Pressione bassa e battiti alti: sintomi e cosa fare

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Introduzione

La combinazione di pressione bassa (ipotensione) e battiti alti (ovvero accelerati, una condizione chiamata tachicardia) può sembrare un controsenso, ma in realtà è una condizione che molte persone sperimentano e che può essere legata a varie cause. Vediamo cosa succede nel nostro corpo quando queste due condizioni si verificano contemporaneamente e, soprattutto, come possiamo gestirle.

Sintomi e definizioni

  • La pressione arteriosa è considerata bassa quando i valori sistolici (la “massima”) scendono sotto i 90 mmHg e/o i valori diastolici (la “minima”) scendono sotto i 60 mmHg. Questo può causare sintomi come vertigini (avvertite ad esempio quando ci si alza dalla posizione seduta), debolezza, visione offuscata e svenimenti. Si noti che, quando non patologica, una pressione bassa è considerata preferibile in termini di prevenzione cardiovascolare e non è quindi necessariamente preoccupante. Raro il mal di testa.
  • I battiti sono considerati alti quando la frequenza cardiaca supera i 100 battiti al minuto a riposo. In genere non sono accompagnati da sintomi specifici (talvolta si avvertono palpitazioni, ovvero una percezione fastidiosa del battito cardiaco).

Cause comuni (e non necessariamente preoccupanti)

Donna preoccupata che si tocca il petto

Shutterstock/brizmaker

  1. Disidratazione: La perdita di liquidi, ad esempio a causa di sudorazione eccessiva o diarrea, può abbassare la pressione sanguigna e far aumentare la frequenza cardiaca nel tentativo di mantenere un adeguato flusso sanguigno agli organi vitali.
  2. Elevata temperatura ambientale: Il calore induce vasodilatazione, ovvero un aumento del lume dei vasi sanguigni, con conseguente diminuzione della pressione. Il cuore potrebbe aumentare leggermente la frequenza cardiaca come meccanismo compensatorio.
  3. Ipotensione ortostatica: Un brusco cambiamento di posizione, come passare rapidamente dalla posizione sdraiata a quella in piedi, può causare un calo della pressione sanguigna e un conseguente aumento dei battiti cardiaci (di breve durata). Strettamente correlata è la POTS (condizione caratterizzata da un aumento del battito cardiaco, ma tipicamente non si osserva variazione della pressione, alzandosi).
  4. Ansia e stress: Lo stress psicologico può aumentare la frequenza cardiaca e, in alcuni casi, influenzare anche la pressione sanguigna.
  5. Attività fisica: Soprattutto quando svolta in condizioni di caldo ambientale, potrebbe essere associata pressione bassa e battiti alti.

Anche in gravidanza è piuttosto comune osservare un aumento del battito cardiaco e una riduzione dei valori pressori.

Cause patologiche

  1. Patologie come l’insufficienza cardiaca e le aritmie cardiache possono provocare questa combinazione di sintomi.
  2. In alcuni casi anche le disfunzioni della tiroide possono causare pressione bassa e battiti alti.
  3. Alcuni farmaci per la cura della pressione alta, come i diuretici, possono causare ipotensione e tachicardia.

Situazioni di emergenza

Lo shock (collasso cardiocircolatorio) è una condizione critica caratterizzata da insufficiente perfusione sanguigna ai tessuti, che porta a ipossia e disfunzione cellulare. Può essere causato da vari fattori, tra cui perdita di sangue (emorragico), infezioni gravi (settico), insufficienza cardiaca (cardiogenico), o reazioni allergiche gravi (anafilattico). I sintomi includono pressione bassa, battito rapido, pelle fredda e sudata, confusione e, se non trattato rapidamente, può essere fatale.

Cosa fare

In caso di dubbi e soprattutto persistenza dei sintomi avvisare sempre il medico; in caso di battito cardiaco particolarmente elevato che non accenna a scendere valutare di recarsi in Pronto Soccorso. Considerare come campanelli d’allarme sintomi come:

In assenza di condizioni patologiche può invece essere utile:

  • Idratazione adeguata: Assicurati di bere abbastanza acqua, specialmente durante le giornate calde o durante l’attività fisica intensa.
  • Alimentazione bilanciata: Una dieta ricca di nutrienti può aiutare a mantenere la pressione sanguigna stabile. NON aumentare il consumo di sale se non espressamente consigliato dal medico.
  • Cambiamenti di posizione graduali: Evita di alzarti troppo rapidamente da una posizione sdraiata o seduta.
  • Esercizio fisico: L’attività fisica regolare può aiutare a mantenere una buona salute cardiovascolare, ma è necessario il preventivo parere del medico in caso di presenza costante di tachicardia.
  • Riduzione dello stress: Tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga e la respirazione profonda possono aiutare a gestire lo stress e, di conseguenza, a ridurre la tachicardia.
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