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Introduzione

La maggior parte delle donne soffre di cellulite, un fastidioso accumulo di grasso che si manifesta attraverso la comparsa di piccole fossette sulla pelle dei fianchi e dei glutei. Ovviamente non si tratta di una malattia grave, ma la cellulite può essere brutta da vedere e può far sentire a disagio quando si indossano i pantaloni corti o il costume da bagno.

È un disturbo che mostra una certa familiarità, nel senso che se una madre ne soffre le figlie sono associate ad un rischio di manifestarla a loro volta che è leggermente superiore alla media, ma molto può essere fatto a livello preventivo iniziando ad esempio dallo stile di vita e contrastando:

  • sedentarietà,
  • cattiva alimentazione,
  • fumo,
  • alcool,
  • stress,
  • difficoltà intestinali,

fattori che non fanno altro che peggiorare la cellulite.

Non dimentichiamo poi che i vestiti troppo attillati e le calzature scomode e poco traspiranti favoriscono la ritenzione idrica e contribuiscono ad alterare il microcircolo del tessuto adiposo favorendo inoltre al suo interno l’accumulo di tossine.

È tuttora vivo il dibattito nella comunità scientifica tra chi la considera una patologia e chi invece ritiene che sia una condizione del tutto fisiologica (cioè normale), soprattutto se pensiamo al fatto che quasi tutte le donne ne soffrono; molte cure per eliminare la cellulite, come i massaggi o le creme apposite, pubblicizzano effetti miracolosi in brevissimo tempo, anche se purtroppo nella maggior parte dei casi non è così.

Da un punto di vista medico non è legata al rischio di complicazioni e non richiede quindi di per sé di essere curata, ma è interessante notare che uno stile di vita migliore permette di ridurre l’impatto estetico del disturbo e migliorare anche il profilo di rischio cardiovascolare.

È importante distinguerla da un’infezione della pelle che porta lo stesso nome, ma che non ne risulta in alcun modo correlata.

Primo piano della coscia di una donna senza cellulite

iStock.com/bogdankosanovic

Cause

Negli anni sono state ipotizzate decine di cause diverse, ma nessuna al momento soddisfa e convince l’intera comunità medica; il pensiero più diffuso è che l’inestetismo cutaneo sia il risultato di una combinazione di fattori di rischio di natura diversa:

  • genetici,
  • ormonali,
  • ambientali,
  • farmacologici,
  • relativi allo stile di vita,

La cellulite è sicuramente più comune nelle donne che negli uomini; può iniziare a fare la sua comparsa  fin dall’adolescenza a causa della diversa distribuzione del grasso tra i due sessi:

  • gli uomini hanno la tendenza a mostrare un fisico a mela, con il grasso addominale che si accumula a livello della pancia,
  • mentre le donne sono più soggette al fisico a pera, con il grasso che si accumula a livello di fianchi e cosce).

Con il passare degli anni il fenomeno tende a peggiorare, sia a causa di una progressiva disidratazione della pelle che, soprattutto, per la fisiologica perdita di elasticità.

Tra gli altri fattori che possono aumentare la probabilità di avere questo problema troviamo:

  • stress,
  • fumo,
  • stile di vita sedentario,
  • disturbi del metabolismo,
  • fattori ormonali e uso di contraccettivi orali (a causa della possibile ritenzione idrica),
  • alterazioni del tessuto sottocutaneo e connettivo,
  • disturbi della microcircolazione e del sistema linfatico,
  • infiammazioni cutanee,
  • famigliarità,
  • gravidanza,
  • aumento di peso e, ancora di più, l’effetto yo-yo (la continua alternanza tra peso-forma e sovrappeso).

Sintomi

La cellulite si presenta fondamentalmente come un inestetismo cutaneo, sotto forma di fossette o piccoli rigonfiamenti sulla pelle (spesso viene anche definita pelle a buccia d’arancia per il caratteristico aspetto che assume); si manifesta con maggior frequenza sui fianchi e sui glutei, ma può comparire anche sul torace, nella parte bassa dell’addome e nell’avambraccio superiore.

Cellulite sulle cosce di una donna

iStock.com/dimid_86

Nei casi più leggeri (stadio 1) compaiono leggeri segni di cellulite solo pizzicando la pelle o contraendo il muscolo, mentre nei casi più severi possono essere visibili anche senza alcun tipo di sollecitazione (stadio 2) eventualmente accompagnati dalla presenza di noduli (stadio 3).

Wikipedia la definisce come “una manifestazione topografica della pelle associata a depressioni o introflessioni [che] può manifestarsi anche associata a noduli nel tessuto adiposo sottocutaneo e in casi più rari ad un sospetto stato infiammatorio”. Da un punto di vista medico è caratterizzata dalla presenza di sacche di grasso accumulate sotto la superficie della pelle, che possono nei casi più gravi andare incontro a infiammazione.

Rimedi per la cellulite

Guarire o eliminare la cellulite, a seconda che la si consideri o meno una malattia, è quasi impossibile, ma è invece possibile fare molto per ridurre il più possibile il fenomeno, così da rendere l’effetto estetico trascurabile o quasi.

