Quali sono i cibi da evitare a cena?

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Mangiare sano non significa solo scegliere gli alimenti giusti, ma anche capire quando sia meglio consumarli. La cena, essendo spesso il pasto che precede un periodo di riposo e inattività, ha delle peculiarità che vale la pena considerare.

È tuttavia importante non dimenticare mai che mangiare sano è una combinazione di scelte intelligenti (nell’arco della giornata o, meglio ancora, della settimana) e comprensione individuale. E se è vero che certi cibi possono interferire con il sonno o la digestione se consumati poco prima di andare a letto, è altrettanto vero che non esistono cibi universalmente “vietati” per tutti durante la cena. Molto dipende dalle abitudini personali, dallo stato di salute, dalla storia clinica e dalla tolleranza soggettiva di ciascuno di noi. Nessun articolo articolo può fornire un elenco rigido, mentre è sicuramente possibile offrire una panoramica basata su principi scientifici, lasciando spazio alle necessità e alle preferenze individuali. Andiamo dunque a scoprire i gruppi e le categorie di alimenti che potrebbero essere meno indicati per alcuni durante l’ultima parte della giornata e perché.

Ragazza che mangia un hamburger

Shutterstock/Dean Drobot

Cibi troppo speziati o grassi

Mangiare cibi troppo speziati o, soprattutto, ricchi di grassi può rallentare la digestione. Ciò può causare ad esempio disagio e reflusso gastroesofageo, specialmente se ci si corica poco dopo aver mangiato. Alimenti come cibi fritti, eccessivamente conditi o piatti piccanti potrebbero non essere l’ideale per la cena.

Bevande contenenti caffeina

Sebbene un caffè serale possa sembrare allettante, la caffeina può disturbare il sonno. Questo stimolante può rimanere nel sistema per diverse ore, rendendo difficile addormentarsi o mantenere un sonno profondo. Oltre al caffè, anche , diverse bibite dolci/dolcificate e alcuni dolci al cioccolato contengono caffeina.

La caffeina ha inoltre effetto diuretico e potrebbe favorire risvegli notturni per urinare.

Alimenti ad alto contenuto di zuccheri

Cibi e bevande zuccherate possono causare picchi di zucchero nel sangue seguiti da bruschi cali. Queste fluttuazioni possono influenzare il ciclo del sonno e la qualità del riposo. Evita dunque dolci, bibite zuccherate e snack ricchi di zuccheri raffinati (ma mangiare i giusti carboidrati alla sera è non solo possibile, ma generalmente anche consigliabile).

Idratazione

Bere è fondamentale per la nostra salute e contribuisce anche alla digestione, ma è bene calibrare le quantità durante la serata. Consumare troppa acqua o altre bevande poco prima di andare a letto potrebbe interrompere il tuo sonno, costringendoti a svegliarti per andare in bagno. Cerca di distribuire l’assunzione di liquidi durante la giornata e riduci le quantità nelle ore che precedono il riposo notturno. In questo modo, garantirai al tuo corpo l’apporto idrico necessario senza compromettere la qualità del tuo sonno.

Alcolici

Un bicchiere di vino potrebbe sembrare un ottimo modo per rilassarsi prima di andare a letto, ma l’alcol può interrompere il ciclo naturale del sonno. Potresti addormentarti più rapidamente, ma la qualità del tuo sonno potrebbe non essere ottimale.

E poi ricorda, NON esiste una dose sicura per gli alcolici; anche piccole quantità hanno generalmente rischi superiori ai benefici.

Cibi ricchi di proteine

Le proteine sono essenziali per la nostra dieta, ma richiedono più tempo per essere digerite. Consumare un pasto eccessivamente ricco di proteine poco prima di coricarsi può mettere sotto sforzo il sistema digestivo durante la notte. Questo non significa evitare le proteine a cena, ma forse optare per porzioni moderate, da fonti sane (prevalentemente vegetali), e bilanciarle con verdure e cereali integrali può essere la strategia migliore.

Cibi che causano gas

Alimenti come legumi, broccoli, cavolfiori o cibi ricchi di fibre insolubili sono cibi straordinari che dovrebbero far parte della dieta di tutti, ma quando li introduci nella tua dieta possono causare gonfiore e gas. Se sei sensibile a questi effetti, o se più in generale li tolleri poco (ad esempio a causa di colon irritabile o altri disturbi intestinali), potresti voler limitare questi alimenti durante la cena o consumarli con moderazione.

Cosa mangiare allora?

Se stai pensando a cosa potresti inserire nel tuo piatto serale per assicurarti una notte tranquilla e rigenerante, ecco alcune indicazioni. La cena, come ogni pasto, dovrebbe essere equilibrata, ma con una particolare attenzione alla leggerezza e alla digeribilità.

  • Verdure: Una buona parte del piatto dovrebbe essere dedicata alle verdure. Sia cotte che crude, sono una fonte eccellente di vitamine, minerali e fibra. Ad esempio, verdure al vapore, insalate miste o zuppe possono essere ottimi compagni serali.
  • Carboidrati complessi: Invece di optare per carboidrati raffinati, scegli quelli complessi senza dimenticare scelte meno comuni come quinoa, orzo, farro, grano saraceno, … Rilasciano energia lentamente, aiutando a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue durante la notte.
  • Proteine magre: Carne bianca come pollo o tacchino, pesci come orata o branzino, e legumi come lenticchie o ceci (se già abituati al consumo), sono opzioni valide. Forniscono le proteine necessarie senza appesantire troppo la digestione.
  • Grassi buoni: Un tocco di olio extra vergine di oliva sulle verdure o una manciata di noci possono fornire i grassi sani necessari al corpo. Sono anche utili per la sazietà e per assicurare un buon apporto di acidi grassi essenziali.

Infine, l’idratazione è fondamentale, ma cerca di non bere enormi quantità d’acqua poco prima di coricarti per evitare antipatici risvegli notturni. Se ti piace, una tisana rilassante senza zucchero potrebbe essere la scelta giusta per concludere la serata.

Ricorda, la chiave è sempre l’equilibrio. Ascolta il tuo corpo, nota come reagisce a diversi cibi e cerca di fare scelte che ti facciano sentire bene, sia a livello di energie che di benessere digestivo, avendo sempre in mente l’obiettivo ultimo di una dieta sana, completa ed equilibrata valutata nell’arco della giornata.

Conclusione

Ricorda sempre che ogni individuo è unico. Ciò che potrebbe essere problematico per una persona potrebbe non esserlo per un’altra. La chiave sta nel conoscere il proprio corpo, ascoltare i segnali che ci manda e, se necessario, consultare un nutrizionista o dietologo per consigli specifici.

Inoltre, oltre ai cibi stessi, presta attenzione anche ai tempi: mangiare almeno 2-3 ore prima di coricarsi può fare una grande differenza nella qualità del sonno e della digestione, così come concedersi una piccola passeggiata dopo cena (che è in grado tra l’altro di favorire il transito gastrointestinale).

Una cena equilibrata e un buon riposo notturno sono fondamentali per la nostra salute e benessere generale e vale senza dubbio la pena provare a sperimentare per trovare la soluzione più adatta a noi.

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