Introduzione
La maggior parte delle donne soffre di cellulite, un fastidioso accumulo di grasso che si manifesta attraverso la comparsa di piccole fossette sulla pelle dei fianchi e dei glutei. Ovviamente non si tratta di una malattia grave, ma la cellulite può essere brutta da vedere e può far sentire a disagio quando si indossano i pantaloni corti o il costume da bagno.
È un disturbo che mostra una certa familiarità, nel senso che se una madre ne soffre le figlie sono associate ad un rischio di manifestarla a loro volta che è leggermente superiore alla media, ma molto può essere fatto a livello preventivo iniziando ad esempio dallo stile di vita e contrastando:
- sedentarietà,
- cattiva alimentazione,
- fumo,
- alcool,
- stress,
- difficoltà intestinali,
fattori che non fanno altro che peggiorare la cellulite.
Non dimentichiamo poi che i vestiti troppo attillati e le calzature scomode e poco traspiranti favoriscono la ritenzione idrica e contribuiscono ad alterare il microcircolo del tessuto adiposo favorendo inoltre al suo interno l’accumulo di tossine.
È tuttora vivo il dibattito nella comunità scientifica tra chi la considera una patologia e chi invece ritiene che sia una condizione del tutto fisiologica (cioè normale), soprattutto se pensiamo al fatto che quasi tutte le donne ne soffrono; molte cure per eliminare la cellulite, come i massaggi o le creme apposite, pubblicizzano effetti miracolosi in brevissimo tempo, anche se purtroppo nella maggior parte dei casi non è così.
Da un punto di vista medico non è legata al rischio di complicazioni e non richiede quindi di per sé di essere curata, ma è interessante notare che uno stile di vita migliore permette di ridurre l’impatto estetico del disturbo e migliorare anche il profilo di rischio cardiovascolare.
È importante distinguerla da un’infezione della pelle che porta lo stesso nome, ma che non ne risulta in alcun modo correlata.

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Cause
Negli anni sono state ipotizzate decine di cause diverse, ma nessuna al momento soddisfa e convince l’intera comunità medica; il pensiero più diffuso è che l’inestetismo cutaneo sia il risultato di una combinazione di fattori di rischio di natura diversa:
- genetici,
- ormonali,
- ambientali,
- farmacologici,
- relativi allo stile di vita,
- …
La cellulite è sicuramente più comune nelle donne che negli uomini; può iniziare a fare la sua comparsa fin dall’adolescenza a causa della diversa distribuzione del grasso tra i due sessi:
- gli uomini hanno la tendenza a mostrare un fisico a mela, con il grasso addominale che si accumula a livello della pancia,
- mentre le donne sono più soggette al fisico a pera, con il grasso che si accumula a livello di fianchi e cosce).
Con il passare degli anni il fenomeno tende a peggiorare, sia a causa di una progressiva disidratazione della pelle che, soprattutto, per la fisiologica perdita di elasticità.
Tra gli altri fattori che possono aumentare la probabilità di avere questo problema troviamo:
- stress,
- fumo,
- stile di vita sedentario,
- disturbi del metabolismo,
- fattori ormonali e uso di contraccettivi orali (a causa della possibile ritenzione idrica),
- alterazioni del tessuto sottocutaneo e connettivo,
- disturbi della microcircolazione e del sistema linfatico,
- infiammazioni cutanee,
- famigliarità,
- gravidanza,
- aumento di peso e, ancora di più, l’effetto yo-yo (la continua alternanza tra peso-forma e sovrappeso).
Sintomi
La cellulite si presenta fondamentalmente come un inestetismo cutaneo, sotto forma di fossette o piccoli rigonfiamenti sulla pelle (spesso viene anche definita pelle a buccia d’arancia per il caratteristico aspetto che assume); si manifesta con maggior frequenza sui fianchi e sui glutei, ma può comparire anche sul torace, nella parte bassa dell’addome e nell’avambraccio superiore.

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Nei casi più leggeri (stadio 1) compaiono leggeri segni di cellulite solo pizzicando la pelle o contraendo il muscolo, mentre nei casi più severi possono essere visibili anche senza alcun tipo di sollecitazione (stadio 2) eventualmente accompagnati dalla presenza di noduli (stadio 3).
Wikipedia la definisce come “una manifestazione topografica della pelle associata a depressioni o introflessioni [che] può manifestarsi anche associata a noduli nel tessuto adiposo sottocutaneo e in casi più rari ad un sospetto stato infiammatorio”. Da un punto di vista medico è caratterizzata dalla presenza di sacche di grasso accumulate sotto la superficie della pelle, che possono nei casi più gravi andare incontro a infiammazione.
