Le 4 fasi del ciclo mestruale (spiegate facile)

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Introduzione e premesse

Il sistema riproduttivo femminile, a differenza di quello maschile, subisce cambiamenti regolari e ciclici che, in termini semplici, preparano il corpo alla gravidanza e alla fecondazione.

Complessivamente si parla di ciclo mestruale e la sua caratteristica più evidente è il sanguinamento vaginale periodico, noto come mestruazione, durante il quale viene espulso il tessuto uterino non più necessario.

Alcune importanti definizioni, spesso fraintese:

  • Flusso mestruale (o mestruazione): Il flusso mestruale è la perdita di sangue e tessuto uterino che si verifica durante le mestruazioni, segnando l’inizio di un nuovo ciclo mestruale.
  • Ciclo mestruale: Il ciclo mestruale è il processo fisiologico che avviene nelle donne in età fertile, durante il quale il corpo si prepara ogni mese per una possibile gravidanza. Inizia il primo giorno delle mestruazioni e termina il giorno prima dell’inizio del ciclo successivo. Tecnicamente quindi affermare “ho il ciclo” per indicare la presenza di mestruazione non è propriamente corretto.
  • Durata: Si tende abitualmente a considerare che il ciclo mestruale duri 28 giorni e, sebbene questa sia la durata più comune, donne perfettamente in salute possono avere cicli mestruali  di durata differente. Si considerano normali cicli compresi tra 21 e 35 giorni. Nel resto dell’articolo, dove non diversamente indicato, si farà riferimento a una durata di 28 giorni per facilitare la comprensione.
  • Primo giorno del ciclo: Per convenzione si considera come primo giorno di ciclo mestruale il primo di mestruazioni abbondanti.
  • Le fasi del ciclo mestruale sono sostanzialmente due (follicolare e luteale), ma spesso ci si riferisce alle 4 fasi comprendendo anche ovulazione (evento che fa da spartiacque tra le due vere fasi e mestruazione, che fa invece parte della fase follicolare).

Le fasi del ciclo mestruale

Andamento grafico della quantità di ormoni durante le diverse fasi del ciclo mestruale

Andamento del ciclo mestruale (iStock.com/ttsz)

Fase follicolare

La prima fase del ciclo mestruale è la fase follicolare (o proliferativa). Inizia con il primo giorno di mestruazione, ma è interessante notare come la variabilità nella durata dell’intero ciclo mestruale si verifichi a causa delle variazioni nella durata della fase follicolare.

L’ormone protagonista di questa fase è l’estrogeno, in particolare il 17-beta-estradiolo. Lo scopo di questa fase è far crescere lo strato più interno dell’utero (endometrio), che si prepara ad accogliere un ovulo eventualmente fecondato.

In secondo luogo i cambiamenti in corso sono anche utili a creare un ambiente adatto alla sopravvivenza degli spermatozoi, tanto nella vagina (con il muco cervicale che diventa sempre più abbondante e filamentoso) quanto a livello di cervice (che si apre) e utero.

Durante questa fase, nelle ovaie, si osserva la maturazione di alcuni follicoli fino a quando uno di essi diventa quello dominante.

Durata: Circa 10-14 giorni (inizia il primo giorno delle mestruazioni e termina con l’ovulazione). Nei cicli di durata superiore ai 28 giorni è questa la fase che più si modifica in durata.

  • Cosa succede: L’ormone follicolo-stimolante (FSH) stimola le ovaie a produrre follicoli. Ogni follicolo contiene un uovo, e uno di questi follicoli diventa dominante.
  • Cambiamenti: L’endometrio inizia a ispessirsi di nuovo in preparazione per un potenziale embrione. Gli estrogeni aumentano, migliorando l’energia e l’umore. Si osservano cambiamenti significativi nel muco cervicale (che diventa più chiaro e scivoloso, simile all’albume d’uovo).
  • Scopo: Preparare un ovulo maturo per l’eventuale fecondazione.

Ovulazione

L’ovulazione avviene sempre 14 giorni prima delle mestruazioni successive (con un possibile scarto di 1-2 giorni), quindi solo nel caso di un ciclo medio di 28 giorni ci aspettiamo che l’ovulazione si verifichi al 14° giorno.

Al termine della fase follicolare/proliferativa si verifica il cosiddetto picco ormonale, quello rilevato dai test di ovulazione, durante i quali FSH e LH stimolano la rottura del follicolo maturo con rilascio dell’ovulo.

Durata: 12-24 ore

  • Cosa succede: Un picco nell’ormone luteinizzante (LH) provoca il rilascio dell’ovulo ormai maturo, che dall’ovaio si sposterà verso la tuba di Falloppio disponibile all’incontro con lo spermatozoo.
  • Sintomi comuni: Alcune donne avvertono un leggero dolore o crampi su un lato del basso ventre.
  • Scopo: L’uovo rilasciato è disponibile per essere fecondato dallo spermatozoo.

Fase luteale

La fase successiva del ciclo mestruale è la fase luteale (o secretoria). Questa fase si verifica sempre dal giorno 14 al giorno 28 del ciclo, con uno scarto possibile limitato a 1-2 giorni.

