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Cos’è il CA-125?

CA-125, acronimo inglese di antigene tumorale, è una glicoproteina espressa a livello di superficie oculare, tratto respiratorio ed alcuni distretti dell’apparato riproduttivo femminile che ha la funzione di barriera lubrificante contro particelle estranee ed agenti infettivi. Al di là del nome che comprensibilmente induce un certo timore è quindi una molecola che svolge importanti funzioni per l’organismo umano.

Da un punto di vista medico è importante perché la quantità presente nel sangue può aumentare in caso di specifiche malattie e, in particolare, alcuni tumori tra cui spicca per importanza il cancro dell’ovaio, che si trova al decimo posto tra le forme tumorali più diffuse e costituisce il 3 per cento di tutte le diagnosi di tumore in Italia.

Esame del sangue, quando è utile?

L’analisi viene condotta su un campione di sangue per verificare la concentrazione di CA-125 presente;  i livelli sono alti in molte donne affette da cancro ovarico, ma possono essere indicativi anche di numerose altre condizioni e per questa ragione il test NON può essere usato come esame di screening sulla popolazione generale (i falsi positivi sarebbero troppi); può essere usato invece come ausilio alla diagnosi in donne considerate ad elevato rischio, per fattori quali

  • familiarità,
  • predisposizione genetica (geni BRCA 1 e BRCA 2)
  • precedenti di tumore a utero, seno o colon
  • sintomi suggestivi, ad esempio in presenza di una massa addominale in menopausa.

Trova infine la sua piena utilità in donne a cui sia già stato diagnosticato un tumore alle ovaie, principalmente allo scopo di

  • monitorare la risposta alla terapia,
  • evidenziare eventuali recidive (ricomparsa del tumore a distanza di tempo).

È importante sottolineare che quasi 8 tumori alle ovaie su 10 esprimono il CA-125, inducendo quindi un aumento dei valori circolanti, ma in due donne su 10 i valori rimarranno normali nonostante la presenza di tumore: in altre parole

  • un valore elevato non è sufficiente da solo a consentire una diagnosi (potrebbe essere un falso positivo),
  • un valore normale non è sufficiente ad escludere con certezza la presenza di tumore (potrebbe essere un falso negativo).
Esame del sangue del CA-125

Shutterstock/Jarun Ontakrai

Valori normali

I valori normali di CA-125 sono compresi tra 0 e 35 unità/mL; la soglia numerica è stata determinato in base alla distribuzione dei valori in donne sane al fine di includere il 99% della popolazione normale, ma è importante ricordare che non c’è uno standard internazionale che renda possibile il confronto tra laboratori diversi, pertanto:

  • si raccomanda di fare riferimento all’intervallo riportato sul proprio referto,
  • per quanto possibile sarebbe opportuno rivolgersi sempre allo stesso laboratorio per poter beneficiare di una maggior affidabilità nella valutazione dell’andamento nel tempo.

Valori alti, quando preoccuparsi?

  • Nelle donne in trattamento per tumore alle ovaie si ricorre spesso a dosaggi periodici del CA-125 per monitorarne l’andamento nel tempo; se i risultati mostrano una progressiva diminuzione si tratta in genere del segno che il tumore sta rispondendo come atteso alla terapia, mentre in assenza di riduzione o addirittura in caso di aumento dei valori probabilmente la cura non sta avendo i risultati sperati. In questo senso è quindi spesso più importante l’andamento dei risultati, più che il valore in sé.
  • Livelli aumentati di CA 125 sono stati correlati allo stadio della malattia (sono in relazione diretta con l’estensione del tumore) e, conseguentemente, alla prognosi (in altre parole un valore più elevato è in genere associato ad una mortalità superiore, ma si tratta sempre di statistiche medie).
  • Nelle donne curate in passato per un tumore alle ovaie valori alti di CA-125 potrebbero significare una recidiva, ovvero una ricomparsa del tumore.
  • Nelle donne considerate ad alto rischio un valore alto contribuisce ad aumentare la possibilità che si tratti di tumore alle ovaie, ma da solo NON è mai sufficiente a formulare una diagnosi definitiva.

È comunque possibile imbattersi in un valore elevato anche in donne perfettamente sane (circa un caso su 100).

Altre condizioni che spiegano valori alti

Tra le più comuni condizioni che potrebbero spiegare valori elevati di CA-125 si annoverano:

Altri fattori

Gravidanza e flusso mestruale sono condizioni parafisiologiche che possono determinare un aumento della quantità circolante dell’antigene.

I valori tendono invece a diminuire con l’età ed in particolare l’inizio della menopausa.

Preparazione

L’esame consiste in un normale prelievo di sangue da una vena del braccio e non richiede alcuna specifica preparazione né digiuno.

Esami correlati

L’esame dell’HE4 può essere talvolta richiesta in contemporanea al dosaggio del CA-125; si tratta di un differente marker tumorale che in alcune condizioni potrebbe essere più accurato nel prevedere eventuali recidive.

I sintomi del tumore alle ovaie

I sintomi del tumore all’ovaio sono purtroppo poco specifici e possono manifestarsi in forma di (in neretto quelli considerati come più suggestivi dall’AIRC):

Tra le altre manifestazioni

Fonti e bibliografia

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