Stile di vita

  1. Dimagrire, attraverso una dieta sana e praticando regolare esercizio fisico, è probabilmente la strategia più efficace per combattere e magari eliminare la cellulite. È molto importante che il dimagrimento sia regolare e progressivo, perdere peso troppo velocemente potrebbe peggiorare il problema.
  2. Parallelamente è consigliabile lavorare per rafforzare i muscoli di gambe, cosce e glutei, approccio utile anche nel contesto generale di una prevenzione cardiovascolare e dell’osteoporosi.
  3. Bere molto e ridurre il consumo di sale aiuterà a contrastare la ritenzione idrica.
  4. Favorire metabolismo e microcircolazione sia attraverso uno stile di vita attivo, sia attraverso alcune piccole accortezze spesso sottovalutate:
    • Evitare di accavallare le gambe per lunghi periodi, in quanto questa posizione rende più difficile la circolazione per compressione dei casi.
    • Evitare se possibile di passare troppo tempo in piedi in posizione immobile, in quanto la forza di gravità rende più arduo il ritorno venoso al cuore.
    • Evitare i vestiti e le scarpe troppo strette, che peggiorano la circolazione; fanno eccezione le calze a compressione graduata, che rappresentano invece un aiuto concreto ed efficace.
    • Evitare o ridurre l’utilizzo di tacchi alti.
  5. Ridurre lo stress (lo stress aumenta il livello di cortisolo ed altri ormoni con effetti deleteri sull’organismo).
  6. Smettere di fumare (il fumo peggiora la circolazione e favorisce la comparsa di radicali liberi, veri e propri killer della bellezza sia sul fisico che sulla pelle del viso).
  7. Ridurre il consumo di alcool.
  8. Combattere la stipsi cronica (in genere con uno stile di vita attivo e una dieta sana non dovrebbero esserci problemi da questo punto di vista).
  9. Correzione di eventuali difetti dell’appoggio plantare.
  10. Evitare di indossare scarpe con il tacco alto o scarpe da tennis per tempi prolungati.

Farmaci, integratori e creme

Nonostante i claim pubblicitari, ad oggi non esistono documentate prove di efficacia per qualsivoglia prodotto in vendita, sia esso un rimedio da assumere per via orale o da applicare localmente; in alcuni casi potrebbe comparire un qualche risultato, ma destinato in genere a durare poco.

Esistono alcune ipotesi sull’efficacia del retinolo topico (ossia applicato come crema), ma non tutti gli autori concordano in proposito.

Altri approcci

I massaggi drenanti potrebbero temporaneamente migliorare il microcircolo e la circolazione linfatica e offrire così un temporaneo beneficio.

I metodi apparentemente più promettenti sono i sistemi laser e quelli a radiofrequenza; non esistono dati inconfutabili di efficacia, ma sembrano ad oggi essere i pochi (gli unici?) sistemi in grado di garantire qualche risultato, anche se temporaneo (generalmente stimato in circa 6 mesi, ma ovviamente variabile in base ai numerosi fattori coinvolti).

La liposuzione può rimodellare il corpo, ma non è in grado di trattare la cellulite e anzi in alcuni casi potrebbe causare un peggioramento dell’inestetismo; fanno eccezione i nuovi approcci che si basano sull’uso di laser, che secondo la MayoClinic potrebbe invece essere più adatta in casi specifici.

In fase di studio e in attesa di maggior dati a disposizione ricordiamo infine la criolipolisi e gli ultrasuoni, che secondo alcune fonti potrebbero essere in grado di migliorare l’aspetto estetico delle zone colpite da cellulite.

Le domande più frequenti

Risposte a cura del Dr. Roberto Gindro

Cos'è la cellulite?

È un accumulo di grasso che si manifesta attraverso la comparsa di piccole fossette: si manifesta prevalentemente su cosce e glutei ed il sesso femminile ne risulta maggiormente interessato.

Come eliminare la cellulite?

In molti casi non è possibile liberarsene completamente e definitivamente, ma dal punto di vista dello stile di vita i rimedi più efficaci sono:
  1. Dimagrire, non troppo velocemente, ma in modo risolutivo.
  2. Praticare regolare attività fisica, che comprenda anche un lavoro muscolare su gruppi nelle zone interessate dall'inestetismo cutaneao (per un utile effetto di rimodellamento).
  3. Bere almeno 1.5-2 L al giorno.
  4. Evitare di tenere le gambe accavallate.
  5. Evitare di passare troppo tempo in piedi.
  6. Evitare vestiti e scarpe troppo stretti, nonché di tacchi alti.
  7. Ridurre lo stress.
  8. Smettere di fumare.
  9. Ridurre il consumo di alcolici.
  10. Combattere la stitichezza con una dieta ricca di frutta e verdura e l'attività fisica.
L'applicazione di prodotti topici (creme e quant'altro) o di trattamenti più invasivi è destinata nella migliore delle ipotesi e produrre risultati di breve durata se non associati ad uno stile di vita sano ed attivo.
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