La pressione bassa può causare mal di testa?
Sì, la pressione bassa può causare mal di testa, ma non è tra i sintomi più comuni. Esiste una rara condizione (ipotensione intracranica spontanea) talvolta associata, ma è causa di violenti mal di testa e soprattutto è in genere conseguenza di traumi o difetti congeniti.
Quando preoccuparsi?
Si diagnostica pressione bassa quando i valori sono inferiori a 90/60 mm Hg, ma a meno di sintomi severi non è motivo di preoccupazione nella maggior parte dei casi, soprattutto in persone giovani.
Come si legge sulle pagine del sito dell’American Heart Association la pressione bassa in genere non è pericolosa a meno di sintomi preoccupanti come:
- Confusione
- Vertigini
- Nausea
- Svenimento
- Affaticamento severo
- Dolore al collo o alla schiena
- Mal di testa
- Visione offuscata
- Palpitazioni cardiache (sensazione che il cuore stia perdendo alcuni battiti o batta troppo forte o troppo velocemente).
Si raccomanda comunque di avvertire sempre il medico per valutare con lei/lui la situazione e verificare l’assenza di cause patologiche.
Per approfondire: Pressione bassa
Ipotensione intracranica spontanea
L’Ipotensione intracranica spontanea è una rara forma di cefalea rara causata dalla perdita di liquido cerebrospinale, con conseguente riduzione della sua pressione.
La condizione è caratterizzata da violenti attacchi di mal di testa, che di solito si aggravano quando il paziente si alza in piedi e migliorano quando si sdraia.
Tra gli altri sintomi si annoverano:
- Rigidità del collo,
- Nausea e vomito,
- Vertigini,
- Acufeni,
- disturbi della vista e
- disturbi cognitivi.
Si stima che colpisca 5 persone ogni 100,000, ma benché sia spesso descritta in rete come forma di mal di testa causata dalla pressione bassa, è in genere causata da perdite di fluido spinale a seguito di piccoli traumi e, solo raramente, da fenomeni come una grave disidratazione (che a sua volta è causa di pressione bassa).
Il termine ipotensione è infatti in questo caso riferito alla pressione del liquor e non del sangue arterioso.
Cosa fare?
Il trattamento del mal di testa da pressione bassa dipende dalla causa sottostante, ma può includere:
- Idratazione: Aumentare l’assunzione di liquidi è spesso il primo passo, anche attraverso un più abbondante consumo di frutta e verdura.
- Compressione: Indossare calze elastiche compressive può aiutare a migliorare il ritorno venoso.
- Farmaci: In alcuni casi, il medico potrebbe prescrivere farmaci per aumentare la pressione sanguigna (oppure può essere necessario, ma solo dietro espresso parere medico, ridurre il dosaggio di medicinali antipertensivi e/o diuretici).
- Caffeina: La caffeina può favorire un modesto aumento della pressione a alleviare il mal di testa, ma è importante che sia accompagnata da abbondanti liquidi per compensare l’effetto diuretico.
Se il mal di testa è dovuto a una condizione medica specifica, trattare quella condizione è ovviamente fondamentale.
Per prevenire il mal di testa da pressione bassa, si possono adottare alcune strategie:
- Mantenersi ben idratati, specialmente in climi caldi o durante l’attività fisica
- Evitare di alzarsi bruscamente dalla posizione sdraiata o seduta
- Fare pasti piccoli e frequenti invece di pasti abbondanti
- Limitare il consumo di alcol, che può causare disidratazione.
Si possono assumere farmaci per il mal di testa?
Se si sospetta che il mal di testa sia legato alla pressione bassa, contattare il medico prima di assumere farmaci.
Fonti e bibliografia
- Spontaneous Intracranial Hypotension – Muhammad Talha Liaquat; Sameer Jain.
Autore
Dr. Roberto Gindro
DivulgatoreLaurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.