante residuo di urina in vescica (misurato per via ecografica), che potrebbe essere causato ad esempio dalla presenza di una qualche forma di ostruzione o blocco al passaggio dell’urina stessa.

Cura

Trattandosi di un sintomo e non di una patologia la terapia dovrebbe essere mirata alla risoluzione della causa.

Fonti e bibliografia

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