Avvertenza
Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni su Travocort crema
sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.
In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.
Cos’è Travocort?
Travocort è il nome commerciale di una crema contenente i seguenti principi attivi:
- diflucortolone valerato (un cortisonico)
- isoconazolo nitrato (un antimicotico, attivo cioè contro i funghi).
A cosa serve?
Travocort crema agisce localmente contro i funghi che causano micosi, ovvero infezioni da funghe; può essere usata per il trattamento della pelle glabra (priva di peli) o coperta da peli, comprese le parti intime.
Trova applicazione, ad esempio, per il trattamento di:
- dermatofizie, ad esempio
- Tinea pedis (piede d’atleta): infezione fungina del piede
- Tinea unguium: infezione fungina delle unghie delle mani e dei piedi e del letto ungueale
- Tinea corporis: infezione fungina delle braccia, delle gambe e del tronco
- Tinea cruris: infezione fungina della zona inguinale
- Tinea manuum: infezione fungina delle mani e della zona del palmo
- Tinea capitis: infezione fungina del cuoio capelluto e dei capelli
- Tinea faciei (face fungus): infezione fungina del viso
- Tinea barbae: infezione fungina di barba/baffi
- candidosi,
- pityriasis versicolor.
In virtù della presenza del cortisonico (un glucocorticoide) Travocort è particolarmente indicato per il trattamento delle micosi che presentano manifestazioni cutanee a carattere decisamente infiammatorio o eczematoso (ad esempio con forte componente di arrossamento).
Va bene sulle parti intime?
Sì, Travocort è adatto all’applicazione delle parti intime (solo esternamente) anche se coperte da peli. Si raccomanda tuttavia di fare preventivamente riferimento alle controindicazioni (vedi paragrafo più in basso), perché in assenza di una diagnosi specifica è possibile che gli effetti collaterali siano superiori ai benefici.
Si può usare sotto al seno?
Sì, se prescritto può essere usato sotto al seno (area soggetta ad infezioni fungine a causa dell’ambiente umico che si forma, ad esempio in forma di intertrigine). Si raccomanda tuttavia di fare preventivamente riferimento alle controindicazioni (vedi paragrafo più in basso), perché in assenza di una diagnosi specifica è possibile che gli effetti collaterali siano superiori ai benefici.
Va bene per la candida?
Sì, può essere usato anche per la candida, ma solo esternamente; si noti tuttavia che gli eccipienti presenti (paraffina liquida e vaselina bianca) possono ridurre la resistenza dei prodotti in lattice come preservativi e diaframmi utilizzati contemporaneamente, pregiudicando in tal modo la loro sicurezza ed efficacia. Si raccomanda tuttavia di fare preventivamente riferimento alle controindicazioni (vedi paragrafo più in basso), perché in assenza di una diagnosi specifica è possibile che gli effetti collaterali siano superiori ai benefici.
Serve ricetta?
Sì, è necessaria la presentazione di ricetta medica ripetibile, perché esistono importanti controindicazioni che richiedono una diagnosi esatta prima dell’applicazione.
Esiste un equivalente?
No, ad oggi non esiste equivalente (su alcuni siti vengono riportati come equivalenti creme e pomate che contengono associazioni di cortisonico e antimicotico, ma differenti da Travocort).
Come si applica? Ogni quanto?
Salvo diversa prescrizione medica, la dose raccomandata è di 2 applicazioni al giorno, ogni 12 ore.
Dopo quanto fa effetto?
L’attività antinfiammatoria del cortisonico (su arrossamento, prurito, …) è quasi immediata, ma per la risoluzione dell’infezione sono in genere necessari diversi giorni di terapia ininterrotta, spesso qualche settimana. Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni del medico per evitare di interrompere prematuramente la terapia.
Si noti che le normali regole igieniche sono essenziali per il successo del trattamento con Travocort.
Per quanto tempo?
Dopo la remissione delle manifestazioni cutanee infiammatorie ed eczematose (ovvero con la scomparsa di prurito e arrossamento) o al massimo dopo 2 settimane di trattamento è opportuno non proseguire l’applicazione di Travocort ma continuare, se necessario, con una crema che contenga solo antimicotico senza cortisone.
Effetti collaterali
L’uso dei prodotti per uso topico, specie se prolungato, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione (allergia). Questo riguarda in particolare le regioni inguinali e genitali. In tal caso si raccomanda di interrompere il trattamento e di rivolgersi al medico per istituire una terapia adeguata.
Così come è noto per i cortisonici sistemici (somministrati per bocca, inalazione o iniezione), anche con l’impiego dei farmaci topici è possibile la comparsa di glaucoma, una malattia degli occhi caratterizzata dall’aumento della pressione oculare e compromissione della vista (ad esempio dopo l’impiego a dosi eccessive o su aree estese per periodi prolungati, con tecniche di bendaggi o occlusivo o dopo l’applicazione sulla cute intorno agli occhi). In caso di applicazione al viso è importante evitare che il preparato venga a contatto con gli occhi. Contattare immediatamente il medico in caso di comparsa di visione offuscata o altri disturbi visivi.
