Tachifludec per raffreddore: prezzo ed uso. Funziona?

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Introduzione

Tachifludec è un farmaco in bustine prodotto dall’azienda italiana Angelini; il medicinale è registrato per il “trattamento a breve termine dei sintomi del raffreddore e dell’influenza, inclusi il dolore di entità lieve/moderata e la febbre, quando associati a congestione nasale” in adulti e bambini con più di 12 anni; trattandosi di OTC non richiede ricetta medica per essere acquistato.

Il prezzo consigliato è di € 8.30 (prezzo aggiornato ad ottobre 2021) per la confezione da 10 bustine ed è possibile scegliere fra 4 gusti diversi:

  • Limone
  • Limone e Miele
  • Arancia
  • Menta

È proposta anche in confezione da 16 bustine, gusto limone e miele, al prezzo consigliato di € 12.10 (non è raro trovare sconti più o meno consistenti).

Ciascuna formulazione può essere assunta indifferentemente in acqua calda o fredda.

Risulta essere uno dei farmaci antinfluenzali più usati in Italia, segno che è considerato di grande efficacia (a mio avviso i benefici avvertiti dal paziente derivano soprattutto dall’elevata dose di paracetamolo, 600 mg, rara fra gli OTC).
Immagine della confezione di Tachifludec, gusto arancia

A cosa serve? Tachifludec o Tachipirina?

Il farmaco contiene

  • paracetamolo (antidolorifico, antifebbrile),
  • fenilefrina (decongestionante),
  • vitamina C

ed è quindi utile per il trattamento a breve termine dei sintomi parainfluenzali (causati per esempio da forme virali come raffreddore ed influenza) ed in particolare

  • dolore di entità lieve/moderata (compreso il senso di malessere e l’eventuale mal di testa)
  • febbre,

“quando associati a congestione nasale”.

Per l’ultima frase ho usato le virgolette ad indicare la citazione testuale del foglietto illustrativo; in assenza di congestione nasale il farmaco non diventa inutile o pericoloso, ma più semplicemente è consigliabile ricorrere alla Tachipirina semplice senza assumere (questo sì, inutilmente se non c’è naso chiuso) il decongestionante presente.

Tachifludec funziona anche per mal di gola e tosse?

Alla luce della sua composizione, Il farmaco non ha azione sulla tosse, ma può alleviare il mal di gola grazie all’azione antidolorifica (pur senza avere però specifici effetti curativi).

Come si usa

Adulti e ragazzi di età superiore ai 12 anni possono assumere 1 bustina ogni 4-6 ore, non superando mai le 3 bustine nelle 24 ore; il trattamento deve essere proseguito solo per brevi periodi.

Per assumerlo si scioglie una bustina in un bicchiere d’acqua della temperatura desiderata.

Il medicinale contiene un’elevata dose di paracetamolo (Tachipirina), è quindi necessario prestare attenzione a non sommare ulteriori farmaci contenenti lo stesso principio attivo.

Controindicazioni

Rappresentano controindicazioni assolute all’assunzione di Tachiflude:

  • età inferiore ai 12 anni
  • allergia a paracetamolo, acido ascorbico, fenilefrina cloridrato o ad
    uno qualsiasi degli eccipienti
  • assunzione di farmaci
  • asma bronchiale
  • feocromocitoma (tumore delle ghiandole surrenali)
  • glaucoma (una patologia dell’occhio)
  • disturbi epatici o renali
  • diabete
  • ipertiroidismo
  • pressione alta e/o altri problemi cardiocircolatori
  • deficit della glucosio-6-fosfato deidrogenasi (una malattia ereditaria che
    porta ad un abbassamento nella conta dei globuli rossi)
  • anemia emolitica.

Serve inoltre cautela in caso di

Gravidanza ed allattamento

Se il paracetamolo è in genere considerato un rimedio sicuro sia in gravidanza che in allattamento, qualche precauzione in più serve per il decongestionante contenuto nella formulazione, che potrebbe essere causa di aumento della pressione in gravidanza; si raccomanda quindi di non assumere Tachifludec se non dietro espresso avallo del ginecologo o del pediatra.

Anche in allattamento vengono in genere preferiti farmaci diversi, privi del decongestionante.

Effetti collaterali

Come tutti i farmaci anche Tachifludec può causare effetti indesiderati, sebbene sia in genere un farmaco molto ben tollerato. Sono state principalmente segnalate

Sono possibili ulteriori effetti indesiderati più rari, per cui si rimanda al foglietto illustrativo.

