Blefarospasmo, quando l’occhio si chiude da solo

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Introduzione

Il blefarospasmo è un movimento involontario delle palpebre (ammiccamento) che, nei casi più severi, ne causa la chiusura persistente. Una diversa definizione è quella fornita dal sito patient.info: un adulto sbatte le palpebre mediamente 10-20 volte al minuto, quando si verifica un aumento sostanziale della frequenza si può parlare di blefarospasmo.

Il riflesso di chiusura non è sempre continuo e può andare incontro a temporanei miglioramenti, per poi ripresentarsi all’improvviso anche dopo giorni, settimane o mesi.

Si tratta di un fenomeno relativamente comune nelle sue forme più lievi, mentre nei casi più severi, ma fortunatamente anche più rari, è possibile riscontrare la completa chiusura di uno o di entrambi gli occhi (cecità funzionale). Si tratta di situazioni che possono diventare non solo fonte di imbarazzo, ma anche profondamente debilitanti.

La causa esatta è tuttora sconosciuta, ma sono stati delineati alcuni fattori in grado di innescare il riflesso di chiusura, come ad esempio:

  • luce intensa,
  • stress,
  • stanchezza, …

Il fenomeno non è doloroso, ma può essere molto fastidioso; nella forma più comune il blefarospasmo non è pericoloso e guarisce spontaneamente, anche se può ripresentarsi di tanto in tanto. Sono comunque disponibili trattamenti efficaci in grado di gestire adeguatamente il sintomo quando questo assume tratti in grado di impattare profondamente sulla qualità di vita del paziente.

Non va confuso con le mioclonie palpebrali, un fenomeno simile ma di portata più limitata sia dal punto di vista sintomi che delle possibili complicazioni.

Donna con un occhio aperto e uno chiuso

iStock.com/dimid_86

Cause

Ad oggi non si conosce la causa esatta (si parla quindi blefarospasmo essenziale idiopatico), ma si ritiene che possa essere un disturbo neuropatologico (e non psico-patologico, come come si ipotizzava in passato), anche se è opinione diffusa che la comparsa potrebbe avere una spiegazione multifattoriale, ossia derivare da una sovrapposizione di fattori differenti.

Da un punto di vista neurologico si ritiene che possa essere legato a un malfunzionamento dei gangli della base, strutture del cervello deputate al controllo di postura e movimento.

Tra i fattori di rischio e quelli in grado di innescare il sintomo ricordiamo:

Secondo i ricercatori Mayo il sintomo può essere talvolta associato ad altri disturbi oculari (blefarospasmo secondario), compresi quelli causano irritazione oculare, tra cui:

oppure essere causato da disturbi neurologici più seri, come ad esempio:

Ovviamente in questi casi il blefarospasmo è sempre accompagnato anche dagli altri sintomi caratteristici dei diversi disturbi.

È più diffuso tra le donne e si manifesta in genere con l’inizio dell’età anziana.

Ricordiamo infine il possibile legame con alcuni farmaci, che possono annoverare il blefarospasmo tra gli effetti collaterali (olanzapina, levodopa, …).

Sintomi

La maggior parte dei pazienti sviluppa il blefarospasmo senza ulteriori sintomi.

Il disturbo può comparire inizialmente come un aumento graduale degli ammiccamenti (chiusura delle palpebre) o dell’irritazione agli occhi, ma alcuni soggetti possono anche avvertire

  • affaticamento,
  • tensione emotiva
  • e/o ipersensibilità alla luce (fotofobia).

Quando il disturbo progredisce i sintomi diventano più frequenti e si possono manifestare anche spasmi facciali.

Il blefarospasmo può diminuire o cessare del tutto mentre una persona dorme o si concentra su un compito specifico, distraendosi e/o pensando ad altro.

Quando chiamare il medico

La chiusura involontaria delle palpebre in genere tende a risolversi spontaneamente al massimo entro alcuni giorni o alcune settimane, ma si raccomanda di rivolgersi al medico nel caso in cui:

  • i sintomi persistessero o peggiorassero,
  • le palpebre si chiudessero completamente,
  • metà del viso fosse intorpidito e paralizzato (è consigliabile il Pronto Soccorso),
  • comparissero altre contrazioni muscolari involontarie del viso,
  • l’occhio fosse rosso e gonfio oppure presentasse perdita di liquido (pus o meno).

