- Riduci il sale e aumenta l’apporto di potassio
- Bevi abbastanza acqua
- Cammina ogni giorno, anche solo 30 minuti
- Controlla il peso corporeo
- Tieni le gambe sollevate più volte al giorno
- Indossa calze a compressione graduata
- Evita il caldo eccessivo (soprattutto localizzato)
- Fai stretching o esercizi di mobilità
- Evita di stare troppo tempo in piedi o seduto senza muoverti
- Considera i flebotonici (su indicazione medica)
- Quando preoccuparsi: i segnali da non ignorare
Le gambe gonfie, soprattutto d’estate, sono un disturbo molto comune, in particolare tra le donne ma non solo.
Il gonfiore (edema) è spesso dovuto a un rallentamento del ritorno venoso o linfatico, aggravato da
- caldo,
- posizione eretta prolungata
- ed eventualmente fattori ormonali.
Ma attenzione: le gambe gonfie non sono una malattia, bensì un sintomo, che può essere causato da condizioni diverse — alcune benigne e transitorie, altre più serie. In questo articolo analizzeremo i rimedi più efficaci e validati dalla letteratura medico-scientifica per ridurre gonfiore e pesantezza alle gambe, ma senza mai perdere di vista l’importanza della diagnosi.
Riduci il sale e aumenta l’apporto di potassio
Il sodio trattiene acqua nei tessuti. Una dieta troppo salata aggrava la ritenzione idrica. Al contrario, il potassio (presente in frutta, verdura e patate con la buccia) favorisce la diuresi e riduce il gonfiore.
Questo è uno dei consigli più importanti e, purtroppo, più sottovalutati in assoluto.
Bevi abbastanza acqua
La ritenzione idrica non si combatte riducendo l’acqua, ma al contrario favorendo un adeguato apporto idrico (1.5–2 litri al giorno). Una buona idratazione stimola la funzione renale e il drenaggio linfatico.
Cammina ogni giorno, anche solo 30 minuti
Il ritorno venoso dalle gambe al cuore avviene anche grazie alla pompa muscolare del polpaccio. La sedentarietà blocca questo meccanismo, favorendo la stasi venosa. Camminare attiva la circolazione e stimola anche il drenaggio linfatico.
Controlla il peso corporeo
Il sovrappeso è un importante fattore aggravante per le gambe gonfie.
Ridurre anche solo il 5–10% del peso può migliorare in modo significativo la circolazione venosa e linfatica degli arti inferiori.
Tieni le gambe sollevate più volte al giorno
Sollevare le gambe sopra il livello del cuore (per esempio sdraiandoti, magari con i piedi appoggiati su cuscini) aiuta a favorire il deflusso venoso e linfatico.
È un rimedio semplice ma spesso trascurato.
Indossa calze a compressione graduata
Le calze elastiche a compressione graduata (prescrizione su misura o prodotti da banco) sono uno dei presidi più efficaci in caso di insufficienza venosa cronica o edema linfatico lieve. La compressione favorisce il ritorno del sangue al cuore e riduce la stasi.
Evita il caldo eccessivo (soprattutto localizzato)
Il calore provoca vasodilatazione e rallenta il ritorno venoso. Evita:
- Bagni caldi o saune
- Esporre le gambe direttamente al sole
- Cerette a caldo
Meglio preferire docce tiepide-fredde sulle gambe.
Fai stretching o esercizi di mobilità
Mobilizzare le articolazioni di caviglie e ginocchia stimola il microcircolo. Alcuni esercizi utili:
- Alzate sulle punte dei piedi
- Circonduzioni delle caviglie
- “Pedalate” da sdraiati
Bastano 5–10 minuti al giorno, anche seduti alla scrivania.
Evita di stare troppo tempo in piedi o seduto senza muoverti
Restare fermi nella stessa posizione (soprattutto in piedi) favorisce l’accumulo di liquidi negli arti inferiori.
Se devi stare seduto a lungo, alzati almeno ogni 60 minuti o fai qualche esercizio sul posto.
Considera i flebotonici (su indicazione medica)
Alcuni integratori a base di flavonoidi (come diosmina, esperidina, rusco, centella) hanno dimostrato efficacia nel ridurre i sintomi dell’insufficienza venosa, ma non vanno usati alla cieca: chiedi consiglio al tuo medico, soprattutto se assumi farmaci.
Quando preoccuparsi: i segnali da non ignorare
Prima di parlare dei rimedi, è fondamentale sapere quando consultare un medico. Rivolgiti subito a un professionista se il gonfiore è:
- Unilaterale (una gamba sola)
- Improvviso e doloroso
- Associato a rossore o calore
- Accompagnato da fiato corto o tosse improvvisa (sospetto di embolia)
- Presente al mattino appena svegli (suggerisce cause sistemiche, come patologie renali o cardiache)
In assenza di queste condizioni d’allarme, si può procedere con strategie conservative. Ecco i 10 rimedi con efficacia dimostrata per combattere le gambe gonfie.