Avvertenza
Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni su Aerosol Aircort sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.
In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.
A cosa serve?
Aircort è il nome commerciale di un farmaco che contiene il principio attivo budesonide.
Aircort appartiene a un gruppo di medicinali chiamati glucocorticosteroidi, ormoni che svolgono numerose attività, con una funzione importante nel controllo delle infiammazioni.
Aircort è indicato nel trattamento delle seguenti malattie:
- asma bronchiale, malattia infiammatoria caratterizzata da una ostruzione dei bronchi;
- pseudocroup (laringite ipoglottica): una malattia caratterizzata da una ostruzione della gola (laringe) che rende difficile il passaggio dell’aria per la quale è indicato il ricovero ospedaliero.
Si noti che il medicinale non è in grado di offrire un rapido miglioramento degli episodi improvvisi (acuti) di asma, per i quali è invece necessario utilizzare altri tipi di medicinali quali i broncodilatatori a breve durata di azione.
È cortisone?
Sì, Aircort contiene un principio attivo cortisonico.
Aircort o Clenil? Differenze?
Sia Aircort che Clenil per aerosol sono farmaci usati per il trattamento dell’asma bronchiale; esistono pochi di qualità che confrontino l’efficacia dei due principi attivi, che si considerano sostanzialmente sovrapponibili sia per efficacia che per possibili effetti collaterali.
Di norma NON vengono assunti insieme.
Va bene per la tosse secca/grassa?
No, di norma Aircort non è utile nel trattamento di tosse secca/grassa non associata ad asma.
Va bene per il raffreddore?
No, di norma Aircort non è utile nel trattamento del raffreddore.
Serve ricetta?
Sì, per l’acquisto di Aircort è necessaria presentazione di ricetta medica.
È mutuabile?
Sì, Aircort è mutuabile.
Dosaggio e posologia
Una volta ottenuto il controllo dell’asma, il medico prescriverà la dose di mantenimento minima
efficace.
Non aumentare né diminuire la dose senza prima consultare il medico.
- Bambini di età uguale o superiore a 6 mesi fino a 12 anni
- Asma bronchiale: La dose raccomandata giornaliera totale è di 0,25 – 0,5 mg. Il medico prenderà in considerazione la dose più alta (2 mg al giorno) solo nei bambini con asma grave e per periodi limitati.
- Laringite subglottica (ostruzione della gola): La dose raccomandata è di 2 mg di AIRCORT che possono essere somministrati in dose unica o in due sedute da 1 mg a distanza di 30 minuti una dall’altra. Il dosaggio può essere ripetuto ogni 12 ore per un massimo di 36 ore o fino a miglioramento clinico. Si consiglia, per i bambini, l’uso di una maschera facciale a perfetta tenuta e ben aderente, in grado di ottimizzare la dose somministrata di budesonide.
- Adulti
- Asma bronchiale
- Dose iniziale: il dosaggio di Aircort viene personalizzato dal medico. La dose raccomandata iniziale è di 0,5 -1 mg due volte al giorno. Nei casi in cui venisse richiesto un maggiore effetto terapeutico è possibile che vengano prescritte dosi superiori.
- Dose di mantenimento: la dose di mantenimento è individuale. Una volta ottenuti i risultati clinici desiderati, il medico ridurrà la dose fino al raggiungimento della minima quantità necessaria per controllare i sintomi.
- Asma bronchiale
Sui contenitori monodose di Aircort è ben visibile una linea, quando il contenitore monodose è
tenuto capovolto, la linea indica un volume pari ad 1 ml. Se deve essere usato solo 1 ml, svuotare il contenuto del contenitore monodose fino a quando la superficie del liquido raggiunga la linea indicata.
Prima di usare il liquido rimasto, agitare con cura il contenuto con un movimento rotatorio.
Quale apparecchio per aerosol usare?
A causa della piccola quantità erogata di budesonide, i nebulizzatori ultrasonici non dovrebbero
essere utilizzati per somministrare AIRCORT.
Il tempo di nebulizzazione e la quantità del medicinale erogata da un nebulizzatore, dipendono dalla velocità di flusso del compressore e dal volume di riempimento.
Serve soluzione fisiologica?
Il medico può prescrivere di miscelare Aircort con soluzione fisiologica 0,9% e/o con altre soluzioni contenenti medicinali che agiscono sul respiro quali terbutalina, salbutamolo, enoterolo, acetilcisteina, sodiocromoglicato o ipratropium bromuro.
La miscela deve essere utilizzata entro 30 minuti.
Nel caso di prescrizione di un solo millilitro di soluzione senza altri farmaci Aircort dev’essere miscelato con soluzione fisiologica 0,9% fino a raggiungere il volume di 2 ml totali.
Cosa fare dopo?
Al termine della seduta sciacquare la bocca con acqua al fine di ridurre la comparsa di
infezioni da funghi (mughetto orofaringeo).
Se viene usata una maschera facciale bisogna assicurarsi che la maschera aderisca bene durante la nebulizzazione. Dopo l’uso della maschera facciale, lavare il viso con acqua per prevenire le irritazioni.
Dopo quanto fa effetto?
Asma: Il miglioramento del controllo dell’asma a seguito della somministrazione di Aircort può verificarsi entro 3 giorni dall’inizio del trattamento, sebbene il massimo beneficio si ottenga dopo 2 – 4 settimane.
Per quanti giorni si può prendere?
La durata della terapia è a discrezione del medico, che valuterà in base all’evoluzione clinica del paziente.
Effetti collaterali
Durante la terapia per via inalatoria può insorgere una malattia da funghi denominata candidosi orale (mughetto). Questa infezione può richiedere il trattamento con una terapia antifungina appropriata e in alcuni casi può essere necessario interrompere il trattamento.
