La pressione bassa, nota anche come ipotensione, è una condizione normalmente innocua che può tuttavia diventare motivo di preoccupazione.
In generale si parla di pressione bassa quando i valori sono inferiori a 90/60 mmHg, ma la maggior parte dei medici è dell’idea che in assenza di sintomi anche valori più bassi non siano preoccupanti né richiedano un trattamento.
Quando preoccuparsi se la pressione è bassa?

Le vertigini causate dalla pressione bassa possono essere causa di pericolose cadute (Shutterstock/Marian Weyo)
La pressione bassa di per sé non è necessariamente un problema. Molte persone hanno naturalmente una pressione più bassa della media e non manifestano alcun sintomo.
Tuttavia, ci sono situazioni in cui l’ipotensione può diventare motivo di preoccupazione:
- Presenza di sintomi: Se la pressione bassa è accompagnata da sintomi severi come vertigini, debolezza, confusione, visione offuscata e soprattutto svenimenti, è necessario consultare un medico.
- Calo improvviso e severo della pressione: Un brusco calo della pressione, soprattutto se associato a sintomi, può essere segno di una condizione medica seria come uno shock o una reazione allergica grave (shock anafilattico).
- Ipotensione ortostatica: Se si avvertono capogiri o si ha la sensazione di svenire quando ci si alza in piedi, potrebbe trattarsi di ipotensione ortostatica, una condizione che richiede attenzione medica per il rischio di caduta. Clicca qui per approfondire: Ipotensione ortostatica.
- Malattie croniche: In presenza di patologie come diabete, malattie cardiache o disturbi endocrini, la pressione bassa potrebbe essere un segnale di complicazioni.
Più in generale, se i valori della pressione sono costantemente molto bassi, è consigliabile parlarne con un medico per escludere condizioni sottostanti e comunque sempre se:
- Si manifestano frequentemente sintomi di pressione bassa
- La pressione bassa interferisce con la vita quotidiana
- Si verificano svenimenti o senso di mancamento
- La pressione rimane costantemente molto bassa
Può essere causata da un tumore?
Benché tutto sia possibile, è fortemente improbabile che la sola presenza di pressione bassa possa essere ricondotta a un tumore, esistono invece cause molto più comuni come:
- Pressione bassa costituzionale, la causa più comune in assoluto nei giovani (condizione per cui una persona ha naturalmente una pressione sanguigna più bassa della media, ma non per ragioni patologiche)
- Disidratazione e dieta povera di frutta/verdura
- Perdita di sangue
- Assunzione di alcuni farmaci (es. diuretici, antidepressivi)
- Problemi cardiaci
- Disturbi endocrini (es. ipotiroidismo, insufficienza surrenalica)
- Gravidanza (Per approfondire: Pressione bassa in gravidanza)
- Infezioni gravi (es. sepsi)
La pressione bassa può condurre a morte?
Mentre la pressione bassa è spesso una condizione benigna, in alcuni casi può portare a complicazioni serie e, in situazioni estreme, potenzialmente letali. È importante comprendere questi rischi per riconoscere quando è necessario cercare assistenza medica immediata.
- Shock ipotensivo: È una condizione critica in cui la pressione sanguigna scende così tanto da non garantire più un corretto apporto di ossigeno agli organi vitali.
- Può causare danni agli organi e, se non trattato prontamente, può essere fatale.
- Cause comuni includono: emorragie severe, sepsi (infezione del sangue), reazioni allergiche gravi (anafilassi), o insufficienza cardiaca avanzata.
- Sincope e traumi: Gli svenimenti causati da pressione bassa possono portare a cadute e traumi, che in casi sfortunati potrebbero essere fatali, specialmente negli anziani. Anche l’eventuale senso di mancamento, se si verifica ad esempio alla guida di un auto o durante un bagno, può diventare fonte di pericolo.
Si raccomanda di cercare assistenza medica immediata se si verificano i seguenti sintomi:
- Perdita di coscienza o svenimento
- Confusione mentale grave
- Pelle fredda, umida e pallida
- Respirazione rapida e superficiale
- Polso debole e rapido
- Dolore toracico
È importante sottolineare che, per la maggior parte delle persone con pressione bassa, il rischio di complicazioni gravi è minimo. Tuttavia, una corretta valutazione medica e un monitoraggio regolare sono fondamentali per identificare e gestire eventuali rischi.
Cosa fare in caso di pressione bassa?
Il trattamento della pressione bassa dipende dalla causa sottostante e dalla gravità dei sintomi. In molti casi, semplici modifiche dello stile di vita possono essere sufficienti:
- Aumentare l’assunzione di liquidi, frutta e verdura
- Alzarsi lentamente dalla posizione sdraiata o seduta
- Evitare l’alcol e i pasti abbondanti
- Indossare calze elastiche compressive
In casi più seri, il medico potrebbe prescrivere farmaci specifici o trattare la condizione medica sottostante.
Autore
Dr. Roberto Gindro
DivulgatoreLaurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.