Pericoli

Il blefarospasmo è un disturbo essenzialmente benigno e associato a prognosi eccellente nella maggior parte dei casi; quando particolarmente frequente può causare un certo disagio sociale, venendo scambiato per esempio per un tic.

Se il problema è causato da una lesione alla cornea non diagnosticata, è possibile che l’occhio subisca danni permanenti: si tratta però di un’eventualità molto rara.

Per alcuni pazienti la chiusura delle palpebre è completa e costante, tale da causare cecità funzionale.

Cura e terapia

Il blefarospamso di solito scompare senza alcuna terapia, ma aspettando che passi, può essere utile:

  • dormire di più,
  • ridurre il consumo di bevande contenenti caffeina (caffè, , bibite energetiche, bevande a base di cola, …),
  • smettere di fumare,
  • lubrificare gli occhi con colliri e/o unguenti oftalmici.

Se il tremore è molto grave lo si può curare temporaneamente con iniezioni locali di minime quantità di botulino.

Fonti e bibliografia

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Domande e risposte
  1. cinque anni fa cominciavano a chiudersi gli occhi. quando mi distrago va , quando vedo la televisione mi si chiudono gli occhi e mi addormento .quando guido la macchina e una sofferenzza tenere gli occhi aperti non so cosa devo fare ?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Il problema è quindi una stanchezza ingestibile?

    2. Ho 68 anni ed ho gli stessi sintomi descritti sopra. Da circa tre anni il mio medico mi sta curando con punture di botulino a ciclo mensile. Dopo circa 10 mesi di cura, ho cessato di avere spasmi alle palpebre al mattino sia camminando in strada che alla guida della vettura. Non sono invece mai cessati alla sera davanti al televisore. Da circa tre mesi mi sono ripresi gli spasmi anche al mattino sia camminando che alla guida. Se ha qualche suggerimento da darmi, sarà molto apprezzato. Grazie Chopin

    3. Dr. Roberto Gindro

      Ha già eliminato sostanze eccitanti come caffeina e nicotina?

  2. anche a me come sopra succede la stessa cosa…da dicembre soffro di questo problema..guidare e’ una vera sofferenza..ho messo gli occhiali ma niente..parlare con la gente…guardare il cellulare…la tv…sembra che tutto dia fastidio…si sta davvero male…cosa dobbiamo fare ? disperata….

    1. Dr. Roberto Gindro

      La diagnosi è blefarospasmo?

    2. Non so quale sia la diagnosi…l’oculista si e’ gentilmente messo a ridere quando gli ho detto che mi si chiudevano gli occhi mentre guidavo….ho pagato 130 ricchi euro x farmi ridere in faccia…..

    3. Dr. Roberto Gindro

      Allora non ho capito cosa le succede; mi descrive esattamente il sintomo?

    4. Certo, e’ da dicembre che soffro di questo problema. Dapprima mi si chiudevano gli occhi solo alla guida…sole pioggia giorno notte…sempre…adesso mi succede durante tutta la giornata…mi da fastidio la luce, l’aria che mi entra negli occhi, camminare x strada mi e’ impossibile, guidare e’ a dir poco pericoloso perché mi si chiudono e faccio fatica a riaprirli…sforzo al punto di farmi venire mal di testa tra le sopraciglia. Fatico a guardare il cellulare e il computer…non riesco a tenere gli occhi aperti…e non e’ sonno…grazie

    5. Dr. Roberto Gindro

      Assume farmaci?
      Soffre di ansia o disturbi analoghi?

    6. Non assumo farmaci, sono un soggetto un po’ ansioso ma penso nella norma vista la vita frenetica del giorno d’oggi…

    7. Dr. Roberto Gindro

      Onestamente il dubbio che sia stress mi viene, ma sentirei anche il parere del medico di base.

    8. grazie

  3. la betulina fà qualcosa ? l,ho fotto per due volte ma non ho sentito miglioria. facendolo più volte si ci si sente meglio? ho la glicemia alta potrebbe essere la causa? un medico potrebbe darmi una risposta

    1. Dr. Roberto Gindro

      Intende il botulino?

    2. intendo la botulina

    3. Dr. Roberto Gindro

      E fa riferimento al blefarospasmo? Onestamente non è molto chiaro il suo dubbio.

