Cosa mangiare a colazione per non avere picchi glicemici?

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Quando parliamo di colazione pensiamo spesso a un pasto che ci dia l’energia necessaria per iniziare la giornata… e allora perché cadiamo poi nella trappola di croissant e cappuccino al bar?

Eh già, perché è importante considerare non solo il “carburante” (calorie), ma anche la sua qualità (proteine, grassi e carboidrati) e come questo influenzi il nostro organismo, ad esempio in termini di livelli di zucchero nel sangue (glicemia).

Evitare picchi glicemici al mattino può aiutare a mantenere un’energia costante, migliorare la concentrazione e prevenire la fame impulsiva durante la giornata.

Perché preoccuparsi dei picchi glicemici?

I picchi glicemici si riferiscono all’aumento rapido dei livelli di glucosio (zucchero) nel sangue dopo aver mangiato. Questi picchi possono portare rapidamente ad altrettanto bruschi crolli dei valori, con conseguente sensazione di calo di energia e fame.

Alimenti e abitudini per una colazione equilibrata

Amiche che fanno colazione

Shutterstock/Ann Haritonenko

  1. Preferire carboidrati complessi: Gli alimenti ricchi di fibre come avena, farro, orzo, segale e i  cereali integrali in genere, hanno un indice glicemico più basso rispetto ai cereali raffinati e, a maggior ragione, alle fonti di carboidrati semplici come dolci e merendine. Ciò significa che il loro zucchero viene rilasciato più lentamente nel flusso sanguigno, evitando picchi glicemici. Pane integrale, muesli e porridge sono, ad esempio, preparazioni ideali. La frutta è invece un’ottima soluzione per un ulteriore tocco di dolcezza.
  2. Evitare zuccheri aggiunti e cibi ultra-processati: Alimenti come cereali dolci per la prima colazione, brioche, succhi di frutta e bevande zuccherate possono causare rapidi picchi di zucchero nel sangue. Decidere di inserire a colazione la quota giornaliera di zuccheri può sicuramente avere senso, ma scegliere alternative meno processate e con meno zuccheri aggiunti è cruciale per mantenere stabili i livelli di glucosio.
  3. Proteine di qualità: Le proteine aiutano a saziare e stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue. Uova, yogurt greco, tofu, e frutta secca sono ottime scelte per integrare proteine nella tua colazione (proteine che, giova ricordarlo, permettono di saziare a lungo).
  4. Grassi sani: Aggiungere un po’ di grassi sani, come quelli di avocado, olio extravergine di oliva, semi oleosi e frutta secca a guscio come le noci può aiutare non solo a rallentare l’assorbimento degli zuccheri e mantenere stabili i livelli di glucosio, ma anche a garantire un prolungato senso di sazietà.
  5. Attenzione alle porzioni: Anche gli alimenti salutari, se consumati in grandi quantità, possono influenzare i livelli di zucchero nel sangue (oltre che favorire l’aumento di peso).
  6. Scegli oculatamente le bevande: Caffè e sono scelte eccellenti, ricche di antiossidanti, e lo stesso cappuccino può essere consumato in assoluta tranquillità (eventualmente di soia in caso di scelta vegana), ma è importante eliminare o contenere gli zuccheri aggiunti.

Esempi pratici

Colazioni dolci

  1. Porridge di avena con mele cotte, cannella e noci tritate.
  2. Yogurt greco magro con mirtilli freschi, semi di chia e un cucchiaino di miele.
  3. Pancake integrali con composta di fragole e ricotta magra.
  4. Chia pudding con frutti di bosco e mandorle.
  5. Toast di pane integrale con burro di arachidi naturale e marmellata senza zuccheri aggiunti.

Colazioni salate

  1. Frittata di albumi con pomodorini, spinaci e formaggio magro, accompagnata da una fetta di pane integrale.
  2. Avocado toast su pane di segale con uovo in camicia, semi di sesamo e rucola.
  3. Wrap integrale con salmone affumicato, formaggio spalmabile magro, cetrioli e germogli di soia.
  4. Quinoa bowl con tofu saltato, zucchine grigliate, pomodori secchi e semi di girasole.
  5. Omelette con funghi champignon, ricotta magra, erbe aromatiche e una fetta di pane ai cereali.

Queste colazioni forniscono un mix equilibrato di carboidrati complessi, proteine magre, grassi sani e fibre, garantendo un rilascio graduale di energia e riducendo il rischio di picchi glicemici. Ricorda di adattare le porzioni alle vostre esigenze individuali e di variare gli ingredienti per ottenere una maggiore varietà nutrizionale.

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