Introduzione
Il CA 15-3 (Cancer Antigen 15-3) è una piccola porzione di una più grande proteina affacciata sulla superficie delle cellule; la sua importanza in termini diagnostici deriva dal fatto che molto spesso si trova prodotta ed esposta in quantità eccessivamente anomale sulle cellule del tumore al seno, soprattutto in fase avanzata.
Le cellule tumorali rilasciano la proteina MUC1 nel flusso sanguigno e questa può essere rilevata mediante un comune prelievo sanguigno, che si basa sulla ricerca della specifica porzione CA 15-3.
I tumori al seno in stadio iniziale hanno solitamente una bassa probabilità di indurre la comparsa di livelli elevati di CA 15-3, mentre i tumori al seno in stadio più avanzato (e metastatico) sono più facilmente produttori di grandi quantità della proteina.
È tuttavia importante sottolineare che non tutti i tumori al seno producono CA 15-3, quindi questo test non è in grado di rilevare tutti i tumori al seno e per queste ragioni non può essere utilizzato nella popolazione sana come esame di screening (a differenza ad esempio della mammografia).
Oltre che non essere sempre sovra-prodotto, il CA 15-3 può essere prodotto anche da altri tipi di tumori, come il tumore all’ovaio, al colon-retto, al fegato, al polmone, alla prostata e pancreatico. Inoltre, può anche essere prodotto in eccesso in tumori benigni del seno, nonché in patologie non tumorali come malattie ovariche, endometriosi, patologie reumatiche, come ad esempio il lupus eritematoso sistemico, infiammazioni pelviche, cirrosi epatica ed epatiti.

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Approfondimento, cos’è il CA 15-3
Il CA 15-3 è una piccola porzione di una più grande glicoproteina transmembrana, ovvero in grado di affacciarsi da entrambi i lati della membrana cellulare (all’esterno ed all’interno).
Questa glicoproteina, nota come MUC1 (Mucin 1, cell surface associated, ovvero mucina associata alla superficie cellulare è in grado di regolare l’adesione della cellulare con le superfici esterne, siano esse la matrice extracellulare od un’altra cellula, oltre che di proteggere la cellula stessa dall’attacco di patogeni.
Si ritrova sulla superficie delle cellule di numerosi organi, tra cui polmone, stomaco, intestino, occhi e molti altri.
Valori normali
In soggetti adulti sani vengono considerati normali valori di CA 15-3 inferiori a 30 U/mL.
Si ricorda che il limite superiore può variare a seconda del laboratorio e del kit utilizzato per il test e che per una corretta interpretazione del risultato è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante.
CA 15-3 alto
L’anomalo aumento del valore di CA 15-3 nel sangue può essere suddiviso in due categorie:
- patologie tumorali
- patologie non tumorali.
Valori elevati possono inoltre essere rilevati in una piccola percentuale di individui sani.
Patologie tumorali
Il CA 15-3 è solitamente aumentato nel tumore al seno.
Negli stadi iniziali il CA 15-3 potrebbe essere prodotto in piccole quantità ed essere difficilmente valutabile come marker per la ricerca del tumore al seno quindi, sebbene sia un comune esame di primo livello che viene richiesto nel sospetto di tumore al seno, i suoi livelli normali non garantiscono l’assenza di carcinoma mammario, in quanto potrebbe essere ancora in uno stadio troppo precoce o potrebbe essere un tumore al seno che non produce CA 15-3.
Quando prodotto, generalmente si osserva una correlazione lineare tra i livelli di CA 15-3 e lo stadio del tumore, ovvero, solitamente più sono elevati i livelli di CA 15-3, più il carico tumorale è importante o più avanzato è lo stadio del tumore stesso.
Livelli più alti di CA 15-3 si riscontrano nel carcinoma mammario metastatico, in particolare in caso di metastasi al fegato o alle ossa (le metastasi rappresentano il fenomeno con cui le cellule tumorali si spostano dalla zona in cui si sono formate a un’altra parte del corpo).
I livelli di CA 15-3 sono frequentemente utilizzati anche per monitorare l’andamento di una terapia per il tumore al seno:
- Una diminuzione drastica dei livelli ematici di CA 15-3 durante il trattamento può essere un utile indicatore di una buona risposta del tumore alla terapia.
- Al contrario livelli stabili o in aumento di CA 15-3 durante il trattamento possono indicare che il tumore non sta rispondendo in maniera adeguata al trattamento. Tuttavia, i livelli di CA 15-3 possono aumentare transitoriamente durante le prime settimane della terapia senza che questo aumento sia correlato alla progressione della malattia.
L’interpretazione dei corretti valori di CA 15-3 è quindi una valutazione complessa, che richiede sempre l’analisi di un medico oncologo esperto che si avvarrà anche di altre indagini, come la TC o la risonanza magnetica per decretare la risposta o meno a una terapia per il tumore al seno.
La misurazione può infine essere utilizzata anche per monitorare la risposta ottenuta da una terapia nel tempo: l’improvviso aumento di CA 15-3, dopo aver raggiunto una remissione completa di malattia, potrebbe essere indice di una sua recidiva. Anche in questo caso tuttavia la corretta interpretazione dell’analisi richiede un medico oncologo esperto e la conferma della recidiva mediante altri esami.
Il valore può aumentare anche in tumori benigni della mammella, ma quello al seno non è l’unico tipo di tumore in cui possono essere riscontrati livelli elevati di CA 15-3, che può invece risultare alto anche in caso di:
- Tumore al colon
- Tumore al fegato
- Tumore al pancreas
- Tumore al polmone
- Tumore al retto
- Tumore alle ovaie
- Tumore della cervice uterina
- Tumore dell’endometrio
- Tumore della prostata.
Patologie non tumorali
Livelli elevati di CA 15-3 non sono sempre associati a patologie tumorali, ma possono essere correlati anche a molteplici patologie non tumorali. Tra le non tumorali in grado di provocare un aumento di CA 15-3, le più comuni sono:
- malattie ovariche, come l’endometriosi,
- malattie epatiche, come la cirrosi epatica o le epatiti,
- patologie reumatiche, come ad esempio il lupus eritematoso sistemico,
- infiammazioni pelviche,
- pancreatite,
- sarcoidosi.
CA 15-3 basso
Negli adulti sani, valori compresi tra 0 e 30 U/mL costituiscono la normalità, quindi per definizione non ci sono patologie correlate a livelli troppo bassi di Ca 15.3.
È importante ricordare non tutti i tumori al seno producono CA 15-3, quindi il riscontro di valori nella norma non è prova certa dell’assenza di tumore.
Quando viene richiesto l’esame
L’esame del sangue per la ricerca di CA 15-3 può venire richiesto in caso di sospetto di tumore al seno, ma trova principale applicazione nel monitoraggio della malattia e come verifica dell’efficacia dei trattamenti intrapresi.
Preparazione
L’esame richiede un normale prelievo di sangue venoso dal braccio. Non è necessario digiuno.
Autore
Dr. Alberto Carturan
Medico ChirurgoIscritto all'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Padova n. 11890.
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