  4. ho il Parkinson e molto spesso le palpebre si chiudono faccio molta fatica a riaprirle il neurologo non da molto peso alla cosa
    ma e molto fastidiosa non ce unrimedio’?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Ha modificato recentemente la terapia?

  5. Salve
    Mi e capitato che un po di volte il ochio sinistro mi e rimasto bloccato per qualche secondo , non riuscivo ad aprirlo dovevo richiudere gli ochi e stringere un po . Dovrei usare gli ochiali pero non so se questo mi sucede perche e un po che non li metto diciamo che dovrei usarli per tv e computer

    1. Dr. Roberto Gindro

      Probabilmente un po’ di stress, ma lo segnali anche al medico.

  6. 2 mesi fa ho fatto la blefaroplastica gia da 8 anni facevo la cura del botulino ogni 3 mesi . ora le palpebre mi si chiudono di nuovo . sono disperata . che fare?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Mi dispiace, ma temo di non essere in grado di aiutarla.

  7. Salve, sono Dina e ho 67 anni,mi è stato diagnosticato un blefarospasma da 5 anni. Ho fatto iniezione di tossina botulinica da 4 anni ma senza risultati benefici. Da un anno L oculista mi ha fatto smettere di assumere la tossina. Ho un fastidio tremendo sia quando cammino a piedi e soprattutto quando guido. Ho consultato 6 oculisti,3 neurologi ma niente ho provato ad assumere integratori, rivotril e altri farmaci ma niente. I sintomi sono: 1) chiusura involontaria della palpebra
    2) al risveglio gli occhi sono appiccicati
    3)le coglie sono sempre irritate
    4) le palpebre con le sopracciglie sono sempre arrossate e mi provocano Bruciore
    5)ultimamente vedo come dei fili che passano davanti gli occhi però non c’è nulla
    6)se mi concentro in un lavoro pericoloso gli occhi gli sforzo per tenerli aperti.
    Aiutatemi ha trovare una soluzione perché così non posso stare.
    Sto perdendo la voglia di vivere, sono in una valle di lacrime.

    1. Dr. Roberto Gindro

      Mi dispiace, ma onestamente sono in difficoltà; sotto stress il problema peggiora?

    2. Sì certo peggiora

    3. Dr. Roberto Gindro

      Per ridurre il problema si potrebbe provare ad agire da questo punto di vista, con farmaci e/o psicoterapia e/o tecniche di rilassamento; i miglioramenti potrebbero essere notevoli, anche se mi rendo conto che purtroppo non è facile doverci convivere.

    4. Non capisco scusatemi queste terapie mi potreste fare un esempio per favore? A chi mi dovrei rivolgere?

    5. Dr. Roberto Gindro

      Psicologo o neurologo, quest’ultimo per valutare cure antidepressive e/o ansiolitiche.

      Ripeto, è solo un suggerimento da valutare con il medico.

  8. Mio figlio dieci anni sospetta congiuntivite cronica non risolve con nessun collirio antibiotico cortisonici etc….perde liquido e gli si abbassano le palpebre che tipo di analisi potrebbe fare

    1. Dr. Roberto Gindro

      È già seguito da un oculista? Entrambi gli occhi?

    2. Forse sono la più giovane 51 anni mi tormenta mi condiziona per interloquire cerco di non rivolgere lo sguardo ma la cosa che più mi preoccupa che questo fastidio persiste da un paio di anni e ultimamente mi coinvolge anche il muscolo facciale ad oggi non ho fatto nessun tipo di terapia .Nota prendo una pillola solo al mattino per la pressione alta potrebbe essere correlato ad una problematica cervicale o ancora sono nata asfittica all età 13 perdevo i sensi ho dovuto fare una intensa cura ma fortunatamente si è risolta per il meglio dovrei fare forse un encefalogramma attendo una risposta grazie a presto baci auguri a voi tutti Gilda

    3. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Salve, farei una visita neurologica per appurare le eventuali cause, se da piccola non aveva questo disturbo comunque non credo sia correlabile all’asfissia neonatale. Saluti

  9. Lacrimalfa si può mettere con le lenti a contatto? Il mio farmacista mi ha detto di sì, ma vorrei un’ulteriore conferma. Grazie.

    1. Dr. Roberto Gindro

      Sì, confermo.