Il progesterone stimolato dall’LH è l’ormone dominante durante questa fase per preparare il corpo luteo e l’endometrio al possibile impianto dell’ovulo fecondato:

  • Il corpo luteo è una struttura che si forma nell’ovaio nel punto della rottura del follicolo maturo e serve a produrre gli ormoni caratteristici di questa fase.
  • L’endometrio si prepara aumentando l’apporto di sangue e stimolando ulteriori cambiamenti del tessuto interno dell’utero (ovvero ciò che verrà poi eventualmente eliminato con le successive mestruazioni).

Contrariamente alla fase precedente, il progesterone diminuisce e ispessisce la mucosa della cervice rendendola anelastica poiché è trascorso il periodo di fecondazione e l’ingresso degli spermatozoi non è più una priorità. Inoltre, il progesterone aumenta la temperatura basale. ipotalamica, quindi la temperatura corporea aumenta durante la fase luteale.

Se si verifica una gravidanza, un ovulo fecondato viene impiantato nell’endometrio e il corpo luteo persisterà e manterrà i livelli ormonali, in caso contrario il corpo luteo regredisce e i livelli di estrogeni e progesterone diminuiscono rapidamente fino alla comparsa della mestruazione.

Durata: Circa 14 giorni (dall’ovulazione fino all’inizio del ciclo successivo)

  • Cosa succede: Dopo il rilascio dell’uovo, il follicolo vuoto si trasforma in corpo luteo, una ghiandola che produce progesterone. Questo ormone aiuta a mantenere l’endometrio spesso e pronto per l’impianto di un embrione (in caso di avvenuta fecondazione).
  • Cambiamenti: Se l’uovo non viene fecondato, nella fase finale i livelli di progesterone diminuiscono, causando la degradazione dell’endometrio e l’inizio delle mestruazioni. Possono comparire i sintomi caratteristici della sindrome premestruale, come gonfiore, mal di testa, stanchezza e cambiamenti dell’umore.
  • Scopo: Preparare l’utero per una possibile gravidanza; se la fecondazione non avviene, prepararsi per un nuovo ciclo.

Mestruazione

La mestruazione fa parte della fase follicolare, ma può essere utile averne uno sguardo dedicato; quando i livelli ormonali diminuiscono lo strato più interno dell’utero (endometrio) va incontro a una violenta degradazione perché non più necessario (non essendoci stato un concepimento).

Vari fattori possono influenzare la quantità di flusso sanguigno espulsa, tra cui farmaci, lo spessore dell’endometrio, disturbi del sangue e disturbi della coagulazione del sangue, …

Durata: 3-7 giorni

  • Cosa succede: Questa è la fase in cui il rivestimento interno dell’utero, chiamato endometrio, si sfalda e viene espulso dal corpo attraverso la vagina sotto forma di sanguinamento mestruale.
  • Sintomi comuni: Crampi addominali, mal di schiena, stanchezza e cambiamenti dell’umore.
  • Scopo: Eliminare il tessuto uterino non più necessario, preparando l’utero per il ciclo successivo.

Cosa aspettarsi

  • Giorno 1: Iniziano le mestruazioni e il flusso è più abbondante. Potresti avvertire crampi, mal di pancia o mal di schiena.
  • Giorni 3/4: Il tuo corpo sta eliminando quel che rimane del tessuto uterino, che potrebbe apparire in forma di grumi marroni.
  • Giorni 5/6/7: C’è ancora un po’ di sangue, ma i crampi dovrebbero essere passati.
  • Giorni 8/9: Il sanguinamento e il dolore di solito sono scomparsi.
  • Giorni 10/11/12: Ora dovresti sentire bene ma, anche se silenziosi, il tuo corpo sta andando incontro a numerosi cambiamenti a livello uterino.
  • Giorni 13/14: L’ovulazione avviene in questo periodo (alcune donne lamentano crampi leggeri, ma non è comune)
  • Giorni 15/16: I livelli ormonali aumentano e, a causa di questo, potrebbe comparire un po’ di fastidio al seno.
  • Giorni 17/18/19/20: I cambiamenti ormonali sono più consistenti e potresti avvertire:
  • Giorni 21/22: Un calo dei livelli ormonali può farti percepire stanchezza. Alcune ragazze lamentano la comparsa di brufoli in questa fase.
  • Giorni 23/24: Se soffri di sindrome premestruale potresti sviluppare uno o più tra i seguenti sintomi:
    • Sbalzi d’umore
    • Preoccupazioni per cose che potrebbero non essere importanti
    • Mancanza di interesse per le attività abituali
    • Stanchezza
    • Dolore al seno
    • Gonfiore
    • Mal di testa
    • Aumento dell’appetito
  • Giorni 25/26: I livello ormonali iniziano a diminuire, i sintomi precedenti potrebbero acuirsi.
  • Giorni 27/28: Con la comparsa delle mestruazioni il ciclo mestruale termina.

Fonti e bibliografia

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