L’anguria fa dimagrire?

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Durante l’estate, molti si chiedono se l’anguria – fresca, dolce e ricca d’acqua – possa essere utile per perdere peso. È un’idea che circola spesso: “Mangia l’anguria, è leggera, sazia e fa dimagrire”.

Ma cosa c’è di vero in questa affermazione?

Composizione nutrizionale dell’anguria

L’anguria (Citrullus lanatus) è un frutto con un contenuto molto elevato di acqua (oltre il 95%) e pochissime calorie: circa 16 kcal per 100 grammi. Questo significa che, in termini calorici, è uno degli alimenti meno densi che si possano consumare.

In 300 grammi di anguria (una bella fetta), si introducono circa 48 kcal e:

  • Meno di 12 g di zuccheri (glucosio, fruttosio)
  • Praticamente nessun grasso
  • Una quota trascurabile di proteine
  • Alcuni micronutrienti interessanti: vitamina C, potassio, e soprattutto citrullina, un amminoacido  non essenziale che ha effetti vasodilatatori (abbassa la pressione).

L’anguria sazia davvero?

Fetta di anguria

Shutterstock/2591537489

Sì, ma solo temporaneamente.

L’alto contenuto d’acqua e il volume elevato possono indurre un senso di pienezza gastrica a breve termine, soprattutto se consumata fresca e lentamente, tuttavia la presenza di zuccheri semplici e l’assenza di fibre e proteine fa sì che l’effetto saziante duri poco.

Quindi, l’anguria non è un alimento particolarmente saziante nel medio termine, se paragonata a frutti più ricchi di fibra (come mele o pere) o a cibi proteici.

Indice glicemico e carico glicemico

Spesso si cita il fatto che l’anguria ha un indice glicemico (IG) elevato, intorno a 70.

È vero, ma va anche considerato il carico glicemico (CG), che tiene conto della quantità di carboidrati per porzione.

  • IG alto significa che gli zuccheri dell’anguria vengono assorbiti rapidamente.
  • CG basso (circa 5 per 100 g di anguria) indica che, nonostante l’assorbimento veloce, la quantità assoluta di zuccheri introdotta non è così elevata, quindi l’impatto glicemico reale è modesto.

Questo rende l’anguria accettabile anche per persone con insulino-resistenza o diabete, se consumata in porzioni ragionevoli.

Per approfondire: Anguria e glicemia

L’anguria aiuta a perdere peso?

No, l’anguria non ha proprietà dimagranti dirette, cioè non accelera il metabolismo, non brucia grassi, e non ha azione lipolitica, tuttavia può essere un alleato in una dieta dimagrante per le seguenti ragioni:

  • Bassa densità calorica: aiuta a “riempire” lo stomaco con poche calorie
  • Freschezza e dolcezza naturale: può sostituire dessert più calorici
  • Buon contenuto d’acqua e potassio: può favorire la diuresi (ma senza effetto dimagrante reale)
  • Piacevolezza sensoriale: in estate può aiutare a mantenere l’aderenza a una dieta leggera

Detto questo, se consumata in grandi quantità, l’anguria può comunque fornire un eccesso di zuccheri e calorie, specialmente in persone sedentarie o con disturbi del metabolismo glucidico.

Per approfondire: Quanta anguria mangiare quando sei a dieta?

Le “diete dell’anguria”: attenzione alle mode

Esistono online schemi dietetici che propongono “diete dell’anguria”, basate su un consumo quasi esclusivo del frutto per giorni. Sono approcci non raccomandabili e potenzialmente pericolosi, perché:

  • Carenti di proteine, grassi essenziali e micronutrienti
  • Possono indurre ipoglicemia reattiva e senso di debolezza
  • Portano a un dimagrimento solo temporaneo, dovuto a perdita di liquidi e massa magra

Una dieta efficace dev’essere variata, equilibrata e personalizzata, e non basata su un singolo alimento.

Conclusioni

L’anguria non fa dimagrire di per sé, ma può essere una scelta intelligente all’interno di un regime alimentare controllato, grazie al suo basso apporto calorico, all’elevato contenuto d’acqua e alla piacevolezza che aiuta a seguire una dieta con meno sacrificio.

Come per ogni alimento, la chiave è la moderazione e il contesto complessivo della dieta e dello stile di vita. Nessun cibo, da solo, fa ingrassare o dimagrire: è sempre la somma delle abitudini che conta.

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