Nel trattamento a lungo termine e con dosi elevate di Aircort possono verificarsi effetti locali e su tutto l’organismo (sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenalica, riduzione della densità minerale ossea, cataratta, glaucoma, raramente effetti psicologici e comportamentali che includono iperattività psicomotoria, disturbi del sonno, ansietà, depressione, aggressività, disturbi di comportamento).
Analogamente a quanto accade con altre terapie somministrate per via inalatoria, si può indurre una contrazione dei bronchi (broncospasmo paradosso) con un aumento immediato della difficoltà respiratoria (dispnea sibilante) dopo la somministrazione. In tale caso si deve interrompere immediatamente il trattamento con budesonide per via inalatoria e il medico valuterà la situazione e una terapia alternativa, se necessario.
Contattare il medico se si presentano visione offuscata o altri disturbi visivi.
Come tutti i medicinali, anche Aircort può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le
persone li manifestino.
Sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati:
- Comuni (che possono interessare meno di 1 su 10 persone)
- Non comune (che possono interessare meno di 1 su 100 persone)
- Rari (che possono interessare meno di 1 su 1000 persone)
- reazioni di ipersensibilità immediate o tardive che includono eruzioni cutanee con pustole, vescicole e bolle (rash), infiammazione della pelle dovuta al contatto con certe sostanze (dermatite da contatto), improvvisa comparsa di eruzione cutanea più o meno pruriginosa (orticaria), rapido gonfiore della pelle e delle mucose (angioedema) e grave ed improvvisa reazione allergica (reazione anafilattica);
- soppressione della attività di una ghiandola chiamata surrene;
- irrequietezza, nervosismo, depressione, cambiamenti comportamentali, disturbi del sonno, ansietà, iperattività psicomotoria, aggressività;
- lividi, striature della pelle.
- Non noti (la cui frequenza non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili)
- danno cronico al nervo dell’occhio (glaucoma), perdita di trasparenza di una parte dell’occhio chiamata cristallino (cataratta).
Raramente, per meccanismi non noti, i medicinali somministrati per via inalatoria possono causare broncospasmo.
Per prevenire l’irritazione, la pelle del viso deve essere lavata con acqua dopo l’uso della maschera facciale.
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Bambini e adolescenti
Aircort deve essere utlizzato con cautela nei bambini.
L’altezza deve essere periodicamente controllata in caso di trattamento prolungato con glucocorticosteroidi per via inalatoria. Se la crescita è rallentata, il medico valuterà se ridurre la dose del medicinale.
I benefici della terapia e il possibile rischio di soppressione della crescita devono essere attentamente valutati dal medico che può indirizzare il bambino ad uno specialista pneumologo pediatra.
Nel trattamento a lungo termine con alte dosi di Aircort si possono verificare disturbi del comportamento.
Tra gli effetti indesiderati aggiuntivi segnalati nei bambini e negli adolescenti (che possono interessare meno di 1 su 1.000 persone) si annoverano:
- ritardo nella crescita;
- iperattività psicomotoria, aggressività;
- broncospasmo con disturbi della voce (disfonia e raucedine).
Esami del sangue
Aircort può alterare il risultato di alcuni esami di laboratorio usati per diagnosticare un’insufficiente attività di una ghiandola chiamata ipofisi (test di stimolazione con ACTH per diagnosticare un’eventuale insufficienza ipofisaria può fornire risultati falsati per la rivelazione i
valori bassi).
Controindicazioni
Aircort non deve essere assunto in caso di allergia al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.
Si raccomanda un’attenta valutazione medica in caso di:
- ha una ridotta funzionalità del fegato;
- assunzione di ketoconazolo (un medicinale per trattare le malattie dovute ai funghi) o inibitori della proteasi dell’HIV (medicinali per il trattamento dell’AIDS) o altri inibitori del citocromo CYP3A4 (enzima maggiormente coinvolto nella degradazione dei medicinali);
- tubercolosi polmonare attiva o quiescente o infezioni fungine o virali delle vie respiratorie;
- infezioni da funghi e da virus (ad esempio morbillo e varicella);
- glaucoma (caratterizzato da un danno cronico al nervo dell’occhio) e cataratta (perdita di trasparenza di una parte dell’occhio chiamata cristallino).
Aircort non dà un rapido miglioramento degli episodi improvvisi (acuti) di asma, per i quali è necessario utilizzare altri tipi di medicinali quali i broncodilatatori a breve durata di azione.
Interazioni
Non sono state osservate interazioni di Aircort con nessun altro medicinale utilizzato nel
trattamento dell’asma, ma è raccomandabile evitare l’assunzione contemporanea (è necessario far intercorrere tra i trattamenti un intervallo di tempo più lungo possibile) in caso di necessità di assunzione di ketoconazolo e itraconazolo, medicinali per trattare le malattie da funghi, poiché possono aumentare la quantità di budesonide nell’organismo (il medico potrebbe prendere in considerazione anche l’eventualità di ridurre la dose di Aircort).
Alcuni medicinali possono aumentare gli effetti di Aircort e il medico potrebbe suggerire una più stretta osservazione in caso di assunzione, ad esempio, di medicinali per il trattamento dell’HIV, come ritonavir e cobicistat.
Informare il medico in caso di assunzione di altri medicinali e in particolare di:
- cimetidina, un medicinale utilizzato per trattare l’elevata acidità di stomaco
- estrogeni e ormoni usati nelle pillole contraccettive poiché in questi casi aumenta la quantità di budesonide nel sangue con i conseguenti effetti sull’organismo (non è stato osservato alcun effetto con l’impiego di budesonide e l’assunzione concomitante di contraccettivi orali a basse dosi).
Autore
Dr. Roberto Gindro
laureato in Farmacia, PhD.Laurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.