Rimedi per la cellulite
Guarire o eliminare la cellulite, a seconda che la si consideri o meno una malattia, è quasi impossibile, ma è invece possibile fare molto per ridurre il più possibile il fenomeno, così da rendere l’effetto estetico trascurabile o quasi.
Stile di vita
- Dimagrire, attraverso una dieta sana e praticando regolare esercizio fisico, è probabilmente la strategia più efficace per combattere e magari eliminare la cellulite. È molto importante che il dimagrimento sia regolare e progressivo, perdere peso troppo velocemente potrebbe peggiorare il problema.
- Parallelamente è consigliabile lavorare per rafforzare i muscoli di gambe, cosce e glutei, approccio utile anche nel contesto generale di una prevenzione cardiovascolare e dell’osteoporosi.
- Bere molto e ridurre il consumo di sale aiuterà a contrastare la ritenzione idrica.
- Favorire metabolismo e microcircolazione sia attraverso uno stile di vita attivo, sia attraverso alcune piccole accortezze spesso sottovalutate:
- Evitare di accavallare le gambe per lunghi periodi, in quanto questa posizione rende più difficile la circolazione per compressione dei casi.
- Evitare se possibile di passare troppo tempo in piedi in posizione immobile, in quanto la forza di gravità rende più arduo il ritorno venoso al cuore.
- Evitare i vestiti e le scarpe troppo strette, che peggiorano la circolazione; fanno eccezione le calze a compressione graduata, che rappresentano invece un aiuto concreto ed efficace.
- Evitare o ridurre l’utilizzo di tacchi alti.
- Ridurre lo stress (lo stress aumenta il livello di cortisolo ed altri ormoni con effetti deleteri sull’organismo).
- Smettere di fumare (il fumo peggiora la circolazione e favorisce la comparsa di radicali liberi, veri e propri killer della bellezza sia sul fisico che sulla pelle del viso).
- Ridurre il consumo di alcool.
- Combattere la stipsi cronica (in genere con uno stile di vita attivo e una dieta sana non dovrebbero esserci problemi da questo punto di vista).
- Correzione di eventuali difetti dell’appoggio plantare.
- Evitare di indossare scarpe con il tacco alto o scarpe da tennis per tempi prolungati.
Farmaci, integratori e creme
Nonostante i claim pubblicitari, ad oggi non esistono documentate prove di efficacia per qualsivoglia prodotto in vendita, sia esso un rimedio da assumere per via orale o da applicare localmente; in alcuni casi potrebbe comparire un qualche risultato, ma destinato in genere a durare poco.
Esistono alcune ipotesi sull’efficacia del retinolo topico (ossia applicato come crema), ma non tutti gli autori concordano in proposito.
Altri approcci
I massaggi drenanti potrebbero temporaneamente migliorare il microcircolo e la circolazione linfatica e offrire così un temporaneo beneficio.
I metodi apparentemente più promettenti sono i sistemi laser e quelli a radiofrequenza; non esistono dati inconfutabili di efficacia, ma sembrano ad oggi essere i pochi (gli unici?) sistemi in grado di garantire qualche risultato, anche se temporaneo (generalmente stimato in circa 6 mesi, ma ovviamente variabile in base ai numerosi fattori coinvolti).
La liposuzione può rimodellare il corpo, ma non è in grado di trattare la cellulite e anzi in alcuni casi potrebbe causare un peggioramento dell’inestetismo; fanno eccezione i nuovi approcci che si basano sull’uso di laser, che secondo la MayoClinic potrebbe invece essere più adatta in casi specifici.
In fase di studio e in attesa di maggior dati a disposizione ricordiamo infine la criolipolisi e gli ultrasuoni, che secondo alcune fonti potrebbero essere in grado di migliorare l’aspetto estetico delle zone colpite da cellulite.
Domande e risposte
- Dimagrire, non troppo velocemente, ma in modo risolutivo.
- Praticare regolare attività fisica, che comprenda anche un lavoro muscolare su gruppi nelle zone interessate dall'inestetismo cutaneao (per un utile effetto di rimodellamento).
- Bere almeno 1.5-2 L al giorno.
- Evitare di tenere le gambe accavallate.
- Evitare di passare troppo tempo in piedi.
