La vitamina D è un nutriente essenziale, noto principalmente per il suo ruolo nel mantenimento della salute delle ossa, tuttavia recenti ricerche suggeriscono che potrebbe avere un ruolo anche nella gestione del peso corporeo.
Ma questo significa che in caso di carenza si tende a ingrassare? Non proprio.
Cos’è la vitamina D?
La vitamina D è una vitamina liposolubile che il nostro corpo può ottenere principalmente attraverso l’esposizione al sole e, in quantità percentualmente limitata, da alcuni alimenti.
È fondamentale per l’assorbimento e metabolismo di calcio e fosforo, contribuendo così alla salute delle ossa e dei denti.
Svolge inoltre un ruolo cruciale nella funzione immunitaria, nella riduzione dell’infiammazione e nella modulazione della crescita cellulare, oltre a decine di altre funzioni in tutto l’organismo (confermate dalla presenza di recettori sulle cellule di tantissimi tessuti differenti).
Per approfondire: I sintomi della carenza di vitamina D
Vitamina D e peso corporeo
Shutterstock/Antonio Guillem
La carenza di vitamina D è abbastanza comune nella popolazione generale, specialmente in regioni con poca esposizione solare o soggetti che trascorrono molto tempo al chiuso. I sintomi possono variare da affaticamento e dolori muscolari a condizioni più gravi come l’osteoporosi.
Ma cosa c’entra tutto questo con l’aumento di peso?
È stato dimostrato che nei soggetti obesi si riscontri con maggior frequenza una carenza di vitamina D, ma qual è la causa e qual è l’effetto?
È la carenza di vitamina D a predisporre ad obesità, oppure è l’obesità a predisporre alla carenza di vitamina D?
Ad oggi si ritiene che soggetti obesi siano più facilmente esposti al rischio di presentare insufficienti livelli di vitamina D per diversi motivi, tra cui
- un volume di distribuzione maggiore (se si pesa di più, aumenta il fabbisogno per mantenere le concentrazioni costanti)
- la vitamina D tende a venire sequestrata dai tessuti adiposi (è una vitamina lipofila, quindi tende ad accumularsi nel grasso),
- un assorbimento ridotto,
- una ridotta esposizione solare,
- una dieta a basso contenuto di vitamina D.
Sarà vero anche il contrario? Ovvero che la carenza di vitamina D possa predisporre all’aumento di peso in una pericolosa spirale che si autoalimenta?
Il modo migliore per verificarlo è provare a somministrare integratori a soggetti obesi e valutarne la risposta in termini di cambiamenti di peso corporeo e, purtroppo, la vitamina D non sembra utile efficace per dimagrire.
Per approfondire: Come assumere la vitamina D?
Sebbene “studi sperimentali abbiano dimostrato che bassi livelli di vitamina D possono essere implicati nella differenziazione e nella crescita del tessuto adiposo che portano all’obesità, sia attraverso la regolazione dell’espressione genica che attraverso la modulazione dell’ormone paratiroideo, del calcio e della leptina“, probabilmente affermare che la carenza di vitamina D predisponga all’aumento di peso non è corretto, anche se “il legame tra vitamina D e obesità rimane controverso a causa di importanti limitazioni e confusione negli studi”.
Vitamina D e sensazione di fame
Un’altra area di interesse è il ruolo della vitamina D nella regolazione dell’appetito.
Alcune ricerche suggeriscono che la vitamina D potrebbe influenzare i livelli di leptina, un ormone prodotto dalle cellule adipose che segnala al cervello quando siamo sazi, ma anche in questo caso la ricerca non è ancora sufficientemente matura per poter trarre conclusioni definitive sul suo impatto diretto sull’appetito e sul controllo del peso corporeo.
Cosa fare?
Sebbene le associazioni tra carenza di vitamina D e aumento di peso siano interessanti, è importante sottolineare che le evidenze scientifiche non sono ancora definitive. Alcuni studi osservazionali hanno mostrato una correlazione tra bassi livelli di vitamina D e obesità, ma la causalità non è stata stabilita in modo univoco.
Se sospetti di avere una carenza di vitamina D, il primo passo è consultare il tuo medico. Un semplice esame del sangue può determinare i livelli di vitamina D e, se necessario, il medico può consigliare integratori o modifiche alla dieta, ma nel frattempo c’è una strategia che è dimostrabilmente in grado di aumentare i livelli di vitamina D e farti perdere peso:
- praticare regolare attività fisica all’aperto,
- adottare una dieta sana, varia ed equilibrata.
Per approfondire:
