Avvertenza
Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni su Cistalgan sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.
In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.
A cosa serve?
Cistalgan è il nome di un farmaco che contiene due principi attivi:
- flavossato, appartenente ad un gruppo di medicinali chiamati spasmolitici e che rilassano la muscolatura, soprattutto dei genitali e delle vie urinarie (apparato genito urinario);
- propifenazone, un medicinale che agisce alleviando il dolore (analgesico) e le infiammazioni (antinfiammatorio).
Cistalgan è quindi indicato per il trattamento dei seguenti disturbi delle vie urinarie:
- difficoltà ad urinare (disuria);
- urgenza di urinare;
- bisogno di urinare la notte (nicturia);
- dolore nella parte bassa dell’addome (dolore sovrapubico);
- incapacità di trattenere l’urina (incontinenza) in caso di infiammazioni della vescica e della
prostata (cistiti, cistalgie, prostatiti, uretriti, uretrocistiti, uretrotrigoniti); - dolori e contrazioni muscolari (spasmi) che interessano le vie urinarie e i genitali, causati da:
- calcoli ai reni e alle vie urinarie (calcolosi renale e ureterale)
- inserimento di un catetere (cateterismo)
- esami della vescica (cistoscopia)
- interventi chirurgici alle vie urinarie
- disturbi dei genitali femminili (algie pelviche, dismenorrea, ipertonia, discinesie uterine).
Ci vuole ricetta?
Sì, per l’acquisto di Cistalgan è necessaria presentazione di ricetta medica ripetibile.
È mutuabile?
No, Cistalgan non è mutuabile.
Dosaggio e posologia
La dose raccomandata è di 1 compressa, 2-3 volte al giorno ad intervalli regolari, a seconda
dell’intensità della sintomatologia dolorosa.
Dopo quanti giorni fa effetto?
In genere ci si aspetta che i benefici compaiano entro i primi giorni di terapia.
Prima dei pasti o dopo? A stomaco pieno o vuoto?
Assumere Cistalgan a stomaco pieno.
Per quanti giorni va preso?
La durata della terapia dev’essere valutata dal medico, in base all’andamento clinico della malattia (sintomi) e in base alla natura del disturbo.
Si può bere alcol?
Eviti di bere bevande alcoliche durante il trattamento con questo medicinale; Cistalgan può
potenziare gli effetti dell’alcool, se assunto contemporaneamente.
Effetti collaterali
Interrompere il trattamento con Cistalgan ed informare il medico in caso di:
- disturbi della sensibilità della pelle (disestesie);
- problemi della pelle o delle mucose.
Come tutti i medicinali, anche Cistalgan può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le
persone li manifestino.
Si possono verificare i seguenti effetti indesiderati:
- Rari (che possono interessare fino a 1 su 1000 persone)
- grave riduzione del numero dei globuli bianchi nel sangue (agranulocitosi).
- Molto Rari (che possono interessare fino a 1 su 10000 persone)
- gravi reazioni allergiche (reazioni anafilattiche).
- Frequenza non nota (la cui frequenza non può essere valutata sulla base dei dati disponibili)
- nausea, vomito, che si riducono prendendo il medicinale a stomaco pieno;
- leggera sonnolenza, che diminuisce aumentando il tempo tra una somministrazione e l’altra;
- secchezza della bocca;
- disturbi agli occhi e alla vista (aumento della tensione oculare, disturbi dell’accomodazione);
- difficoltà ad urinare (disuria);
- aumento dei battiti del cuore (tachicardia), aumento della percezione dei battiti del cuore (palpitazioni);
- disturbi allo stomaco e all’intestino;
- reazioni allergiche (ipersensibilità) del sangue che causano una riduzione del numero dei globuli bianchi nel sangue (leucopenia);
- reazioni allergiche (ipersensibilità) della pelle e delle mucose (eruzioni cutanee).
Controindicazioni
L’assunzione di Cistalgan è controindicata in caso di:
- allergia ai principi attivi (flavossato e propifenazone), a sostanze simili (pirazoloni) o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti;
- specifici disturbi dello stomaco e dell’intestino (ostruzione pilorica o duodenale, lesioni intestinali ostruttive o ileo)
- sanguinamenti dello stomaco e dell’intestino (emorragie gastrointestinali);
- acalasia, un disturbo dell’esofago;
- uropatie ostruttive scompensate), disturbi delle basse vie urinarie;
- specifiche malattie del sangue (granulocitopenia, porfiria acuta intermittente, carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi).
Avvertenze
Si raccomanda cautela e un’attenta vautazione medica in caso di glaucoma, un disturbo del nervo ottico, caratterizzato dall’aumento della pressione all’interno dell’occhio.
Una colorazione rossa delle urine NON è segno di rischi di salute, si tratta invece di un fenomeno dovuto all’eliminazione del medicinale attraverso i reni.
L’assunzione di questo medicinale a dosi elevate e per molto tempo potrebbe causare reazioni
allergiche (ipersensibilità) che si presentano come problemi della pelle o delle mucose, riduzione del numero dei globuli bianchi (leucociti) nel sangue, talvolta anche grave (agranulocitosi). Questi problemi del sangue si manifestano soprattutto in caso di allergie a sostanze simili al propifenazone (aminofenazone e derivati) che possono determinare danni a carico del sangue.
Interazioni
Segnalare al medico qualsiasi altro farmaco assunto e in particolare:
Le domande più frequenti
Cistalgan o Monuril?
Cistalgan e Monuril si possono prendere insieme?
Cistalgan è un antibiotico?
Cistalgan è curativo?
Cistalgan è un antinfiammatorio?
Autore
Dr. Roberto Gindro
laureato in Farmacia, PhD.Laurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.