Mancata assunzione di una dose

In genere il medicinale viene assunto ogni 6-8 ore fino alla scomparsa dei sintomi, ma si presta anche a un uso sintomatico (al bisogno); in caso di dose saltata la si può assumere appena viene in mente, a patto di distanziare le somministrazioni di almeno 6 ore e di non superare le tre bustine nell’arco delle 24 ore.

Non assumere una dose doppia per compensare quella saltata.

Principi attivi

Il farmaco contiene

  • paracetamolo 600 mg,
  • acido ascorbico (vitamina C) 40 mg,
  • fenilefrina cloridrato 10 mg (pari a fenilefrina 8,2 mg).

Paracetamolo

Indicazioni

Il paracetamolo è un principio attivo molto usato, conosciuto in Italia principalmente con il nome commerciale del farmaco più famoso che lo contiene, ossia la Tachipirina; è usato in questa formulazione per alleviare dolori leggeri e moderati (mal di testa, dolori muscolari, raffreddori e mal di gola) e per ridurre la febbre.

Appartiene a una categoria di farmaci detti analgesici (contro il dolore) e antipiretici (riduttori della febbre), agisce cambiando la percezione del dolore da parte dell’organismo e raffreddando il corpo, mentre l’attività antinfiammatoria è pressoché trascurabile (agisce infatti con meccanismo di azione diverso rispetto ai classici antinfiammatori).

Effetti indesiderati

Un eccesso di paracetamolo può causare danni epatici, talvolta tanto gravi da richiedere il trapianto di fegato o portare a morte, ma alle dosi comunemente usato questo rischio è assolutamente remoto.

Un sovradosaggio accidentale può verificarsi in caso di mancata osservanza della prescrizione medica o delle indicazioni contenute nel foglietto illustrativo o in caso di assunzione di più composti contenenti paracetamolo, per esempio è essenziale leggere i foglietti illustrativi di qualunque farmaco si stia assumendo, sia su prescrizione medica che di auto-medicazione, per controllare se contiene paracetamolo; per esempio assumendo Tachifludec è importante non associare ulteriore Tachipirina, se non dopo averne valutato i dosaggi con l’aiuto del medico o del farmacista.

Al di là di questo il paracetamolo è considerato un farmaco con un eccellente profilo di sicurezza, in ogni caso tra i possibili effetti collaterali; in particolare si raccomanda di prestare attenzione a eventuali sintomi legati a una reazione allergica al farmaco, che possono comprendere

In questo caso rivolgersi immediatamente al più vicino Pronto Soccorso.

Attenzioni alimentari

A meno di istruzioni mediche in tal senso, si possono mantenere le proprie abitudini alimentari, mentre va possibilmente evitato il consumo di alcolici.

Emergenza/sovradosaggio

In caso di sovradosaggio, chiamare subito il centro antiveleni più vicino. Nel caso ci sia collasso o arresto respiratorio, chiamare subito il pronto intervento medico (112).

In presenza di un soggetto che ha assunto paracetamolo in quantità eccedente la dose raccomandata, ricorrere subito al medico anche se il soggetto non accusa sintomi. I sintomi di sovradosaggio possono essere:

Fenilefrina

Indicazioni

La fenilefrina è una molecola ad azione decongestionante che viene impiegata per ridurre il fastidio nasale causato da raffreddori, allergie e febbre da fieno. È adoperata anche per alleviare la congestione e la pressione nei seni paranasali. Riduce i sintomi, ma non cura la causa né velocizza la guarigione.

Precauzioni

Prima di assumere la fenilefrina,

  • non prendere il medicinale se in trattamento con un inibitore delle monoamino ossidasi (MAO) o se la terapia con tali farmaci è stata interrotta nelle ultime due settimane;
  • riferire al medico eventuali condizioni, come ipertensione arteriosa, diabete, disturbi urinari legati ad una prostata ingrandita, malattie della tiroide o del cuore, attuali o passate;
  • informare il medico di eventuali gravidanze, in corso o pianificate, o allattamento al seno.

Si raccomanda di limitare l’assunzione a qualche giorno, per evitare un effetto rebound (che consiste nel peggioramento della congestione nasale).

Possibili effetti collaterali

La fenilefrina può causare effetti collaterali, alcuni effetti possono essere gravi, anche se in genere a queste dosi è considerato un farmaco sicuro.

