Il dolore causato dalla sindrome del tunnel carpale può variare notevolmente da persona a persona, ma tende a seguire alcune caratteristiche comuni.
(Per una panoramica completa sulla condizione fare riferimento alla scheda generale: Sindrome del tunnel carpale)
È importante notare che molti dei sintomi descritti in seguito potrebbero coesistere con la sindrome del tunnel carpale, ma non sono necessariamente diagnostici né caratteristici della condizione, i cui sintomi cardine rimangono intorpidimento, formicolio e dolore al pollice e alla porzione radiale del secondo, terzo e quarto dito, che tendono a peggiorare durante la notte.
Localizzazione del dolore

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- Polso: Il dolore spesso inizia al polso, dove si trova il tunnel carpale.
- Palmo della mano: La sensazione dolorosa si estende al palmo, soprattutto nella zona alla base del pollice, indice e medio.
- Dita: Il dolore può irradiarsi al pollice, all’indice, al medio e a parte dell’anulare, poiché queste dita sono innervate dal nervo mediano. Il mignolo è tipicamente risparmiato, il che può aiutare a distinguere la sindrome del tunnel carpale da altre patologie simili (come la sindrome del tunnel ulnare).
- Avambraccio: In alcuni casi, il dolore può irradiarsi verso l’avambraccio.
Tipologia del dolore
- Dolore trafittivo e bruciante: Molte persone descrivono il dolore come un fastidio trafittivo e bruciante, talvolta simile a una “scossa elettrica”, specialmente quando il nervo è compresso in modo significativo.
- Durata: Il dolore può essere continuo o intermittente, eventualmente scatenato da specifiche attività.
- Formicolio e intorpidimento: Il dolore è spesso accompagnato da formicolio, intorpidimento o una sensazione di “spilli e aghi” nelle dita. Questi sintomi si intensificano in particolare di notte o al risveglio.
Intensità e progressione
- Inizio graduale: Il dolore spesso inizia in modo graduale e può peggiorare nel tempo, soprattutto se la condizione non viene trattata. Inizialmente, può manifestarsi solo in certe attività o movimenti, come tenere il telefono, scrivere al computer o guidare.
- Peggioramento notturno: Il dolore e il formicolio tendono a peggiorare di notte. Molte persone si svegliano con la mano “addormentata” o con un dolore intenso e una sensazione di intorpidimento. Questo può essere dovuto alla posizione del polso durante il sonno, che favorisce la compressione del nervo.
- Episodi di dolore improvviso: In alcuni casi, il dolore può diventare improvvisamente intenso, con una sensazione simile a una scossa elettrica. Questo sintomo è comune quando il nervo mediano viene compresso bruscamente, ad esempio quando si piega il polso o si esercita pressione sulla mano.
Sintomi associati che influenzano la sensazione di dolore
- Debolezza muscolare: Oltre al dolore, la sindrome del tunnel carpale può causare debolezza nella mano, in particolare nella presa. Questo sintomo è più evidente quando si tenta di afferrare piccoli oggetti o fare movimenti di precisione. La debolezza muscolare può far percepire il dolore in modo più intenso, poiché la mano si stanca rapidamente e la fatica muscolare aumenta.
- Senso di gonfiore: Alcune persone riportano una sensazione di gonfiore nella mano o nelle dita, anche se non c’è un gonfiore visibile. Questo sintomo può accompagnare il dolore e renderlo più fastidioso, dando una sensazione di “costrizione”.
- Sensibilità alterata: Con il progredire della sindrome, il dolore e il formicolio possono diventare così intensi da causare un’alterazione della sensibilità nelle dita, fino a una perdita parziale della sensibilità nelle aree innervate dal nervo mediano. Questo può far sembrare il dolore più diffuso o indeterminato.
Influenza del movimento e delle attività
- Movimenti ripetitivi: Attività che richiedono movimenti ripetitivi del polso o della mano, come scrivere, digitare o usare strumenti, possono aggravare il dolore.