- Evitare vestiti e scarpe troppo stretti, nonché di tacchi alti.
- Ridurre lo stress.
- Smettere di fumare.
- Ridurre il consumo di alcolici.
- Combattere la stitichezza con una dieta ricca di frutta e verdura e l'attività fisica.
Autore
Dr. Roberto Gindro
laureato in Farmacia, PhD.Laurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.
Buona sera dottore.. ho 25 anni alta 1.60 e peso 47 kg.. l’altra sera mentre mettevo la crema dopo la doccia cm faccio di solito ho notato sulle braccia (avambraccio superiore ) che premendo x mettere la crema uscivano dei piccoli buchini… poi facendo il “pizzicotto” lo ha rifatto di nuovo.. se non premo nulla il braccio sembra normale.. secondo lei e cellulite?? O è normale che la pelle faccia così? ? E normale a 25 anni avere già le braccia con cellulite?? Sulle gambe si lo so ma sulle braccia pensavo uscisse un po più aventi nella età. . Cosa ne pensa?? Ah dimenticavo faccione so di nuvaring dice che può aumentare il rischio di cellulite???
Non darei troppo peso, soprattutto su una pelle appena uscita dalla doccia calda.
No questa cosa la noto anche senza doccia..
In ogni caso improbabile che sia cellulite, non si preoccupi.
E cosa pensa che possa essere?? Xk di solito io so che se premi col pizzicotto ed escono dei buchini e il classico segno a buccia d’arancia o no?? Può essere altro??
Temo che senza vedere sia impossibile giudicare, mi dispiace.
salve, ho 23 anni e ieri mettendomi la crema, ho tastato avambraccio superiore, come per pizzicare la pelle. Ammetto che lì non ho molto muscolo, dovuto anche al fatto che sono molto pigra e preferisco camminare al posto di fare esercizi in palestra.
Al sui interno sento, sia a dx che sx, come della palline. Ho preso paura e ho fissato una visita dal medico. Può essere cellulite o grasso? Ho paura!
Probabilmente non è nulla di preoccupante e non c’è motivo di temere, ma senza vedere temo sia impossibile fare ipotesi. Mi tenga al corrente.
Salve dottore…volevo un consulto…secondo lei posso usare la somatoline anche se uso il cerotto Evra e ho un piccolissimo nodulo alla tiroide ..le analisi della tiroide sono tutte nella norma…cosa mi consiglia?
Senta l’endocrinologo, ma credo che suggerirà di evitare.
Salve dottore,
Ho 26 anni. E un mese e mezzo che uso fanghi anticellulite per la buccia d’arancia su interno coscia. Per via di un intervento al ginocchio un anno fa, i tessuti ancora non sono in perfetta forma.
Ho un alimentazione sana e faccio movimento 3,4 volte a settimana. Per ora sto notando che man mano la pelle sta migliorando, però vedo come se questi fanghi facciano un effetto contrario, chiamiamolo cosi e aumentino o meglio dire evidenzino di più la buccia d’arancia , specialmente sul gluteo che prima non si vedeva nulla, neanche quando contraevo, ma era compatto.
Possibile che sia per via dei fanghi man mano attenuino ancora di più l effetto a buccia d’arancia? Vale la pena continuare? La ringrazio
Poco probabile, ma provi comunque a interrompere per vedere come va.
Salve dottore
Io ho un po di cellulite nella
Parte interma delle cosce.
Secondo lei com una buona dieta , aggiungendo applicazioni di somatoline pensa che rouscirei a rosolvere il problema? La
Ringrazio anticipAtamente!
Salve, è verosimile che possa migliorare la situazione. Inoltre sarebbe anche utile fare esercizio fisico. saluti
Perchè in alcuni siti si parla di cellulite come infezione?
Perché in effetti dal punto di vista medico per cellulite si intende un’infiammazione della pelle (https://it.wikipedia.org/wiki/Cellulite_(infezione) ).
Non capisco perché devo bere molto… non rischio di accumulare ancora più liquidi?
No, bere molto al contrario aiuta a mantenere un corretto equilibrio idrico; il problema è invece il sale (e gli alimenti salati in genere), che drasticamente diminuito rispetto a quelle che sono normalmente le nostre abitudini.
Quale crema mi consiglia? Le ho già provate tutte, ma senza grandi risultati…
Onestamente non sono molto ferrato in dermocosmesi, ma nella mia (limitata) esperienza ho sempre visto funzionare di più le correzioni allo stile di vita rispetto alle creme.