I frutti poco calorici
Calorie secondo tabelle CREA, per approfondire clicca sul nome del frutto.
Anguria
16 kcal per 100 g
L’anguria è composta per il 92% da acqua, il che la rende estremamente idratante e leggera. Oltre al basso contenuto calorico, è ricca di licopene, un potente antiossidante, e vitamina C.
Ma il vero dubbio è un altro, buona com’è, riuscirai a limitarti a una porzione da 100 g?
Pesche
28 kcal per 100g
Le pesche sono una buona fonte di vitamina C e contengono anche antiossidanti benefici per la salute della pelle.
Pompelmo
29 kcal per 100 g
Il pompelmo è noto per il suo alto contenuto di vitamina C e il suo potenziale effetto sul metabolismo. È anche una buona fonte di licopene e beta-carotene.
Fragole
30 kcal per 100 g
Le fragole non solo sono a basso contenuto calorico, ma sono anche una fonte eccellente di vitamina C e antiossidanti. Contengono anche una buona quantità di fibre, che contribuiscono alla sazietà.
Papaya
33 kcal per 100 g
La papaya, oltre ad essere a basso contenuto calorico, è ricca di enzimi digestivi come la papaina, che contribuisce alla digestione delle proteine (ma non chiamiamola dimagrante!).
Melone
34 kcal per 100g
Il melone è ricco di vitamina A e C, oltre a fornire un buon apporto di potassio. Il suo alto contenuto di acqua lo rende inoltre molto dissetante.
Mele
44 kcal per 100 g
Le mele sono ricche di fibre, in particolare pectina, che favorisce la sazietà e la salute digestiva. Contengono anche antiossidanti come la quercetina, benefica per la salute cardiovascolare.
Prugne
45 kcal per 100 g
Le prugne sono ricche di fibre e antiossidanti. Sono note per i loro benefici sulla salute digestiva e ossea, grazie al contenuto di vitamina K e potassio.
Arance
45 kcal per 100 g
Le arance sono famose per il loro alto contenuto di vitamina C. Contengono anche flavonoidi benefici per la salute cardiovascolare e un buon apporto di fibre.
Lamponi
49 kcal per 100 g
Sebbene leggermente più calorici rispetto ai frutti precedenti, i lamponi sono ricchissimi di fibre e antiossidanti, offrendo un ottimo rapporto nutrienti-calorie.
Mirtilli
49 kcal per 100 g
Sebbene i mirtilli siano leggermente più calorici rispetto ad altri frutti in questa lista, il loro profilo nutrizionale li rende una scelta eccellente. Sono famosi per il loro alto contenuto di antiossidanti, in particolare antocianine, che supportano la salute del sistema circolatorio e riducono l’infiammazione.
Una prospettiva più ampia sul consumo di frutta
È fondamentale sottolineare che, con poche eccezioni come cachi e avocado, quasi tutta la frutta ha una bassa densità energetica rispetto ad altri gruppi alimentari.
Concentrarsi esclusivamente sulle calorie della frutta può portare a una visione limitata dei suoi benefici nutrizionali. Al contrario, l’approccio più salutare è quello di consumare una varietà di frutti, facendoli ruotare secondo la stagionalità e i diversi colori. Questa strategia assicura un apporto diversificato di nutrienti essenziali, fitocomposti e antiossidanti.
- I diversi colori della frutta, infatti, sono indicativi di differenti profili nutrizionali: per esempio, i frutti rossi sono ricchi di licopene, quelli arancioni di beta-carotene, mentre quelli blu e viola contengono antocianine. Variare il consumo di frutta permette quindi di beneficiare di un ampio spettro di sostanze protettive.
- La scelta di frutta di stagione non solo garantisce un sapore migliore e costi più contenuti, ma spesso comporta anche un maggior contenuto di nutrienti, dato che i frutti vengono raccolti al picco della loro maturazione. Questo approccio sostiene anche pratiche agricole più sostenibili.
In definitiva, piuttosto che focalizzarsi esclusivamente sulle calorie della frutta (ma in realtà vale un po’ per tutti gli alimenti), è più importante considerare l’equilibrio complessivo della dieta. La frutta, con il suo basso apporto calorico, alta densità di nutrienti e capacità di conferire sapore e varietà ai pasti, dovrebbe essere vista come una componente preziosa di un’alimentazione sana e bilanciata. L’obiettivo dovrebbe essere quello di incorporare una varietà di frutti nella propria dieta quotidiana, godendo dei loro diversi sapori e benefici nutrizionali, sempre nel contesto di un’alimentazione complessivamente equilibrata.
Per approfondire: