I diuretici sono farmaci che, stimolando un aumento nella produzione di urina, contribuiscono alla riduzione dei valori di pressione arteriosa. Per apprezzare pienamente le ragioni dietro a questo fenomeno, è importante comprendere i principi fondamentali di come il corpo umano regola la pressione del sangue, ma non preoccuparti, lo spiegheremo in parole semplicissime!
La pressione del sangue è la forza esercitata dal sangue contro le pareti dei vasi sanguigni mentre viene pompato dal cuore; è determinata tra l’altro anche dalla quantità di sangue che circola e vari meccanismi, tra cui il sistema renale, il sistema nervoso e gli ormoni, lavorano di concerto per mantenere questa pressione entro un intervallo normale.
La rimozione di parte dell’acqua dal sangue ne riduce il volume, che a sua volta riduce la pressione sulle pareti delle arterie, proprio come un palloncino pieno di acqua: più acqua versiamo dentro e maggiore sarà la pressione esercitata sulla plastica (che infatti si gonfia).
Lo stesso accade nel nostro organismo, anche se in realtà i vasi sanguigni oppongono una resistenza superiore e non si gonfiano.
Questo approccio è fondamentale nel trattamento dell’ipertensione, tanto che i diuretici sono tra i farmaci di prima scelta per chi soffre di pressione alta; è interessante notare che, oltre a promuovere una maggior produzione di urina, spesso modulano anche i meccanismi di riassorbimento di alcuni elettroliti, come potassio, calcio e sodio e non dovrebbe quindi stupire scoprire che, tra i più comuni effetti indesiderati, si annoverano in effetti:
- disidratazione (l’assunzione di diuretici richiedere di bere adeguatamente durante il giorno)
- squilibri elettrolitici (come bassi livelli di potassio, ma variabili in base al medicinale specifico prescritto).
I diuretici, inoltre, non solo abbassano la pressione sanguigna, ma sono prescritti anche nel trattamento di condizioni come l’insufficienza cardiaca, condizione in cui il cuore non pompa più sangue efficacemente, e l’edema (gonfiore) causato dalla ritenzione di liquidi.
Richiami di fisiologia
Per comprendere meglio il meccanismo d’azione dei diuretici può essere utile avere un’idea di base di come il corpo regola la pressione sanguigna. I reni in particolare giocano un ruolo cruciale nel controllo della pressione sanguigna, regolando il volume di fluidi e di sali minerali del corpo.
Quando uriniamo (o, più correttamente, già quando viene prodotta l’urina), riduciamo il volume dei fluidi nel corpo e questo può portare a una diminuzione della pressione sanguigna.
Vale la pena di notare, infine, che l’azione antipertensiva di alcuni diuretici è legata anche ad altri meccanismi, tra cui ad esempio una vasodilatazione diretta dei vasi sanguigni oppure una modifica della gittata cardiaca.
E il sale?
Per la stessa ragione viene spesso consigliato di limitare e ridurre l’apporto di sale nella dieta; il sale da cucina, a causa del sodio contenuto, tende a trattenere l’acqua (riducendo la produzione di urina) e aumentando così i valori pressori.
Autore
Dr. Roberto Gindro
DivulgatoreLaurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.