Pelle grassa di viso e corpo: cause, sintomi e rimedi

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Introduzione

Il sebo è una sostanza oleosa prodotta dalle ghiandole sebacee presenti nel derma, lo strato della cute che si trova sotto all’epidermide) che ha il compito di ammorbidire la pelle creando un film protettivo verso gli agenti esterni.

Un’eccessiva produzione di sebo (il termine medico che indica un’iperproduzione di sebo è seborrea) può conferire alla pelle un colorito spento ed un aspetto lucido, untuoso e irregolare.

Si parla in questi casi di “pelle grassa”, condizione che può esitare nella comparsa di:

  • pori dilatati,
  • comedoni (punti neri),
  • brufoli ed acne (nel caso in cui i follicoli risultino infiammati per concomitanti infezioni batteriche).
Viso di donna con pelle grassa

iStock.com/stock_colors

Aspetto estetico

Essendo il film idrolipidico delle persone con pelle grassa tendenzialmente più spesso e di consistenza cerosa, la traspirazione cutanea risulta ostacolata e ciò può conferire alla pelle un aspetto

  • spento,
  • irregolare,
  • untuoso
  • e ruvido,

nonché favorire la comparsa di alcuni inestetismi cutanei che possono causare nel tempo un vero e proprio disagio psico-fisico.

Chi ha una pelle grassa, inoltre, è tendenzialmente più suscettibile allo sviluppo di:

che possono gravare la sua condizione di partenza.

Cause

L’eccessiva produzione di sebo, caratteristica della pelle grassa, può essere attribuibile a diversi fattori, che spesso agiscono in combinazione tra loro:

  • Fattori genetici: parliamo in questo caso di “predisposizione familiare”.
  • Fattori ormonali: uno squilibrio di ormoni come testosterone, cortisolo, ormoni surrenali, può favorire l’aumento della secrezione sebacea.
  • Stress: l’alterazione del normale equilibrio dell’organismo può causare, tra l’altro, un’iperproduzione di sebo (per esempio a causa dell’aumento di cortisolo circolante).
  • Cosmetici inappropriati: il loro utilizzo può seccare eccessivamente la pelle e determinare una reazione di sovrapproduzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee.
  • Dieta inadeguata: principalmente il consumo eccessivo di alcol e cibi grassi può causare difficoltà digestive e sovraccarico epatico.
  • Patologie: prima fra tutte, nelle donne, la sindrome dell’ovaio policistico, ma anche stati infiammatori sistemici.
  • Farmaci: principalmente pillole contraccettive e cortisonici o anabolizzanti.

Quanti tipi di pelle grassa possiamo distinguere?

Con l’accezione “pelle grassa”, oggi si fa riferimento a diverse tipologie di pelle, ognuna con specifiche caratteristiche.

Parliamo infatti di:

  • Pelle grassa oleosa: è causata da una sovrapproduzione di sebo (abbondante, ma non particolarmente eccessiva), localizzata principalmente nella zona di mento, naso e fronte, (detta zona T), che rende la cute particolarmente lucida.
  • Pelle grassa seborroica: la quantità di sebo prodotta è più importante e arriva ad ostruire i pori della cute, con comparsa di “pori dilatati” e altre imperfezioni, che conferiscono alla pelle un aspetto ruvido.
  • Pelle grassa asfittica: il sebo è ceroso, denso e si intrappola nei follicoli ostruendone i lumi e determinando la comparsa di comedoni (definiti “punti bianchi “quando sono “chiusi” o “punti neri” quando appaiono “aperti”) che occludono il follicolo ed impediscono al sebo di fuoriuscire e svolgere la propria funzione di idratazione. Il colorito della cute è spento e sono presenti numerose impurità.
  • Pelle mista: la cute si presenta oleosa in alcuni punti, come la zona T e secca in altri, come a livello di guance e contorno occhi, per un differente ed alterato funzionamento delle ghiandole sebacee in corrispondenza delle diverse aree del volto.
  • Pelle acneica: l’alterazione della produzione sebacea è gravata da infiammazioni e infezioni batteriche responsabili della comparsa di papule e pustole che possono apparire come lesioni rilevate vistose e deturpanti. Questa condizione interessa generalmente gli adolescenti e gli adulti, fino a 25-30 anni di età ed è causa di notevoli disagi.

Rimedi

Per migliorare l’aspetto della pelle grassa, è possibile adottare alcuni accorgimenti:

  1. Detergere la pelle in maniera appropriata, servendosi di detergenti delicati, che non ne alterino eccessivamente gli equilibri: acqua e sapone o, meglio, un detergente senza sapone. Evitare una frequenza di lavaggio eccessiva, che potrebbe causare irritazione (in genere viene consigliato di procedere al mattino, alla sera e dopo l’attività fisica).
  2. Scegliere cosmetici adeguati per il tipo di pelle, utilizzando prodotti specifici e preferibilmente di consistenza non oleosa e non comedogenici, perché incrementerebbero l’effetto lucido.
  3. Idratare quotidianamente la pelle con prodotti specifici.
  4. Non andare mai a dormire con il trucco ancora applicato.
  5. Proteggere la pelle dal sole (l’utilizzo di creme che proteggano dalle reazioni dei raggi UV è fondamentale per la salute ed ostacola la formazione di comedoni e l’aumento di spessore cutaneo).
  6. Adottare una sana alimentazione che preveda una limitazione di cibi grassi, alcol e zuccheri raffinati e favorisca il consumo di pesce, carni bianche, verdura e frutta di stagione.

È opportuno sottolineare che l’adozione di queste precauzioni è volta a prevenire un peggioramento o favorire un miglioramento dell’aspetto della pelle, ma qualora l’alterazione della produzione sebacea esiti in imperfezioni diffuse o sia complicata dalla comparsa di papule o pustole, con segni di infiammazione, rossore, pruriti, è necessario rivolgersi ad un dermatologo per valutare al meglio le cure del caso.

Fonti e bibliografia

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