Perché fare la pipì abbassa la pressione?

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I diuretici sono farmaci che, stimolando un aumento nella produzione di urina, contribuiscono alla riduzione dei valori di pressione arteriosa. Per apprezzare pienamente le ragioni dietro a questo fenomeno, è importante comprendere i principi fondamentali di come il corpo umano regola la pressione del sangue, ma non preoccuparti, lo spiegheremo in parole semplicissime!

La pressione del sangue è la forza esercitata dal sangue contro le pareti dei vasi sanguigni mentre viene pompato dal cuore; è determinata tra l’altro anche dalla quantità di sangue che circola e vari meccanismi, tra cui il sistema renale, il sistema nervoso e gli ormoni, lavorano di concerto per mantenere questa pressione entro un intervallo normale.

La rimozione di parte dell’acqua dal sangue ne riduce il volume, che a sua volta riduce la pressione sulle pareti delle arterie, proprio come un palloncino pieno di acqua: più acqua versiamo dentro e maggiore sarà la pressione esercitata sulla plastica (che infatti si gonfia).

Lo stesso accade nel nostro organismo, anche se in realtà i vasi sanguigni oppongono una resistenza superiore e non si gonfiano.

Questo approccio è fondamentale nel trattamento dell’ipertensione, tanto che i diuretici sono tra i farmaci di prima scelta per chi soffre di pressione alta; è interessante notare che, oltre a promuovere una maggior produzione di urina, spesso modulano anche i meccanismi di riassorbimento di alcuni elettroliti, come potassio, calcio e sodio e non dovrebbe quindi stupire scoprire che, tra i più comuni effetti indesiderati, si annoverano in effetti:

  • disidratazione (l’assunzione di diuretici richiedere di bere adeguatamente durante il giorno)
  • squilibri elettrolitici (come bassi livelli di potassio, ma variabili in base al medicinale specifico prescritto).

I diuretici, inoltre, non solo abbassano la pressione sanguigna, ma sono prescritti anche nel trattamento di condizioni come l’insufficienza cardiaca, condizione in cui il cuore non pompa più sangue efficacemente, e l’edema (gonfiore) causato dalla ritenzione di liquidi.

Mano che apre un WC

Shutterstock/fongbeerredhot

Richiami di fisiologia

Per comprendere meglio il meccanismo d’azione dei diuretici può essere utile avere un’idea di base di come il corpo regola la pressione sanguigna. I reni in particolare giocano un ruolo cruciale nel controllo della pressione sanguigna, regolando il volume di fluidi e di sali minerali del corpo.

Quando uriniamo (o, più correttamente, già quando viene prodotta l’urina), riduciamo il volume dei fluidi nel corpo e questo può portare a una diminuzione della pressione sanguigna.

Vale la pena di notare, infine, che l’azione antipertensiva di alcuni diuretici è legata anche ad altri meccanismi, tra cui ad esempio una vasodilatazione diretta dei vasi sanguigni oppure una modifica della gittata cardiaca.

E il sale?

Per la stessa ragione viene spesso consigliato di limitare e ridurre l’apporto di sale nella dieta; il sale da cucina, a causa del sodio contenuto, tende a trattenere l’acqua (riducendo la produzione di urina) e aumentando così i valori pressori.

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