Tea Tree Oil: a cosa serve e altre domande frequenti

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Introduzione

Il Tea Tree Oil, noto anche come olio essenziale di melaleuca, è stato oggetto di crescente interesse negli ultimi anni grazie alle sue presunte proprietà benefiche per la salute. Quest’olio, estratto dalle foglie dell’albero di melaleuca, nativo dell’Australia, ha guadagnato popolarità per la sua presunta efficacia in una vasta gamma di applicazioni, dalla cura della pelle al trattamento delle infezioni. Tuttavia, la crescente domanda di informazioni scientifiche attendibili sull’efficacia e la sicurezza del Tea Tree Oil ha portato alla necessità di un’analisi approfondita basata su evidenze empiriche.

Flacone di olio e sullo sfondo delle foglie di Tea Tree

Shutterstock/VIRTEXIE

Cos’è

Tea Tree (dall’inglese “albero del tè”, nome botanico Melaleuca alternifolia) è un albero originario dell’Australia, diffuso lungo la costa sud-orientale in aree paludose e ricche di acqua; nonostante il nome, non deve essere confuso dalla piante da cui si ricava il tè verde (Camellia sinensis). Il nome ancora oggi in uso, albero del tè, gli venne infatti attribuito dal capitano James Cook, che ne apprezzo la possibilità di ricavarne una bevanda simile a un tè.

Il Tea Tree gode di un’importante tradizione di utilizzo presso gli aborigeni australiani delle aree interne orientali, che l’hanno ad esempio utilizzato inalando gli oli delle foglie frantumate per trovare sollievo e curare affezioni respiratorie come tosse e raffreddore. Le stesse foglie venivano anche applicate direttamente sulla cute lesa (ferite), per essere poi coperte da uno specifico impiastro.

Vengono infine usate per la preparazione di un infuso utile alla cura di mal di gola e disturbi della pelle.

Nel mondo occidentale il derivato più noto è sicuramente l’olio essenziale (tea tree oil), usato per svariate affezioni dermatologiche; ricordiamo fin d’ora che il tea tree oil di norma NON deve essere ingerito. Più nel dettaglio si tratta di una miscela di 15 oli, di cui si studiano le proprietà fungicide e antibatteriche (sembra cioè attivo verso funghi e batteri), oltre che verso parassiti dell’uomo e dell’animale come pidocchi, pulci e altri acari.

Il principale costituente del tea tree oil è rappresentato dal terpinen-4-olo, ma nella formulazione devono anche essere presenti:

  • α-Pinene
  • Sabinene
  • α-Terpinene
  • Limonene
  • p-Cymene
  • 1,8-Cineole
  • γ-Terpinene
  • Terpinolene
  • α-Terpineol
  • Aromadendrene
  • Ledene (syn. viridiflorene)
  • δ-Cadinene
  • Globulol
  • Viridiflorol.

Possiede inoltre proprietà detergenti e deodoranti che l’hanno reso un ingrediente comune in prodotti dermatologici come dentifrici, shampoo, collutori e detergenti; diffonde un odore fresco,  che a tratti ricorda la canfora, e si presente con un colore che va dal giallo pallido al quasi incolore e limpido.

A cosa serve? Proprietà e benefici

Olio Essenziale

L’olio dell’albero del tè (tea tree oil), il derivato erboristico più noto, deriva dalla distillazione a vapore delle foglie; gli aborigeni dell’Australia hanno tradizionalmente utilizzato il tea tree oil come antisettico (disinfettante) e oggi trova diffusione per il trattamento delle condizioni più disparate:

Sono state condotte poche ricerche sull’uso topico (applicazione sulla pelle) del tea tree oil e nel complesso la ricerca è quindi insufficiente per trarre conclusioni chiare e soprattutto definitive.

Una revisione Cochrane del 2015, dedicata alle terapie complementari per l’acne, ha evidenziato la presenza di un unico studio e di bassa qualità che mostrava benefici sulle lesioni cutanee rispetto al placebo.

Nel complesso una revisione del 2006 concludeva che “nonostante alcuni progressi, mancano ancora prove cliniche che dimostrino l’efficacia contro le infezioni batteriche, fungine o virali. Sono ora necessari ampi studi clinici randomizzati per consolidare la posizione del Tea Tree Oil come agente medicinale topico.” Purtroppo da allora la situazione non è migliorata e, ai numerosi e promettenti studi condotti in vitro, non ha fatto seguito un’adeguata ricerca clinica (su pazienti).

Anche se l’utilizzo orale non è vietato, chi scrive lo ritiene un utilizzo dal rapporto rischio/beneficio non favorevole a causa dei possibili effetti collaterali.

Crema Tea Tree

Le creme a base di Tea Tree sono tipicamente proposte per il trattamento di piccole infezioni della pelle, come le micosi e gli herpes (ma si raccomanda il preventivo parere del medico prima dell’applicazione attorno alla bocca).

Spesso vengono aggiunte anche sostanze dalle proprietà lenitive e calmanti, volte all’utilizzo in caso di condizioni infiammatorie come prurito, arrossamenti e irritazioni provocate da eritemi solari, scottature, punture di insetti, dermatiti allergiche da contatto, rasatura, depilazione e altri insulti esterni.

Crema Just Tea Tree

Shampoo

Il Tea Tree Oil appare spesso come ingrediente di shampoo dedicati prevalentemente al contrasto della forfora, essendo potenzialmente attivo con il Malassezia furfur, che si pensa possa essere coinvolto nella genesi della condizione.

Sicurezza

Se ingerito, il tea tree oil è tossico perché in grado di indurre gravi effetti collaterali, fino al coma: tra gli altri sintomi che è in grado di causare figurano:

L’applicazione topica, sulla pelle, è invece ragionevolmente sicura, ma può causare irritazioni se utilizzato ad alte concentrazioni; deve essere evitata l’applicazione sulle ferite e sulla cute lesa in genere (a meno che non sia diversamente indicato sulla confezione). Tra gli effetti collaterali noti a seguito dell’applicazione sulla cute figurano:

Poiché le reazioni allergiche possono essere legate ai vari prodotti di ossidazione che si formano con l’esposizione dell’olio alla luce e all’aria, si raccomanda di evitare l’applicazione di prodotti mal conservati.

Alcuni studi, in parte condotti dal National Institute of Environmental Health Sciences, ha rilevato che quattro delle sostanze chimiche costituenti il tea tree oil (eucaliptolo, 4-terpineolo, dipentene e alfa-terpineolo) potrebbero agire da interferenti endocrini, e anche per questa ragione ne va evitato l’utilizzo nei bambini con meno di 12 anni. Va tuttavia detto che uno studio successivo sembra smentire questo possibile effetto.

Non è noto l’effetto durante la gravidanza, per cui per ragioni cautelative di consigliare di evitarne l’applicazione.

Fonti e bibliografia

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