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Introduzione

  • L’alcolismo è il singolo fattore di rischio più importante dietro allo sviluppo di pancreatite cronica (negli Stati Uniti è la causa di 4 casi su 10).
  • Molti soggetti con problemi pancreatici sono anche forti bevitori.
  • L’assunzione abituale ed eccessiva di alcool danneggia il pancreas e causa frequentemente la pancreatite.

Conoscere meglio i legami tra alcool e problemi pancreatici può aiutare a ponderare meglio le decisioni inerenti alla propria salute.

Anatomia e funzione

Il pancreas gioca un ruolo importante nella digestione degli alimenti e nella loro conversione in combustibile per il corpo:

  • Secerne enzimi nell’intestino tenue per digerire
  • Produce anche insulina e glucagone, gli ormoni preposti alla regolazione del ciclo del glucosio, la principale fonte di energia dell’organismo. Questi ormoni controllano i livelli di glucosio nel sangue (glicemia), aiutando tutte le cellule a sfruttarne l’energia. L’insulina assicura anche che il glucosio in eccesso venga immagazzinato o come glicogeno o come grasso.

L’alcool danneggia le cellule pancreatiche e influenza i processi metabolici legati all’insulina e questo processo espone il pancreas a pericolosi processi infiammatori.

Ricostruzione grafica di forma e posizione del pancreas.

Rappresentazione grafica di forma e posizione del pancreas. (Photo Credit: iStock.com/yodiyim)

Rischi

Un pancreas sano invia enzimi nell’intestino tenue per metabolizzare il cibo, ma l’alcool è in grado di alterare questo processo, inducendo il pancreas a rilasciare i succhi digestivi al proprio interno, piuttosto che nell’intestino tenue, innescando un processo di auto-digestione. Questi enzimi, come pure l’acetaldeide, una sostanza derivata dalla digestione dell’alcool, sono pericolosi per il pancreas;  con il progredire della distruzione del tessuto vengono attivate cellule allo scopo di riparare l’organo, ma il risultato netto è invece la formazione di fibre che riducono la normale funzionalità dell’organo.

Se l’alcool viene assunto in elevate quantità per lunghi periodi, questo processo continuo può causare infiammazione, come pure rigonfiamento dei tessuti e dei vasi sanguigni.

Questa infiammazione, che impedisce il buon funzionamento del pancreas, è chiamata pancreatite.

  • La pancreatite si può manifestare come attacco acuto (pancreatite acuta).
  • Continuando a bere troppo l’infiammazione diventa costante e questa condizione viene definita pancreatite cronica.

La pancreatite è anche un noto fattore di rischio per il cancro del pancreas.

Un forte bevitore può non accorgersi del progredire di danni pancreatici fino all’insorgenza di un evento acuto, che può causare sintomi come:

La pancreatite cronica causa, in aggiunta a questi sintomi,

  • riduzione significativa della funzionalità pancreatica e gravi difficoltà digestive,
  • problemi di glicemia.

Il processo cronico può gradualmente ma inesorabilmente distruggere il pancreas, fino a causare la comparsa di diabete, o addirittura risultare fatale.

Mentre un unico episodio di consumo eccessivo non determina automaticamente l’insorgenza di pancreatite, il rischio di svilupparla aumenta nel caso di alcolismo cronico; gli alcolici sono causa di un danno dose-dipendente sul pancreas, in altre parole il rischio di complicanze aumenta proporzionalmente alle dosi ed alla frequenza del consumo.

Il rischio sussiste per qualunque forte bevitore, ma solo il 5% circa dei soggetti con dipendenza da alcool sviluppa una pancreatite. Alcuni soggetti sono più suscettibili alla malattia di altri, ma ancora la comunità scientifica non ha identificato con precisione quali siano i principali fattori ambientali e genetici in gioco.

Il trattamento aiuta, ma non cura

L’astinenza dall’alcool può rallentare l’avanzamento della pancreatite e ridurne i sintomi, peraltro dolorosi. Può essere di aiuto anche una dieta a basso contenuto di grassi. È anche fondamentale riguardarsi dalle infezioni e sottoporsi a terapie di supporto.

Alcuni trattamenti, come una terapia sostitutiva con enzimi o insulina, possono migliorare la funzionalità pancreatica. In alcuni casi, è necessario ricorrere alla chirurgia per

  • ridurre il dolore,
  • rimuovere ostruzioni
  • e ridurre gli attacchi.

Gli effetti della pancreatite alcolica possono essere gestiti, ma non sono mai facilmente reversibili.

Fonte

  • NIH (pagina originale non più disponibile: http://pubs.niaaa.nih.gov/publications/Hangovers/beyondHangovers.htm)

Adattamento dall’inglese a cura della Dr.ssa Greppi Barbara, medico chirurgo

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Domande e risposte
  1. Anonimo

    Si può guarire dalla pancreatite?

    1. Dr. Roberto Gindro

      In linea generale sì, ma dipende ovviamente dal tipo di pancreatite, dallo stato di salute del soggetto, …