Nella lotta contro i chili di troppo, l’esercizio fisico gioca un ruolo fondamentale e tra le attività più diffuse e accessibili a tutti spiccano corsa e camminata. Ma qual è la scelta migliore per chi desidera dimagrire?
Calorie bruciate: la differenza principale
La differenza fondamentale tra correre e camminare risiede nel numero di calorie bruciate:
Correre consuma più calorie per unità di tempo rispetto al camminare.
Se per esempio dedichiamo un’ora all’attività fisica, la corsa sarà più incisiva della camminata a parità di tempo, questo perché correre richiede un maggiore sforzo muscolare (necessario ad esempio per la fase di stacco) e un aumento del consumo di ossigeno.
In termini scientifici, questo si traduce in un maggior dispendio energetico.
L’impatto sul metabolismo
Entrambe le attività hanno il potenziale di aumentare la spesa energetica ma la corsa, essendo più intensa, può portare a un effetto più duraturo di aumento del dispendio calorico anche a riposo, un fenomeno noto come consumo di ossigeno post-esercizio (EPOC). Questo significa che, anche dopo aver finito di correre, il corpo continua a bruciare calorie a un ritmo leggermente superiore rispetto al normale.
Considerazioni individuali
Mentre correre brucia più calorie, è anche associato a un rischio maggiore di infortuni rispetto al camminare, e potrebbe non essere immediatamente adatta a tutti. D’altra parte, camminare è un’attività a basso impatto e può essere praticata quasi da chiunque, rendendola un’opzione eccellente per le persone in sovrappeso, gli anziani o coloro che stanno recuperando da un infortunio.
La scelta tra corsa e camminata per dimagrire dipende quindi da diversi fattori individuali, tra cui:
- Livello di forma fisica: Se sei un principiante, è consigliabile iniziare con la camminata e aumentare gradualmente l’intensità e la durata dell’allenamento.
- Condizioni fisiche: Alcune persone, per motivi di salute o fisici, non possono correre. In questi casi, la camminata rappresenta un’ottima alternativa.
- Preferenze personali: È importante scegliere un’attività che sia piacevole e che si possa mantenere nel tempo. Se non ti piace correre, è improbabile che tu riesca a seguirne un programma regolare.
Il fattore chiave: la sostenibilità a lungo termine
Un fattore cruciale nella scelta tra corsa e camminata è invece la sostenibilità dell’attività. È importante considerare quale delle due pratiche si adatti meglio al proprio stile di vita, preferenze personali e obiettivi. La camminata può essere più facile da incorporare nella routine quotidiana e mantenere nel lungo termine per alcune persone, mentre altre possono trovare la corsa più gratificante e stimolante.
Il perno su cui si basa la scelta (premesso che un’attività non esclude l’altra…) dovrebbe quindi essere non solo il dispendio calorico, ma anche la costanza con cui si può praticare l’attività.
Ecco la ricetta perfetta
Dal punto di vista scientifico è quindi facile rispondere che la corsa permette di bruciare più calorie, ma al contrario non esiste una risposta univoca a quale sia meglio per dimagrire. La scelta dipende dagli obiettivi individuali, dal livello di fitness, dalle condizioni di salute e dalla preferenza personale, ma soprattutto è bene ricordare che la vera chiave per una perdita di peso efficace e sostenibile risiede nella coerenza e nella combinazione di esercizio fisico con una dieta equilibrata e ipocalorica, elemento imprescindibile per dimagrire.
- Allenati regolarmente: Per ottenere risultati visibili, è importante allenarsi almeno 3-4 volte a settimana (ma ricorda, poco è comunque meglio di niente, anche solo per il cuore).
- Aumenta gradualmente l’intensità e la durata dell’allenamento: Man mano che la tua forma fisica migliora, aumenta l’intensità e la durata dell’allenamento per continuare a bruciare calorie e dimagrire.
- Combina l’esercizio fisico con una dieta equilibrata: L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella perdita di peso. È importante seguire una dieta equilibrata e ipocalorica.
Per alcuni, una combinazione di corsa e camminata potrebbe essere la strategia ottimale, offrendo un bilanciamento tra intensità e sostenibilità, ma idealmente si dovrebbero inserire anche lavori di forza, che consentono di aumentare la massa magra (muscoli) che ha il duplice vantaggio di
- rimodellare positivamente il corpo,
- aumentare il metabolismo basale.