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Introduzione

Se togliendo le scarpe avverti un cattivo odore non sei il solo, si tratta infatti di un disturbo molto diffuso ed indicato con il termine medico di bromidrosi plantare (la bromidrosi è la condizione generale di produzione di un odore corporeo sgradevole, plantare è l’aggettivo che ne specifica la localizzazione ai piedi).

Spesso si dà la colpa al sudore, sicuramente molto abbondante nei piedi (le ghiandole sudoripare eccrine sono presenti in quasi tutta la superficie del corpo, ma in massima densità sul palmo delle mani e proprio nella pianta dei piedi), ma la realtà è che i veri responsabili sono i microrganismi presenti sulla cute e nelle calze/scarpe, che proliferano grazie all’ambiente caldo-umido-buio che si forma e metabolizzano le sostanze presenti producendo molecole volatici dal caratteristico (e sgradevole) odore.

Gli specialisti di microbilogiaitalia spiegano che “[l]a caratteristica puzza di piedi, […] deriva essenzialmente dall’esalazione di ammine ed acidi grassi a corta catena prodotti dai germi a partire dalla metabolizzazione di cheratina, sudore e lipidi cutanei.”

Piedi sudati

Getty/rudigobbo

Fattori di rischio

È possibile individuare alcune condizione e situazioni predisponenti in grado di favorire la formazione di un odore sgradevole, come ad esempio:

  • Temperatura ambientale elevata
  • Stimoli emozionali (che favoriscono la produzione di sudore non solo a livello dei piedi, ma anche nel nelle ascelle, ai lati del tronco e nel palmo delle mani)
  • Scarpe troppo strette, chiuse e/o non traspiranti
  • Infezioni dei piedi (come ad esempio il piede d’atleta)
  • Adolescenti e donne in gravidanza potrebbero sudare di più a causa di sbalzi ormonali
  • Soggetti affetti da iperidrosi
  • Igiene insufficiente

Rimedi

Nella maggior parte dei casi la puzza dei piedi è una condizione che può essere facilmente affrontata autonomamente, attraverso l’adozione di poche e semplici abitudini, volte a mantenere i piedi puliti e asciutti e prendendosi regolarmente cura anche delle scarpe usate:

  1. Lava i piedi con un sapone antibatterico una volta al giorno.
  2. Dopo il lavaggio asciugali attentamente, soprattutto tra le dita dei piedi, un distretto particolarmente soggetto alla proliferazione batterica/fungina.
  3. Non indossare un paio di scarpe che fossero ancora bagnate di sudore; in alcuni casi può essere utile ad esempio alternare due paia per disporre del tempo necessario.
  4. Cambia le calze almeno una volta al giorno (più spesso in caso di attività fisica), avendo cura di sceglierle di cotone o lana ed evitando tessuti sintetici in grado di ostacolare una corretta traspirazione.
  5. Utilizzare sempre calze con scarpe chiuse.
  6. Mantieni le unghie dei piedi corte e pulite, rimuovendo l’eventuale pelle morta con una lima, per evitare di offrire ambienti ideali alla proliferazione batterica.
  7. Se necessario è possibile ricorrere a deodorante spray o prodotti antitraspiranti, in grado di limitare la produzione di suore.
  8. È possibile trovare in commercio solette medicate con specifico effetto deodorante, così come polveri in grado di assorbire il sudore in eccesso.
  9. In casa è utile indossare scarpe/pantofole aperte, che favoriscano la traspirazione e prevengano la macerazione del sudore.
  10. Nel caso di scarpe con un odore particolarmente pungente può essere utile procedere a loro lavaggio in lavatrice, secondo le indicazioni del produttore ed eventualmente con l’aggiunta di detersivi disinfettanti.
  11. Alcuni autori suggeriscono il ricorso a pediluvi con acqua e aceto, in alternativa ad acqua e sale (talvolta solfato di magnesio o bicarbonato di sodio); è possibile provare e valutare la propria risposta soggettiva.

Come si lavano i piedi

Lavare correttamente i piedi richiede un piccolo sforzo aggiuntivo al solo risciacquo sotto la doccia, è infatti necessario un corretto insaponamento che sia particolarmente accurato anche sulla pianta ed in mezzo alle dita, nonché sotto l’unghia (che deve però essere tenuta molto corta).

Uscendo dalla doccia (o dal bagno) si raccomanda poi di asciugare scrupolosamente tutto il piede e solo a quel punto indossare calze asciutte e pulite.

Quando rivolgersi al medico

È consigliabile rivolgersi al proprio medico curante o ad un dermatologo quando si ipotizzi la presenza di:

  • eccessiva produzione di sudore
  • infezioni batteriche o fungine (piede d’atleta, onicomicosi, …).

Se per le infezioni si ricorre a terapie antibiotiche/antimicotiche, quando il problema è un’eccessiva produzione di suore è possibile valutare il ricorso a trattamenti medici come la ionoforesi e/o le iniezioni di tossina botulinica (Botox).

 

Fonti e bibliografia

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