Introduzione
La fascia lombare è un ortesi che spesso viene utilizzata per il mal di schiena. Il suo utilizzo viene solitamente consigliato per dare supporto nelle instabilità della colonna lombare, soprattutto nei casi più gravi di dolore nella parte più bassa della schiena.
Ma gli studi attuali, supportano davvero le indicazioni del trattamento della lombalgia con il ricorso a fasce lombari?
L’obiettivo delle ortesi spinali in casi di disordini consiste nella riduzione del fastidio e, parallelamente, nel consentire una progressiva ripresa delle attività (movimento). Per ridurre il dolore è però necessario conoscere le cause del problema, ciò a sua volta potrebbe richiedere la necessità di esami specifici. Spesso l’indicazione all’uso della fascia lombare veniva consigliata indistintamente dalla problematica anche in assenza di una chiara diagnosi; in questi pazienti non si è riscontrato alcun effetto positivo con le ortesi.
Si fa notare come l’opinione di molti medici sia negativa nei confronti di questo trattamento, tuttavia esso viene utilizzato molto frequentemente.
Fascia lombare sì o no?
Attualmente non si hanno prove di efficacia all’uso del tutore per la colonna lombare e lombo-sacrale nel caso di mal di schiena. Inoltre le ortesi possono limitare il raggio di movimento, e influenzare la coordinazione della colonna stabilizzando eccessivamente il distretto interessato. In questo caso è possibile che il paziente sviluppi un atteggiamento di eccessiva rigidità e un senso di forte instabilità quando la fascia lombare viene tolta.
In casi di obesità o di donne incinta (ma in questo caso si raccomanda il ricorso a dispositivi specificatamente progettati per la gravidanza) la fascia lombare può dare beneficio attraverso spinte ventrali che alleviano la pressione sulla colonna.
Molti lavori di ricerca hanno cercato di studiare in quale occasione possa essere consigliato l’uso della fascia lombare e, ad oggi, il supporto lombare a fascia sembra essere indicato in caso di:
- accertato crollo vertebrale o frattura vertebrale e in attesa di un intervento chirurgico o, nel caso del trattamento conservativo, quando non si stia svolgendo fisioterapia;
- forte dolore e impossibilità ad essere esentati da una prestazione lavorativa (solo per un breve periodo e in fase acuta);
- patologie oncologiche o con marcata osteoporosi;
- altre patologie da deformità vertebrale (ad esempio scoliosi) e sotto consiglio del medico;
- severo colpo di frusta (per esempio incidente stradale da tamponamento).
Non è stato provato un reale beneficio nei casi di:
- Mal di schiena senza cause specifiche
- Episodio di dolore non limitante per il movimento della colonna
- Mal di schiena cronico o persistente (da più di 3 mesi).
Si raccomanda in ogni caso il preventivo parere del medico o dello specialista (ortopedico, fisiatra, fisioterapista, …).
Quale fascia lombare acquistare?
La scelta della fascia lombare dev’essere condotta sulla base della comodità percepita, in particolare del senso di supporto senza limitazione eccessiva del movimento. In commercio esistono diverse tipologie di fasce lombari tra cui:
Fascia lombare elastica semi-rigida
Questa tipologia di fascia viene indossata spesso dalle persone che hanno forte dolore ma necessitano di svolgere compiti lavorativi ripetitivi e pesanti o viaggi lunghi. O nei casi di colpi di frusta da incidente stradale o da caduta nella fase acuta (immediatamente dopo il trauma).
Fasce lombari ad uso sportivo
Esistono fasce che hanno lo scopo di supportare la colonna durante la pratica sportiva.
Viene ad esempio usata molto spesso nel sollevamento pesi e nel motociclismo (talora con funzione protettiva in caso di caduta se caratterizzate dalla presenza di protezioni vertebrali), ma è frequente il suo utilizzo anche nel golf o negli sport con richiesta di movimenti veloci della colonna lombare (ad esempio rugby).
Fascia lombare con camera d’aria
Sono fasce lombari per di più scelte sulla base del comfort e che non sono in grado di modificare la postura della colonna lombare. Solitamente vengono scelte dopo un periodo prolungato di uso di fasce rigide come graduale svezzamento dalla fascia più rigida.
Fascia lombare rigida con le stecche
Questa tipologia di fascia ha lo scopo di sostenere in maniera molto forte la colonna vertebrale. La scelta di questo tutore avviene solitamente sulla base di fratture o crolli vertebrali ed è necessaria l’indicazione del medico specialista.
Conclusioni
In definitiva, non vi è un consiglio univoco per l’indicazione all’uso della fascia lombare nel mal di schiena e spesso è necessario seguire le indicazioni del medico specialista o del fisioterapista.
Sebbene possa offrire la percezione di beneficio e sollievo, è evidente come l’uso, soprattutto se prolungato, possa portare ad un aumento della rigidità articolare, debolezza muscolare e aumentare il senso di instabilità e quindi di paura al movimento del paziente.
È raccomandato, prima di acquistare questa tipologia di prodotto, affidarsi sempre al consiglio del professionista medico o fisioterapista, sia per la tipologia ma soprattutto anche per capire se è necessario nel caso specifico.
Per ciò che riguarda le persone che utilizzano la fascia lombare da molto tempo, sarà fondamentale aggiungere nella propria quotidianità esercizi di rinforzo della colonna lombare sotto supervisione del fisioterapista e di seguire un percorso riabilitativo con l’obiettivo di mantenere in salute la colonna lombare.
Non è pensabile infatti, che un soggetto scelga come terapia esclusiva, l’uso della fascia lombare senza considerare la terapia che ha maggior evidenza scientifica come l’educazione al movimento, la rassicurazione riguardo al dolore e l’esercizio terapeutico ben dosato e graduato.
Autore
Dr. Nicola Faccin
FisioterapistaFisioterapista
PT, Sport Physiotherapist