- Posizioni mantenute: Tenere la mano in una posizione fissa per lungo tempo, ad esempio mentre si legge un libro o si guida, può accentuare il dolore e il formicolio, inducendo spesso la necessità di scuotere la mano per cercare sollievo.
- Sollievo temporaneo: In molti casi, il dolore si allevia temporaneamente scuotendo la mano o cambiando posizione. Tuttavia, man mano che la sindrome avanza, questi rimedi possono diventare meno efficaci.
Evoluzione del dolore nei casi avanzati
Nei casi più gravi e non trattati, la sindrome del tunnel carpale può causare dolore cronico e persistente, con episodi acuti che interferiscono pesantemente con le attività quotidiane. La compressione prolungata del nervo mediano può portare a danni permanenti, riducendo la sensibilità e la forza nella mano in modo permanente. Questo può portare a un dolore costante, anche a riposo, e a una perdita significativa di funzionalità nella mano interessata.
Altri sintomi
Oltre al dolore, alla debolezza e al formicolio, la sindrome del tunnel carpale può presentare altri sintomi che contribuiscono al disagio e possono aiutare a identificare la condizione. Ecco una panoramica dettagliata:
Intorpidimento persistente
- Sensazione di “mano addormentata”: L’intorpidimento è uno dei sintomi principali e può diventare persistente nelle dita innervate dal nervo mediano (pollice, indice, medio e parte dell’anulare). Questa sensazione è simile a quella che si prova quando un arto “si addormenta” a causa di una posizione prolungata, ma in questo caso è dovuta alla compressione del nervo.
- Perdita della sensibilità: Nei casi più avanzati, l’intorpidimento può diventare così pronunciato che le persone perdono parte della sensibilità tattile nelle dita colpite, rendendo difficile sentire il tocco di oggetti piccoli o sottili, come una moneta o un pezzo di carta.
Riduzione della forza nella mano
- Difficoltà a fare presa: Il nervo mediano controlla i muscoli alla base del pollice e delle dita, per cui la compressione prolungata può causare una significativa perdita di forza. Questo rende difficile afferrare e trattenere oggetti, soprattutto di piccole dimensioni, come una penna o uno spazzolino.
- Perdita di coordinazione fine: La debolezza muscolare e il dolore possono influire sui movimenti fini della mano, rendendo complicate attività come abbottonare i vestiti, scrivere o usare uno smartphone.
Atrofia muscolare
- Atrofia del muscolo tenar: Nei casi più gravi e trascurati, il prolungato schiacciamento del nervo mediano può portare all’atrofia dei muscoli alla base del pollice, conosciuti come muscoli tenar. Questo si manifesta come una “cavità” o una riduzione evidente della massa muscolare alla base del pollice, riducendo ulteriormente la funzionalità della mano e limitando la capacità di pinzare o fare presa.
Sensazioni “anomale”
- Parestesie: Oltre al formicolio, molte persone riferiscono sensazioni anomale come formicolio, scosse elettriche o una sensazione di calore “strano” nelle dita. Queste parestesie si manifestano spesso durante la notte o al risveglio e sono causate dall’irritazione del nervo mediano.
- Sensazione di gonfiore: Anche se la mano o le dita potrebbero non sembrare visibilmente gonfie, molte persone avvertono una sensazione soggettiva di gonfiore. Questo può essere fastidioso e peggiora la sensazione di disagio, pur non essendo sempre accompagnato da un vero edema.
Disturbi del sonno
- Risvegli notturni: A causa dell’intensità del dolore e del formicolio, molte persone con sindrome del tunnel carpale si svegliano frequentemente durante la notte. La posizione assunta durante il sonno (soprattutto con i polsi piegati) può peggiorare i sintomi, portando a risvegli ripetuti e una sensazione di mano “addormentata” o dolorante.
- Insonnia: I disturbi del sonno legati ai sintomi notturni possono sfociare in insonnia cronica, con conseguenti stanchezza diurna, irritabilità e riduzione della qualità della vita.
Autore
Dr. Roberto Gindro
DivulgatoreLaurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.