Interrompere l’assunzione di epinefrina e chiamare il medico a fronte di uno di questi sintomi:

Si raccomanda cautela nei soggetti con pressione alta e problemi di prostata,

Vitamina C

La vitamina C, conosciuta anche come acido ascorbico, viene impiegata dall’organismo per una notevole varietà di scopi, tra cui:

  • rallentare o prevenire danni cellulari (è inoltre necessaria per mantenere sani i tessuti e il sistema immunitario);
  • aiutare l’organismo ad assorbire il ferro dagli alimenti vegetali;
  • svolgere un ruolo nel controllo delle infezioni.

È anche un potente antiossidante che può neutralizzare radicali liberi nocivi; aiuta a produrre il collagene, un tessuto necessario per avere ossa, denti, gengive e vasi sanguigni sani.

Sono necessarie grandi quantità di vitamina C per mantenersi in salute?

No, e l’impiego della vitamina C per combattere il raffreddore non ha certamente dato risultati certi. Alcuni studi sembrano indicare che assunta ad alte dosi (seppure frazionate nelle 24h per ottimizzarne l’assorbimento) all’inizio di un raffreddore, la vitamina C possa contenerne i sintomi; in media, però, niente sembra indicare che dosi massicce facciano una differenza o prevengano la malattia. Anche le ricerche condotte su integratori a base di vitamina C e cardiopatie, cancro e malattie degli occhi come la cataratta e la degenerazione maculare non danno risultati chiari.

Esiste il sovradosaggio da vitamina C?

La vitamina C nella dieta è importante perché il corpo non è in grado né di produrla né di immagazzinarla.

Nella maggior parte dei soggetti, per un apporto di vitamina C è sufficiente l’assunzione quotidiana di una grossa arancia, una coppa di fragole, peperoni rossi o broccoli. La vitamina C in quantità eccedente verrà semplicemente eliminata con l’urina.

Negli adulti, il fabbisogno raccomandato è 65 – 90 milligrammi (mg) al giorno; il limite superiore consigliato dalle principali società scientifiche è 2.000 mg al giorno. Benché un eccesso di vitamina C nella dieta difficilmente sia nociva, grandi quantità di integratori possono causare:

Nel caso di Tachifludec sono contenuti 40 mg di vitamina C, dose che non può dare alcun tipo di problema.

Fonti e bibliografia

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Domande e risposte
  1. Buon giorno vorrei una medicina perche ho perso il raffreddore quando arriva la medicina io aspetto in questa settinana va bene

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Buonasera, si faccia valutare dal suo medico, se è un semplice raffreddore ci sono diversi palliativi, ma guarisce da solo. Saluti.

  2. Preso raffreddore oggi tra aria condizionata e mare leggero fastidio ai bronchi e raro colpo di tosse…febbre 37,5 ho iniziato cura con tachifludec…basta o servono antibiotici.? Grazie

    1. Dr. Roberto Gindro

      È sicuramente prematuro pensare a una terapia antibiotica, ma certamente se i sintomi non passassero diventerà necessaria una visita medica.

  3. Buon giorno ho preso brutto raffreddore da venerdi mattina io ho bisogno di una medicina, io aspetto in questa settimana la medicina va bene

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      Salve, è un farmaco indicato per alleviare i sintomi da raffreddore per cui lo può usare, saluti

  4. E da 2 giorni che sono raffreddato da 1 a10 . 8,5 e ho preso solo 2 bustina, però ancora nn ha fatto effetto. Inoltre da una narice sanguina.

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      Salve, il raffreddore può durare qualche anche una settimana, ma se non ha nessun miglioramento conviene farsi valutare dal suo medico di famiglia. saluti

  5. buongiorno dottore ho acquistato il tachifludec. Mercoledi ho avuto la febbre fino max 37.8 con mal di gola, senza prendere nessuna medicina mi è passata, rimanendo poi oggi un leggero mal di gola, un lieve tosse e un purtroppo inizio di raffreddore. Le aggiungo che nn sono allergico al paracetamolo anche perchè presi questa medicina tempo fa. Per lei dottore è perfetta per i sintomi che presento o è troppo pesante???

    1. Dr. Roberto Gindro

      Non posso avallare farmaci, quello che posso dire è che agisce su febbre, dolore e congestione nasale.

  6. Il dottore mi ha prescritto tre Tachifludec al giorno più Brufen se la febbre non scendesse, non sarà troppo?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Quella tra paracetamolo e ibuprofene è un’associazione non comune, ma possibile, che talvolta si usa prescrivere anche ai bambini; attenendosi alle dosi che le ha consigliato il medico (e assumendo Brufen solo nel caso di febbre che non risponde a Tachifludec) non ci saranno problemi.