L’uso prolungato del prodotto può favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili al
chemioterapico presente nel preparato stesso. In tale caso il suo medico adotterà le opportune misure terapeutiche.
Come tutti i medicinali, anche Travocort può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Sono stati ad esempio segnalati:
- Effetti collaterali comuni (che possono interessare fino a 1 persona su 10):
- Irritazione e bruciore al sito di applicazione.
- Effetti collaterali non comuni (che possono interessare fino a 1 persona su 100):
- Eruzione cutanea (eritema) e secchezza al sito di applicazione.
- Strie (una sorta di smagliature di colore rosso).
- Effetti collaterali a frequenza sconosciuta:
- Prurito e vescicole al sito di applicazione.
- Visione offuscata.
Come con altri cortisonici per uso topico, possono infine verificarsi le seguenti reazioni avverse locali (la loro frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
- atrofia cutanea (assottigliamento della pelle),
- follicolite (infiammazione dei follicoli piliferi) al sito di applicazione,
- ipertricosi (aumento dei peli),
- teleangectasie (dilatazione dei piccoli vasi sanguigni della pelle),
- dermatite periorale (infiammazione localizzata intorno alla bocca),
- decolorazione della pelle,
- acne e/o reazioni cutanee allergiche a uno qualsiasi dei componenti di Travocort.
Effetti sistemici dovuti all’assorbimento possono verificarsi quando vengono applicate preparazioni topiche contenenti glucocorticoidi, ma è poco probabile a meno di terapie occlusive e/o prolungate.
Reazioni avverse non possono essere escluse nei bambini le cui madri sono state trattate durante la gravidanza o durante l’allattamento con Travocort su estese aree corporee o per prolungati periodi di tempo; potrebbero in questi casi manifestarsi una ridotta funzione corticosurrenale e immunosoppressione.
Controindicazioni
Travocort è controindicato in caso di:
- pazienti allergici ai principi attivi contenuti (diflucortolone valerato e isoconazolo nitrato) o ad uno qualsiasi degli eccipienti
- lesioni tubercolari, luetiche (dovute alla sifilide) e virali (varicella, herpes zoster), rosacea (arrossamento e dilatazione dei piccoli vasi sanguigni nella parte centrale del viso), dermatite periorale (infiammazione localizzata intorno alla bocca) e reazioni della pelle a vaccinazioni.
Serve inoltre particolare cautela in caso di:
- applicazione della crema su ampie superfici corporee o per prolungati periodi di tempo, in particolare sotto bendaggio occlusivo, perché può aumentare il rischio di effetti indesiderati dovuti all’assorbimento della componente cortisonica nell’organismo;
- applicazione nella regione genitale, poiché i componenti paraffina liquida e vaselina bianca possono ridurre la resistenza dei prodotti in lattice come preservativi e diaframmi utilizzati contemporaneamente, pregiudicando in tal modo la loro sicurezza.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno è opportuno valutare il rapporto rischio/beneficio con il medico/ginecologo.
L’uso di preparazioni topiche contenenti cortisonici non è raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza. In particolare, si deve evitare durante la gravidanza il trattamento di estese aree, l’uso prolungato o il bendaggio occlusivo. Tuttavia, la somministrazione durante la gravidanza deve essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre supera il rischio per il feto, perciò nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Studi epidemiologici suggeriscono che vi può essere un aumentato rischio di palatoschisi (malformazione del palato, che presenta una fenditura) nei neonati da donne trattate con corticosteroidi sistemici durante il primo trimestre di gravidanza.
Non può essere esclusa la possibilità di insorgenza di reazioni avverse nei neonati le cui madri sono state trattate durante la gravidanza.
Allattamento
Non è noto se i principi attivi sono escreti nel latte umano. Non si può escludere un rischio per il
lattante.
Non usi il medicinale sul seno durante l’allattamento per evitare l’accidentale ingestione da parte del bambino.
L’uso di Travocort durante l’allattamento non è raccomandato, soprattutto per il trattamento di estese aree, l’uso prolungato o il bendaggio occlusivo.
La somministrazione di Travocort durante l’allattamento deve essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre supera il rischio per il bambino.
Non può essere esclusa la possibilità di insorgenza di reazioni avverse nei bambini le cui madri sono state trattate durante l’allattamento.
Travocort e Gentalyn Beta sono uguali?
No, si tratta di molecole differenti con azioni diverse:
- Gentalyn Beta: Associazione di cortisonico e antibiotico, attivo quindi infezioni batteriche
- Travocort crema: Associazione di cortisonico e antimicotico, attivo quindi infezioni fungine.
Entrambe le formulazioni NON devono essere applicate su infezioni virali.
Autore
Dr. Roberto Gindro
laureato in Farmacia, PhD.Laurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.