Quando si ricevono i risultati degli esami del sangue, può capitare di trovarsi di fronte a una situazione apparentemente contraddittoria: un emocromo nella norma, soprattutto per quanto riguarda i globuli rossi e parametri collegati (come emoglobina ed ematocrito), ma livelli di ferritina bassi.
Questa combinazione può essere fonte di confusione e preoccupazione, ma in realtà la spiegazione è quasi sempre più semplice di come appare se si comprendono natura e funzionamento della ferritina.
- I globuli rossi necessitano di ferro per essere prodotti.
- La ferritina è una proteina che immagazzina il ferro nell’organismo. I suoi livelli nel sangue sono generalmente un buon indicatore delle riserve di ferro nel corpo. Livelli bassi di ferritina suggeriscono quindi scarse riserve di ferro.
Osservare un emocromo perfetto in concomitanza a valori insufficienti di ferritina suggerisce quindi in genere che le riserve di ferro stanno diminuendo, ma non al punto da influenzare la produzione di globuli rossi.
In altre parole l‘organismo sta iniziando a esaurire le sue riserve, ma è ancora in grado di garantire un’adeguata produzione di globuli rossi sfruttando quanto rimasto ed eventualmente operando al risparmio dove possibile.
Questo significa che in alcuni casi l’emocromo potrebbe apparire normale nonostante una carenza di ferro iniziale.
Cause possibili di ferritina bassa
Tra le cause più comuni di ferritina bassa, che potrebbe poi sfociare in un’anemia da carenza di ferro, si annoverano:
- Dieta carente di ferro (per approfondire: Quali alimenti contengono più ferro?).
- Malassorbimento: Condizioni come la celiachia possono interferire con l’assorbimento del ferro, ma anche diversi farmaci possono ridurre l’assorbimento (ad esempio gli inibitori di pompa protonica usati per la gastrite e il reflusso gastroesofageo).
- Perdite di sangue croniche, sia fid: Mestruazioni abbondanti, sanguinamento gastrointestinale occulto.
- Gravidanza: Le richieste di ferro aumentano significativamente.
- Donazione di sangue recente: Possono temporaneamente abbassare le riserve di ferro.
- Attività fisica intensa: Gli atleti possono avere un aumentato fabbisogno di ferro (a cui potrebbe collegarsi la cosiddetta anemia del corridore).
Diagnosi e follow-up
Se si riscontra questa situazione, il medico potrebbe richiedere tra l’altro:
- Test del ferro sierico e della capacità totale di legame del ferro (TIBC)
- Saturazione della transferrina
- Esami ripetuti nel tempo per monitorare l’evoluzione
Sintomi
Se la ferritina è bassa, ma l’emocromo è nella norma, è poco probabile che si avvertano sintomi specifici; nel caso in cui non venissero corretti comparirebbero probabilmente segnali di anemia come:
- Stanchezza e affaticamento
- Affanno respiratorio e ridotta capacità di esercizio fisico (anche nelle attività quotidiane come salire le scale, portare le borse della spesa, …)
- Pallore
- Battiti cardiaci irregolari o accelerati
- Dolore al petto
- Vertigini
- Mal di testa.
Trattamento
Il trattamento dipenderà dalla causa sottostante e dalla gravità della carenza:
- Trattamento delle cause sottostanti: ad esempio, la gestione di perdite ematiche croniche.
- Modifiche dietetiche: Aumento dell’assunzione di alimenti ricchi di ferro (per approfondire: Carne o lenticchie: chi vince?).
- Supplementazione di ferro: Orale o, in casi selezionati, endovenosa.
Autore
Dr. Roberto Gindro
laureato in Farmacia, PhD.Laurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.