Definizioni cliniche: poliuria vs. pollachiuria
Per inquadrare correttamente il problema è fondamentale distinguere tra:
- Poliuria: produzione di urina superiore a 3 litri al giorno in un adulto (valore di riferimento accettato internazionalmente). Non va confusa con la semplice sensazione di urinare spesso.
- Pollachiuria: aumento della frequenza minzionale, cioè dover urinare molte volte durante il giorno (tipicamente più di 8 volte in 24 ore), spesso con volumi normali o ridotti.
- Nicturia: bisogno di alzarsi una o più volte per urinare durante la notte.
- Incontinenza urinaria: perdita involontaria di urina, da distinguere dalle due condizioni precedenti.
Queste definizioni guidano il ragionamento clinico e la scelta degli esami diagnostici.
Cause fisiologiche di aumento della minzione

Shutterstock/1707180547
Urinare più del solito non è necessariamente segno di malattia. Alcune cause non patologiche includono:
- Elevata assunzione di liquidi: spesso sottovalutata. Bere 3-4 litri d’acqua al giorno comporta ovviamente un conseguente aumento della diuresi.
- Bevande diuretiche: tè, caffè, alcol (soprattutto birra e vino bianco), contengono sostanze che aumentano la filtrazione glomerulare o inibiscono il riassorbimento tubulare.
- Condizioni ambientali: temperature basse o sedentarietà prolungata possono ridurre la sudorazione e deviare l’eliminazione dei liquidi verso il rene.
- Gravidanza: nelle fasi iniziali per effetto del progesterone e dell’aumentata perfusione renale; nelle fasi avanzate per compressione della vescica.
Queste condizioni, se temporanee e non accompagnate da altri sintomi, non richiedono indagini approfondite.
Cause patologiche di poliuria
Una vera poliuria richiede una valutazione sistematica, perché può essere la manifestazione di disturbi sistemici anche gravi:
- Diabete mellito
- Meccanismo: l’iperglicemia supera la soglia renale di riassorbimento → glicosuria osmotica → diuresi aumentata.
- Segni associati: sete intensa (polidipsia), calo ponderale, astenia.
- Diagnosi: glicemia a digiuno, emoglobina glicata, esame urine.
- Diabete insipido (DI)
- Centrale: deficit di ADH (ormone antidiuretico)
- Nefrogenico: resistenza renale all’ADH
- Meccanismo: ridotta concentrazione urinaria → urine ipotoniche e abbondanti.
- Diagnosi: test da restrizione idrica + misurazione di osmolalità plasmatica e urinaria.
- Ipokaliemia / ipercalcemia
- Rispettivamente, potassio insufficiente ed eccesso di calcio
- Entrambe possono ridurre la capacità del tubulo renale di concentrare le urine.
- Cause frequenti: iperparatiroidismo, uso di diuretici, vomito/diarrea prolungati.
- Insufficienza renale cronica (IRC)
- Nelle fasi iniziali può manifestarsi con perdita della capacità di concentrare le urine → poliuria paradossa (prima dell’oliguria).
- Esami: creatinina, eGFR, esame urine completo.
Cause patologiche di pollachiuria (frequenza aumentata, senza poliuria)
Quando si urina spesso, ma scarse quantità di urina, le cause più frequenti sono:
- Infezioni urinarie (cistite acuta)
- Frequente nelle donne in età fertile.
- Sintomi: urgenza, bruciore, pollachiuria, senso di svuotamento incompleto.
- Diagnosi: stick urine, urinocoltura.
- Iperattività del detrusore / vescica iperattiva (OAB)
- Disfunzione neurologica o idiopatica della muscolatura vescicale.
- Tipica nei soggetti anziani o dopo traumi/spinali.
- Ipertrofia prostatica benigna (IPB)
- Negli uomini con più di 50 anni.
- Comporta ostruzione progressiva al flusso urinario → svuotamenti frequenti, incompleti.
- Ansia o abitudini comportamentali
- Ansia generalizzata, disturbi ossessivo-compulsivi e controllo minzionale eccessivo possono causare pollachiuria “funzionale”.
Quando preoccuparsi e cosa fare
È opportuno rivolgersi al medico se:
- Il sintomo è nuovo, persistente o ingravescente
- Si associa a sete intensa, calo di peso, infezioni ricorrenti o dolore
- Ci sono alterazioni dell’esame urine (presenza di glucosio, leucociti, nitriti, sangue)
- C’è una storia familiare di diabete o malattie renali
- È presente nicturia frequente (2 o più risvegli notturni) senza cause apparenti
Urinare spesso o in grandi quantità non è sempre indice di malattia, ma non va nemmeno banalizzato. Il punto chiave è distinguere tra poliuria vera e semplice aumento della frequenza, e indagare le condizioni sistemiche o urologiche che possono esserne responsabili. Una valutazione clinica accurata, basata su anamnesi mirata e pochi esami ben scelti, consente nella maggior parte dei casi di arrivare rapidamente a una diagnosi precisa e gestibile.