Peso specifico delle urine alto? Basso? Quando preoccuparsi e cosa fare

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Introduzione

Uno dei ruoli principali dei reni consiste nell’eliminazione di varie molecole di rifiuto idrosolubili, ovvero in grado di essere disciolte in acqua. Tossine e scorie metaboliche vengono espulse tal quali, o magari dopo essere state semilavorate dal fegato, attraverso le urine prodotte dal rene.

La produzione di urina è però più complessa di quanto possa sembrare inizialmente, perché istante per istante l’organo deve decidere quanta acqua eliminare (ad esempio il meno possibile in caso di disidratazione, il più possibile in caso di eccessiva idratazione) ed occuparsi del recupero di preziose sostanze che invece possono essere riutilizzate (in Natura non si butta via nulla senza un valido motivo).

Nel complesso quindi l’idea è di concentrare l’urina, in modo tale che le molecole di scarto possano essere escrete con una perdita minima di acqua e sostanze nutritive.

Il peso specifico di un qualsiasi materiale è definito come rapporto tra il peso ed il suo volume e l’urina non fa eccezione; si pesa il campione e si divide il risultato per il suo volume (quantità), ottenendo quindi ad esempio il peso (più correttamente la massa) in grammi di un millilitro di urina.

Un campione di acqua distillata, ovvero solo acqua senza sali minerali, pesa circa 1 g per millilitro, quindi la quantità ed il tipo di molecole escrete nell’urina determinerà un aumento più o meno consistente di questo valore.

Posto che l’urina non sarà mai solo acqua, ma conterrà sempre almeno tracce di sali minerali ed altre sostanze, ci aspettiamo che il peso specifico delle urine non sia mai né pari né tanto meno inferiore al peso specifico dell’acqua (il limite minimo è attorno a 1.001).

Si tratta nel complesso di un parametro utile a valutare la capacità del rene di concentrare o diluire l’urina.

Campione di urina in provetta

Shutterstock/New Africa

 

Valori normali

Negli esseri umani adulti i valori normali del peso specifico delle urine sono compresi tra 1,010 a 1,030 g/mL, con possibili piccole variazioni tra un laboratorio e l’altro.

Fonte: Mayo

Peso specifico basso

Un basso peso specifico (compreso tipicamente tra 1.001 e 1.003) può indicare la presenza di diabete insipido, una malattia causata dal funzionamento anomalo dell’ormone antidiuretico (ADH).

Valori più bassi del normali si osservano inoltre in pazienti affetti da glomerulonefrite, pielonefrite ed altre anomalie renali, a testimonianza della perdita di capacità di concentrazione a causa di un danno tubulare (viene fatta passare troppa acqua).

Peso specifico alto

Valori alti di peso specifico delle urine possono essere causati da insufficienza surrenalica, malattie epatiche, insufficienza cardiaca congestizia (per ridotto afflusso di sangue al rene), o più banalmente in caso di grandi perdite di acqua a causa di sudorazione, febbre, vomito o diarrea, oltre che disidratazione in genere (che spinge al risparmio di liquidi).

Fattori

Poiché le proteine, il glucosio ed un eventuale colorante di contrasto (somministrato ad esempio in caso di risonanza magnetica o TAC) possiedono una massa relativamente grande rispetto agli elettroliti (come sodio, cloruro, potassio), il valore di peso specifico può esserne influenzato in modo sproporzionato, rendendo in alcuni pazienti preferibile la valutazione della osmolalità urinaria (una misura più affidabile della concentrazione urinaria, ma più costosa).

Qualsiasi forma di disidratazione stimola il rene a trattenere acqua, determinando quindi un aumento dei valori rispetti a quelli considerati normali.

Al contrario, un’eccessiva idratazione (bere troppo) può condurre ad un’eccessiva diminuzione dei valori di peso specifico (il rene si sforza di eliminare rapidamente l’eccesso).

Preparazione

Potrebbe essere suggerito di limitare il consumo di acqua nelle 12 ore precedenti la raccolta, ma si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni del proprio medico.

Peso specifico o densità? E quale unità di misura?

Per non rendere più difficoltà la lettura dell’articolo ai non addetti ai lavori si è consapevolmente deciso di utilizzare i termini peso anziché massa e peso specifico anziché densità; confido nella comprensione da parte dei lettori più competenti in chimica e fisica. Per approfondire: Wikipedia.

A complicare ulteriormente la situazione subentra il fatto che in alcuni casi quello che viene fornito non è il peso specifico (ops, la densità), bensì il rapporto tra la massa del campione di urina in esame rispetto alla massa di un campione di pari volume di acqua distillata, ottenendo quindi un valore numerico privo di unità di misura (essendo un rapporto di g/g, ad esempio). Per approfondire si rimanda ad esempio a questo articolo, ma anche in questo caso ho ritenuto che nulla cambiasse in termini di divulgazione medico-clinica.

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